Marius Lion

Amare l’Amore..-


  È vano chiedere ad un santo la casta a cui appartiene; Poiché il sacerdote, il guerriero, il mercante, e tutte le trentasei diverse caste, cercano egualmente Dio. Folle cosa è dunque il chiedere quale possa essere la casta di un santo … …. Indiani e Musulmani hanno egualmente raggiunto quel Fine dove non sussistono segni di distinzione. [da “I Cento Canti di Kabir”]   Noi siamo la Forza, e siamo ugualmente il potere assoluto. Perché discendiamo dalla suprema Energia, e dall’Unica Sovranità. Si dice che la Luce non cerca il potere. E, in effetti, non ne ha bisogno. A cosa dovrebbe servire quello infatti, in un mondo intriso, inondato, e guidato dall’amore? Eppure, nella dualità, dove sono in gioco varie dicotomie, dove una prevale spesso a discapito dell’altra, la forza conserva inevitabilmente una sua funzione. Da una parte, chi è debole cerca di asservire, dall’altra, chi ama, permette - ma il termine non è in alcun senso corretto - di vivere, sperimentare, comprendere qualsiasi cosa. Così potrebbe apparire superfluo domandarsi dove sta alla fine il reale potere, e dove possa trovare dimora l’effettiva Forza. Perché da una parte vi è la vita, con tutta la sua bellezza e le sue infinite varietà e sfaccettature. Dall’altra annichilimento e distruzione. E potrebbe sembrare altresì eccessivo chiedere di scegliere. Perché, come si fa a scegliere la morte al posto della vita, e la detrazione a fronte della celebrazione? Eppure molti non sanno che scelgono continuamente le prime a danno delle seconde. Come è possibile? La vita però è tale solo se la si celebra. E la si può vedere solo negli occhi dell’autentica purezza. E nel cuore di coloro che non feriscono, né chiedono, né si umiliano, né blandiscono, né adulano, per parafrasare Bhag Baba. Se ami non puoi ferire, e vorresti solo perderti nell’infinita profondità dell’amato/a, che è sostanzialmente lo stesso amore. Perché chi ama alla fine ama nient’altro che l’amore. Che è il Principio e la Vita primigenia. Namasté! Marius L.-