La vita senza libertà, è come un corpo senza lo spirito

Ladyhawke e le sue ambientazioni Italiane


Ladyhawke è un film del 1985 diretto da Richard Donner. Nel cast figurano Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Solo ieri mi sono ritrovata a riguardare su sky questo meraviglioso film degli anni 80. La mia curiosità è caduta subito sui luoghi dove è stato girato. Infatti Seppur la trama nell’edizione italiana voglia richiamare un’ambientazione francese,  il film è stato girato quasi interamente in Italia. Tra le ambientazioni possiamo trovare: Campo Imperatore, L’Aquila, Abruzzo, Italy Castell’Arquato, Piacenza, Emilia-Romagna, Italy Misurina, Auronzo di Cadore, Belluno, Veneto, Italy Torrechiara, Langhirano, Parma, Emilia-Romagna, Italy Soncino, Cremona, Lombardia, Italy interno di San Pietro a Tuscania ( nel film questo interno della chiesa è stato ricostruito a cinecittà)  Rocca Calascio in Abruzzo (nel film è la dimora di Imperius) Trama del film:
In un borgo del Medioevo francese, un vescovo è un uomo dall’animo malvagio e corrotto. Invaghitosi di Isabeau  d’Angiò, la fidanzata del capo delle guardie Etienne Navarre colpisce la giovane e bella coppia con la sua maledizione. Etienne è condannato ad essere ogni notte un lupo, mentre la donna sarà tale solo di notte, mentre di giorno un falco. il cavaliere incontra Philippe (detto “il topo”), un ladruncolo evaso dalle segrete del castello vescovile e lo salva dagli armigeri, che cercano lui e Etienne stesso con il suo prezioso falco. Il ragazzo gli si affeziona, viaggia con lui ed un giorno accompagna Isabeau  dal monaco Imperius, perché il falcone è stato ferito da una freccia e solo il monaco può salvarla dalla morte. Philippe che volta a volta è stato spettatore delle due trasformazioni, riesce anche a salvare Etienne, una notte in cui il lupo sta per affogare in mezzo al ghiaccio. I quattro alla fine si riuniranno nel borgo, durante una cerimonia alla presenza del vescovo. Mentre il ragazzo penetra nella Chiesa attraverso le fogne, Etienne vi irrompe a cavallo, sfida a duello il capitano delle guardie e lo uccide. In quel momento si produce un’eclisse solare: nel sortilegio che aveva colpito i due fidanzati era previsto che, in un momento “né di giorno, né di notte”, la maledizione sarebbe cessata. E così avviene. Etienne uccide il vescovo e può vivere da uomo con la sua Isabeau.