#1

Screenshot_20210519-093616_Instagram

 

 

 

Il Destino, inutile dirlo, a volte è beffardo. Si infila negli anfratti più improbabili (ed imprevedibili) della Vita,  sfida tempo e spazio.
Lei invece pensò che la Città non fosse abbastanza grande, quando quel venerdì sera se lo trovò nello stesso locale. Quasi si fermò quando lo vide seduto al tavolo con (presumibilmente) i suoi colleghi.
Per una frazione di secondo, i loro sguardi si incrociarono, ma Lei fu lesta a distoglierlo. Mentre si allontanava (ma non troppo) dal tavolo di Lui, lo sentiva parlare e ridere.
Quando si sedette, se lo trovò quasi di fronte. Lui guardava e poi faceva finta di nulla. Spesso sentiva il suo sguardo su di Lei.
La sua amica le diede una gomitata e le parlò all’orecchio.
Le rispose che l’aveva visto, ma che non sarebbe andata a salutarlo.
L’amica annuì e lo guardò quasi sfidandolo. Ma Lui non le diede soddisfazione. Anzi, ridacchiò per prenderla in giro.

Il resto della serata trascorse tranquilla, Lei cercò di godersi la serata con le amiche, Lui fece altrettanto. Se ne andò prima di Lei, senza voltarsi nella sua direzione. Lei tirò un sospiro di sollievo. Neanche mezz’ora dopo, uscì anche Lei. L’aria si era rinfrescata, segno che da qualche parte nelle vicinanze doveva aver piovuto. Rabbrividì. Non aveva pensato a prendere una giacca. Ma ci pensò qualcun altro. Gliela appoggiò delicatamente sulle spalle. Poi le disse sottovoce:”sei sempre più bella”. Lei non disse nulla. Era sopraffatta dal suo profumo e dalla sua voce. Quasi non li ricordava più.

Si voltò verso di Lui.

 

(Continua)