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Abiti da sposa 2017: i trend da scegliere

Mentre i preparativi per i matrimoni del prossimo anno sono già iniziati, il mondo della moda sembra avere le idee ben chiare su quali saranno i trend per gli abiti da sposa 2017.

Sebbene i grandi classici non smettano mai di influenzare gli stilisti, anno dopo anno continuano a resistere alcune recenti mode, affiancate da altre sempre più insolite.

Ad esempio, sapevate che l’imperativo per la vera sposa alternativa sono i pantaloni? Beh, forse non tutte saranno disposte a rinunciare ad un vestito romantico per seguire la moda del momento, ma per fortuna le proposte sono tante e adatte ad ogni donna.

Scoprite tutte le tendenze per gli abiti da sposa 2017

 

Spalline scivolate

Tra i trend più forti per gli abiti da sposa economici 2017 vanno senza dubbio ricordati i vestiti con le spalline abbassate lungo le braccia.

Questo dettaglio riesce a conferire un’allure romantica e sofisticata ad ogni creazione, rendendolo molto più particolare ed etereo rispetto ad un modello senza maniche.

Scollatura mozzafiato

A dire il vero si tratta di una moda che resiste da alcune stagioni, ma di sicuro la scollatura abissale resterà una delle tendenze di punta anche per gli abiti da sposa del 2017.

Non importa che sia frontale o sulla schiena, l’importante è osare. Certamente, però, noi di Sposa e matrimonio la consigliamo soprattutto per i matrimoni con rito civile oppure coperta da uno scialle se ci si sposa in chiesa.

Cappe e mantelle

Il ritorno del genere fantasy (alla “Game of Thrones”, per intenderci) ha influenzato anche le passerelle della moda. Nelle ultime sfilate dedicate alle spose si sono infatti visti molti modelli decisamente regali e dal gusto “antico”, accompagnati da mantelle e cappe lisce o riccamente decorate.


Gonne con le balze

Uno dei nuovissimi trend per il 2017 sono le gonne con strutture più ricercate, ad esempio con balze simmetriche in tulle.

Tranquille, la gonna ampia da principessa non andrà mai fuori moda, ma perché non rivisitarla con una linea più particolare?

Maniche importanti

Abbiamo già parlato delle maniche scivolate, ma c’è un altro trend in voga per il 2017. Vi ricordate le tremende maniche a palloncino degli Anni Ottanta? In quel periodo erano uno dei dettagli più evidenti degli abiti da sposa, sebbene oggi ci sembrino un po’ troppo vistose. La buona notizia è che sì, la manica tornerà a farsi notare, ma in modo più discreto. Via libera a decorazioni, ricami e volumi diversi, ma senza esagerare.

Pantaloni

Impossibile negarlo: ogni anno gli stilisti di abiti da sposa lanciano almeno un trend bizzarro che sarà praticamente impossibile riproporre fuori dalle passerelle. Per il 2017 hanno già deciso: andrà la sposa con i pantaloni. Una scelta in linea con il “girl power”, ma forse un po’ troppo azzardata…


Fantasie floreali

Per fortuna il tema botanico non smette di appassionare gli stilisti. Anche per gli abiti da sposa 2017 ci sarà tutto un fiorire di applicazioni, ricami ed ispirazioni legate al mondo della natura.

Sì a boccioli, fiori e foglie di ogni tipo: possono essere piccoli o grandi dettagli.

Il color rosa quarzo

Oltre al bianco, il colore più amato dalle spose, per il 2017 sono stati proposti modelli declinati nei colori pastello. Una tonalità su tutte ha avuto la meglio, però: si tratta del color rosa quarzo, delicato e femminile, adatto anche alle donne più tradizionaliste.

Come si riconosce l’ abito da sposa perfetto?

Ci sono donne che sanno fin dall’infanzia cosa vorranno indossare per le loro nozze, mentre altre faticano a trovare l’ abito da sposa perfetto, anche a pochi mesi dal lieto evento. Come riuscire a capire quale stile scegliere?

Al di là del tipo di modello di vestito, come ad esempio con linea a sirena, da principessa o in stile impero, è importante capire molti altri dettagli. Ad esempio, sapevate che è fondamentale pensare prima alla location? Per una cerimonia sulla spiaggia è infatti preferibile evitare un abito con gonna ampia, anche se è quello che avete sempre sognato.

Ecco le regole di Sposa e matrimonio per trovare l’ abito da sposa perfetto…

1.Cercate ispirazione

Siete a corto di idee? Non preoccupatevi, non siete le sole. Cominciate a navigare sul web e provate a salvare tutti gli abiti da sposa che vi colpiscono immediatamente. Vi consigliamo anche di dare un’occhiata ai modelli indossati dalle celebrità, che vi aiuteranno a formarvi un’immagine più precisa del look a cui puntate. E non dimenticate di portarvi dietro quelle foto salvate anche alla prova del vestito.

2.Scegliete prima la location

Subito dopo la dichiarazione, qualsiasi donna vorrebbe subito correre a cercare l’ abito da sposa perfetto. Noi, però, vi consigliamo prima di decidere la location o almeno il tipo di matrimonio che volete organizzare. Rustico? Chic? In città? Al mare? Ovviamente il vestito per un matrimonio sulla spiaggia dovrebbe essere più leggero e semplice, mentre quello per un “sì” in un castello più sognante, da principessa.

3.Fissate un budget
Mai andare in atelier senza sapere esattamente quanto si vuole spendere: potrebbe confondere sia voi che il personale del negozio. Calcolate il budget, ma non dimenticate di aggiungere anche il costo relativo ad eventuali modifiche, velo, accessori, intimo, scarpe e gioielli. Se il budget è basso non preoccupatevi: potete tenere d’occhio i saldi o i modelli con prezzo speciale.

4.Tenete la mente aperta

Non fossilizzatevi su una sola tipologia di vestito, perché l’  abito da sposa perfetto potrebbe anche essere quello che non avete mai preso in considerazione. Lasciatevi consigliare dal personale dell’atelier, che ha molta esperienza e saprà capire al primo sguardo come vestire meglio il vostro corpo e venire incontro alle vostre esigenze personali.

 

5.Non fatevi travolgere dal momento

Quando troverete l’ abito da sposa perfetto, lo capirete da sole. È quello che vi farà sentire meglio. Ma non aspettate questo momento con ansia, non è detto che accada proprio al mio sguardo!

6.Arrivate preparate alla prova
Per essere certe di non sbagliare con le lunghezze e la vestibilità, se avete già scelto l’intimo e le scarpe portatevi tutto dietro alla prova: vi aiuteranno a capire come quel modello vi starà realmente, nella condizione ideale.

Evitate di usare il condizionale (“Ah, sì, dovrebbe starmi bene…”) e verificate l’effetto finale fin dalla prova.

7.Non dimenticate il comfort

Sì, lo sappiamo, per le vostre nozze volete essere belle come non mai, ma ricordatevi che il matrimonio dura un giorno intero. Meglio non rischiare di comprare un abito che non sia adatto per ballare o che sia talmente tanto stretto da non farvi respirare. È il vostro giorno più bello, non una tortura!

8.Divertitevi

La scelta dell’abito non deve essere vista solo come una corsa ad ostacoli. È un momento magico e merita di essere vissuto intensamente. Tranquille, con un po’ di sostegno e di aiuto da parte di amiche e personale dell’atelier sarà più semplice trovare l’abito da sposa perfetto.

Frasi matrimonio: le più belle

Le nozze rappresentano un momento importante per la coppia, ecco perché è necessario che siano accompagnate da parole speciali. Che siano per le partecipazioni, per il rito o per gli auguri agli sposi, le frasi matrimonio vanno scelte con cura.

C’è chi punta sulle poesie, chi su una frase presa da un film romantico o chi ancora usa i testi delle canzoni: basta scegliere una citazione che sia simbolica e ricca di significato.

Noi di Sposa e matrimonio abbiamo selezionato per voi alcune delle frasi matrimonio più belle…

frasi matrimonioL’abito bianco, le fedi, la location, il fotografo… Sono tutte cose importantissime quando ci si sposa, ma se vi fermate a riflettere su quello che vi resterà dopo il giorno delle vostre nozze, vi accorgerete che l’unione tra due persone è fatta soprattutto di momenti simbolici.

Alcuni sposi decidono di scrivere frasi matrimonio pensate da loro, perché magari sono in grado di mettere nero su bianco i loro sentimenti. Altri, invece, preferiscono affidarsi alla voce di qualcun altro.

Non vanno dimenticati nemmeno gli invitati, che spesso si trovano davanti ad un biglietto di auguri ancora bianco, senza sapere come esprimere la loro felicità per la coppia che si sta per dire di “sì”.

Ecco alcune frasi matrimonio da usare quando serve:

“Il matrimonio è l’unione di due diversità affinché una terza possa nascere sulla terra. È l’unione di due anime in un amore forte che abolisce ogni separatezza”

(Khalil Gibran)

*

“Il matrimonio è, e resterà sempre, il viaggio di scoperta più importante che l’uomo possa compiere”

(Søren Kierkegaard)

*

“La misura dell’amore è amare senza misura”

(Sant’Agostino)

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“Se tardi a trovarmi insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io sono fermo da qualche parte ad aspettare te”

(Walt Whitman)

*

“La felicità è amore, nient’altro”

(Hermane Hesse)

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“Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni”

(Alda Merini)

*

“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”

(Blaise Pascal)

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“Non c’è alcun rimedio all’amore, se non amare di più”

(Henry David Thoreau)

*

matrimonio“Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono trenta gradi. Ti amo quando ci metti un’ora a ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l’ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di Capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile”

(dal film “Harry ti presento Sally”)

*

“E da allora sono perché tu sei, e da allora sei, sono e siamo, e per amore sarò, sarai, saremo”

(Pablo Neruda)

*

“E il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai. Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”

(da una canzone di Francesco De Gregori)

*

“Niente è per sempre, per questo voglio che tu sia il mio niente”

(Frida Khalo)

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“L’amore non ha bisogno di essere capito, ma solo dimostrato”

(Paulo Coelho)

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“Amare non significa guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione”

(Antonie de Saint-Exupéry)

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“La capacità di ridere insieme è l’amore”

(Francoise Sagan)

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“L’amore è una sola anima che vive in due corpi”

(Aristotele)

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“L’amore non vuole avere, vuole soltanto amare”

(Herman Hesse)

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“Chiamami solo amore, e sarò ribattezzato”

(William Shakespeare)

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“Quando lei aprì gli occhi lui sentì la propria voce dire piano: Io ti amerò per sempre”

(Alessandro Baricco)

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“Non so bene dove vada la mia strada, ma cammino meglio se la mia mano stringe la tua”

(Alfred De Musset)

Trucco da sposa: 10 consigli utili per la prova

Ogni donna sa quanto sia importante il trucco da sposa. La scelta del make-up deve rispecchiare il vostro gusto e il vostro stile, ma è anche bene concedere un po’ di spazio allo specialista a cui ci si affida. Potrebbe infatti accadere che il truccatore vi valorizzi più di quello che immaginiate.

Capita però di vedere donne con maquillage fuori moda, troppo vistosi e poco naturali: errori imperdonabili, soprattutto nel giorno delle nozze. Stravolgere il proprio stile non è mai una buona idea.

Se anche voi state per sposarvi, ecco qualche utile consiglio su come ottenere un trucco da sposa perfetto per il “sì”…
  1. make-up sposaIniziate presto

Una volta fissata la data del matrimonio e scelta la location, oltre alla ricerca dell’abito da sposa è necessario focalizzarsi anche sui professionisti che si occuperanno di trucco e parrucco. Meglio non rischiare: i migliori vengono prenotati anche con parecchi mesi di anticipo. Se non sapete chi scegliere, chiedete a qualche amica che si è sposata da poco.

  1. Fate una ricerca

Prima di presentarvi al salone di bellezza, cercate qualche spunto su riviste di moda o tra le foto di qualche tappeto rosso o evento speciale. Forse puntare ad un look hollywoodiano vi sembra esagerato, ma è sempre positivo avere un punto di partenza per il vostro trucco da sposa.

  1. Presentatevi alla prova vestite di bianco

Sembra banale, ma non è un dettaglio a cui tutte pensano. Presentarsi alla prova trucco da sposa vestite di bianco (possibilmente della stessa tonalità dell’abito scelto) è fondamentale, visto che vi aiuterà a capire come il make-up possa funzionare per il giorno del sì. Se avete il velo, portate anche quello oppure uno di prova, per vedere l’effetto generale.

  1. La prova del trucco da sposa? Con i capelli raccolti

Anche se pensate di non raccogliere i capelli per le vostre nozze, è necessario andare alla prova con il viso libero, per capire meglio l’effetto sui vostri tratti del viso. A tal proposito, vi consigliamo di recarvi dal make-up artist con sopracciglia curate e viso fresco di estetista.

  1. Non dimenticate i vostri prodotti preferiti

Avete un fondotinta o un rossetto preferito? Portatelo al make-up artist e chiedete di usarlo o di tenerlo come riferimento per il vostro maquillage da sposa.

  1. Ciglia finte? Sì, grazie

trucco sposaAnche se non le avete mai usate in tutta la vostra vita, lasciatevi tentare dalle ciglia finte. A patto che non siano troppo vistose e di ottima qualità.

E il mascara deve essere rigorosamente waterproof, per resistere anche ad un fiume di lacrime ed essere perfetto durante tutta la cerimonia e soprattutto per le fotografie 

  1. Fate foto e prendete appunti

L’emozione della prova del trucco da sposa potrebbe giocare brutti scherzi. Ecco perché è meglio documentare il più possibile la seduta di make-up, con foto e appunti di ogni prodotto usato. Importantissimo: guardatevi e fotografatevi sia con la luce naturale che all’interno di un locale.

  1. Mettete tutto nero su bianco

Per evitare brutte sorprese, chiedete al make-up artist di stipulare un contratto o di mettere ufficialmente per iscritto tutto quello di cui avete bisogno e soprattutto il prezzo pattuito. Vi aiuterà a non avere brutte sorprese il giorno delle nozze!

  1. Pensate solo a voi stesse

trucco da sposaQualche truccatore/truccatrice potrebbe tentare di convincervi ad usare un make-up che non vi piace.

Ricordatevi che la scelta finale sta solo a voi e che non contano mode o eccessi, l’importante è che voi siate bellissime e il risultato finale elegante e raffinato.

  1. Affidatevi alle amiche

Ultimo, ma non meno importante: alla prova del trucco da sposa portatevi sempre dietro le damigelle, le amiche oppure la mamma o le sorelle. Solo le persone a voi più vicine sapranno darvi un consiglio sincero sul make-up che state provando.

Musica per matrimonio: come sceglierla

Dalla cerimonia all’ultimo ballo della festa, la musica per matrimonio rappresenta una parte fondamentale delle nozze. Le composizioni e le canzoni giuste, al momento giusto, possono davvero cambiare il corso del vostro giorno più importante.

La musica può farci ridere, può farci commuovere e scatenare: ecco perché non va sottovalutata. E le possibilità sono infinite: dj, gruppo, solista, suonatori o semplicemente la vostra playlist preferita.

Ecco tutti i consigli di Sposa e matrimonio per scegliere la musica per matrimonio perfetta…

Prenotate con un buon anticipo

Così come per qualsiasi altro aspetto, anche per la scelta della musica per matrimonio ci si deve muovere per tempo. Innanzitutto è importante capire cosa volete: vi sembrerà banale, ma capita spesso che le coppie abbiano gusti ed esigenze diverse, anche per quanto riguarda le preferenze musicali.

Mentre per la cerimonia dovrebbe essere meno complicato trovare dei musicisti classici, se per la festa avete intenzione di chiamare una band o un dj, ricordatevi che i più richiesti vengono prenotati anche con molti mesi di anticipo. In linea di massima, quindi, dovreste muovervi circa sei mesi prima delle nozze.

Chi scegliere?

Se non avete le idee chiare, chiedete consiglio a qualche coppia che si è appena sposata. Altrimenti affidatevi direttamente alle opzioni messe a disposizione da quasi ogni ristorante/location/catering: nella maggior parte dei casi sarà anche possibile assistere ad una prova per capire se quella sia l’opzione ideale per voi.

Soprattutto per quanto riguarda la cerimonia, potrebbe essere conveniente rivolgersi direttamente a scuole di musica per chiedere a giovani studenti di accompagnare il rito con alcuni pezzi classici. In questo modo la coppia potrà risparmiare e i musicisti in erba fare esperienza diretta sul campo.

Pensate al budget

La musica per matrimonio potrebbe arrivare a portare via una buona fetta del vostro budget, se non valutata con attenzione. Ad esempio, mediamente un dj potrebbe chiedere dai 500 euro fino ai 1.000 euro, per uno spettacolo di 4 ore circa, mentre per le band che suonano dal vivo il prezzo potrebbe addirittura lievitare. Se volete puntare su nozze low cost e fare una vostra playlist da suonare nei momenti più importanti, ricordatevi però che non è così semplice: è necessario considerare anche tutti gli strumenti necessari.

Considerate bene lo spazio

musica per matrimonioSia per i suonatori/cantanti scelti per il rito che per gli artisti richiesti per la cerimonia, è importante identificare lo spazio in cui inserire la postazione per chi offre l’intrattenimento musicale. Se un dj potrebbe aver bisogno “solo” di un tavolo su cui sistemare il computer e le sue strumentazioni, una band necessita sicuramente di un palco o di uno spazio più grande. Consultatevi per tempo con i responsabili della location per gestire la situazione, oltre che per comprendere quanta potenza elettrica possa servire.

Non dimenticate la SIAE

Una delle cose spesso sottovalutate dagli sposi nell’organizzazione delle nozze sono i diritti SIAE. La Società Italiana degli Autori ed Editori, meglio conosciuta come SIAE, si occupa della tutela del diritto d’autore e richiede il pagamento di una determinata somma nel caso della riproduzione della sua opera, in questo caso ogni canzone.

Se durante il matrimonio gli sposi suonano una playlist, sono proprio loro, in quanto organizzatori dell’evento, a dover pagare i diritti d’autore, a meno che il luogo dove si celebri il ricevimento di nozze non sia convenzionato con la SIAE. In questo caso i costi SIAE sono già inclusi nel prezzo, come accade anche quando ci si rivolge a dj, cantanti o gruppi.

Musica per matrimonio: qualche idea

Cerimonia

Prima di iniziare: per la mezz’ora circa che precede il rito, in attesa dell’arrivo della sposa, potrebbe essere suonata musica classica, come ad esempio il “Concerto di Brandenburgo No. 2” di Johann Sebastian Bach.

L’arrivo della sposa: per non sbagliare, andate sul sicuro con la classicissima “Marcia Nuziale” di Mendelssohn. Non deluderà nessuno e consentirà a tutti di focalizzarsi sulla sposa (e anche sul suo bellissimo abito da sposa).

Durante la cerimonia: Per la cerimonia in chiesa consigliamo musica di sottofondo molto delicata, ad esempio suonata da un’arpista, oppure l’ “Ave Maria” di Schubert. Ricordatevi di non scegliere più di 10 pezzi per tutto il rito. Per la cerimonia in comune potrebbe essere perfetta anche una versione strumentale di “Moon River” di Henry Mancini o la classica “Clair de Lune” di Debussy.

Dopo il sì: se il matrimonio si svolge con rito civile, potrebbe essere perfetta Beautiful Day degli U2.

Uscita degli sposi: un altro classico è la “Marcia Nuziale” di Wagner. Per il rito civile potrebbe essere perfetto un pezzo dei Beatles, come “Love me do” o “She loves you”, oppure “She” di Elvis Costello.

Ricevimento


Primo ballo: 
per il primo ballo della coppia consigliamo “Marry You” di Bruno Mars o “All of me” di John Legend, a meno che gli sposi non abbiano già una canzone del cuore.

Taglio della torta: per il taglio della torta stupite tutti scegliendo una colonna sonora, come quella de “Il Fantastico Mondo di Amélie”.

Ultimo ballo: per finire in bellezza chiedete “Somebody to Love” dei Queen, un grande classico che farà ballare tutti.

Organizzare un matrimonio, che fatica!

Alzi la mano chi ha sempre sognato di organizzare un matrimonio con una cerimonia molto intima, per poche persone, magari su una spiaggia lontana migliaia di chilometri. Quando si decide di sposarsi, tuttavia, quasi sempre ci si ritrova a dover gestire una lista degli ospiti che non smette di crescere. Per non parlare dei preparativi, che normalmente arrivano ad impegnare la coppia almeno per un anno. Ma come capire quanto è necessario tirare il freno e provare a semplificare tutto?

Pianificando le vostre nozze dovrete necessariamente giungere a compromessi. Sarà necessario non cercare la perfezione ad ogni costo ed impegnarvi a dare fiducia alle persone che vi stanno vicino e vi vogliono aiutare. Certo, l’idea di dirvi di sì su un’isola deserta continuerà ad ossessionarvi, soprattutto quanto non riuscirete a decidere come organizzare un tableau de mariage con 150 persone o gli abiti delle damigelle. In fondo, sarà una vera prova della vita a due che inizierà dopo la luna di miele.

Ecco i consigli di Sposa e matrimonio per organizzare un matrimonio senza perdere la pazienza…

Organizzare un matrimonio significa fare compromessi

Una volta iniziato il vostro cammino verso il sì, capirete molto in fretta che non sarà sempre possibile vincere, soprattutto in coppia. Dovrete imparare a cedere e lasciare spazio anche alla persona con cui vi state per sposare. Significherà magari rinunciare a quel gruppo che avreste voluto ingaggiare per suonare al party o a quelle magnifiche decorazioni floreali viste al matrimonio di un’amica.

Organizzare un matrimonio vi obbligherà a fare molti compromessi, proprio come succederà durante la vita da sposati. Imparando a gestire in due le piccole decisioni necessarie per pianificare la cerimonia, vi eserciterete per quello che dovrete affrontare quando ci sarà da scegliere la scuola dei figli o cambiamenti di vita più importanti, come un trasloco.

Avrete bisogno dell’aiuto di tutti

organizzare un matrimonioOrganizzare un matrimonio significa anche permettere a molte persone di assistervi ed imparare a concedere spazio e fiducia. Imparare a chiedere aiuto vi permetterà di capire come districarvi tra prenotazioni e preparativi, lasciando che la persona che state per sposare, le vostre famiglie, gli amici e i professionisti scelti vi indichino la strada più giusta da seguire. Capirete fin dall’inizio quanto sia impossibile fare tutto da soli, nella pianificazione delle nozze come nella vita matrimoniale.

Saper prendere le redini quando serve

Sebbene nell’organizzazione del matrimonio serva moltissima collaborazione tra i futuri coniugi, è necessario che uno dei due riesca a prendere il controllo della situazione quando serve. In poche parole, talvolta vi capiterà di dover fare un passo in avanti e compiere una scelta autonomamente, magari perché il vostro partner ha un impegno di lavoro a cui non può proprio rinunciare. In questo caso sarà necessario aver svolto prima un percorso di coppia che vi abbia portato ad avere completa fiducia uno nell’altro.

Pensate che decidere quale tipo di sedia usare per il ricevimento senza l’aiuto della vostra dolce metà sia difficile? Beh, consideratela una prova di come sarà prendersi delle responsabilità durante i momenti più difficili della vita a due.

Mantenere la calma

C’è chi sostiene che organizzare un matrimonio sia un evento stressante, soprattutto perché costringe la coppia a relazionarsi con nuove persone. Vi assicuriamo però che vi servirà come allenamento per quello che la vita vi riserverà. Se imparerete a gestire i legami con la vostra famiglia, con quella in cui state per entrare a far parte e con le persone che vi circondano, saprete come reagire anche di fronte a condizioni più difficili.

Non si smette mai di imparare

Vi renderete conto da soli quanto organizzare un matrimonio richieda pazienza, oltre che fiducia. Se al primo ostacolo vi sentirete abbattuti e sconfitti, al secondo e al terzo contrattempo inizierete già a capire come muovervi in due.

Il ristorante che avete sempre sognato non è disponibile per il giorno che avete scelto? Il vestito ha bisogno di altre modifiche? Il catering è in ritardo? Non preoccupatevi, saranno solo occasioni in più per scoprire meglio il carattere della persona che state per sposare ed imparare davvero a gestire la vita di coppia. Capire come fronteggiare la confusione, le emozioni e i contrattempi dei preparativi delle nozze vi aiuterà a formarvi un metodo per prendere tutte le altre decisioni che la vita vi riserverà.

Il galateo delle damigelle

Quello delle damigelle è un ruolo che ricopre sempre più importante durante i matrimoni degli ultimi tempi. La ancelle della sposa, come potremmo definirle in maniera alternativa, vengono scelte per avere una parte attiva nella cerimonia. Ecco perché è bene sapere come comportarsi.

La tradizione delle damigelle adulte è anglosassone e risale all’Ottocento, anche se secondo qualcuno potrebbe essere riconducibile addirittura all’Antica Roma, quando durante i matrimoni si sceglievano almeno dieci persone vestite nello stesso modo degli sposi, per confondere gli spiriti maligni.

Che siano le amiche, le colleghe, le sorelle, le cugine o magari le cognate della sposa (tutte rigorosamente nubili), le damigelle devono comunque tenere presente alcune regole fondamentali prima di accompagnare la loro migliore amica all’altare.

Noi di Sposa e matrimonio abbiamo stilato un piccolo galateo della damigella, per non rischiare di fare passi falsi e per contribuire a far diventare le nozze un evento indimenticabile…

Quante devono essere le damigelle?

Secondo il galateo, non si dovrebbero mai scegliere più di otto persone, perché un numero superiore è indicato solo nei matrimoni regali, in cui possono esserci fino a dodici damigelle. Ma c’è anche chi ha esagerato, come Kate Moss: per le sue nozze ne ha volute addirittura sedici!

No all’abito bianco!
Sebbene Pippa Middleton abbia indossato proprio un vestito biancoal matrimonio della sorella Kate con il Principe William, attirando su di sé molta attenzione, meglio non imitarla! Il bianco è concesso solo ed esclusivamente alla sposa, è lei l’unica protagonista della giornata.

Chi sceglie l’abito delle damigelle?

La domanda più importante riguarda l’abito da cerimonia. Nei film abbiamo sempre visto matrimoni con vere e proprie squadre di damigelle, tutte vestite uguali ed in maniera impeccabile. Innanzitutto va detto che molto dipende dal tipo di cerimonia e dal budget.

Talvolta capita che sia la sposa a regalare l’abito alle sue damigelle, o magari a partecipare all’acquisto, ed in quel caso la scelta del colore e del modello dovrebbe essere interamente a carico suo.

Se sono invece le damigelle a pagarsi il loro vestito, la sposa dovrebbe cercare di essere più flessibile. Va bene indicare un colore, ma meglio non obbligarle a dover comprare qualcosa che non hanno scelto, soprattutto se non si dispone di budget stratosferici.

Il colore non mi piace: che faccio?

Ecco un altro problema frequente: la scelta di una tonalità non gradita. Considerato il rapporto tra damigelle e sposa, il galateo consiglia di non discutere sul colore, ma di limitarsi ad accettarlo di buon grado. Certo, è comunque possibile provare a trattare, ma ci sono spose che sognano da una vita di avere un corteo vestito interamente in giallo limone. Inutile tentare di farle cambiare idea! Se c’è libertà di scelta almeno nel modello, meglio puntare su qualcosa che potrà essere indossato di nuovo, magari proprio ad un altro matrimonio.

Scarpe coordinate, sì o no?
Ecco un altro annoso quesito. Secondo il galateo, anche in questo caso la sposa dovrebbe essere piuttosto flessibile e permettere alle sue damigelle di indossare scarpe che magari già possiedono, per evitare spese inutili. Soprattutto nel caso siano stati scegli abiti lunghi, nessuno noterà se una damigella indossa sandali dorati con listino, mentre un’altra ha scelto spuntate in suede.

Anche le damigelle hanno il loro bouquet?

Sì, la sposa può decidere di far preparare delle piccole composizioni floreali anche per le sue damigelle, che poi resteranno in dono come piccolo ringraziamento per aver accettate. Ma attenzione, devono ricordare il bouquet della sposa, ma essere più minimaliste e soprattutto tutte nelle stesse tonalità. No al total white, soprattutto se è stato scelto dalla sposa.

 

Come si entra in chiesa o in comune?

Se le damigelle sono poche, massimo tre, devono entrare in chiesa o nella sala del comune prima dello sposo e della sposa, in fila indiana. Se sono di più ed in numero dispari, va bene anche in coppia. Durante la cerimonia possono restare in piedi vicino ai testimoni, oppure sedersi con gli altri invitati.

Quali sono i compiti delle damigelle?

Prima delle nozze potrebbero essere proprio le damigelle a prendersi l’incarico di organizzare l’addio al nubilato. Il loro compito principale, tuttavia, è di assistere la sposa durante il suo grande giorno, aiutandola con velo, strascico e magari con il kit di emergenza. E non dimentichiamo il “lavoro” principale: sorridere sempre per regalare un’immagine di positività alla giornata.

Album di nozze: i momenti da immortalare

Ci vogliono mesi per organizzare un matrimonio, ma quando arriva il grande giorno tutto sembra volare via più veloce della luce. Come fare per renderlo eterno, allora? Ovviamente è possibile fissare ogni ricordo grazie all’album di nozze.

Le foto della cerimonia e del banchetto saranno il ricordo indelebile della giornata più bella della vostra vita. Sfogliandolo insieme, anche a distanza di anni, potrete rivivere quei momenti perfetti e unici. Ecco perché è necessario affidarsi ad un fotografo che sappia cogliere lo spirito dell’evento e soprattutto il mood di sposi e invitati.

Ecco qualche consiglio per sapere esattamente cosa non deve mancare nel vostro album di nozze…

Gli attimi prima del sì

In ogni album di nozze c’è sempre qualche scatto del trucco e parrucco della sposa, del padre dello sposo che si occupa di annodare la cravatta del figlio e di tutti i preparativi che precedono il matrimonio. Ma ricordatevi che contano soprattutto i gesti, come un abbraccio “scaccia-tensione” con le damigelle o qualche piccolo e buffo imprevisto, come un bottone da cucire all’ultimo minuto. Per non parlare delle lacrime di commozione dei parenti…

Gli attimi subito dopo il sì
Inutile girarci intorno, quello che proprio non deve mancare in ogni album di nozze è la felicità che segue la firma, la promessa o lo scambio delle fedi.

Gli occhi che brillano, le mani tremanti, i sorrisi degli sposi e magari le lacrime della mamma. Senza dimenticare i piccoli dettagli, come i petali che volteggiano in aria e qualche invitato più piccolo che non resiste alla voglia di battere le mani…

Non conta la posa, ma l’emozione

Il matrimonio coincide sempre con una festa meravigliosa, qualsiasi sia il budget usato per organizzarlo. Ogni dettaglio della giornata riflette la personalità degli sposi e contribuisce a creare un’atmosfera ben precisa. Ecco la vera anima che ogni fotografo dovrebbe cogliere: l’unione di due persone che si amano e che scelgono di condividere tutto, l’inizio di una vita a due e forse di una famiglia. Le foto dovrebbero catturare proprio quei momenti di emozione pura e di gioia per una nuova avventura.

Una foto perfetta dell’abito
Tra gli scatti imprescindibili, ovviamente non può mancarne uno dell’abito da sposa. Ma attenzione: bando alle foto rigide e impostate, meglio puntare sulla naturalezza. Ricordatevi che avete passato mesi ad aspettare quel vestito, forse anni. Perché sprecare l’occasione di avere un ritratto meraviglioso con il vostro abito più bello, che vi ricorderà per sempre la felicità di indossarlo?

Piove? Niente musi lunghi!

L’imprevisto è dietro l’angolo, soprattutto quando si tratta di condizioni meteo. Ovviamente tutti gli sposi sognano una giornata soleggiata, con il cielo azzurro e temperature miti, né troppo alte, né troppo basse. Non avendo voce in capitolo, meglio arrendersi: se dovesse piovere, sfruttate il brutto tempo per fare foto più stravaganti e combattere le nuvole con l’allegria. Per non parlare dei cieli tempestosi, che riescono a regalare colori e atmosfere uniche…

Il taglio della torta

Non c’è bisogno di negarlo: il taglio della torta tira fuori il lato più giocoso di tutti, anche degli ospiti più rigidi. Il fotografo dovrà riuscire a cogliere proprio l’energia di quel momento. Ma non preoccupatevi: saranno i vostri invitati a rendere tutto molto più semplice, cominciando ad urlare “Bacio! Bacio!” e battendo le mani di fronte alla wedding cake.

Sì alla spontaneità

Quello che davvero non può mancare in ogni album di nozze è la spontaneità. Quei momenti in cui gli sposi non si aspettano di essere fotografati, ad esempio. Una foto rubata vale più di mille scatti in posa…

Damigella d’onore: qual è il suo ruolo?

Siete amiche da sempre ed insieme avete vissuto rotture amorose, litigi, giornate importanti e giornate da dimenticare. Ecco perché, quando una donna sceglie la sua migliore amica come damigella d’onore, non si tratta di un dettaglio di poco conto.

Nonostante sia una tradizione non proprio italiana, anche da noi si sta diffondendo sempre più la necessità di scegliere una figura simbolica che segua la sposa dall’inizio alla fine. Non si tratta di un ruolo di facciata, anzi: diversamente dalle altre damigelle, la damigella d’onore è quella che riesce meglio ad interpretare i gusti e gli umori delle sposa, accompagnandola nel suo giorno più bello.

Ecco tutti i motivi per cui essere una damigella d’onore è un compito difficile, ma meraviglioso…

Essere damigella d’onore è una missione

Se la vostra migliore amica vi ha scelto per essere al suo fianco durante le sue nozze, ricordatevi che dovrete ricorrere a tutta la pazienza, alla determinazione e alla forza di volontà in vostro possesso. Dovrete essere i suoi occhi, le sue mani e forse anche le sue ali: in poche parole, imparate ad essere un vero e proprio angelo custode. Se pensate di non essere in grado di farlo, parlatene subito alla diretta interessata, ma non fasciatevi la testa prima del tempo: accettare potrebbe rappresentare un’occasione perfetta per rafforzare la vostra amicizia.

Siate incoraggianti, anche quando le cose non vanno per il verso giusto

damigellaLa strada che porta alle nozze può diventare molto tortuosa. Sebbene siate solo “spettatrici” e non “attrici”, ricordatevi di essere sempre di conforto, soprattutto nei momenti no della sposa.

Quando l’abito nuziale non veste nel modo giusto, quando il catering si dimentica di quell’ospite vegano, quando il testimone non ricorda dove ha messo le fedi. In poche parole, siate come una cheerleader per la vostra più cara amica, impegnatevi a tenerla su di morale.

Allenatevi a sorridere

Quando c’è di mezzo una sposa, si sa, le emozioni possono venire amplificate all’eccesso. Organizzare un matrimonio significa salire a bordo di una montagna russa lunga almeno qualche mese, capace di provocare stress e capogiri, oltre che gioia.

Considerate queste possibili reazioni, ogni damigella d’onore dovrebbe prepararsi a sorridere anche quando la situazione sembra tragica. Ricordatevi: un giorno potreste esserci voi dalla parte della sposa. Non vorreste una persona a cui potervi affidare ciecamente?

Il “duro” mestiere della damigella d’onore

Se siete state scelte come damigelle d’onore, sappiate che ovviamente ci saranno tante occasioni per festeggiare, anche prima delle nozze. Pensate alla prova dell’abito da sposa, un momento speciale sia per la sposa che per chi la accompagna, che può essere accompagnato da un aperitivo tra amiche o da un giro alle terme. Per non parlare dell’addio al nubilato, spesso organizzato proprio dalla damigella d’onore. Ma ci sono anche dei compiti un po’ più specifici, da riservare per il giorno del matrimonio. Chi pensate che debba sollevare lo strascico della sposa? O darle una passata di cipria tra una portata e l’altra del ricevimento? O tenere a portata di mano il kit di emergenza?

Quando il dovere chiama, ogni damigella d’onore risponde!

Perfezionate l’arte della conversazione

damigella d'onorePreparatevi: in qualità di damigella d’onore sarete al centro dell’attenzione per tutto il giorno delle nozze.

Questo significa anche darsi da fare per stimolare le chiacchiere e per far divertire gli altri ospiti durante i momenti cruciali, magari anche con qualche gioco.

Sfoderate le vostre doti oratorie e dimostrate di essere l’amica speciale che ogni donna vorrebbe avere. Essere damigella non significa solo indossare un bell’abito da cerimonia o scarpe eleganti: è molto di più.

Preparatevi un discorso

Durante il banchetto potrebbe essere richiesto il vostro intervento. Sì, perché il momento del discorso non è riservato solo agli sposi, ma anche a tutti coloro che hanno qualcosa da dire sulla coppia. E chi, meglio della damigella d’onore, potrebbe far commuovere tutti raccontando il punto di vista di chi ha vissuto da molto vicino una bella storia d’amore?

 

Matrimonio a settembre: idee e consigli

Il matrimonio a settembre è un grande classico: le temperature sono ancora miti, le giornate relativamente lunghe e la natura è ancora in fiore. Trattandosi di un mese ancora prevalentemente estivo, consente di sfruttare la luce e i colori della stagione più calda, ma con qualche ispirazione legata all’autunno che sta per iniziare.

Se avete scelto di sposarvi proprio a settembre, saprete certamente di essere in “buona compagnia”, visto che sono molte coppie che hanno avuto la vostra stessa idea. Questo perché si tratta di un periodo che vi permetterà di organizzare sia una cerimonia più tradizionale che qualcosa di originale, magari ancora all’aperto.

Ecco i consigli di Sposa e matrimonio  per un indimenticabile matrimonio a settembre…

Il clima

matrimonio a settembreSe vi sposate nei primi giorni del mese, molto probabilmente sarà ancora possibile festeggiare all’aperto o magari anche in spiaggia, senza il fastidio di temperature insopportabili e insetti molesti.

I tramonti regalano  colori splendidi e l’autunno inizia a mostrarsi tra le foglie degli alberi che si colorano di giallo, arancio, rosso, regalando un’atmosfera romantica. Ma non sottovalutate repentini cambiamenti climatici: avere una doppia scelta, tra ricevimento esterno ed interno, vi permetterà di non permettere ad un acquazzone di rovinare il vostro giorno più bello. Per non essere colti di sorpresa dalle temperature serali, inoltre, è meglio procurarsi una stola o un coprispalle.

I colori

Il matrimonio a settembre dovrebbe richiamare i magnifici colori della natura che si sta rinnovando dopo il caldo estivo. L’arancio, il giallo ocra, il bordeaux e il verde bosco sono affascinanti tonalità settembrine, da usare sia per i dettagli della cerimonia che per le decorazioni floreali.

Il bouquet

bouquet settembreIl bouquet di settembre potrebbe essere composto da fiori di stagione come margherite, ciclamini e orchidee, declinati nelle calde tonalità settembrine.

Tra gli altri fiori di settembre vi consigliamo anche gerbere, achillee, astri, anthurium, anemoni, gigli, iris e i gladioli.

La cerimonia

Se si sceglie un matrimonio a settembre, meglio optare per una cerimonia di mattina. Le giornate infatti tendono ad essere più corte rispetto ai mesi precedenti ed è indicato tenerne conto per godere a pieno delle ore di luce.

Il ricevimento

Sebbene in alcune zone d’Italia settembre sia un mese ancora adatto alle vacanze, e quindi a ricevimenti sulla spiaggia, è comunque meglio farsi trovare pronti con un piano B. Sono quindi perfette le ville e i castelli con giardino, che offrono possibilità di festeggiare sia dentro che fuori, o ristoranti attrezzati per le cerimonie.

L’abito da sposa

Se ci si sposa ad inizio del mese, con temperature più calde, è ancora possibile scegliere abiti leggerissimi, in chiffon. Vanno ancora bene gli abiti con spalline sottili o senza, ma meglio attrezzarsi con una stola o un coprispalle.

Chi si sposa a fine mese, invece, potrebbe già scegliere un elegante abito con maniche di pizzo o un modello con un tessuto più strutturato, come il duchesse.

Per quanto riguarda le scarpe da sposa, sì ai sandali e alle open toe, ma ricordatevi di pensare anche ad un paio di calzature di scorta, per ogni evenienza.

La luna di miele

luna di miele a new yorkTra i preparativi di un matrimonio a settembre, è importante non dimenticare l’organizzazione della luna di miele. Sebbene sia forse il mese migliore per sposarsi, non si può dire lo stesso per le località di vacanza. I Caraibi e le Maldive, ad esempio, sono sconsigliati in quanto il clima è molto afoso e si generano spesso tempeste improvvise.

Meglio optare per altri paradisi tropicali, nell’emisfero australe, come ad esempio le Seychelles, un luogo incontaminato dove regnano relax e divertimento.

Anche il Madagascar è perfetto: è la quarta isola più grande al mondo ed è ricca di paesaggi meravigliosi: al verde della natura si contrappone il bianco candore delle spiagge e l’azzurro cristallino delle acque dell’Oceano Indiano.

Altra meta per viaggi di nozze a settembre sono gli Stati Uniti d’America, da New York con i colori autunnali di Central Park alle mitiche coste della California, dove è estate tutto l’anno.

L’abito da damigella: le regole per la prova

Sebbene si tratti di una tradizione non proprio italiana, anche in Italia si sta diffondendo sempre più l’usanza di scegliere una damigella (o anche più di una) in grado di assistere la sposa dalla ricerca dell’abito bianco alla cerimonia. Ecco quindi nascere l’esigenza di un abito da damigella per ogni prescelta.

Quasi sempre, ovviamente, la scelta ricade sulle migliori amiche, proprio perché è importante che ci sia un legame profondo e basato sulla complicità. L’affiatamento potrebbe però venire messo a dura prova durante la prova dell’abito da sposa, che coincide spesso con la scelta dell’abito delle damigelle.

Sposa ematrimonio  ha stilato le 6 regole fondamentali per la prova dell’abito da damigella…

 

 

  1. La sposa è sempre al centro dell’attenzione

Anche se l’appuntamento in atelier è stato fissato per scegliere appositamente l’abito da damigella, è meglio ricordarsi che la protagonista è comunque la sposa. Cercate di supportarla e di comprendere le sue idee, sebbene possano non coincidere con le vostre. Confortatela se vi sembra dubbiosa e non criticate le sue scelte: un giorno toccherà a voi decidere gli abiti delle vostre damigelle!

  1. Niente malumori con le altre damigelle

Se la sposa ha scelto più di una damigella, può darsi che non tutte si conoscano bene tra di loro. Prendetela come un’opportunità per approfondire un’amicizia ed evitate accuratamente qualsiasi tipo di dramma. Se percepite una tensione su qualsiasi cosa, cambiate subito argomento. Chi l’ha detto che tante donne insieme non possano andare d’amore e d’accordo?

  1. Non discutete sul colore e sul modello dell’abito da damigella

Capita che sia la sposa a pagare per gli abiti da cerimonia, ma per quanto riguarda la tradizione italiana spesso ognuna paga il suo vestito. In questo caso il galateo suggerisce alla sposa di lasciare maggiore libertà di scelta.

Tuttavia consigliamo ad ogni damigella di accettare il colore ed eventualmente il tipo di modello indicato, ovviamente puntando su qualcosa che possa essere riutilizzato. Certo, se pensate di non sentirvi a vostro agio nel modello corto e senza spalline richiesto dalla sposa, fateglielo presente con molto garbo: lei vi capirà.

  1. Scattate foto ricordo e condividetele

Approfittate della prova dell’abito da cerimonia per creare ricordi che restino per sempre nei vostri cuori. Scattatevi delle foto insieme e magari postatele sui social media con un hashtag particolare, come #vitadadamigella o #oggiNONmisposo. E, ovviamente, cercate di non mostrare in anticipo l’abito scelto: anche le damigelle devono mantenere un po’ di mistero sul look scelto per il matrimonio delle loro migliore amica!

  1. Risparmiare non è un peccato

Sia nel caso che sia la sposa a pagare che la damigella, è importante tenere d’occhio le spese per l’abito. Per questo motivo Sposa e matrimonio vi viene incontro con una selezione di abiti da cerimonia unici, ma con prezzi piccoli piccoli.

Se è la damigella a pagare il suo vestito, meglio comunicare subito alla sposa il proprio budget, per essere certi di non dover affrontare una spesa troppo grande.

Chiedetele di parlarne in privato, prima dell’appuntamento, per essere certe di essere sulla stessa lunghezza d’onda.

  1. Approfittatene per organizzare una giornata speciale

Così come la prova dell’abito da sposa, anche quella dell’abito da damigella può diventare occasione per festeggiare. La sposa potrebbe fare una sorpresa alle sue amiche, prenotando una visita alle terme, oppure viceversa. E niente stress: prendetelo come un modo alternativo per stare insieme…

Abiti da sposa strani: le icone

Nelle scorse settimane vi abbiamo già parlato di vestiti famosi, soffermandoci in particolar modo su quelli più amati anche ai nostri giorni. Nella storia del costume, però, ci sono anche altre creazioni altrettanto celebri, ma decisamente meno convenzionali. Abiti da sposa strani, ormai entrati nell’immaginario di tutti.

C’è chi, come Brigitte Bardot, ha rinunciato al vestito bianco per qualcosa di molto più originale. Tra le sposine degli ultimi anni, invece, ha fatto molto chiacchierare Angelina Jolie, che ha scelto un velo molto speciale e “artistico”.

Scopri la nostra personale classifica degli abiti da sposa strani…

 

Brigitte Bardot

Tra gli abiti da sposa strani, quello della Bardot merita di essere citato per primo. L’attrice francese, vera icona del cinema Anni Sessanta, si è sposata per ben quattro volte nella sua vita. Un abito in particolare, però ha attirato la nostra attenzione. Per le nozze del 1959, con Jacques Charrier, la star d’Oltralpe ha scelto un abito in stile provenzale che incarnava il suo stile sbarazzino. Non fu tanto la forma a colpire, ma la scelta della fantasia. Scegliendo una stoffa bianca e rosa a quadretto Vichy, Brigitte lanciò una vera e propria moda. Il vestito, con gonna a corolla, scollo rotondo scivolato sulle spalle e maniche a tre quarti, fu subito copiato dalle sue coetanee.

 

Elizabeth Taylor

La bellissima attrice dagli occhi viola si sposò per ben otto volte. Tra i diversi abiti indossati, tutti decisamente sopra le righe, a spiccare per originalità è soprattutto quello indossato nel 1964 per il matrimonio con Richard Burton, suo quinto e più duraturo marito. Liz indossò un vestito giallo canarino di chiffon, corto alle ginocchia, con scollo ad anello e lunghe maniche a sbuffo. Molto elaborata anche l’acconciatura, con moltissimi fiori bianchi e una lunga treccia, fermata da una spilla di diamanti e smeraldi. Se anche voi desiderate un abito colorato, guardate la selezione di abiti da cerimonia di Sposa e matrimonio e lasciatevi ispirare.

 

Audrey Hepburn

La Hepburn verrà per sempre ricordata con l’abito nero e la tiara di “Colazione da Tiffany”, ma anche le sue scelte nella vita privata si sono fatte notare. Icona dello stile chic Anni Sessanta, Audrey scelte un abito da sposa assolutamente minimale per il suo secondo matrimonio. Per il suo matrimonio con lo psichiatra Andrea Dotti, celebrato in Svizzera nel 1969, l’attrice scelse un abitino corto lineare color cipria, indossato con guanti, cappello e ballerine. Uno stile da ballerina che solo un’icona come la Hepburn ha potuto valorizzare. Se anche voi volete un abito da sposa corto, guardate nella selezione on line di Sposa e matrimonio.

 

Yoko Ono

Tra gli abiti da sposa strani, è impossibile non citare quello di Yoko Ono. Nel marzo del 1969, a Gibilterra, Yoko Ono e John Lennon si unirono in matrimonio al Consolato Britannico. Anticonvenzionale come sempre, l’artista giapponese scelse di indossare una minigonna con maglietta, abbinati con cappello a tesa larga, calzini al ginocchio e scarpe sportive. Tutto bianco, ovviamente, come il completo dello sposo.

 

Angelina Jolie

Nel 2015, dopo anni di grande attesa, Angelina Jolie ha finalmente detto di sì a Brad Pitt, coronando una storia d’amore che già aveva regalato sei figli alla coppia. Per celebrare la sua grande famiglia, l’attrice ha scelto un vestito bianco di satin, realizzato su misura, con lungo velo. Semplice? Non proprio, perché la star ha deciso di far decorare il vestito e il velo con i disegni dei suoi figli, delicatamente ricamati dalle sarte. Un abito da sposa eccentrico, ma simbolo di amore familiare…

Abiti da sposa 2017: i trend da scegliereultima modifica: 2017-02-02T12:23:55+01:00da mariamarzio_2017