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È dottore, ma anche tiranno.

Puoi perderlo e anche sfruttarlo

Non puoi fermarlo ma godertelo.

Se ce l’hai non  lo perdi.

Un minuto può sembrare un’eternità, un’ora soltanto un secondo.

Tic. Tac.

Lo senti?

Ti sta passando tra le dita come sabbia del deserto.

Chiudi la mano per trattenerlo, ma non c’è già più.

 Non vuole catene, ma solo comprensione.

E Tu lo guardi mentre se ne va.

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“Stai fraternizzando con il nemico?” gli dissi guardandolo dritto negli occhi.

Lo sguardo sembrò sfuggire per un attimo, ma si riprese subito.

“No, Maestà.”

Nessun tentennamento.

“Le voci di corte dicono altro.”

“Mi stupisce che lei ascolti tali voci.”

Lo congedai, ben sapendo che non erano solo voci di corte, ma prove ben più serie. Lo feci seguire per giorni e settimane e la verità si palesò nel giro di breve tempo. Ordinai di arrestarlo qualora l’avessero trovato in prossimità delle terre vicine e qualche settimana più tardi successe ciò che temevo.

“Maestà, lo abbiamo arrestato. E’ nel cortile interno.”

Lo seguii, ma prima presi 20 denari. Li strinsi talmente forte che mi fece male persino la mano. Uscii al freddo e stava iniziando a nevicare. I piccoli fiocchi roteavano intorno a noi.

Era in ginocchio, i pochi cavalieri intorno a lui. Mi fermai davanti. Non alzò nemmeno lo sguardo. Scossi la testa, mi abbassai avvicinandomi al suo orecchio:”come hai potuto farmi questo?” Nessuna reazione da parte sua. Mi alzai e feci cenno ad una guardia di darmi la sua spada. Sembrava smarrito ma obbedì. La presi e la misi sotto il mento del traditore obbligandolo ad alzare la testa. Lo fece, ma sfuggii il mio sguardo. Presi i 20 denari e glieli buttai in faccia.

“Questo è il prezzo del tuo tradimento?” e gli sorrisi sprezzante.

I cavalli iniziarono ad essere nervosi, scalpitavano. Le guardie erano in attesa.

Presi la collana con il sigillo e gliela strappai. “Non sei più degno.”

Girai sui tacchi. Avrei voluto lasciarlo lì, in ginocchio, tutta notte. Ma presi una decisione che so, non trovò nessuno d’accordo. “Lasciatelo libero.”

Senza vedere, sentivo gli sguardi che si scambiavano dietro di me. Erano attoniti e stupiti. Ma non c’è peggior vendetta di quella di lasciar libera una persona che ci ha tradito.

Un mese più tardi, mi riferirono di averlo trovato impiccato nel bosco adiacente.

Ai suoi piedi c’erano 40 denari.