Morte della Vergine di Caravaggio

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La morte della Vergine è un opera  di Caravaggio e si trova al museo di Louvre a Parigi. L’opera  viene commissionata al pittore dall’ordine religioso dei Carmelitani Scalzi, i quali facevano parte della Chiesa di Santa Maria della Scala a Roma. Al completamento del dipinto quando  Caravaggio lo mostra ai committenti, loro ne  rimangono scandalizzati davanti a quell’eccessiva povertà dell’opera,  si capisce  che la donna morta è la Vergine solo per il titolo. Nonostante il rifiuto della tela, il quadro viene poi acquistato dal Duca di Mantova, per poi passare al re d’Inghilterra dopo la morte , il capolavoro viene acquistato da un banchiere parigino, che poi  lo porta alla corte di Luigi XIV, fino a finire a  Louvre. Tornando all’opera come dice il titolo ci mostra la morte della Vergine. Maria è la donna vestita di rosso sul letto , accanto a lei, possiamo scorgere alcuni uomini, tutti disposti attorno al suo cadavere. questi sono  gli Apostoli disperati per la sua morte.In  primo piano vediamo Maria Maddalena seduta su una sedia, anche lei ritratta triste per la perdita della Vergine. Questo è la prima opera che ritrae una morte senza nessuno riferimento sacro, nessuno suggerimento che ci faccia capire che si sta parlano della morte delle Vergine, anche il resto dei protagonisti nella scena sembrano semplici popolani che soffrono per una cara perdita. Si dice  che Caravaggio come modello della Vergine abbia utilizzato il cadavere di una prostituta annegata. Qui Caravaggio realizza un quadro in perfetto equilibrio tra religiosità, quotidianità e provocazione.

 

 

 

essere fragili

La persona segretamente fragile è, spesso e volentieri, incredibilmente suscettibile. A volte un piccolo atto di gratitudine o di bontà la riempie di felicità. Tuttavia, il minimo errore o la più semplice delusione vissuta la porta ad una disperazione smisurata. Si tratta di un’ipersensibilità che porta le persone fragili a scontrarsi spesso con chi le circonda.”

l’amicizia

Quanto più essere importante l’amicizia.. e la serata di ieri ne è stata l’ennesima prova… adoro le mie amiche, riescono sempre a migliorarmi la mia giornata anche se è iniziata nel modo più orribile che ci sia, e sanno sempre quello che mi serve anche senza chiederlo.. grazie di esistere grazie di fa parte della mia vita

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Edimburgo Colton Hill..

Viaggiare arricchisce il nostro bagaglio culturale, non smetterò mai di dirlo, ogni volta che vado in una città diversa torno sempre a casa stanca ma con tante cose che mi rimarranno sempre nel cuore.. 

Giovanni Segantini Le due madri

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Le due Madri è un opera di Giovanni Segantini che di trova alla galleria di arte moderna a Milano. Nell’opera possiamo vedere un interno di una stalla illuminata da una lampada ad olio che pende dal soffitto. Qui possiamo vedere ritratte due madri, la prima una mucca con il suo vitellino addormentato la seconda una giovane contadina che tiene in grembo il suo bimbo. L’opera ha un chiaro significto  simbolico: Il sentimento dell’amore materno che pervade la natura e tutti gli esseri viventi.  Quest’opera ha una  grande intensità emotiva, le forme sono date da fitte pennellate  di colore stopposo che rafforzano la luminosità del dipinto. Ed utilizza una pennellata minuta che divide il colore più che unirlo.

 

ridatemi l’inverno

C’è una riservatezza che non ti dà nessun altra stagione …. In primavera, estate e autunno le persone vivono una sorta di stagione aperta gli uni accanto agli altri; solo in inverno si possono avere momenti più lunghi e tranquilli in cui gustare l’appartenenza a se stessi.
(Ruth Stout)