Mare tempestoso in Étretat di Monet

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Mare tempestoso in Étretat è un dipinto di Monet è custodito nel Musée des Beaux Arts di Lione. Come il titolo suggerisce,  rappresenta una scena di mare molto agitato; Questa venne studiata molte volte dall’artista,il quale passo l’anno di realizzazione del dipinto, cercando di riprodurre la scena come la vedeva,dalla finestra del suo hotel dove soggiornava. Nella parte più vicina all’osservatore,  possiamo vedere  due vecchie imbarcazioni utilizzate dai pescatori, ma ormai in pessimo stato e ricoperte dalla paglia. Le uniche due persone presenti all’interno del quadro sono proprio i due pescatori i quali stanno guardando la barca. Sulla sinistra vediamo la scogliera di Étretat  realizzata con una pennellata orizzontale, differentemente dalla prima sezione ovvero il mare e la parte centrale, tutta realizzata con un altro tipo di pennellata. Il cielo è  realizzato in modo ancora diverso, utilizzando un’altra tecnica, e preannuncia l’arrivo di una perturbazione, cosa già abbastanza prevedibile dato lo stato del mare che fa da protagonista a tutto il quadro.

 

L’Incubo di Johann Heinrich Füssli

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Incubo o L’incubo (The Nightmare) è un dipinto di Johann Heinrich Füssli e conservato nel Goethe Museum (Francoforte). L’incubo fu esposto per la prima volta nel 1782 alla Royal Academy di Londra, dove suscitò nei presenti due reazioni quella di curiosità davanti ad un gruppo di protagonisti così diversi (una donna, un cavallo ed un “demone”),ed in altri perplessità incontrando una scena mai vista in precedenza.  la prima cosa che notiamo guardando la  tela  è la donna addormentata in primissimo piano. E’ appoggiata sul bordo di un letto, sopra alcune lenzuola e con la testa che pende fuori di questo. Rappresentandola in questo modo con le braccia che cadono “a peso morto” a terra, da quasi la sensazione che la ragazza  sia morta a causa di questi demoni che hanno prosciugato la sua vita. Notiamo subito la veste chiara e brillante della donna; attorno a lei invece l’oscurità fa da padrona a tutta la scena, lasciando spazio ad un rosso scuro, al giallo ed altri colori spenti.  Tra l’oscurità che avvolge tutta la scena,se facciamo bene attenzione, possiamo intravedere in secondo piano una grande tenda rossa in velluto da cui spunta fuori la testa di un cavallo con gli occhi sbarrati. Molto probabilmente la tela fu ispirata da esperienze di sogni ad occhi aperti di Füssli ,ma anche da alcune fiabe appartenenti alla mitologia germanica che raccontavano di demoni e streghe che soggiogavano chi osasse dormire da solo. In queste fiabe gli uomini ricevevano la visita di vecchie cavalle e megere, mentre le donne sembra che avessero, in tali incubi, rapporti sessuali col diavolo stesso.La presenza della cavalla spettrale, infatti, è giustificata dall’etimologia della parola inglese nightmare (che significa incubo), formata dall’unione di night (notte) e mare (cavallina).

 

 

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“Look,’ he interrupted. ‘You had a beautiful friendship. Maybe more than a friendship. And I envy you. In my place, most parents would hope the whole thing goes away, or pray that their sons land on their feet soon enough. But I am not such a parent. In your place, if there is pain, nurse it, and if there is a flame, don’t snuff it out, don’t be brutal with it. Withdrawal can be a terrible thing when it keeps us awake at night, and watching others forget us sooner than we’d want to be forgotten is no better. We rip out so much of ourselves to be cured of things faster than we should that we go bankrupt by the age of thirty and have less to offer each time we start with someone new. But to feel nothing so as not to feel anything—what a waste!”
― André Aciman, Call Me by Your Name

Tromsø

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Tromsø, una città della Norvegia settentrionale, è un importante centro culturale a nord del Circolo Polare Artico. La sua fama è legata alla possibilità di osservare il fenomeno dell’aurora boreale, che in determinati periodi colora e illumina il cielo nella notte. Il tratto peculiare del centro storico, raggruppato su un’isola, sono le antiche case in legno. La Cattedrale dell’Artico (1965), con il caratteristico tetto appuntito e le enormi vetrate colorate, è l’elemento dominante dello skyline.

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La cattedrale dell’Artico

Formalmente è una chiesa, e non una cattedrale; è stata costruita nel 1965 in stile moderno, prevalentemente in cemento, su progetto di Jan Inge Hovig.

Tra le più note costruzioni di Tromsø, è stata paragonata alla celebre “Opera House” di Sydney, per le evidenti similarità architettoniche.

 

The shape of water- di Guillermo del toro

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“Quando mi guarda non pensa che io sia incompleta. Mi vede per quello che sono.”

Dopo il labirinto del fauno, questo credo sia l’opera di Guillermo Del toro  che mi sia entrata di più nel cuore. una favola dark, dove possiamo trovare citazione e autocitazioni) da Hellboy al Mostro della Laguna Nera. E’ la storia di una ragazza muta interpretata da Sally Hawkins, che lavora all’interno di un laboratorio governativo, finirà per scoprire una creatura anfibia tenuta prigioniera nel laboratorio. Spinta dalla solitudine, inizierà a sviluppare un rapporto di amicizia con lo strano essere. La creatura riesce a vedere oltre la sua diversità, tra i due nasceranno dei forti sentimenti. Spero che guillermo Del toro  vinca l’oscar per la regia lo merita tutto. consiglio veramente tanto di guardare questo film, che io chiamerei una moderna fiaba sulla bella e la bestia.

 

citazioni : Call me by your name

Stai male e ora vorresti non provare nulla, forse non hai mai voluto provare nulla, ma ciò che ora provi io lo invidio… Soffochiamo così tanto di noi per guarire più in fretta, così tanto che a 30 anni siamo già prosciugati e ogni volta che ricominciamo una nuova storia con qualcuno diamo sempre di meno, ma renderti insensibile così da non provare nulla, è uno sbaglio…

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Call me by your name

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 Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) è un film di Luca Guadagnino. Tratto dal romanzo di  André Aciman. La sceneggiatura è di James  Ivor.  il film racconta la storia d’amore tra Elio (Timothée Chalamet), un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer). Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival il 22 gennaio 2017,[4] ed è stato successivamente distribuito nelle sale del Regno Unito il 27 ottobre 2017 e negli Stati Uniti il 24 novembre 2017. Il film ha ottenuto un consenso unanime, con particolare apprezzamento per la regia, la sceneggiatura, la colonna sonora e gli interpreti, ed è stato scelto dal National Board of Review e dall’American Film Institute come uno dei 10 migliori film dell’anno. Ha ottenuto tre candidature al Golden Globe 2018, come miglior film, miglior attore (Chalamet) e miglior attore non protagonista (Hammer)e quattro candidature ai premi Oscar 2018] come miglior film, miglior attore (Chalamet), miglior sceneggiatura non originale, miglior canzone (Mystery of Love).

chiamami col tuo nome

„Se ti ricordi tutto, volevo dirgli, e se sei davvero come me, allora domani prima di partire o quando sei pronto per chiudere la portiera del taxi e hai già salutato gli altri e non c’è più nulla da dire in questa vita, allora, una volta soltanto, girati verso di me, anche per scherzo, o perché ci hai ripensato, e, come avevi già fatto allora, guardami negli occhi, trattieni il mio sguardo e chiamami col tuo nome.“

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Stoccolma

Stoccolma è una di quelle città che spero un giorno di riuscire a visitare..

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Capitale della svezia, è il centro di riferimento economico e culturale della Svezia.

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La città è situata lungo la costa orientale della Svezia, sviluppandosi su quattordici isole che affiorano lì dove il lago Mälaren incontra il Mar Baltico. Il centro della città è situato potenzialmente nell’acqua, nella baia di Riddarfjärden, ed il centro storico è rappresentato da Gamla Stan. Proprio per queste sue caratteristiche, la città è stata soprannominata la “Venezia del nord”.