La vita senza libertà, è come un corpo senza lo spirito


Buongiorno in poesia... Sognato per l’inverno a lei: Andremo, d’inverno, in un vagoncino rosa con tanti cuscini blu. Sarà dolce. Un nido di baci folli posa nei cantucci molli. Tu chiuderai gli occhi, per non vedere dai vetri smorfiare l’ombre delle sere, la plebaglia di démoni e di lupi tetri, mostruosità arcigne e nere. Poi la tua guancia graffiare si sentirà… un bacetto, un ragno matto, ti correrà sul collo… Intanto tu mi dirai: “Cerca!”, chinando a me la testa, prenderemo tempo a scovare quella bestia che viaggia così tanto… Oggi all’inizio del terzo millennio le poesie di Rimbaud risuonano ancora fresche, vive, attuali, come se non fossero state minimamente scalfite dal tempo trascorso. Questa è la vera essenza dell’immortalità. Arthur Rimbaud