Grandi marxisti. Karl Korsch (1886 – 1961)

Grandi marxisti.

KORSCH

Il 21 ottobre 1961 muore negli Stati Uniti, nel Massachusetts a Cambridge Karl Korsch, fu un filosofo, insegnante, teorico e militante del comunismo dei consigli. Era nato in Germania a Tostedt, 15 agosto 1886.
korsch-marxismus-undNel 1911 ottenne il titolo di dottore in diritto all’Università di Jena. Dal 1912 al 1914 fu in Inghilterra dove fu in contatto con la Fabian Society. La prima guerra mondiale lo riporta in Germania dove è incorporato nell’esercito tedesco dove trascorrerà tutti gli anni del conflitto in cui verrà ferito due volte e subirà a secondo le fluttuazioni politiche degradazioni e promozioni.

korsch marxismo e filosofia

Contrario alla guerra, si unisce al partito socialdemocratico indipendente (USPD), la cui ala sinistra creerà nel dicembre del 1918 il Partito comunista tedesco (KPD). Durante la rivoluzione tedesca, Korsch partecipa alla creazione del consiglio operaio di Meiningen.
Iniziò a insegnare all’Università di Jena come conferenziere a partire dal 1919, poi come insegnante a partire dal 1924. Karl Korsch divenne deputato alla dieta della Turingia e per un breve periodo ministro della giustizia di questo Stato nell’ottobre del 1923 perché il governo operaio qui durò solo tre settimane. Dal 1924 al 1928 fu deputato al Reichstag oltre che redattore e caporedattore dell’organo teorico del KPD “Die Internationale” fondato nel 1915 da Rosa Luxemburg. Nel maggio del 1926, aspramente criticato dall’Internazionale comunista e avendo rifiutato di fare l’autocritica, fu espulso dal partito.
Dopo aver dimissionato da “Die Internationale”, Korsch partecipò all’organizzazione dell’ala sinistra del KPD, che creerà una corrente chiamata “Entschiedene Linke”, e la rivista Kommunistische Politik. Dopo la sua espulsione dal KPD creerà, insieme ad altri deputati comunisti esclusi e dissidenti, un gruppo parlamentare denominatosi “Linke Kommunisten”, che raggrupperà 15 deputati al Reichstag. Unitosi all’opposizione consiliare tedesca, Korsch si pose in relazione con il gruppo russo “Centralismo Democratico” e entrò in contatto con il Partito comunista operaio tedesco (KAPD) e l’opposizione di estrema sinistra presente all’interno del SPD.
Ostile alla degenerazione opportunista dell’Internazionale comunista, Korsch, la cui conoscenza e comprensione della teoria marxista erano superiori a quelle dei teorici ufficiali del partito, entrò in conflitto con l’ideologia ufficiale del partito bolscevico. Nel 1923, pubblicò Marxismo e filosofia, che segnò la sua rottura definitiva con il leninismo, libro che gli varrà la denuncia da parte dell’Internazionale comunista nel 1924. Korsch pubblicò in questo stesso anno una “anticritica” nella quale riaffermò la pertinenza delle sue tesi antibolsceviche.
Dopo il 1928 abbandonò la vita politica attiva per dedicarsi alla ricerca teorica. Nel 1933 l’ascesa al potere di Hitler lo costrinse a lasciare la Germania per andare in Inghilterra, per poi emigrare nel 1936 negli Stati Uniti, dove insegnò a New Orleans, dedicandosi unicamente, a causa delle circostanze storiche e politiche, allo studio della teoria marxista. Nel 1936, sostenne i comunisti libertari durante la rivoluzione spagnola.
Le sue opere principali sono: Marxismo e filosofia” (1923); Il materialismo storico (1929); Karl Marx (1938).