Seneca

Lucio Anneo Seneca l’ho conosciuto in tarda età, grazie a una imagePersona veramente speciale. Dedico quindi una pagina a Lui, riportando qui citazioni da “Lettere a Lucilio” che pian pianino sto leggendo, citazioni di frasi che mi hanno portata a fermarmi e riflettere.

Buona lettura. 🙂

 

Ep. 1, 3: “…nessuno che abbia ricevuto in dono il tempo pensa di essere debitore di qualcosa, mentre proprio il tempo è l’unica cosa che l’uomo non può restituire, neppure chi è riconoscente.”

Ep. 2, 4: “Cerca ogni giorno nella lettura un aiuto per sopportare la povertà e affrontare la morte non meno che le altre sventure.”

Ep. 3, 2: “Capovolgono l’ordine dei rapporti di amicizia coloro che (…) giudicano dopo essersi affezionati, invece di affezionarsi dopo aver giudicato.”

Ep. 4, 6: “…la perdita di nessuna cosa è più tollerabile di quella che, una volta perduta, non suscita rimpianti.”

Ep. 5, 9: “…la memoria rinnova l’angoscia della passata paura, prevedere il futuro la anticipa. Nessuno è infelice solo per i mali presenti.”

Ep. 6, 7: “Ecatone scrive: ‘(…) Ho cominciato a essere amico di me stesso’. Il suo è stato un grande progresso: non rimarrà mai più solo. Sappi che tutti possono avere questo amico.”

Ep. 7, 8: “Rifugiati in te stesso, per quanto puoi; frequenta le persone che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. Il dono è reciproco: gli uomini mentre insegnano imparano.”

Ep. 8, 6: “(…) chi sembra non fare nulla fa le cose più importanti: si occupa allo stesso tempo di cose umane e divine.”

Ep. 9, 22: “(…) solo il saggio è soddisfatto delle proprie cose; gli stolti, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.”

Ep. 10, 2: “(…) (la parola speranza indica un bene incerto)”

Ep. 11, 10: “Abbiamo bisogno di regolare su qualcuno la nostra condotta: non si possono correggere i difetti senza una norma cui fare sempre riferimento.”

Ep. 12, 8: “È veramente felice e pienamente padrone di se stesso chi aspetta il domani senza preoccupazione. Chi dice: ‘Sono vissuto’, considera ogni giorno un guadagno.”

Ep. 13, 2: “… chi dopo ogni caduta si è rialzato più fiero, va a combattere con grande speranza.”

Ep. 14, 16: … l’inizio è in nostro potere, il risultato è in potere della sorte alla quale non riconosco il diritto di giudicarmi.”

Ep. 15, 10: “Se vuoi essere grato agli dèi e alla tua vita, pensa a tutti quelli che hai superato.”

Ep. 16, 9: “I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.”

Ep. 17, 12: “…non importa se un animo malato si trova nella ricchezza o nella povertà: il suo male lo seguirà.”

Ep. 18, 4: “…è segno di grande moderazione non allontanarsi dagli altri, né distinguersi, né confondersi con la folla e fare le stesse cose, ma in modo diverso;…”

Ep. 19, 7: “…finché non ti basterà niente, tu stesso non basterai agli altri.”

Ep. 20, 4: “…nessuno ha le idee chiare su quello che vuole e, se le ha, non le persegue, ma va oltre;…”

Ep. 21, 11: “Il ventre non ascolta ammonimenti: esige e reclama.”

Ep. 22, 11: “…pochi sono costretti alla schiavitù, i più si tengono invece legati a tale schiavitù.”

Ep. 23, 10: “…alcuni cessano di vivere ancora prima di cominciare.”

Ep. 24, 20: “Moriamo ogni giorno; ogni giorno infatti ci viene sottratta una parte della vita e mentre noi cresciamo, la vita decresce.”

Ep. 25, 5: “…è utile imporsi un custode, avere un uomo cui rivolgersi e saperlo partecipe, in qualche modo, anche dei nostri pensieri.”

Ep. 26, 3: “…mi piace pensare a quello che non posso fare come se non volessi farlo: quale motivo di lamentarsi, quale danno, se sono venute a mancare cose destinate a finire?”

Ep. 27, 8: “La saggezza non si prende in prestito e non si compra; (…) la stupidità, invece, si compra ogni giorno.”

Ep. 28, 9: “…chi non è consapevole di sbagliare, non si può correggere; devi coglierti in fallo, prima di emendarti.”

Ep. 29, 1: “…la verità bisogna dirla solo a chi è disposto ad ascoltarla.”

Ep. 30, 10: “Chi non vuole morire, non vuole vivere, perché la vita ci è stata data a patto di morire; andiamo verso di essa.”

Ep. 31, 3: “…l’unico bene, condizione fondamentale per la felicità, è la fiducia in sé stessi.”

Ep. 32, 5: “Chi vive dopo aver portato a compimento l’opera della sua vita, ha ormai superato tutte le necessità ed è completamente libero e indipendente.”

Ep. 33, 11: “La verità è accessibile a tutti; nessuno se n’è ancora impossessato; molto di essa è lasciato ai posteri.”

Ep. 34, 3: “E sai chi definisco buono? L’uomo perfetto, veramente libero, che nessuna forza, nessuna costrizione può rendere malvagio.”

Ep. 35, 1: “Chi è amico ama; ma chi ama non sempre è un amico; pertanto l’amicizia giova sempre, l’amore talvolta può anche essere nocivo.”

Ep. 36, 12: “…è veramente vergognoso che la ragione non sia capace di darci quella serenità interiore alla quale porta la stoltezza.”

Ep. 37, 2: “Siamo nati per lottare finché c’è vita.”

Ep. 38, 2: “Sono poche le verità che vengono dette, ma se le accoglie un animo ben disposto, acquistano vigore e si sviluppano.”

Ep. 39, 5: “…i desideri che travalicano i confini naturali sfociano inevitabilmente nella dismisura.”

Ep. 40, 3: “…un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre via veloce.”

Ep. 41, 8: “L’anima, e nell’anima una ragione perfetta … L’uomo infatti è un animale dotato di ragione; … che viva secondo la natura che gli è propria.”

Ep. 42, 1: “…la sorte produce spesso mediocrità destinate alla folla, ma affida le cose straordinarie alla loro stessa rarità.”

Ep. 43, 2: “…la grandezza infatti non ha una misura determinata: il confronto la accresce o la diminuisce.”

Ep. 44, 7: “…gli uomini confondono i mezzi con il fine e mentre cercano la felicità, in realtà se ne allontanano.”

Ep. 45, 13: “Anche se stessimo attenti, la vita ci sfuggirebbe sempre tra le mani; mentre noi indugiamo, essa passa oltre come se appartenesse ad altri e, sebbene abbia fine l’ultimo giorno, ci sfugge giorno per giorno.”

Ep. 46, 3: “…ormai si mente per abitudine, anche senza ragione.”

Ep. 47, 18: “Chi è rispettato, è anche amato: l’amore non può mescolarsi al timore.”

Ep. 48, 2: “Nessuno può vivere felice se bada solo a se stesso, se volge tutto al proprio utlile: devi vivere per l’altro, se vuoi vivere per te.”

Ep. 49, 2: “La velocità del tempo è straordinaria e ce ne accorgiamo soprattutto quando guardiamo indietro: mentre siamo intenti al presente, esso passa inosservato;…”

11: “La natura ci ha creato docili ad apprendere e con una ragione imperfetta, ma suscettibile di perfezionamento.”

Ep. 50, 5: “…non c’è niente che non si possa vincere per chi agisce con impegno costante e con una cura intensa e attenta.”

Ep. 51, 9: “Chiedi che cosa sia la libertà? Non essere schiavi di nessuna cosa, di nessuna necessità, di nessuna circostanza esterna, significa affrontare la fortuna da pari a pari.”

Ep. 52, 4: “…merita più lodi chi ha ottenuto lo stesso risultato in una condizione più difficile.”

Ep. 53, 12: “Ecco una cosa veramente grande: avere la debolezza di un uomo e tranquillità di Dio.”

Ep. 54, 7: “…il saggio non sarà mai scacciato dalla vita, perché essere scacciato significa essere allontanato da un luogo contro la propria volontà: ma il saggio non fa niente malvolentieri;…”

Ep. 55, 11: “…vivremmo davvero in uno spazio angusto, se i nostri pensieri avessero un limite.”

Ep. 56, 14: “…sarai veramente tranquillo solo quando nessun clamore ti toccherà, quando nessuna voce ti scuoterà…”

Ep. 57, 6: “…abbiamo più paura delle cause che degli effetti.”

Ep. 58, 22: “I nostri corpi sono portati via come l’acqua dei fiumi. Tutto ciò che vedi corre al ritmo del tempo: niente di quello che vediamo rimane uguale;…”

Ep. 59, 5: “Il fascino di qualche bel vocabolo induce molti a scrivere anche cose che non si erano proposti.”

Ep. 60, 4: “E’ vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di se stesso; quelli che si nascondono, inattivi nel loro torpore, stanno in casa loro come in un sepolcro.”

Ep. 61, 3: “E’ infelice non chi esegue un ordine, ma chi lo esegue contro la propria volontà.”

Ep. 62, 3: “Uno può disprezzare tutto, ma nessuno può avere tutto…”

Ep. 63, 4: “…il nome delle persone amate e perdute ci viene in mente con una fitta di angoscia: ma questa fitta ha in sé anche una certa dolcezza.”

Ep. 64, 8: “…anche se gli antichi hanno scoperto tutto, l’esperienza, la conoscenza e l’applicazione pratica delle scoperte altrui sarebbe sempre nuova.”

Ep. 65, 14: “…c’è una grande differenza tra l’opera e la causa dell’opera.”

Ep. 66, 12: “Le cose mortali decrescono e hanno fine, si consumano e crescono, si svuotano e si riempiono: sono diseguali perché si trovano in una condizione di grande instabilità; la natura delle cose divine, invece, è una sola.”

50: “…loderei di più quei beni sottoposti a dure prove e che richiedono coraggio e hanno lottato contro la fortuna.”

Ep. 67, 6: “…non è desiderabile sopportare i tormenti, ma sopportarli con coraggio… ossia con virtù.”

Ep. 68, 3: “E’ sciocca ambizione vantarsi di una vita ritirata.”

Ep. 69, 5: “…una qualsiasi impresa può a stento essere portata a termine solo con cura e applicazioni continue.

 

Senecaultima modifica: 2017-09-23T21:48:31+02:00da Luna_eva
2017 Lunaeva