Eleonora Abbagnato rende
Omaggio a Maria Callas al Festival di Spoleto.
Daniele Cipriani Entertainment è ancora una volta l’artefice di una prestigiosa produzione artistica insieme ad
Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi nonché direttrice del Ballo dell’Opera di Roma, che ritorna al
Festival di Spoleto e sarà la protagonista al
Teatro Romano, nei giorni
1 e 2 luglio 2017, di uno spettacolo di danza dedicato a
Maria Callas.
La
“Divina” è indubbiamente la primadonna assoluta del ventesimo secolo e ricordiamo che sono ormai trascorsi 40 anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 1977 a soli 53 anni.
Omaggio a Maria Callas: la danza esalta la lirica, sua arte sorella, e rende omaggio alla grande soprano greco, al carisma della sua voce, alla sua grandezza interpretativa; una presenza sempre viva per le generazioni che hanno avuto la fortuna di sentirla dal vivo ma anche per i più giovani che rimangono ammaliati dalla leggenda, dalla personalità prorompente, da quella voce sublime resa immortale dalle innumerevoli registrazioni sonore e video.
Al loro ingresso al Teatro Romano gli spettatori saranno accolti da alcune storiche arie tratte dalle più appassionanti interpretazioni di
Maria Callas scelte dalla sua biografa, l’autrice e critico Gina Guandalini (
Callas l’ultima Diva: Analisi di un fenomeno, Edizione EDA;
Maria Callas La Divina, 1990, Armando Curcio Editore;
Maria Callas – L’interprete – La storia, 2007, Armando Curcio Editore).
Ballerini francesi e italiani partecipano a questo serata dedicata al grande soprano che intrecciò il proprio destino all’Italia e, negli ultimi anni, alla capitale francese: saranno presenti l’
étoile Benjamin Pech ed il primo ballerino
Audric Bézard dell’Opèra di Parigi; insieme a loro un cast di sedici ballerini italiani tra cui i primi ballerini del Teatro dell’Opera di Roma
Rebecca Bianchi e
Claudio Cocino.
Nel programma dell’evento brilla
Tosca, un lavoro del coreografo francese Julien Lestel sulle celebri note pucciniane in cui ascolteremo la voce della Callas in una registrazione del 1965 diretta da Georges Prêtre.
Qui
Eleonora Abbagnato, nei panni dell’attrice nella esibizione che fu uno dei cavalli di battaglia della cantante greca, sfodera una passionalità – squisitamente mediterranea – che la accomuna, nel sentire, alla “
Divina”.
Il malvagio Scarpia sarà interpretato da Audric Bézard mentre Claudio Cocino vestirà i panni di Mario.
Non come ballerina, bensì – inaspettatamente – quale coreografa,
Eleonora Abbagnato legherà il suo nome ad un altro brano che è, nell’immaginario collettivo, sinonimo di Maria Callas: è infatti di Eleonora Abbagnato la creazione
Un bel dì vedremo, celeberrima aria tratta dalla
Madama Butterfly di Giacomo Puccini (la registrazione è quella diretta da Herbert von Karajan nel 1955). È questa la grande novità della serata che vede il debutto assoluto di Eleonora Abbagnato in qualità di coreografa.
L’interpretazione è affidata ad un
duo franco-italiano formato da Audric Bezard e Rebecca Bianchi.
Omaggio a Maria Callas ci presenterà altri brani tra cui due importanti lavori di
Angelin Preljocaj estratti da
Le Parc (su musica di Mozart danzano Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech) e il balletto
Annonciation interpretato da Federica Maine e Giorgia Calenda.
Infine verra portato in scena
Stabat Mater di Benjamin Pech, che si affaccia sempre più ad una carriera di coreografo e che interpreta il proprio balletto insieme a Eleonora Abbagnato con la musica di Antonio Vivaldi..
“Sono orgogliosa e fiera di poter dedicare questa serata spoletina a Maria Callas”, dichiara Eleonora Abbagnato, aggiungendo che “Anche se per ragioni anagrafiche non ho potuto conoscere direttamente la Callas, l’ho sempre sentita vicina a me e alla mia sensibilità. Probabilmente la comune origine mediterranea, senza dimenticare la presenza greca in Sicilia, hanno fatto di lei una sorta di guida spirituale, pur in un’arte diversa dalla mia, ma comunque sempre legata al teatro.”
Potrebbe sembrare un binomio strano, quello tra la cantante lirica greca-americana e la ballerina italo-francese, bruna e dai tratti drammatici la prima, bionda ed eterea la seconda eppure un filo sottile unisce le due stelle.
Sul piano personale le origini mediterranee, l’appartenenza a due culture e l’aver scelto
Parigi come città di vita; sul piano artistico la venerazione per l’Arte, vista come dea a cui dedicare, quasi religiosamente, la propria esistenza.
Sullo sfondo suggestivo di un teatro antico
Eleonora Abbagnato – francese di formazione, ma orgogliosamente palermitana di nascita – incarnerà in questo spettacolo anche quella meravigliosa grecità della Callas che scorre nelle vene anche di ogni figlio e figlia di Sicilia.
Questo è il terzo anno consecutivo che le produzioni
Daniele Cipriani Entertainment, protagonista Eleonora Abbagnato, sono presenti al Festival di Spoleto e ricordiamo che nel 2015 fu presentato
Soirée Roland Petit e, nel 2016,
Carmen.
Omaggio a Maria Callas sostituisce per motivi tecnici il programma precedentemente annunciato (ovvero il balletto di Davide Bombana
Il Mito di Medea).
Omaggio a Maria Callas si replica il 23 luglio a Civitanova Danza – Civitanova Marche
(MC) mentre il 22 luglio Eleonora Abbagnato sarà in scena al Teatro Romano di Ostia Antica in
Carmen.