Lunaeva racconta...

Amare le parole


Ho sempre avuto una grande passione per le parole, il loro significato, il loro suono, la bellezza del loro stare insieme, e la capacità del linguaggio scritto, ma non solo scritto, di far viaggiare la mente. "Amo il bianco tra le parole" di Chandra Livia Candiani è una delle più belle lodi alla parola che io abbia mai letto, e la metto qui, per celebrare il più grande Amore della mia vita, dopo mia figlia... Musica e parole sono state la salvezza per me, come credo per molti. Senza questa bellezza, saremmo estinti da tempo... Propongo quindi una sorta di connubio tra parole e musica, o meglio, tra i suoni delle parole, quelli che le compongono, i fonemi, e la musica. Qualcosa di sperimentale, divertente e che fa riflettere sul mondo di significati, sui simboli, che l'essere umano può creare e immaginare. "Stripsody" di Cathy Berberian è una composizione del 1966 che utilizza i suoni dei fumetti... Buona lettura e buon ascolto. :) https://www.youtube.com/watch?v=0dNLAhL46xM   [tratto da "La bambina pugile" - Chandra Livia Candiani] Amo il bianco tra le parole, il loro margine ardente, amo quando taci e quando riprendi a parlare, amo la parola che spunta solitaria sullo specchio buio del vocabolario, e quando sborda, va alla deriva con deciso smarrimento, quando si oscura e quando si spezza, si fa ombra. Quando veste il mondo, quando lo rivela, quando fa mappa, quando fa destino. Amo quando è imminente e quando si schianta, quando è straniera, quando straniera sono io nella sua ipotetica terra, amo quello che resta, dopo la parola detta, non detta. E quando è proibita e pronunciata lo stesso, quando si cerca e si vela, quando si sposa e quando è realtà di muri limite che incaglia al suolo, quando scorre candida e corre per prima a bere, e quando preme alla gola, spinge all'aperto, quando è presa a prestito, quando mi impresta il discorso dell'altro, quando mi abbandona. Non voglio una parola di troppo, voglio un silenzio a dirotto, non un commercio tra mutezza e voce, ma una breccia, una spaccatura che allarga luce, una pista delle scosse. Dammi un ascolto che precipita - parola. Che nasce.