Giovanni Segantini questo il suo nome completo, nasce ad Arco di trento il 15 gennaio 1858. Il trentino è all’epoca terra soggetta e sotto la giurisdizione dell’Austria, una condizione che avrà un influenza determinante sulla vita del pittore. La famiglia in seguito al fallimento di un negozio, è disagiata e non ha nulla da spartire con l’arte. Il padre Antonio è un vedovo ambulante. L’infanzia del pittore è segnata dagli stenti. Tra il 1861 e il 1864 il padre si reca a Milano inutilmente in cerca di fortuna. Il 15 agosto 1870 all’eta di 12 anni Segantini viene arresrato per ozio e vagabondaggio. Dopo un lungo periodo in riformatorio l’artista viene preso in custodia dal fratellastro Napoleone che lo porta in trentino, dove Segantini lavorera da garzone nel suo studio di fotografia. Dopo due anni torna a Milano dove inizia a frequentare corsi serali all’accademia di Brera. La formazione artistica di Segantini non è pienamente ortodossa, se di sera frequenta i corsi all’accademia, i cui insegnamenti sono legati all’eredità di Luigi Scrosati, durante il giorno fa pratica come garzone presso il decoratore Luigi Tettamanzi , pittore di bandiere , paramenti e addobbi per cerimonie patriottiche o religiose.
Giovanni Segantini
Giovanni Segantini questo il suo nome completo, nasce ad Arco di trento il 15 gennaio 1858. Il trentino è all’epoca terra soggetta e sotto la giurisdizione dell’Austria, una condizione che avrà un influenza determinante sulla vita del pittore. La famiglia in seguito al fallimento di un negozio, è disagiata e non ha nulla da spartire con l’arte. Il padre Antonio è un vedovo ambulante. L’infanzia del pittore è segnata dagli stenti. Tra il 1861 e il 1864 il padre si reca a Milano inutilmente in cerca di fortuna. Il 15 agosto 1870 all’eta di 12 anni Segantini viene arresrato per ozio e vagabondaggio. Dopo un lungo periodo in riformatorio l’artista viene preso in custodia dal fratellastro Napoleone che lo porta in trentino, dove Segantini lavorera da garzone nel suo studio di fotografia. Dopo due anni torna a Milano dove inizia a frequentare corsi serali all’accademia di Brera. La formazione artistica di Segantini non è pienamente ortodossa, se di sera frequenta i corsi all’accademia, i cui insegnamenti sono legati all’eredità di Luigi Scrosati, durante il giorno fa pratica come garzone presso il decoratore Luigi Tettamanzi , pittore di bandiere , paramenti e addobbi per cerimonie patriottiche o religiose.