Il senso di chi ha deciso di seguire la via della Libertà ..

Noi nasciamo liberi. Noi siamo la stessa libertà.

Quindi, siamo autentiche incarnazioni di libertà.

Fin dal primo essere fuoruscito dal Primo Creatore, e tutti i Creatori – perché stessa essenza e sostanza della Fonte – che ne sono conseguiti, la Libertà, nella sua configurazione più pura e incontaminata possibile, è stata l’inalterata costante di ogni rivelazione.

È vero che ogni manifestazione presenta delle “regole”, poste in qualche modo da chi ne acquisisce in origine la responsabilità. E, quindi, dei limiti all’espressione della sovranità di tutti gli esseri che ne accettino il coinvolgimento, a scorta della logica secondo la quale dal caos dovrà derivare l’armonia, in modo che ci sia chiarezza nella conoscenza e nelle sperimentazioni, le quali ultime rimarranno alla fine patrimonio indissolubile della Sorgente.

Tuttavia, quelle regole non potranno non assicurare in ogni tempo la più ampia libertà consentita per tutti coloro – esatte derivazioni dell’Uno e Unico – che decideranno di partecipare al gioco.

Così, è innaturale che chiunque – qualunque essere – già sovrano, libero per diritto di “nascita”, possa anche solo concepire, pur nella sua totale indipendenza, di appena condizionare in un qualche senso, e in qualche modo, la libertà di qualcun altro.

Per questo, quando ciò accade in una qualche parte dell’Universo manifestato, ci si riferisce al fenomeno come “anomalia”.

Per chi ama la Libertà, per chi ha la libertà nel Cuore, per chi “sa” di essere in modo genuino Libertà, questa anomalia è veramente poco comprensibile.

Poco comprensibile che qualcuno possa addirittura porla in essere, pur riconoscendo a ciascuna modalità espressiva il diritto di sussistere in modo libero e sovrano.

Perché, come si può amare la libertà e impedirne la visione, e l’espressione, a qualcun altro? Come si può amare la libertà e non riconoscerla come diritto innato in chiunque altro?

Perché l’Amore, in una sua forma in qualche modo innocente, è umile contemplazione. Ci si “accontenta” unicamente di ammirare, estasiati, l’“oggetto” della propria attenzione. Forse perché non si riesce a fornire altra motivazione a quel fremito privo di altro desiderio. Che poi è la “ragione” dell’impassibilità del Creatore di fronte a qualunque aspetto della sua stessa emanazione.

Quindi, per noi, che siamo ciò che è “dopo” la causa prima, è veramente impensabile mettere in discussione la Libertà, nella sua costituzione più onesta e generale possibile.

Per questo non riusciamo a non augurarla a chiunque voglia affrontare il percorso insieme a noi, alla volta dell’indefinita, e infinita, esplorazione del Creato.

Nel totale Rispetto della Sovranità di ciascuno. Namasté.

 

Un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita]. Marius L.

Il senso di chi ha deciso di seguire la via della Libertà ..ultima modifica: 2018-10-06T11:58:59+02:00da mariuslion