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Abiti da sposa 2017- 2018, le tendenze del nuovo anno

Bellissime ragazze il clima si fa di giorno in giorno più piacevole, finalmente possiamo parlare di preludio d’estate..! Ma veniamo a noi..Quello che vado a proporvi oggi é la Top 5 degli abiti da sogno che hanno lasciato un segno indelebile in questo 2015. Dopo un’accurata ricerca tra i modelli più belli delle varie Maison Sposa più famose, ecco che tra moltissimi abiti meravigliosi ne ho scelti 5 da mostrare a voi.

Abiti Sposa: la top 5!

5° POSTO

In quinta posizione troviamo l’abito firmato Galia Lahav, stilista nata in Russia, della Collezione “La Dolce Vita”. Questo che ho scelto prende il nome di Florentina ed è realizzato in chiffon di seta; le maniche sono impreziosite da piccoli bottoni, il collo e i polsini sono, invece decorati con perline e cristalli. Una cintura dorata esalta il punto vita e la gonna scivolata ha uno spacco molto accentuato.

4° POSTO

Al quarto posto troviamo l’eleganza e la raffinatezza italiana dell’abito di Nicole Spose, abito dal mood principesco, con un corpino impreziosito da cristalli che proseguono fino alla gonna ampia e voluminosa, degna di una vera principessa moderna!

3° POSTO

Avvicinandoci alla vetta, in terza posizione non poteva mancare un delizioso abito corto, per le spose più sbarazzine ma che vogliono mantenere uno stile impeccabile ed elegantissimo. Questo che vi propongo è un abito Pronovias in tulle interamente impreziosito da pizzi, taglio svasato, corpetto con scollo avvolgente e trasparenze nello scollo a cuore, manica al gomito. Laccetto di gros-grain a mo’ di cintura in vita. E voi che ne dite? Non lo trovate meraviglioso?

2° POSTO

Al secondo posto, invece ho scelto un abito della prestigiosa casa israeliana Berta Bridal; pizzo tatuato sulla pelle, tulle scolpito sulla silhouette, scollatura vertiginosa e uno strascico infinito da far perdere la testa… Come non rimanere incantate di fronte ad un abito da questo irresistibile fascino sensuale?

1° POSTO

E infine, il Number 1 è lo spettacolare abito firmato Atelier Pronovias che mi ha letteralmente rubato il cuore fin dal Fashion Show dello scorso anno. Si tratta di Caraola, un moderno e originale abito da sposa con taglio a sirena in tulle e applicazioni di gemme preziose. Il corpetto è trasparente con la scollatura a girocollo e applicazioni in pizzo su tutto il corpetto fino alla gonna. Il corpo della sposa è letteralmente disegnato come avesse una preziosa seconda pelle… Lo sposo non potrà di certo rimanere indifferente.

Berta Bridal 2017!

Dopo una lunga assenza ci ripresentiamo finalmente sui social, e chi meglio di Berta Bridal per inaugurare il nostro rientro?

La famosa stilista israeliana infatti anche quest’anno ci ha sorpreso con la sua collezione ricca di sensualità ed eleganza; alla continua ricerca dell’esclusività, gli abiti di Berta trasmettono la qualità e l’attenzione per il dettaglio.

Il motivo guida della collezione sono gli swarovsky, brillanti, brillantini posizionati da creare figure e volumi nuovi, ed il pizzo che modellandosi sul corpo, crea un magnifico effetto “seconda pelle”.

Lasciatevi travolgere dalla magia che ciascuno di questi abiti racchiude, immaginandovi il giorno del matrimonio con indosso il vostro preferito!

Un tocco di blu petrolio per un matrimonio elegante

Chiudi gli occhi e prova ad immaginare il matrimonio dei tuoi sogni, in alcuni casi può venir fuori un wedding dai contorni davvero favolosi. E’ esattamente quello che hanno fatto Alba e Johnny quando si sono rivolti a me per realizzare il loro sogno.

alba e Johnny hanno deciso di convolare a nozze a fine settembre in un carinissimo agriturismo nel vercellese. Questa bellissima country house ha accolto gli ospiti con un ricco bouffet e ha saputo regalare agli sposi numerosi spunti per le foto di rito e per le varie sorprese che si sono susseguite nel corso della giornata.

Il bianco e il blu petrolio sono state le tinte dominanti di questo matrimonio dal gusto elegante, le scenografie, dolci, romantiche e luminose hanno seguito il ritmo del gusto degli sposi.
I simboli si sono ripetuti sui vari elementi della scena di questo matrimonio: il monogramma degli sposi ha arricchito i conetti riso, il suo stile è stato ripreso anche nelle cartoline incise a laser del tableau, e simpatici M&M’s hanno contrassegnato il posto degli invitati al tavolo.
Ad intrattenere gli ospiti, oltre alla musica, la chicca divertente è stato l’ingaggio del “cameriere pazzo“, che non credevamo riscuotesse un così grande successo. E’ piaciuto a tutti e ha saputo deliziare tantissimi momenti.
Infine a lasciare tutti a bocca aperta è stata la torta: un’imponente white wedding cake che ha concluso la giornata al tramonto con uno sfondo di palloncini bianchi.
Grazie ad Alba e Johnny per averci scelto.

Un matrimonio ispirato al Giappone

La cerimonia è per me il momento più emozionante della giornata, e quella di Jessica e Moris grazie alle letture commoventi, qualche lacrimuccia dagli occhi l’ha fatta scendere.
Certo, se gli occhi fossero stati “a mandorla” sarebbero stati perfetti nella loro ambientazione! Perchè? Scopri cosa ho realizzato per loro…

A volte mi trovo a riflettere su come le nostre passioni influenzino le nostre scelte quotidiane. In fondo siamo fatti proprio delle nostre passioni. Quella di Jessica e Moris non si è nascosta a lungo, è bastato veramente poco per capirla, per toccarla con mano -Moris per me è sempre stato come un carinissimo Samurai-. Ovviamente il loro tema non poteva essere diverso. Per il loro matrimonio a tema Giappone ho preparato una moodboard con decorazioni fatte di fiori di ciliegio e ho inserito i colori preferiti di Jessica. Da lì ho sviluppato la grafica personalizzata di partecipazioni e conetti.
Trovare una location “orientaleggiante” nella nostra zona sarebbe stato impossibile, ma ammetto che il castello che ci ha ospitati è stata una bellissima cornice per il rito e per i festeggiamenti.
Gli invitati sono stati accolti in un ampio giardino fiorito e da scenografie dallo stile giapponese che li hanno accompagnati fino al taglio torta. Come sempre emozioni, canti e divertimenti non sono mancati.
Grazie a Jessica e Moris per averci scelto.

TESSUTI MADE IN ITALY PER LA LINEA DI ABITI VASARI

Gli abiti della linea Vasari nascono da un’idea di Tiziana Modena stylist e proprietaria dell’atelier      Le Spose di Carol.
“La nostra volontà è di far sentire belle, non solo le spose indiscusse protagoniste, ma anche le invitate e tutte coloro che hanno desiderio di indossare qualcosa di particolare per un’occasione speciale. Viviamo in un momento molto delicato per la moda italiana, c’è molta scelta anche se, purtroppo, spesso viene sacrificato il valore aggiunto del made in Italy per il pezzo alla moda.”
“Con questa linea di abiti da cerimonia e da “festa” – continua Tiziana – vogliamo puntare i riflettori su entrambe le cose: creare capi che siano contemporanei , particolari nei dettagli e nei colori e rispettare completamente il valore aggiunto che la nostra terra ci da: il Made in Italy. I capi della collezione Vasari, sono infatti, interamente realizzati con tessuti Made in Italy e confezionati dalle mani sapienti delle nostre sarte direttamente in atelier. Ogni chiffon, pizzo, taffetà, raso è rigorosamente selezionato , ogni materiale con cui realizziamo i nostri capi rispetta l’Italia. Ecco, per noi, il valore aggiunto: ogni singolo modello da me disegnato può essere variato nella taglia, nel colore, nell’applicazione preziosa o di stoffa, in base alle esigenze delle nostre clienti. Ogni cliente che entra nel nostro atelier può dare sfogo alla sua fantasia creando insieme a noi l’abito unico e perfetto, come uniche siamo noi donne con tutti i nostri difetti. Desideriamo che la sposa o la ragazza che decide di acquistare un nostro abito si senta bella, affascinate e a proprio agio, per questo motivo io ed il mio staff cerchiamo di creare con chi entra nel nostro atelier, un rapporto di fiducia reciproca. Cerchiamo di offrire un servizio a 360 gradi, dedicando parte delle nostre collezioni agli accessori: spaziamo dalla biancheria intima ad applicazioni gioiello fino a cappelli e cerchietti di piume e velette fino a borse gioiello davvero particolari. “
Il nostro credo è la bellezza: ognuna di noi l’ha dentro…basta solo tirarla fuori e noi siamo qui per questo!

SPOSA PERFETTA? A CHI CHIEDO CONSIGLIO? ECCO 10 PICCOLI SEGRETI CHE NESSUNO TI DICE

Quante cose da fare, da preparare, da organizzare: al centro dell’attenzione sempre lei: la sposa. A chi chiedo consiglio?  Ecco 10 piccoli segreti che nessuno ti dirà mai ma che ti possono aiutare!

  1. Scelta dell’abito: accompagnamento libero! Scegli chi vuoi: ma non perdere mai l’obiettivo: il vestito da sposa è TUO! Ti deve rappresentare  e  devi sentirtici perfettamente a tuo agio. Consiglio? Ascolta solo te stessa.
  2. Giarrettiera: quando acquisti la giarrettiera “porta fortuna” tieni sempre a mente le dimensioni della gonna del tuo abito e lo spessore della stoffa: giarrettiere ricche di pizzo o con applicazioni blu scuro e voluminose rischiano di vedersi. Consiglio? Acquista una giarrettiera semplice e fai applicare un piccolo nastrino bluette al centro.
  3. Scarpe: quando acquisti le scarpe ricordati che il giorno del matrimonio starai molto in piedi. Consiglio? Il giorno prima del matrimonio cammina un po’ per casa con le scarpe da nozze, camminando si ammorbidiranno  e la suola si consumerà un pochino e diventando meno scivolosa.
  4. Bouquet: ricordati che usare fiori di stagione è sempre meglio. Consiglio? Gioca in base alle stagioni, ad esempio per un bouquet autunnale aggiungi foglie di acero di colore rosso acceso e foglie arancioni e gialle. L’effetto sarà bellissimo.
  5. Fiori in Chiesa: informati sempre sulla durata del fiore che scegli: se fa troppo caldo, ad esempio, evita di utilizzare peonie e gardenie, si sciupano in fretta!
  6. Acconciatura e trucco: Sia che prima ti pettini e poi ti trucchio viceversa, non mettere vestiti che ti rovinino sia trucco che acconciatura. Consiglio? Indossa una camicetta o una vestaglia.
  7. Trucco: il giorno del matrimonio devi essere perfetta, tutti gli occhi saranno su di te e il più delle volte si sceglie una truccatrice per essere ancora più belle. Non esagerare con il trucco ma rimani sempre su toni naturali che diano risalto al tuo incarnato e alle linee del viso e degli occhi.
  8. Consegna dell’abito: il momento tanto atteso sta arrivando: l’abito viene consegnato. Dove lo metto? Consiglio: stendi un lenzuolo bianco sotto il mobile o la porta dove lo appenderai, eviterai così di sporcarlo immediatamente.
  9. Macchina: e adesso come salgo in macchina? Sali tenendo il vestito da un lato e con la schiena rivolta verso la portiera e scivola lentamente dalla parte opposta, eviterai di stropicciare tutta la gonna.
  10. Regali di nozze: gli invitati sono tanti e i regali cominciano ad arrivare. Come faccio a tenerli tutti a mente? Consiglio: non appena arriva un dono scrivi subito il biglietto di ringraziamento anche se poi lo invierai a nozze avvenute . Eviterai così di fare tour de force infiniti e dimenticarti qualche invitato!!

 

CRISTALLI SWAROVSKI: PERSONALIZZA IL TUO ABITO DA SPOSA

cristalli_swarovskiPiccoli cristalli Swarovski prendono vita sul tuo abito come un tatuaggio sulla pelle.

Ecco la grande novità de Le Spose di Carol: creare “magie a fior di pelle”, già viste con pizzi e merletti, ma mai con veri cristalli Swarovski.

“L’idea nasce dalla volontà di rendere unica ogni nostra sposa e di realizzare il più possibile fedelmente l’idea che ha del proprio abito. Le trasparenze a fior di pelle sono un must degli ultimi anni, pizzi e paillettes compaiono in sottilissimi tulle trasparenti adagiati in maniera quasi invisibile sui corpi delle spose, ma questa rappresenta, almeno per noi genovesi una vera novità.”

Veri Swarovski diventano, fiori, stelle, foglie, qualsiasi immagine la sposa voglia riprodurre sulla trasparenza del proprio abito, ad oggi è possibile.

Non solo, i cristalli sono di varie dimensioni e colori, utilizzabili per creare modelli unici.

Si parte dall’idea che diventa disegno: può essere realizzato dalle stylist dell’atelier oppure dalle spose stesse. Si arriva poi alla progettazione ed infine al prodotto finito e incorporato all’abito. Quasi una firma, un accento in più per rendere davvero personale il proprio abito da sposa. Un tocco di magia, che può evidenziare una scollatura sulla schiena, o mettere in risalto le spalle illuminando il viso.

Via alla fantasia, quindi, tra un mare di cristalli colorati e fiori fatti di perline, per un risultato davvero d’effetto.

“Sicuramente una bella novità, – continua Tiziana Modena stylist de Le Spose di Carol –  un modo nuovo di reinterpretare le scollature degli abiti e valorizzarle con qualcosa di davvero originale. Il fatto che si possa creare da zero il motivo dominante dell’applicazione, rende poi, tutto più nuovo, unico, diverso. E il fatto che possa farlo la sposa rende il tutto ancora più bello. Recentemente ci è capitata una sposa che ha riportato sulla scollatura un fiore particolare che il fidanzato aveva disegnato e trasformato nell’anello di fidanzamento. Lo abbiamo applicato sulla schiena…purtroppo non abbiamo potuto vedere la faccia del futuro marito alla vista dello stesso fiore ma pare si stata unica!!!”

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TENDENZE ESTATE 2015: IL MATRIMONIO PERFETTO!

 

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Ti sposi d’estate? Ecco le tendenze per un matrimonio davvero in. Parola d’ordine di quest’anno è country chic: via quindi a location all’aperto, possibilmente in campagna, in linea con la natura ma con un tocco di raffinatezza. Libertà ai colori: dal panna allo shabby, fino al pastello in tutte le sue nuances, purchè sobri e in perfetta armonia con le nuove tendenze.

Poi spazio alla vostra fantasia e alla vostra personalità: novità assoluta, che fa tendenza anche nei locali, è l’home style: riprodurre ambienti domestici anche dal gusto retrò in spazi aperti o pubblici. Tirate fuori il vecchio sofà della nonna o una vecchia piantana o vecchie fotografie di famiglia, quindi, e abbinatele a balle di fieno e cuscini ultra chic, l’effetto sarà davvero raffinato ed insolito.

Novità anche nell’abito da sposa: dal taglio classico, a sirena o alle ampie gonne basta che sia romantico, come Cenerentola, recentemente nei cinema, insegna.  Giocate con pizzi chantilly, e trasparenze che lasciano libere le spalle. Si al velo: romantico e retrò, lungo e sontuoso, liscio o con pizzo, basta che sia raffinato e fresco.  Bouquet? Di grande tendenza sono i fiori di stagione prediligendo i toni chiari: rose, peonie, gerbere sono bellissime abbinate al verde, perfettamente in tendenza con un matrimonio country. Con i fiori di stagione si risparmia e sicuramente sono più duraturi.

Infine un occhio anche alla lista nozze: l’ultima tendenza (da ElleSpose di Gennaio) è la ristrutturazione dell’appartamento degli sposi: un esperto di interior design accompagnerà gli sposi nei loro acquisti e realizzerà la casa dei loro sogni.

E le invitate? Abitini leggeri, impalpabili e sensuali: esaltate la schiena con scollature all’americana, impreziosite, magari, da applicazioni gioiello. Un consiglio? il colore dell’anno è il marsala, ricordatevi magari aggiungere al vostro outfit un piccolo particolare in questa tonalità.

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CI RI-SPOSIAMO? IL RINNOVO DELLE NOZZE

Tradizione molto amata in America, il rinnovo delle nozze, sta prendendo pie_DSC8344 copia bnde anche in Italia. Vuoi perché le prime nozze non sono state festeggiate a dovere, vuoi perché  è sempre bello confermare il proprio amore al compagno, il rinnovo dei voti  ha preso le sembianze di una vera cerimonia.

Ecco qualche informazione utile per chi volesse sposarsi per la seconda volta. Non è necessario farlo davanti ad un prete: il rinnovo delle nozze può avere un valore del tutto simbolico ed essere un momento di gioia e felicità da condividere con amici e parenti; se al contrario si sente il desiderio di ritrovarsi davanti al Signore, prima cosa utile da fare è parlarne con il proprio parroco così da individuare la data adatta.

Non è necessario un addobbo floreale in grande stile, meglio rimanere sobri sia in Chiesa che nel ricevimento e se si desidera donare una bomboniera siate altruisti e pensate a bomboniere solidali…del resto è simbolica così come le nozze!

Per quanto riguarda l’abbigliamento c’è da sbizzarrirsi: dal bianco ai colori pastello l’importante è che sia corto e non fuori luogo; da evitare assolutamente il velo. Lo sposo può scegliere di rinnovare il proprio abito, se non troppo demodè o fuori taglia, altrimenti un completo blu o grigio andrà benissimo.

Un’idea molto carina è arrivare all’altare insieme ai propri figli e dare ruoli d’importanza, come ad esempio letture se sì decide di rinnovare le nozze in Chiesa, ai testimoni originali.

Rinnovare i propri voti, il proprio amore, la propria voglia di stare insieme è prima di tutto un momento molto importante per la coppia. L’alternativa alla festa e alla condivisione, se pur importante, con le perone a noi vicine, può essere un viaggio dove rinnovare le nozze diventa anche un arricchimento con tradizioni di altri popoli. Un viaggio in terre lontane con rinnovo delle nozze secondo gli usi e costumi del luogo: ci si può rivolgere alla propria agenzia di viaggio oppure in loco. Bella sorpresa per il proprio compagno che non se l’aspetta!

 

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LE SPOSE DI CAROL E LE BOMBONIERE SOLIDALI

Da sempre il nostro Atelier Le Spose di Carol appoggia iniziative benefiche e propone bomboniere solidali.

Non potevamo, quindi, rimanere indifferenti alla richiesta di Operation Smile di promuovere le loro bomboniere solidali.

Riportiamo, quindi, per intero il comunicato che ci hanno mandato. Mi raccomando pensiamo sempre a chi soffre…anche nel giorno più bello della nostra vita: a volte un piccolo gesto è grande per chi ne ha bisogno!

DSC_0501Dona un sorriso ad un bambino: Le bomboniere solidali di Operation Smile

Il matrimonio è forse il giorno più importante della nostra vita in cui condividiamo con amici e parenti la gioia e la felicità del coronament del nostro amore. In questo giorno di gioia e festa sono sempre più le coppie che scelgono di pensare ai meno fortunati e di fare un piccolo gesto come quello di scegliere le bomboniere solidali.

 Attraverso le bomboniere solidali si può infatti condividere il proprio momento di felicità pensando anche ai meno fortunati. Un’alternativa elegante rispetto alle bomboniere tradizionali attraverso le bomboniere solidali si può aderire ad un progetto umanitario e donando ai propri invitati una pergamena che ne racconti i motivi e l’impegno. L’organizzazione Operation smile mette a disposizione la possibilità di regalare una bomboniera o una pergamena solidale e contribuire al finanziamento dei programmi medici presenti in oltre 50 dei paesi più poveri al mondo.

Operation smile infatti una fondazione internazionale che realizza missioni umanitarie per correggere con interventi di chirurgia ricostruttiva gravi malformazioni facciali come la palatochisi, il labbro leporino e vari esiti di traumi ed ustioni.

In molti paesi, soprattutto del terzo e del quarto mondo, le malformazioni congenite del volto non rappresentano solo un problema estetico, ma costituiscono un vero e proprio problema sanitario e uno stigma sociale. I bambini che soffrono di tali malformazioni oltre ad avere difficoltà a parlare, deglutire, masticare, respirare (in molti non arrivano a superare il primo anno di vita), sono emarginati dalla società a causa di supertizioni ancora persistenti nelle culture locali.

L’intervento per correggere una labio schisi (labbro leporino) richiede in media 45 minuti per restituire un sorriso al bambino e per garantire a questi una vita più decorosa e meno sofferente.

Operation Smile è inoltre impegnata nella formazione medica in questi paesi per dare ad essi l’autosufficienza necessaria per garantire il diritto alla salute alle popolazioni locali.

 OP_3DScatolina6x6Le Bomboniere solidali di Operation Smile sono in formato 6x6cm e possono essere personalizzate con la data, il luogo ed il nome dei festeggiati. La donazione minima per la bomboniera è di 4 euro.

Si può inoltre scegliere di optare per delle pergamene solidali in formato 15×21 centimetri anch’esse personalizzabili dagli sposi. La donazione minima per una pergamena solidale è di 3,50 euro.

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TRIBUTO AL RE DELLA MODA OSCAR DE LA RENTA

Phptographed by Annie Leibovitz, Vogue, October 2014
Phptographed by Annie Leibovitz, Vogue, October 2014

All’età di 82 anni se n’è andato, nei giorni scorsi, una delle ultime icone della moda con la “m”maiuscola: Oscar de la Renta. Adorato dalle star di Hollywood e dalle first lady, con il suo fascino elegante ha dettato moda per molti anni giocando, esagerando, ma sempre con grande gusto con colori vivaci e accessori vistosi. Le sue origini domenicane si leggono attraverso i suoi tessuti, ricchi e cangianti, a volte quasi barocchi.  Ha fatto della sua fantasia e della sua eleganza l’arma di battaglia in ogni campo dell’alta moda: le collezioni sono innumerevoli, dagli accessori, alla casa, alla moda per bambini fino ad arrivare al fiore all’occhiello: gli abiti da sposa economici. Sempre originali, pensati, tagliati e cuciti non solo sul fisico della sposa ma sulla sua personalità.

Ha conosciuto la fama mondiale a 360° grazie ad Hollywood attraverso la celebre serie “Sex and the City” e Hollywood stessa l’ha venerato innumerevoli volte sui suoi red carpet.

Icone del tempo passato e non solo, lo hanno voluto come mentore, in grado di tirare fuori la femminilità e il senso della moda che ognuna di noi possiede. Jackie Kennedy, Nancy Regan, Laura Bush, Hillary Clinton sono solo alcune delle grandi donne che Oscar de la Renta ha vestito.

Il suo debutto a Parigi è datato 1993, prima di allora ha studiato in Spagna, è stato apprendista di Balenciaga,  ha lavorato con Christian Dior , Lanvin ed Elisabeth Arden.

Ultima “fatica” l’abito da sposa che ha indossato Amal Alamuddin il giorno delle sue nozze con George Clooney a Venezia.

«Mai e poi mai confondere cosa succede sulle passerelle con il fashion. La sfilata è uno spettacolo. Fashion è quando una donna indossa. Essere ben vestiti non ha molto a che fare con l’avere buoni vestiti. È una questione di buon equilibrio e di buon senso». 

BAMBINI AL MATRIMONIO

Orchard-Cove-Photography-via-stylemepretty.com_Un grande quesito durante i preparativi delle nozze è il seguente: i bambini al matrimonio? Non si possono escludere i figli dei propri amici, spesse volte sono loro stessi a non volerli portare per evitare scenate o per non passare tutto il tempo della cerimonia a rincorrerli da una parte all’altra.

Ecco qualche soluzione sfiziosa e divertente per i bambini che sono invitati ad un matrimonio.

Per prima cosa create un tavolo tutto per loro dove al posto dei segnaposto possano trovare un kit (potete comporlo con pochi euro) con matite colorate, qualche disegno da colorare inerente al matrimonio, o un piccolo libricino, il tutto tenuto insieme da un nastro di lana colorato. Cosi facendo la tavola risulterà subito più invitante portando i bambini a sedersi.

Molto carina è l’idea di allestire un piccolo buffet che preveda, invece dei soliti dolci o open bar (ovviamente non consentito ai i più piccoli!!!) tante caramelle colorate, mele caramellate, lecca lecca e confetti di vario tipo. Il buffet dei bambini non solo li renderà felici, ma darà una nota di colore a tutto il ricevimento. Anche il tableau può essere personalizzato a misura dei bambini: se avete tanti piccoli ospiti potete comporre un tableau di dimensioni e altezza più ridotte. Idee? Potete fare un pannello che ricordi i quadernoni di scuola su cui attaccare postit colorati con i nomi dei bambini e i rispettivi tavoli che possono avere nomi di caramelle; potete aggiungere ad ogni postit una piccola caramella che identifichi il tavolo. Oppure se i bambini sono pochi potete aggiungere al vostro tableau il “tavolo dei bambini”: fate si che si noti però!

Se avete possibilità molto in voga è l’uso di animatori di vario genere: dai clown, ai maghi, agli spettacoli di marionette etc…insomma chi ne ha più ne metta. Altrimenti se non reputate sia il caso di assumere un intero circo per far divertire i vostri bambini, una singola persona che badi al loro tavolo basta e avanza!

Un occhio di riguardo ai più piccoli renderà divertente e colorato il vostro matrimonio!

 

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L’ATTRICE GENOVESE MANUELA PARODI SCEGLIE LE SPOSE DI CAROL PER IL SUO MATRIMONIO

 

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“Sono rimasta colpita dalla gentilezza e dalla professionalità de Le Spose di Carol, ho raccontato il mio matrimonio e mi hanno capita in un istante”, queste le parole di Manuela Parodi, genovese doc, classe 1983, attrice cinematografica italiana in continua ascesa.

“Faccio l’attrice ed ho avuto poco tempo da dedicare alla scelta dell’abito, ho fatto una ricerca su internet e il sito de le Spose di Carol mi ha incuriosita, così ho deciso di andare in atelier: hanno assecondato tutti i miei desideri capendomi al volo e aiutandomi a trovare l’abito perfetto. Devo essere sincera: è stato il primo atelier che ho visitato, ero già convinta della mia scelta, ma per curiosità mi sono guardata un po’ intorno: sono tornata da loro immediatamente!”.

Reduce del successo del film La Luna su Torino di Davide Ferrario uscito nelle sale a marzo, dove è Maria, giovane 26enne protagonista della pellicola insieme a Walter Leonardi e Eugenio Franceschini, Manuela Parodi inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo sin da ragazzina frequentando diversi corsi di recitazione che le faranno capire l’amore per il cinema, trasformando quella che era una semplice passione giovanile in una vera e propria professione.  Arriva al grande schermo giovanissima, partecipando a varie pellicole tra le quali Giorni e Nuvole di Silvio Soldini, al momento è reduce dall’ ultimo suo lavoro: The Imago, thriller psicologico di Emiliano Galigani e in attesa di un nuovo ruolo cinematografico si dedica a vari cortometraggi.

Qualche anticipazione sul matrimonio? Manuela sarà sposa a settembre prossimo e avverte: “sarà una cerimonia in campagna e sarà il mio migliore amico a celebrarla e di questo sono felicissima! Saremo immersi nel verde, sarà semplice ed elegante, avrò intorno tutte le persone a me care…cosa volere di più!”

Ovviamente l’abito è top secret: nessun dettaglio trapela né dall’atelier ne, ovviamente, dalla sposa.

Non resterà che aspettare uno scatto dei nuovi sposi!

Congratulazioni Manuela!

 

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ABITI DA SERA, COCKTAIL E CERIMONIA BY LE SPOSE DI CAROL: NASCE “VASARI”

vasariLe Spose di Carol presenta la sua nuova collezione Vasari”:  abiti da sera, cocktail, e cerimonia: una linea giovane e fresca adatta a tutte le occasioni.

Non solo abiti da sposa economici, quindi, Le Spose di Carol apre le porte ai colori vivaci, alle linee giovani e agli scolli moderni: una linea di abiti studiata apposta per le più giovani, che siano invitate ad un matrimonio o ad una serata in riva al mare o ad un party esclusivo. Ogni modello è disegnato e realizzato da Le Spose di Carol con stoffe di primissima scelta nel rispetto del “Made in Italy”: chiffon di seta, rasi, duchesse, tessuti impalpabili arricchiti da gioielli, spille o nastri di seta applicati agli abiti per renderli unici e assolutamente glamour. Via anche ai colori: con l’arrivo dell’estate tornano a splendere anche le nuances più estreme: dai fucsia, agli arancioni, dai verdi ad ogni tonalità di blu, fino alle fantasie: gli abiti Vasari” by Le Spose di Carol possono essere realizzati in qualsiasi colore desideriate.

“Ho disegnato questa linea – dice Tiziana Modena titolare e stylist de Le Spose di Carol –  per esaltare la bellezza delle più giovani: è sempre più difficile trovare abiti che siano eleganti, moderni e glamour allo stesso tempo, senza considerare che spesso si trova il modello adatto ma in colori jche magari non donano all’incarnato. Noi, con questa linea di abiti, diamo la possibilità a tutte le ragazze, more, bionde, chiare di carnagione, olivastre o scure, di trovare il colore adatto per ogni modello.”

Altro valore aggiunto di questa linea esclusiva di abiti è il prezzo che si aggira intorno ai 300 euro: niente male, considerando i tessuti, l’originalità dei tagli studiati ad hoc da Le Spose di Carol, la cura messa nella scelta delle applicazioni e la realizzazione completamente italiana!

L’intera collezione Vasari” sarà presto online…godetevi un assaggio e passate in atelier!

 

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ABITO DA SPOSA ESTATE 2014: EVVIVA IL VINTAGE!

SOFT_104_UGO_A_0069_cop copiaDalle passerelle di tutto il mondo, un unico stile sembra dominare l’estate 2014: lo stile vintage.

Dopo un autunno/inverno che ha visto il ritorno “alla natura e alla semplicità” con capelli sciolti e micro acconciature, con l’arrivar del sole ecco l’allegria e il luccichio degli anni dell’emancipazione femminile, della musica jazz e dei locali notturni.

Le note sono per l’appunto gli anni ’20: il charleston, le frange le piume tornano in maniera prorompente a vestire la sposa dell’estate 2014. Stile vintage anche nelle pettinature con fasce, strass e spille adagiate in acconciature morbide sul viso ma quasi geometriche nel raccolto.

Le linee degli abiti sono “scivolate”, le scollature morbide e profonde sia sul decollette che sulla schiena a ricordare i vestiti da sera che riempivano i night dove il jazz era di casa.

Porte aperte anche a strass, cristalli e Swarovski che con la loro luce come cascate di brillanti disegnano gli abiti mantenendo motivi regolari e geometrici tipici del vintage di questo periodo.

Fondamentale diventa l’accessorio per un outfit perfetto: dalla scarpa ai capelli tutto deve essere in linea con l’abito: ammessi i guanti e il velo a patto che questo sia trattenuto da piccole mollette dal taglio geometrico arricchite con Swarovski, perfetto vintage sarebbe il velo della bisnonna!!  Alternativa per chi non vuole il velo può essere la fascia “charleston” con piume o cristalli che richiamano l’abito nel tessuto e nel colore. Importanti le scarpe: mantenete sempre la linea vintage: per fortuna gli anni 20 regnano anche nei negozi di scarpe!

Il bouquet vuole toni chiari: bianco, bianco antico o rosa molto chiaro e fiori naturalmente di stagione. Se l’abito non è eccessivamente ricco, potete puntare su un bouquet del tutto originale arricchendo la vostra composizione con piccole e delicate piume bianche oppure con spille retrò dai colori luminosi.

Tocco in più: arruolate per il ricevimento un complesso jazz con trombettista: il vostro matrimonio sarà perfettamente “vintage”!

 

 

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STILE CHEVRON: LA MODA CHE IMPAZZA NEL MONDO NOZZE

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Venuto alla ribalta l’anno passato (ma in realtà la riga zig zag esiste da tempo), lo stile Chevron ha letteralmente coperto gli scaffali di molti negozi di abbigliamento, arrivando anche al mondo bridal. Forse per le sue geometrie, forse per “il movimento pulito” o forse per i suoi tanti colori, lo stile

Chevron è apparso qua e lain molti matrimoni americani diventando una vera e propria moda. Arriva, dunque, anche in Italia come una novità fresca e divertente. Ideale per matrimoni all’aria aperta, poco formali e preferibilmente di giorno, lo stile Chevron è perfetto anche per coloro che si sposano in riva al mare: prediligete in questo caso colori come il blu, l’azzurro o il verde acqua, oppure in campagna, dove saranno più adatti colori caldi come l’arancio, il giallo o il rosso.

Modern-Chevron-Stripe-Letterpress-Wedding-Invitation-Meticulous-Ink4Molto divertente è l’uso delle righe Chevron anche nelle partecipazioni, importante qui è non esagerare e mantenere lo stile: ad esempio se il matrimonio è in campagna e avete deciso di utilizzare lo stile Chevron si può procedere così: runner o centrotavola Chevron giallo su tovaglie bianche completato da fiori sulle stesse nuance, che accompagneranno tutto il vostro matrimonio (possono essere margherite, girasoli oppure roselline gialle e bianche) e partecipazioni quadrate: bianche dal lato del testo della partecipazione e con il motivo Chevron giallo chiarissimo sul retro. Così facendo i vostri inviatati sapranno già che stile avrà il matrimonio.

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Se il centrotavola o il runner vi sembrano eccessivi, la soluzione ideale sta nel tovagliolo in stile Chevron ma, se ciò dovesse diventare una battaglia infinita, non disperate: un bellissimo nastro spesso qualche centimetro intorno al tovagliolo può essere d’aiuto e sicuramente facilmente reperibile in commercio.

Mi raccomando fondamentale non mescolare le righe: scegliete una nuance e fatela “colonna sonora” del vostro matrimonio giocando sui chiari e scuri che l’infinita tavolozza dei colori vi propone; sarete apprezzate per la novità e per l’eleganza.

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STANCA DEI SOLITI CONFETTI? PROVA CON GLI M&M’S

 

 

Quando si organizza il proprio matrimonio si è sempre alla ricerca dell’idea più originale: in ambito confetti, negli ultimi anni ne abbiamo visti davvero di tutti i gusti. Dalla frutta alle creme ce ne sono talmente tanti da soddisfare qualsiasi palato. Ma sempre di confetti si parla e per quanto possiate scegliere i più particolari e ricercati non saranno mai solo e unicamente vostri.

TubeUn’idea molto originale che si sta affacciando nel mondo bridal sono gli M&M’s. Ve li ricordate? Si, proprio loro! Il confetto al cioccolato più famoso del mondo, inventato negli Stati Uniti nel 1954, ha aperto le porte alla personalizzazione del proprio prodotto; con pochi e facili gesti on line potrete scegliere il colore, la quantità dei confetti che preferite e personalizzarli come volete: potete inserire dalla semplice frase, alla clip art arrivando addirittura alla fotografia.

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Ecco un’idea carina: abbinando tre tipi di colori (ad esempio potreste scegliere i vostri confetti in base ai colori dei fiori che avete scelto per le vostre nozze) potrete aggiungere alle bomboniere tradizionali un tocco divertente e moderno. Potreste personalizzare i piccoli confetti con frasi del tipo: Oggi Sposi, oppure con le vostre iniziali o ancora con i vostri nomi. Potreste mettere i confetti in alzatine d’argento o di cristallo qua e là nella sala del ricevimento, oppure  farne dei piccoli segnaposto, dando grande allegria ai vostri tavoli, oppure ancora riempire piccoli sacchetti da distribuire ai vostri invitati. E perché no: potreste spargerli qua e la sulla tavola del buffet o dei vini. Colore sui tavoli abbinato ai fiori: l’effetto sarebbe davvero glamour.

Personnalisez_vos_dragee_mariageDivertenti anche per una cena o per una ricorrenza, sicuramente colpirete i vostri invitati: chi nella propria infanzia non ha sognato di mangiarsene a manciate?

P.s. si avvicina San Valentino: M&M’s rossi e bianchi con piccoli cuoricini sopra. L’effetto è assicurato!

 

 

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AIRBRUSH: IL TRUCCO CON L’AEROGRAFO

Non è una novità negli States, e ora sta prendendo sempre più campo in Italia; l’Airbrush, il trucco con l’aerografo che rende la pelle perfettamente liscia!! Rappresenta una nuova frontiera in campo make up: sfruttando, infatti, il principio dell’aerografia butteremo per sempre spugnette e pennelli!

Sempre più utilizzato in tv e sul grande schermo, sta diventando la passione di star internazionali proprio per le sue molteplici qualità. L’Aibrush trova le sue origini proprio nel cinema hollywoodiano: venne utilizzato per la prima volta nel 1959 dai truccatori di Ben Hur che grazie all’aerografo donarono splendida luce ai volti del famoso colossal americano. Sostanzialmente consiste in micro polveri che mescolate all’acqua diventano micro goccioline che attraverso un aerografo vengono distribuite in maniera uniforme in tutto il viso, andando a riempire pori dilatati ed eventuali rughe. Più del del trucco tradizionale, l’Airbrush rende la pelle perfettamente uniforme e compatta: il risultato è davvero ottimo! Proprio per le sue qualità, è sempre più utilizzato in campo bridal, capita, a volte infatti, che il trucco dedicato alla sposa, per quanto leggero possa essere risulti ai nostri occhi, magari non abituati a vederci molto truccate, comunque pesante. L’Airbrush evita proprio questo: essendo nebulizzato e non applicato manualmente il risultato è impalpabile e molto leggero., senza contare che sfruttando pigmenti in polvere mescolati all’acqua offre un’aderenza perfetta ed water proof.

Non solo fondotinta, l’Aibrush definisce in maniera impeccabile anche occhi e guance attraverso diverse nuance di ombretti in polvere e blush. L’applicazione di questi ultimi avviene attraverso una sorta di stencil che applicato sulla palpebra guida l’aerografo dove vogliamo.

Sicuramente non dev’essere di facile applicazione per mani non esperte, ma gironzolando du vari siti se ne trovano di tutti i tipi, anche per uso domestico. E allora perché non provare da sole? E poi si sa: facendo pratica s’impara!

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MUSICA CLASSICA IN CHIESA E AL RICEVIMENTO

IMG_171691084839413Suggestiva ed elegante, sempre più spesso gli sposi richiedono musica classica in Chiesa e al ricevimento. Abbiamo incontrato Chiara suonatrice d’arpa genovese che insieme a Stefano e al suo flauto ci racconta le novità in musica per il 2014.

 Svelaci finalmente un grande mistero: quali sono le marce nuziali corrette all’inizio e alla fine della cerimonia religiosa?

Questa è la prima domanda che ci poniamo, insieme agli sposi, proprio perché l’entrata è uno dei momenti più emozionanti della cerimonia. Come tutte le scelte che caratterizzano l’organizzazione di un matrimonio, dipendono dal gusto personale degli sposi. Per quanto riguarda le marce classiche, di solito per l’entrata la scelta più frequente ricade sulla Marcia di Wagner che si presta ad essere eseguita con un moto più solenne e ampio, perfetto per accompagnare la sposa fino all’altare. Sono molte le coppie che, però, hanno scelto di iniziare la propria cerimonia con brani che, di solito, vengono eseguiti durante la funzione, per esempio il Canone di Pachelbel o il Preludio in Do Maggiore di Bach. La seconda marcia nuziale classica, quella di Mendelssohn, viene preferita per l’uscita o addirittura viene omessa. Infatti sono molte le coppie che scelgono di prolungare il sottofondo musicale durante le firme e le foto in chiesa, scegliendo musiche più informali e graziose, a scapito dell’ultima marcia di uscita.

L’accompagnamento classico è molto usato durante la celebrazione della messa , ma viene richiesto dagli sposi anche durante il    ricevimento?

Gli sposi che si rivolgono a noi, oltre al sottofondo musicale durante la funzione, hanno il piacere di intrattenere i loro ospiti durante la prima parte del ricevimento, durante il buffet dell’aperitivo, mentre loro sono impegnati con il servizio fotografico.

Quali musiche sono più adatte in Chiesa?

Le musiche più adatte ad una cerimonia sono quelle che trasmettono le emozioni più forti agli sposi. Noi proponiamo il repertorio che ci sembra più conforme ai gusti generali, tuttavia ci sono coppie che scelgono canzoni a loro particolarmente care, che vanno fuori dagli schemi classici. E’ importante, comunque, confrontarsi anche con il proprio sacerdote e chiedere il parere, se non addirittura l’autorizzazione, ad eseguire brani del repertorio profano.

Voi site un duo: da quanto tempo suonate insieme? Come siete nati?

Io e Stefano ci conosciamo da quasi dieci anni, abbiamo frequentato il Conservatorio Paganini assieme ed è proprio in questo contesto che ci siamo ritrovati a suonare insieme. Dopo il diploma siamo rimasti in contatto e abbiamo continuato a collaborare, anche se i nostri percorsi formativi si sono diversificati.

Che servizi offrite agli sposi 2014?

Come tutti gli anni, io e Stefano siamo a disposizione di tutti gli sposi in cerca di soluzioni per i loro momenti musicali. Offriamo una consulenza personalizzata e tentiamo di soddisfare al meglio le richieste che ci vengono fatte. Siamo sempre disponibili a incontrare tutti gli sposi interessati ad avere informazioni o a sentire dal vivo il nostro repertorio. Facciamo del nostro meglio per contribuire a rendere speciale il matrimonio di tutti i “nostri” sposi e, a giudicare dalle esperienze che abbiamo avuto, possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti!

Per info Chiara Carossa: chiara.carossa@gmail.com – 342.3869505

 

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NOVITÀ MATRIMONIO 2014: PARLA LA WEDDING PLANNER DANIELA PARISI DI PER SEMPRE

20131006_154336 Quali novità e tendenze renderanno unico il vostro matrimonio? Cosa ci aspetta questo 2014? A raccontarci tutto Daniela, wedding planner genovese responsabile dell’agenzia Per Sempre, che il primo dicembre organizzerà un evento dedicato agli sposi nella splendida cornice del Romantik Hotel Villa Pagoda a Nervi.

 Quali sono le novità in campo matrimoniale per il 2014?

Sicuramente tante novità! Partiamo dall’abito da sposa che tende ad essere sempre più colorato e non solo nelle varie tonalità del bianco. Gli abiti avranno accessori variopinti luminosi ed elettrici. Per quanto riguarda l’allestimento generale si privilegerà un particolare tema prendendo sempre più spunto dalle novità americana: torna di moda lo stile vintage, nello specifico lo stile retrò chic detto anche shabby chic, nei colori del bianco e del verde. Il ricevimento si potrà arricchire con tavoli di dolci chiamati sweet table: grande varietà di dessert che vanno dai cupcakes alle caramelle miste dello stesso colore del tema del matrimonio, oppure con il tavolo della confettata sempre più particolare e con tante novità nei gusti . Protagonista la torta nuziale, sempre più scenografica e con forme e colori nuovi rispetto alle classiche torte di qualche anno fa ricoperte di panna o frutta, oppure formate da una torta più piccola in cima ad una piramide di mini cupcakes.

Andiamo verso la stagione invernale: quali colori sono più indicati per un ricevimento perfetto?

I colori più adatti sono sicuramente bianco e argento, colori classici dell’inverno, ma se si volesse osare bianco e rosso creano un’atmosfera a parer mio molto fine ed elegante. Trova spazio anche il verde muschio: ma attenzione a non esagerare o trasformerete tutto in un’enorme decorazione natalizia! Colori da evitare in inverno blu, azzurro e arancione.

“Per Sempre Eventi e Matrimoni”: come sei diventata wedding planner e quali servizi offre la tua agenzia?

Sono laureata in Economia con specializzazione in organizzazione aziendale e marketing e comunicazione. L’attività di wedding planner mi è sempre piaciuta fin da piccola e mi sono sempre tenuta informata sull’argomento. Un anno fa mi è capitata l’occasione di poter realizzare il mio sogno! Da una semplice chiacchierata tra amiche è nata la Per Sempre, di cui io sono responsabile, collaboro con altre due ragazze: Eleonora e Roberta. La nostra attività è specializzata nell’organizzazione di matrimoni ed eventi di qualunque genere (dalla festa di compleanno alla festa di laurea). Per il prossimo anno puntiamo sui matrimoni con validità civile celebrabili ovunque desideri la coppia (una spiaggia, un parco ecc.), sui matrimoni simbolici per coppie dello stesso sesso e vera novità assoluta sarà il Wedding one Day: la possibilità di avere una wedding planner presente il giorno del matrimonio, per coordinare l’intero evento dando la possibilità agli sposi di godersi appieno le loro nozze.

Il primo dicembre “Per Sempre” organizza un’esposizione dedicata agli sposi con i maggiori rappresentati del settore. Ce ne parli? Chi parteciperà?

Nella fantastica location Romantik Hotel Villa Pagoda organizzeremo un evento dedicato ai futuri sposi. Parteciperanno ben 15 fornitori tra cui Le Spose di Carol e Razore abbigliamento che proporranno le loro collezioni, Nancy bomboniere, GianMarco Pronzato il nostro Flower Designer, Elisa Casanova, Le dolcezze di Liz e tanti altri fornitori. L’evento avrà inizio alle ore 16.00: gli ospiti verranno accolti dai fornitori presenti e potranno visitare la Alle ore 17.00 ci sarà la sfilata e al termine faremo un’estrazione per ringraziare concretamente i futuri sposi ( il primo premio sarà il Servizio wedding planner omaggio!) A seguire verrà offerto un aperitivo a tutti gli ospiti.

 

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MATRIMONIO: CALZE SI O CALZE NO?

_DSC7651 copiaEcco uno dei dilemmi che attanaglia sposa e invitate nei giorni precedenti al matrimonio: calze si o calze no? Il bon ton suggerisce che tutte le signore invitate ad un matrimonio debbano portare le calze in rispetto nei confronti del luogo dove viene celebrata la messa e in rispetto nei confronti del rito matrimoniale, essendo un momento particolare e solitamente di grande eleganza. Col passare degli anni, diciamo però che l’uso delle calze è stato messo sempre più in secondo piano, dando spazio al glamour e alle tendenze che prevedono l’utilizzo di sandali sotto i quali è assolutamente vietato utilizzare calze.

Facciamo prima di tutto una distinzione tra matrimonio di giorno e matrimonio di sera: solitamente il matrimonio di giorno prevede abiti più semplici, da cocktail che non necessitano, usualmente, l’utilizzo di sandali o tacchi molto alti, quindi a meno che non sia piena estate (il galateo non lo permetterebbe, ma non si può morire di caldo!!!) è consigliato l’uso della calza. Per la sera le cose cambiano: i vestiti si fanno più sfarzosi, a volte lunghi, i sandali alti, in questi casi si può chiudere un occhio sull’uso delle calze.

Altra distinzione può essere fatta in base al luogo dove vengono celebrate le nozze, ad esempio se gli sposi decidono un matrimonio all’aperto e per di più in spiaggia, regola dice niente calze e via le scarpe! Se la location è più glamour un contegno più sostenuto sarà sicuramente apprezzato.

Per la sposa il discorso cambia: le calze sono obbligatorie in quanto fanno parte di tutto quel rito della vestizione che ha importanza fondamentale nel giorno del matrimonio. Le calze in questo caso assumono un ruolo di vezzo più che un ruolo funzionale, fanno da cornice alla biancheria intima e danno supporto alla famosa giarrettiera.

Oggi come oggi, in conclusione, non esiste più una vera e propria regola, per “tagliare la testa al toro si può fare così: calze in Chiesa che sicuramente non stonano mai e al ricevimento libere come l’aria!!! Considerando sempre il luogo in cui si è.

LA FORMULA MATRIMONIALE SI RINNOVA NEI CONFRONTI DEI FIGLI

_DSC8344 copia bnNuova svolta nella formula matrimoniale: al via la le modifiche dell’articolo 147 del Codice Civile che regola i doveri nei confronti dei figli.

Già pochi mesi fa era stata approvata la legge che da pari diritti a figli naturali e figli legittimi, eliminando così le differenze tra figli nati all’interno del matrimonio e figli nati all’esterno del matrimonio. Ovviamente l’approvazione della legge in questione peserà anche sulla formula matrimoniale che fino ad oggi è stata pronunciata. Il cambiamento della formula matrimoniale non sarà immediato, in quanto bisognerà attendere l’approvazione definitiva, ma con tutta probabilità già gli sposi del nuovo anno pronunceranno in maniera differente la parte riguardante  diritti e i doveri futuri nei riguardi dei figli.

Inoltre come dicevamo si sta avviando una modifica anche all’articolo 147. Gli articoli  143, 144 e 147 del Codice Civile sono quelli che vengono letti, sia in caso di rito civile che religioso, alla fine della celebrazione del matrimonio ed è proprio il 147 che subirà delle modifiche,.

Ad oggi la legge dice: Art. 147 del Codice Civile “Doveri verso i figli”: il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tendendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Al momento la versione che dovrebbe essere definitiva recita così: il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto della loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni, secondo quanto previsto dall’articolo 315 – bis.

L’articolo 135-bis ha come argomento centrale i diritti e doveri del figlio. Gli argomenti qui vanno dal sostegno fisico e morale al diritto all’educazione e all’istruzione fino a citare il mantenimento dei rapporti con i parenti e del dialogo con i genitori.

La grande differenza tra l’articolo ancora in vigore e quello che sarà riguarda appunto “l’assistenza morale ai figli” si richiederà, quindi per legge, un maggior impegno da parte dei genitore nel sostenere con il dialogo e moralmente i propri bambini.

La nuova formula matrimoniale se così cambierà, acquisterà maggiore forza e sarà simbolo di un ulteriore impegno da parte degli sposi nel costruire la propria famiglia.

 

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LE SPOSE DI CAROL SCEGLIE ROSA CLARÀ: ELEGANZA E RAFFINATEZZA PER LA SPOSA 2014

TWO_162_MILAN_C_0044Il marchio Rosa Clarà nasce a Barcellona nel 1995, in pochi anni si trasforma da realtà locale a realtà internazionale, grazie alle idee innovative  e alla volontà di creare per la donna moderna abiti da sposa di alta moda,  classici nel loro stile, ma con un tocco di originalità.

Per la sposa Rosa Clarà propone tre collezioni: Rosa Clarà, collezione principale, ispirata alla bellezza e alla femminilità. Qui i volumi e tessuti sono pregiati: seta mikado e broccato ottomano la fanno da padroni, mentre le linee sono strutturate e ricche di dettagli preziosi. Lo stile è raffinato caratterizzato a volte da linee voluminose, nel pieno rispetto della tradizione, oppure da linee scivolose dal gusto squisitamente retrò che ricordano i primi del ‘900. La linea Soft èfrutto di un lungo studio su nuovi volumi: le linee sono morbide, eteree: regnano pizzo guipure e tessuti leggeri come il voile e il tulle. Anche in questo caso estrema importanza al dettaglio: i tulle sono arricchiti di cristalli che conferiscono luminosità al volto della sposa. Ultima, ma non per importanza è la linea Two: qui ogni sposa può trovare il suo vestito grazie alla molteplicità di stili e volumi qualunque sia il budget a disposizione. Rosa Clarà presenta anche Lunanovias: un’ulteriore collezione dalle linee impalpabili e perlopiù ampie dove abbondano morbidi drappeggi e rose di tessuto.

“Rosa Clarà ci rappresenta: in queste linee abbiamo ritrovato la cura del dettaglio fondamentale per gli abiti che creiamo e che decidiamo di tenere nel nostro atelier. Il gusto è classico e raffinato, ma adatto alle ragazze moderne: in ogni abito Rosa Clarà c’è una punta di originalità e stravaganza. I tessuti sono ricchi sia che si tratti di ampi volumi sia che si tratti di linee morbide. Pizzi e cristalli sono studiati nel più piccolo particolare, ogni applicazione è meditata al fine di arrivare ad un risultato perfetto.”

Le Spose di Carol è unico rivenditore Rosa Clarà per Genova e Savona.

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IL PANTSUIT BRIDAL: PANTALONI PER LA SPOSA!

 

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Esistono abiti da sposa per ognuna di noi, perché ognuna di noi è diversa, ma soprattutto ognuna di noi dev’essere unica nel giorno del proprio matrimonio; per coloro che non si trovano a proprio agio con gli abiti più tradizionali, corti o lunghi che siano, ecco il pantsuit per la sposa che vuole trasgredire le convenzioni e le tradizioni.

Esistono moltissimi modelli pantsuit: si può optare ad esempio per una morbida tuta magari in tessuti leggeri come lo chiffon o il voile di seta giocando con un sobrio “ti vedo non ti vedo”, oppure se si è molto alte, si può osare con uno slim fit accompagnato da una ballerina bianca o anche colorata in base al bouquet che si sceglierà. Molto classico e mai fuori moda è il pantalone a palazzo impreziosito, magari da scarpe molto alte ricche di piccoli swarovski. Bella anche l’idea, molto anni 90, del pantsuit in pizzo che spunta da una ricca gonna in raso, oppure molto signorile l’accostamento del pantalone ad una maglia magari dallo stile un po’ retrò.

Il pantalone non è necessariamente un tocco maschile, se ben dosato e con gli accessori giusti è in grado di mettere in luce la propria femminilità. Grandissimi stilisti hanno fatto del pantsuit un’arma di seduzione e moltissime star del passato e non solo, sono diventate grazie ai pantaloni, magari un po’ trasgressivi per i tempi, delle vere e proprie icone di stile.

Libertà assoluta tra i capelli: il pantsuit può richiedere il velo, per un effetto più stravagante e trasgressivo, oppure velette, fermagli, coroncine, come comanda l’hair style 2014 per un effetto più sobrio ed elegante. Attenzione però agli accessori: sempre ben dosati. Ultima nota di riguardo al bouquet: se scegliete un pantsuit ricordate di fare un bouquet compatto, magari monofiore , evitate bouquet a cascata molto lunghi oppure troppo colorati.

 

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E SE AL MATRIMONIO PIOVE?

CAROL-0039Quante volte durante i preparativi delle proprie nozze ci si ripete: “ e se al matrimonio piove”? Ecco qualche consiglio per non farsi rovinare “il giorno più bello” da qualche goccia d’acqua.

Innanzitutto cosa buona e giusta è essere aggiornatissime sulle previsioni del tempo, consultate attentamente più siti, informandovi quali siano i più attendibili e se poi tutti danno acqua,  acqua sarà, ma c’è modo e modo di affrontarla.

Cominciamo dal ricevimento: avete previsto un buffet o un aperitivo all’aperto? Contattate immediatamente il vostro wedding planner o il  responsabile catering per capire , se al matrimonio piove, l’alternativa da attuare: possono fare al caso vostro tendoni di vario genere a seconda della quantità di persone che avete invitato, oppure una sala al chiuso. In secondo luogo munirsi di scarpe di riserva. Già dalla sera prima è utile mettere nel portabagagli della macchina con cui uscirete dalla Chiesa un secondo paio di calzature, magari con il tacco un po’ più largo rispetto alle vostre, in maniera tale da non affondare nel fango (in caso ci sia). Se avete previsto foto all’aperto e proprio non potete rinunciare, chiedete al vostro fotografo se è possibile recuperarle in un secondo momento. Date il compito alla vostra damigella o testimone di tenervi il velo se lo avete, in maniera tale che non si bagni entrando e uscendo dalla Chiesa; mi raccomando il trucco: se al matrimonio piove non dimenticatevi di usare trucchi assolutamente waterproof, vi salveranno “dall’effetto pianto”.

Un’idea originale e sicuramente atta a sdrammatizzare è fornire agli invitati, se al matrimonio piove, ombrellini a tema: possono essere cuori, fiori o le iniziali degli sposi a regnare sovrani sullo sfondo rigorosamente bianco. E per la sposa? Perché non riportare sul vostro ombrello (mi raccomando king size!) il motto “Sposa bagnata sposa fortunata”? Sicuramente strappereste un sorriso a tutti quanti che non potranno far altro che apprezzare il vostro “sense of humor”!

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ECCO LE NOVITÀ 2014 PER NOZZE DAVVERO GLAMOUR!

FUL_1842Cosa bolle in pentola per il 2014? Ecco le novità per nozze davvero glamour!

Parola d’ordine per il nuovo anno ormai alle porte è sensualità: a partire dalle forme dell’abito che vogliono la sposa 2014 sinuosa con morbide forme a sirena, ad arrivare alle scollature profonde soprattutto sulla schiena vera regina di quest’anno. I tessuti sono ricchi, richiamano atmosfere da favola abbondando gli inserti in pizzo, nuvole di tulle e cristalli di ogni forma e colore. Mai perdere d’occhio, però, linee sofisticate e raffinate. Il colore dominante è come sempre il bianco, ma fanno capolino colori pastello come rosa, celeste o fantasie fiorate sempre appena accennate.

L’acconciatura per le nozze 2014 si rivoluziona: mentre per l’abito vige sensualità, raffinatezza e fashion sofisticato, i capelli si sciolgono non più costretti in rigidi chignon e chili di lacca,  si adagiano sulle spalle o in morbidi semi raccolti, parola d’ordine qui: libertà e naturalezza. Capello sciolto quindi per le nozze 2014 ma sempre massima cura del dettaglio, accanto al tradizionale velo ( corto o lungo che sia) ecco comparire qualche novità: il tocco glamour è il pizzo tra i capelli, ma vincono anche coroncine (meglio se di fiori) e velette.

Novità 2014 in campo fotografico sono il “photobooth” e il “trash the dress”. Prendono sempre più piede in Italia queste due mode nate oltreoceano: il photobooth, destinato al divertimento degli invitati, consiste nella classica cabina per foto istantanee, in questo modo tutti  potranno, così,  avere un ricordo davvero particolare delle nozze.

Altra moda è il “trash the dress” ossia l’”arte” di rovinare il vestito da sposa: solitamente viene realizzata a fine matrimonio (ovviamente) un ultima sessione fotografica dove ci si sbizzarrisce: ci si sporca, si lava la macchina, si fa il bagno, ci si tirano le torte insomma lo scopo è quello di rovinare gli abiti nuziali!

p.s. se avete intenzione di farlo non ditecelo! Sarebbe un colpo al cuore anche se, si sa, la vostra felicità è il nostro risultato migliore!!!!

MA QUALI NOZZE FESTEGGI? ANNO DOPO ANNO ECCO I NOMI

E tu quali nozze festeggi? Forse pochi lo sanno, ma quasi ogni anno di matrimonio ha un proprio nome ed un proprio colore di confetti. Per chi è sposato solo da un anno, o per chi di anni “sulle spalle” ne ha di più: eccole, una per una, in ordine…di durata!!!

Nozze di cotone: si festeggiano al compimento del primo anno di matrimonio e la regola vuole (se pensate di distribuire confetti) che i confetti siano rosa.

N_DSC7471 copiaozze di seta: arrivano al quinto anno di matrimonio e vogliono confetti fucsia.

Nozze di stagno: si festeggiano al decimo anno di matrimonio (primo vero traguardo!) e si distribuiscono confetti gialli.

Nozze di porcellana: giungono al quindicesimo anno di matrimonio e nelle bomboniere che andranno distribuite vanno confetti beige.

Nozze di cristallo: vent’anni di matrimonio complimenti! Oltre ad una (meritata) grande festa ricordatevi di donare ai vostri ospiti confetti giallini.

Nozze d’argento: siamo a venticinque anni di matrimonio (altro traguardo importantissimo!), d’obbligo la bomboniera con i confetti color argento.

Nozze di perle: si festeggiano al compimento del trentesimo anno di matrimonio e i confetti sono celestini.

Nozze di zaffiro: arrivano dopo cinque anni da quelle di perle quindi al trentacinquesimo anno di matrimonio, questa volta i confetti sono blu.

Nozze di smeraldo: quarant’anni di matrimonio e confetti verdi!

Nozze di rubino: arrivano al quarantacinquesimo anno di matrimonio: si distribuiscono confetti rossi!

Nozze d’oro: sicuramente le più famose, significano cinquant’anni di matrimonio. Nelle bomboniere confetti color oro.

Nozze d’avorio: cinquantacinque anni di matrimonio e confetti avorio.

Nozze di diamante: ben sessant’anni di matrimonio, è d’obbligo replicare la cerimonia nuziale se si arriva a questo traguardo, e come nelle migliori tradizioni i confetti saranno bianchi.

Mi raccomando ricordatevi sempre di distribuire i confetti in numero dispari, e nelle bomboniere, se è vostra intenzione farle, non mettetene più di cinque!

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ANSIA DA MATRIMONIO? ECCO COME DISTENDERE I NERVI A POCHE ORE DALLE NOZZE

file000624278574Vi sposate tra poche ore e siete nel panico? L’ansia da matrimonio si è impadronita di voi?Abbiamo chiesto alla Dottoressa Marisa Crocchianti specializzata in psicoterapia cognitivo e comportamentale qualche suggerimento per poter distendere i nervi e provare a calmare l’ansia prematrimoniale.

“Solitamente – dice la Dottoressa Crocchianti –  la preparazione di un matrimonio comporta, soprattutto nella sposa, molte responsabilità, le cose da organizzare sono tante, ci si sente sotto giudizio e spesso si è giustamente agitati per il futuro cambiamento di vita.  Tutto ciò porta la sposa (ma anche lo sposo!) a sentirsi in ansia da matrimonio e in un continuo stato di agitazione. Tale stato solitamente aumenta con l’avvicinarsi del giorno delle nozze”.

Quali sistemi possono attuare le future sposine così da calmare l’ansia da matrimonio?

“Innanzitutto cercare di trasformare i pensieri negativi in pensieri realistici e positivi. Se sbagliano il colore dei fiori o è prevista una giornata di pioggia ad esempio, è inutile agitarsi e pensare alla catastrofe: utile invece fermarsi, respirare e ragionare, cercando di modificare “l’intoppo” in qualcosa che può venirci utile. Cercare di fare pensieri positivi: qualsiasi sbaglio succeda nel corso dei preparativi focalizzare un’immagine costruttiva: il matrimonio si farà, è una certezza, e si concretizzerà ciò che avete desiderato. E’ questa l’emozione e l’evento più importante da vivere.”

Ma ci sono esercizi specifici per ridurre l’ansia da matrimonio?

“Certo, l’esercizio fondamentale per poter ridurre l’ansia da matrimonio è la respirazione lenta. Nel momento in cui sentiamo che l’ansia sta prendendo possesso della nostra mente, interrompiamo ciò che stiamo facendo e mettiamoci sedute o appoggiate. Se siamo alla guida della nostra macchina, non facciamoci prendere dal panico, ma cerchiamo un posto dove parcheggiare ed essere tranquille. Tratteniamo il fiato senza fare un respiro profondo in precedenza e contiamo 1001, 1002, 1003, 1004, 1005, 1006 (6 secondi circa). Una volta arrivati a 1006 mandiamo fuori l’aria lentamente con la bocca socchiusa in circa tre secondi (mentalmente conteremo 1001, 1002, 1003) e ripetiamo a noi stesse in maniera calma e tranquilla: “MI RILASSO”.  A questo punto inspiriamo con il naso per tre secondi senza fare sforzo e cercando di utilizzare il diaframma (la respirazione diaframmale permette al torace di espandersi poco in quanto avviene con la pancia, potete fare una prova appoggiando la mano sul vostro ventre mentre respirate vedrete che si gonfierà). Continuiamo a inspirare e a espirare lentamente in cicli di sei secondi. Così facendo faremo circa dieci respiri completi al minuto. Ogni volta che espiriamo ripetiamo a noi stesse “MI RILASSO”. Dopo ogni serie di dieci respiri (quindi circa ogni minuto), tratteniamo di nuovo il respiro per sei secondi e riprendiamo a respirare in cicli di sei secondi”. E’ necessario continuare fino a quando non ci sentiamo più calme e serene.”

Questo è in assoluto il modo più semplice ed efficace da poter fare da sole per calmare l’ansia prematrimoniale!”

 

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METTI UN TOCCO PERSONALE NEL TUO BOUQUET!

bouquet_iltuomatrimonio“I fiori sono gioielli della natura (…) “, diceva George Croly: in effetti la scelta del bouquet è fondamentale quanto la scelta dei gioielli da indossare, un tocco personale nel proprio bouquet può essere un’idea carina per non cadere in scelte ovvie. Tutti i fiori hanno un proprio linguaggio ed un proprio significato, non sottovalutiamolo, ci sono fiori che portano amore e fiori simboli dell’amicizia, ad esempio alcune spose inseriscono nel loro bouquet un piccolo rametto di mirto, simbolo di amore e di matrimonio, infatti non è necessario strutturare tutto il bouquet con fiori che magari hanno si significato, ma non ci piacciono o sono fuori stagione (quindi carissimi!!!), è possibile comporre un bouquet, lineare di rose o gardenie o peonie, e introdurre il fiore legato al messaggio che vogliamo dare, al fine di rendere simbolico il nostro bouquet.

A tal proposito: lo sapevate che ogni segno zodiacale ha il proprio fiore? E allora perché non utilizzarne solo uno all’interno del proprio bouquet nuziale?

Ecco di seguito segno per segno il fiore più adatto con il proprio significato.

Ariete: LAVANDA: il profumo è tipico dell’estate mediterranea, il colore è intenso e  il profumo delicato. E’ un fiore ricco di energia e di forza.

Toro: ORCHIEDEA: il più esotico dei fiori, sensuale e romantico simbolo indiscusso di bellezza.

Gemelli: MARGHERITA: simbolo di semplicità, ma in realtà è da sempre fiore sofisticato ed immagine di eleganza.

Cancro: FRESIA: fiore adatto ai sognatori, romantici, gentili un po’ bohemienne.

Leone: ROSA: indiscussa regina dei fiori, affascinante, simbolo di passione…spinosa!!

Vergine: ORTENSIA: il fascino dell’eleganza e della sobrietà sempre giusta al posto giusto.

Bilancia: VIOLA: senza dubbio bon ton, elegante ma mai eccesiva.

Scorpione: ERICA: selvaggia, spontanea ma nello stesso tempo ricca di fascino e pianta assolutamente particolare!

Sagittario: BASILICO: pianta atipica per un bouquet, ma non sottovalutate il verde brillante e il profumo intenso di questa pianta.

Capricorno: GIRASOLE: il fiore da sempre simbolo di allegria e solarità, divertente e bellissimo…

Acquario: CAMELIA: Sembrerebbe indifeso e debole, in realtà è un fiore tenace che non teme intemperie.

Pesci: NINFEE: anche qui l’oriente la fa da padrone, esotiche e assolutamente non convenzionali.

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MA L’ANELLO DI FIDANZAMENTO DOVE VA?

file000337000965L’anello di fidanzamento dove va? Spesso ci viene rivolta questa domanda dalle nostre spose alla quale ora vogliamo dare finalmente una risposta “ufficiale” .

La tradizione comanda che l’anello di fidanzamento venga indossato all’anulare sinistro come la fede, in quanto come già detto in passato, secondo varie antiche usanze si pensava che proprio dall’anulare sinistro passasse la vena del cuore. Ma quando poi ci si sposa e s’indossa anche la fede nuziale come si fa? Anche qui galateo e tradizione sono d’accordo: la fede va indossata sopra l’anello di fidanzamento in quanto entrambi gli anelli non andrebbero mai tolti ed entrambi rappresentano l’unione eterna con il proprio sposo. Con il passare degli anni e soprattutto per questioni puramente pratiche, molte volte il senso degli anelli viene invertito in quanto l’anello di fidanzamento non sempre viene indossato, onde evitare quindi di dover levare la fede, questa viene indossata per prima.

Anche sulla pietra protagonista dell’anello di fidanzamento esistono numerose teorie: in assoluto la più classica e tradizionale rimane il diamante, in quanto simbolo di perfezione e purezza, va anche detto che negli ultimi decenni grandi marchi di gioielli hanno pubblicizzato i loro diamanti come simbolo dell’amore eterno e del fidanzamento ideale, influenzando così la scelta di molti uomini.  Esistono numerose pietre oltre al classico diamante, però, pietre più o meno preziose ma di grande bellezza. La scelta dell’anello di fidanzamento è il primo vero passo verso il matrimonio, va fatto quindi con grande coscienza e sentimento. La scelta può cadere su qualcosa di classico, certo, ma anche su qualcosa di un po’ più particolare, una pietra legata per “natura” alla sposa ad esempio, esiste grande quantità di materiale a riguardo: le pietre e i segni zodiacali, o le pietre porta fortuna o dedicate all’amore…e poi non dimenticate le pietre sono magia!

 

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E IO? COSA GLI REGALO PER IL FIDANZAMENTO?

file0001440079040 copiaPer lui è facile, l’anello da sempre è simbolo del fidanzamento con la “f” maiuscola, e io? Cosa gli regalo per il fidanzamento?

Il regalo per il fidanzamento più tradizionale è senza dubbio l’orologio, oggetto che può indossare il giorno delle nozze. Ovviamente ce ne sono di milioni marche e di milioni tipologie: si può optare per un orologio subacqueo o sportivo se il fidanzato in questione ama l’attività fisica e gli sport, o un modello più elegante se abbiamo a che fare con un “manager in carriera”. Per i più tradizionalisti è ritornato molto in voga l’orologio da taschino, sicuramente non adatto per la vita di tutti i giorni, ma certamente d’effetto se indossato con un panciotto sotto un bell’abito. Molto retrò e personale, far incidere la cassa con una frase che solo i due sposini possano conoscere, l’orologio da taschino, avendo (la maggior parte) il proprio coperchio a scatto, concede l’incisone anche all’interno di quest’ultimo, così da essere letta ogni volta che questo venga aperto.

Altro regalo per il fidanzamento interessante può essere un paio di gemelli, anche in questo caso ne esistono di molti tipi e di molti materiali, si possono avere in platino, oro e palladio (materiale nuovo in campo gioielleria, figlio del platino e molto resistente) oppure in argento o altri materiali come smalti e pietre più o meno preziose. Anche qui la personalizzazione va per la maggiore, ci si può sbizzarrire inventando un “logo” con le iniziali dello sposo o degli sposi oppure assecondando i suoi hobby si può fare un gemello a tema.

Qualcosa che resti è l’importante, un simbolo, come per le donne è l’anello, che rappresenti l’impegno preso l’uno nei confronti dell’altra. Solitamente veniamo tacciate per romanticone e sdolcinate, ma non “sottovalutiamo” il lato romantico dell’uomo, se arriva a regalare un anello come regalo per il fidanzamento è il gesto più bello e importante della sua vita, scelto con cura e sicuramente con emozione. Anche noi dovremmo fare la stessa cosa!

p.s. si avvicina la Pasqua,  un uovo personalizzato sicuramente sarà apprezzato!!!!

CONSIGLI SULL’ABITO DA SPOSA

abitiI consigli sull’abito da sposa sono sempre molto graditi: spesso sfogliando le riviste o recandoci nei negozi di abiti da sposa vediamo appesi modelli che ci sembrano bellissimi, ci fissiamo su un particolare, o su una linea immaginando che possa essere perfetta indossata da noi.

Nella scelta del proprio abito da sposa, la fisionmia, le forme, l’altezza, il punto vita sono elementi fondamentali da prendere in considerazione. L’abilità di chi fa questo mestiere da molti anni sta proprio qui: riuscire ad esaltare le “grazie” che ogni sposa possiede cercando di nasconderne i difetti e, particolare non da poco, consigliare in maniera sempre sincera. Premettendo che la cosa fondamentale da guardare quando si sceglie il proprio abito è la linea e non il tessuto ecco qualche dritta che potrebbe aiutarne la scelta:

se hai le spalle larghe e i fianchi stretti importante è valorizzare i fianchi ed il punto vita, una linea a sirena o un bustier molto stretto potrebbeo fare al caso tuo,  valorizzando la silhouette senza catturare eccissivamente l’attenzione sulle spalle.

Se hai spalle piccole, vita stretta e fianchi larghi ricordati, invece, di valorizzare le spalle con scollature particolari che catturino l’attenzione di chi ti guarderà entrare in Chiesa, la linea dell’abito deve scendere pulita o proseguire con ampie gonne così da non mettere in risalto i fianchi.

Le donne di corporatura minuta possono permettersi quasi tutte le linee, ma l’importante è rispettare le proporzioni del proprio corpo cercando di scegliere abiti che siano adatti alla propria altezza.

Ecco perché è fondamentale affidarsi alle cure di persone esperte, capaci di coniugare l’idea che ogni sposa ha del suo vestito a ciò che in realtà le può star bene e capaci di realizzarlo,  perché ogni sposa è differente, ogni sposa ha le sue caratteristiche, ogni sposa ha il suo sogno…e noi siamo qui per questo!

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MACCHINETTE FOTOGRAFICHE: L’IDEA PER I TUOI INVITATI

Unknown-1Avete mai pensato alle foto con le macchinette fotografiche usa getta? Divertenti e originali, daranno un tocco di allegria in più al vostro ricevimento. Le foto scattate durante un matrimonio sono senza dubbio il ricordo più fervido e vivo che sia gli sposi che gli invitati avranno del  fatidico giorno. Ognuno cerca il lato migliore, la posa giusta, aiutato dalla sapienza e dalla professionalità del fotografo che è stato ingaggiato per le nozze. Sicuramente la figura del fotografo è fondamentale durante un matrimonio, capacità di cogliere l’attimo, il colore, l’atteggiamento sono le sue caratteristiche principali. Ovviamente l’attenzione è puntata sugli sposi, indiscussi protagonisti della giornata, ma chissà come gli invitati vivono il vostro matrimonio? I colpi d’occhio, le istantanee che farebbero… Un’idea originale può essere donare ai vostri ospiti una macchinetta fotografica usa e getta, in modo da poter dare la possibilità di scattare i loro momenti più belli. Esistono, oggi, molte possibilità: le macchinette, infatti, possono essere personalizzate con i nomi degli sposi, oppure con una frase, o con vari disegni, si trovano abbastanza facilmente: si possono comprare nei negozi dedicati a materiale fotografico, oppure online esistono diversi siti che le trattano; possono essere utilizzate come segnaposto o poste all’ingresso in un grande cesto decorato con fiocchi di raso. Mettere a disposizione delle penne con le quali ogni invitato potrà firmare la propria macchina fotografica e restituirla agli sposi, può essere un’idea carina per avere un ricordo di ognuno. Oltre all’album di nozze istituzionale, si potrà così creare un “album degli amici”: le nozze viste attraverso i loro occhi, il loro punto di vista, come hanno vissuto il vostro matrimonio. Può essere utile dividere l’album in base agli invitati e inserire un paio d’immagini per ognuno. Nel corso degli anni avrete così un doppio ricordo: romantico e indimenticabile il vostro, allegro e divertito quello dei vostri invitati.

 

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GIALLO? OSA CON UN BOUQUET ORIGINALE

giallo, un bel colore per osare

Solitamente viene usato in contesti “campagnoli”, d’estate, in matrimoni all’aperto che prevedono l’utilizzo dei girasoli, ma in realtà esistono molte tipologie di fiori utilizzabili.Aldilà della mimosa, un classico di marzo,  ci sono le rose gialle, abbinabili a piccole margherite bianche, oppure si può giocare sul verde e giallo con delle bellissime calle. Esiste, poi, una specie di orchidea gialla dalle dimensioni raccolte, anche qui l’aggiunta di piccoli fiorellini bianchi e di qualche foglia verde renderà il bouquet insolito ed elegante.

Stiamo andando verso la primavera, regno di colori e profumi, usare fiori di stagione per decorare il proprio matrimonio è sicuramente la scelta giusta, osare con abbinamenti insoluti può rendere le vostre nozze indimenticabili…anche per gli ospiti. Il giallo è vivacità, abbinandolo alla Chiesa e ai vestiti delle damigelle darete un tocco di luce e di originalità.

 

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SAN VALENTINO? ACCENDI D’ORO LA TUA CENA

Puntuale come sempre arriva San Valentino e con lui arriva la rincorsa alla ricerca della sorpresa più cool. Rosso e oro i colori d’obbligo, gioielli e week end fuori porta i regali più gettonati. E per chi rimane a casa? Cena fuori? Si bella, ma poi si finisce in ristoranti con menù “San Valentino” a prezzo fisso ed ecco persa intimità e fascino.L’alternativa è rimanere a casa e fare del proprio salotto il ristorante più esclusivo del pianeta. Rosso e oro abbiamo detto: e sia! Palloncini rossi a forma di cuore per decorare la casa e oro sulla tavola: lamine, petali, fiocchi, pagliuzze e granelli per non parlare di spray a scopo decorativo magari da utilizzare sulla frutta per trasformarla in un centro tavola d’eccezione.

E il menù di San Valentino? D’oro naturalmente. Ecco qualche spunto: per l’aperitivo: champagne o spumante con una spolveratina di pagliuzza d’oro e piccola fragola a decorare il bicchiere, il tutto accompagnato da tartine di vario genere con petali d’oro. A seguire per chi ama il pesce: tagliolini al nero di seppia con spolverata di pagliuzze d’oro o altrimenti risotto alla milanese con foglia d’oro come insegna il guru della cucina Gualtiero Marchesi. Per concludere dolcetti al caffè con glassa e oro (www.lacucinaitaliana.it) o pasta di zucchero a volontà! L’effetto è assicurato senza rischi per la salute, Stati Uniti e Unione Europea autorizzano, infatti, la consumazione dell’oro se accompagnato dall’additivo colorante E-175. Senza contare la nota storica e il relativo sfoggio di cultura. Si trova presenza dell’oro in cucina già nella Historia di Milano(..) di Bernardino Corio dove descrive il banchetto dato da Galeazzo Visconti in onore delle nozze della figlia Violante avvenute nel 1368. Pare che furono serviti coperti d’oro:  storioni, quaglie, pernici, anatre, carpe, trote e persino un vitello intero .

Buon San Valentino a tutti!

 

SALVATACCO: ECCO UN’IDEA ORIGINALE PER LE VOSTRE NOZZE.

 

Il salvatacco: le vostre nozze all’aperto sono salve! Una vera e propria “manna dal cielo” se avete intenzione di festeggiare il vostro matrimonio con un ricevimento all’aria aperta su un bel prato verde. L’effetto di uno spazio aperto “vestito” a nozze è molto suggestivo: che bello arrivare ad un matrimonio organizzato in un fantastico giardino, l’atmosfera è sublime, soprattutto di sera, candele, torce, la notte, il cielo stellato, un po’ di musica in sottofondo, lo scenario perfetto per un matrimonio da favola. Quante volte, però, vi è capitato di assumere una postura non consona al ricevimento e all’abito che portate a causa dei tacchi che inesorabilmente si piantano nel terreno? L’effetto è quello di una goffa Cenerentola che ad ogni passo perde la scarpetta! Si finisce inesorabilmente sedute per non dover affrontare la fatica di camminare in punta di piedi o affondare tipo Titanic! Senza parlare, poi delle scarpe, difficilissimo togliere terra e fango dai tacchi, soprattutto se s’indossano scarpe rivestite di sottile stoffa. Ecco, quindi, che arriva in soccorso il salvatacco!

Il salvatacco è una sorta di “tappino” multi color (esiste trasparente, nero, con i brillantini) che vi permetterà stabilità sul terreno e ovviamente salverà il tacco delle vostre scarpe! Il salvatacco è di piccole dimensioni, ciò permette alle invitate di portarlo in borsetta; altrimenti se siete voi ad organizzare le nozze, oltre ad indossarlo voi per prime (è vero che le scarpe del matrimonio normalmente s’indossano solo una volta, ma è bello conservarle pulite!) un’idea sicuramente originale è omaggiarli alle vostre ospiti. Fateli trovare all’apertura del ricevimento, magari disposti in un cesto ornato da fiori che riprendono i colori del vostro matrimonio, posizionateli in vista con qualcuno che ne spieghi l’utilizzo, le vostre ospiti vi ringrazieranno per aver salvato loro tacchi e portamento!

p.s. sono utili anche sui pavimenti di ciottoli!

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LA SCELTA DELL’ABITO DA SPOSA: IL MADE IN ITALY E LA RARITÀ DEL LAVORO ARTIGIANALE

L'abito da sposa: il made in Italy e il lavotìro artigianaleL’abito da sposa: la sua scelta è sicuramente la decisione più importante nella preparazione delle proprie nozze, in pochi metri di seta è racchiusa la personalità, il gusto e la classe di chi lo indossa: è uno specchio nel quale ci dobbiamo riconoscere e attraverso il quale dobbiamo capire la nostra indole. Passata la baraonda del “finalmente mi sposo!” con relative congratulazioni di amici e parenti, la macchina “matrimonio” si mette in moto e ogni pensiero, ogni decisione, ogni attimo, verrà dedicato esclusivamente al momento del “si”.

La scelta dell’abito da sposa accompagnerà i vostri ricordi, e non solo, per sempre: solitamente quando si è invitati ad un matrimonio la prima cosa che si chiede è: “ma la sposa com’era?” ; quindi scegliere un abito che ci appartiene è fondamentale. Recarsi in un atelier per una sposa è come entrare nel paese dei balocchi: c’è l’abito dei sogni di bambina, l’abito scollato, quello casto, quello che luccica, insomma ritrovarsi davanti ad una distesa di vestiti bianchi rende la scelta ancora più complicata e difficile. E’ importante affidarsi ad un personale altamente specializzato nel settore e che abbia la capacità di tramutare i sogni in realtà ma senza perdere di vista l’oggettività, insomma l’abito da sposa non deve fare difetto! Oltre ai tanti abiti che vediamo immortalati nelle riviste esistono atelier, come Le Spose di Carol a Genova, che producono ancora artigianalmente parte degli abiti esposti, assicurando così la versatilità di ciò che vorremmo indossare e la possibilità di apportare modifiche in base alle proprie misure e forme. Ci s’immerge, in un mondo di seta, organza, chiffon, pizzo e Swarovski di tutti i tipi che piano piano prendono forma e si adattano, grazie alle abili mani di chi li cuce, alle linee di chi li indossa come una seconda pelle, cercando di arrivare con ogni dettaglio e particolare all’abito da sposa perfetto: il tuo.

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L’ADDIO AL NUBILATO: LA SUA STORIA E TANTE IDEE PER RENDERLO PERFETTO

La festa di addio al nubilato è entrato a far parte, ormai, della tradizione del matrimonio tanto quanto quei piccoli riti e usanze che accompagnano le nozze.

In verità festeggiare il passaggio di una giovane sposa da nubile a sposa vera e propria non pone radici molto antiche, infatti fino agli anni 60, cioè fino alla rivoluzione sessuale, questa festa era tipicamente maschile e non lasciava spazio a presenze femminili. Proprio con l’avvento dei movimenti femministi e della parità dei sessi l’addio al nubilato a trovato posto nella preparazione della sposa al matrimonio.

Un addio al nubilato che si rispetti va organizzato qualche giorno prima delle nozze dalla prima testimone della sposa, che dovrà incaricarsi, di chiamare a raccolta tutte le amiche più intime della festeggiata. In alcune parti d’Italia è addirittura il testimone di nozze che offre alla sposa l’intera festa!

Nel resto del mondo ci sono vari tradizioni: in Germania oltre all’addio al nubilato e al celibato, esiste anche una festa dedicata agli sposi durante la quale gli invitati sono chiamati a rompere un vaso di porcellana in segno di buon augurio, in Inghilterra si predilige il week end fuori porta e negli Stati Uniti una meta ambita è Las Vegas.

Le idee sono tante: da chi si dedica al benessere a chi punta su una notte di follia, l’importante è rispettare le volontà della futura sposa e assecondarla in quel che richiede. L’importante è avere fantasia: esistono molti gadget divertenti per mettere in imbarazzo la protagonista della festa: dalle magliette con un claim studiato ad hoc sul matrimonio o sulla sposa, al velo che dovrà tenere su per tutta la serata o un vestito particolare, mentre se optate per una festa in spiaggia attaccate ad un bikini un lungo strascico di tulle e fatelo indossare alla sposa, mi raccomando…che sia bianco!

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LA SCELTA DEI TESTIMONI DI NOZZE E IL LORO RUOLO NELLA VITA DEGLI SPOSI

La scelta dei testimoni di nozze non è mai un compito facile, nel momento in cui si riflette su chi vorremmo avere accanto durante il fatidico “si”, è inevitabile pensare a più persone di quanto in realtà la legge e la Chiesa ne concedano. Sono consentiti, infatti, un massimo di quattro testimoni per parte, anche se nella maggior arte dei casi non si superano i tre. La paura è sempre la stessa: far torto a qualcuno che non abbiamo preso in considerazione e il conseguente il timore che possano offendersi per non essere state scelte. Non date retta ad amici e parenti o all’etichetta nella scelta dei vostri testimoni di nozze, è un passo importante che dovete fare da soli: la scelta deve arrivare dal cuore. Isola  per un momento pensando alle persone che più sono state accanto a voi, che hanno partecipato alla vostra vita di coppia o che sono state testimoni, appunto, dell’incontro che vi ha portato al matrimonio.

Per la Chiesa il testimone è colui che ha condiviso gioie e dolori, tristezze e felicità e che con gioia sincera vi vede convolare a nozze, colui che parteciperà alla vostra vita anche dopo il matrimonio, sostenendovi là dove sia necessario; un amico sincero, insomma, o un parente al quale si è legati in modo particolare. Una scelta fatta con il cuore non farà torto a nessuno, ma sarà compresa e condivisa.

Riservate ai testimoni una bomboniera particolare, diversa da quelle che farete per gli altri invitati: un’idea sempre apprezzata e motivata è la penna, con la quale firmeranno di aver testimoniato alle vostre nozze! Ovviamente in questo caso è consigliabile organizzare la “cena dei testimoni di nozze” un paio di settimane prima del giorno del matrimonio così da consegnare personalmente le bomboniere. Arricchitele con le loro iniziali, farete un figurone!

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MATRIMONIO: IL SUO SIGNIFICATO DAI ROMANI ALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO

Significato del matrimonio dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: articolo 16: “Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento. 2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. 
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.”

matrimonio

Letteralmente la parola matrimonium è l’unione di due parole latine: mater+munus, ossia madre+compito o dovere. Infatti nel diritto romano il matrimonio era esattamente questo: “compito di madre” in quanto l’atto di  convolare a nozze rendeva legittimi i figli nati dall’unione con il proprio compagno.  Compito del padre era, invece, provvedere al sostentamento della propria famiglia e fornire il così detto patrimonium.

Inizialmente, di fatto, il matrimonio rappresentava la convivenza tra uomo e donna, l’ufficializzazione di tale rapporto non aveva nulla di cerimonioso, ma era quasi una sorta di contratto tra due parti (genitori). Solo successivamente si aggiunse il rituale che prevedeva un periodo di fidanzamento che sfociava poi in una complessa cerimonia, con vestizione della sposa e sacrificio di un animale agli Dei. Durante il matrimonio la coppia pronunciava Ubi tu gaius, ego gaia. Con il passare dei secoli il matrimonio assume sempre di più importanza rituale che conosciamo, anche se bisogna attendere molto per arrivare alle nozze così come le intendiamo noi, per la precisione il 1928 anno in cui viene  affiancato al matrimonio civile quello religioso.

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LA FEDE ALL’ANULARE: ECCO PERCHÉ

La fede è senza dubbio il simbolo  “numero 1” del matrimonio, rappresenta in un unico oggetto l’appartenenza alla persona che abbiamo scelto per condividere (si spera!) la nostra esistenza. La forma liscia e regolare è data dal fatto che, da sempre, il cerchio è sinonimo di continuità e perfezione, ma esistono numerose leggende legate al perché indossiamo la fede proprio all’anulare, sinistro o destro che sia.

Nell’antico Egitto si diceva infatti, che proprio dall’anulare sinistro passasse una piccola vena diretta al cuore, indossare l’anello a questo dito significava unirlo simbolicamente al proprio cuore perché da quella vena passavano i sentimenti.

Un’altra leggenda arriva dall’antico oriente: si tratta di una credenza cinese che utilizza le dita come rappresentanti della propria famiglia: i pollici rappresentano i genitori, gl’indici i fratelli e sorelle, i medi noi stessi, e gli anulari noi e il nostro compagno i mignoli i nostri figli. Unendo le mani e piegando indentro i medi (che rappresentano il proprio io) bisogna provare ad aprire di volta in volta pollici, indici, anulari e mignoli. Si noterà che mentre tutte le dita a turno si riescono a staccare (ciò rappresenta i famigliari che prima o poi ci lasceranno: genitori, fratelli e figli) gli anulari fanno fatica e non riescono ad aprirsi rimanendo uniti, così come rimane unita una coppia che si ama. Ecco perché secondo questa leggenda la fede, simbolo appunto di amore e fedeltà, va portata all’anulare sinistro.

Che si voglia credere o meno a queste leggende,  c’è da dire che dalla notte dei tempi la fede è sempre stata li…un motivo ci sarà!

IL VELO DA SPOSA DA LUNGO A CORTO SEGUENDO LA STORIA

Accessorio con la A maiuscola, sogno di ogni bambina che gioca “a principesse”, il velo è da sempre stato un ingrediente fondamentale dell’abito da sposa.

Le sue origine risalgono addirittura all’epoca romana, si pensava infatti fosse di buon auspicio avanzare verso l’altare con il volto coperto da un sottile velo di garza dai colori accessi. Stessa funzione aveva qualche secolo più tardi: nel Medioevo portare il velo scacciava spiriti maligni e cattiverie oltre a nascondere il volto della sposa fino al termine delle nozze. Questo succedeva perché i matrimoni erano solitamente combinati e nel timore che allo sposo potesse non piacere la futura moglie, le si copriva il volto. Procedendo attraverso i secoli si assiste ad un vero e proprio cambiamento: il velo non è più colorato e dalla trama spessa, ma si adatta all’abito e alla sposa, perde funzionalità acquistando il titolo di vero accessorio: nell’ottocento ecco comparire il bianco.  Dai primi del novecento in avanti l’abito da sposa diventa un must: nascono le prime collezioni e l’outfit sposa diventa unico.

Il velo si allunga e si accorcia in base alla storia, alle mode e alle tendenze: dagli anni venti ricco di pizzi e merletti, agli anni trenta corto e con diademi.  Nel dopoguerra l’abito diventa romantico e il velo torna lungo, con il boom economico gli abiti si fanno a sirena e compare il colore: il velo diventa un accessorio dal gusto personale.

Oggi vige la regola del “sentirsi a proprio agio”,  anche se ovviamente le tendenze esistono: nell’ultimo anno, soprattutto, è tornato prorompente il velo corto: sbarazzino e comodo, si adatta agli abiti dandogli un tocco di leggerezza.

 

 

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SUPERSTIZIONI, RITI E USANZE DEL MATRIMONIO

Superstiziose o no, quando ci si sposa ogni ragazza  segue i piccoli riti e le usanze che le mamme, le nonne e ancor prima le bisnonne  tramandano di generazione in generazione.La regola dice: una cosa vecchia, una cosa nuova, una cosa prestata, una cosa blu e una cosa regalata.

Si dice che l’origine di queste trazioni siano inglesi e che siano nate come buon augurio per la futura sposa. La cosa vecchia serve a non dimenticare la propria vita: è simbolo del passaggio dallo stato di nubile a quello di coniugata, mentre la cosa nuova rappresenta appunto la nuova vita che la sposa dovrà affrontare: in un oggetto simbolicamente sono racchiusi tutte le emozioni, le gioie e l’amore che accompagneranno gli sposi per tutta la vita. La cosa prestata è un affetto particolare: rappresenta il bene delle persone che sono al fianco della sposa, farsi prestare un oggetto significa rendere partecipe una persona alla quale si è particolarmente legati. Il blu secondo vecchie credenze, invece, rappresenta purezza e fedeltà, la cosa regalata, invece significa ricchezza. Queste sono le tradizioni più usuali e conosciute legate al matrimonio, ma ne esistono altre: ad esempio si dice che la sposa il giorno del matrimonio uscendo di casa debba poggiare per primo il piede destro e che lo sposo una volta fuori dal portone non vi debba rientrare.  Altra superstizione riguarda il sale: si dice che lo sposo ne debba avere tre grani nella tasca sinistra della giacca.

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RISO, PETALI O…?

Particolare di cui spesso ci si scorda è il lancio del riso: in passato, gli invitati stessi, usavano portare da casa l’intera confezione di riso così da averne tanto e poterlo distribuire ad amici e parenti. Oggi quest’usanza si è un po’ persa e quindi sono gli sposi (la sposa…diciamo la verità!!!) a dover pensare che cosa vorrebbero gli fosse lanciato al momento dell’uscita dalla Chiesa.

La tradizione vuole riso in quanto simbolo di prosperità, la leggenda infatti narra di un genio buono che vedendo un popolo afflitto da carestia si strappò i denti buttandoli in una palude. Da lì nacquero tante piantine il cui frutto ricordava il biancore dei denti. Dove c’è riso non può esserci carestia, ecco perché gettare riso sulla testa degli sposi una volta convolati a nozze porta bene. Molto diffusa al giorno d’oggi  è l’usanza di presentare il riso in appositi conetti di carta bianca o avorio decorati con fiocchi o con le iniziali degli sposi, oppure di adagiarlo in un cesto collocato sul sagrato della Chiesa. Se l’addobbo floreale presenta altri colori aldilà del bianco, può essere interessante mescolare il riso con petali di rosa o di altri fiori che riprendano le tonalità del  matrimonio. Ad esempio in autunno si può giocare sui toni del giallo, arancione o rosso scuro, colori tipici di questo periodo, oppure se le nozze sono in giugno e si utilizza la lavanda, si mescoleranno chicchi di lavanda a chicchi di riso. Molte volte, però, è il sacerdote stesso a chiedere di non utilizzare riso, in quanto farebbe male ai piccioni e agli uccellini che accorrono a mangiarlo. Le alternative sono molte: dal lancio di palloncini, che possono essere monocolore oppure a più colori al lancio di petali e coriandoli (ne esistono di molto carini a forma di cuore), alle bolle di sapone.

Esistono, poi, tradizioni più appariscenti e sicuramente di grande effetto, ma non di semplice realizzazione, come il lancio dei colombi oppure farfalle liberate al momento dell’uscita degli sposi che riempiono il cielo di mille colori.

Un consiglio: se decidete per il riso ricordatevi di scegliere una qualità che non macchi…soprattutto il vestito dello sposo!

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A BUFFET O PLACÈ? L’IMPORTANTE È CHE IL RICEVIMENTO VI RISPECCHI!

Dettaglio importante del giorno delle nozze è il ricevimento: seguire i propri gusti e scegliere un colore che farà da fil rouge per tutta la giornata è fondamentale. La disposizione tavoli è un momento molto delicato nella fase di preparazione alle nozze, bisogna valutare bene come sistemare i propri ospiti, non dimenticarne nessuno e cercare di non fare scortesie. Esistono vari modi di disporre i propri invitati:

Sistemazione a placè: forse la più tradizionale.

Gli sposi decidono la disposizione degli ospiti nei vari tavoli e la comunicano attraverso il tableau, un pannello decorato a proprio gusto che contiene i nomi dei vari tavoli con gli invitati. I motivi possono essere infiniti: natura, fiori, famose località, canzoni e film vanno per la maggiore, ma ci si può sbizzarrire con ciò che si vuole. L’importante è comporre un tableau ordinato e facile da consultare, per non far impazzire gli invitati. La sistemazione placè prevede che le portate vengano servite direttamente ai tavoli. Un consiglio: se prevedete un pranzo molto lungo, fornite ai vostri invitati sedie comode munite di braccioli!!

Servizio e Buffet ideale se si hanno pochi invitati.

La prima portata viene servita a tavola, gli ospiti in questo caso saranno seduti a piacimento e non placè. Il resto del pranzo e i dolci verranno allestiti in diversi tavoli dove gli ospiti potranno servirsi liberamente.

Buffet anche in questo caso da evitare se si hanno molti invitati.

Le varie portate vengono adagiate su diversi tavoli, meglio abbondare in maniera da evitare inutili code e dare l’impressione di essere “a mensa”, i tavoli saranno decorati e rifiniti, magari a seconda delle pietanze servite, importante dare modo agli ospiti di sedersi qua e là cercando di posizionare sedie e tavoli d’appoggio in maniera strategica e capaci di ospitare la maggior parte degli invitati. Ideale se si decide di fare un matrimonio in campagna d’estate.

Un suggerimento: concordate anticipatamente con il vostro maitre il susseguirsi delle portate e i tempi di attesa, compreso il momento del taglio della torta, eviterete così momenti vuoti o pranzi interminabili!

 

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Pelle perfetta…a prova di nozze

PELLE PERFETTA…A PROVA DI NOZZE

Organizzare un matrimonio, si sa, comporta numerosi stress: centinaia di cose da fare, poco tempo e soprattutto ansia per la nuova vita che ci aspetta. Tutto ciò non fa sicuramente bene alla pelle della sposa, che si vede con il passare dei giorni sempre più stanca e tirata. In vista del fatidico giorno (qualche mese prima), sicuramente è utile avere una corretta alimentazione a base di frutta, verdura e tanta acqua che permette al nostro corpo di depurarsi da tutte le tossine accumulate durante la giornata.

Concedetevi momenti esclusivamente dedicati al vostro benessere, una sauna, un bagno turco o un ciclo di massaggi rigenerativi possono aiutare a liberare la testa e riacquisire nuove energie.

Non trascurate mai la pelle del viso, il giorno delle nozze, infatti, l’attenzione sarà concentrata sul volto, elemento in primo piano oltre al vestito che indosserete.

Proprio per preservare la pelle del viso è necessaria la massima cura: idratatela sempre e ricordatevi di utilizzare una crema adatta al vostro tipo di epidermide (pelle secca, pelle mista o grassa), detergetela la sera con un detergente e un tonico per ridarle tonicità e non dimenticatevi di applicare una maschera di bellezza almeno una volta a settimana.

Esistono numerosi tipi di maschere per il viso: da quelle depurative adatte a pelli impure, a quelle idratanti per chi a una pelle tendente ala secco, al collagene, all’acido ialuronico, esfolianti, leviganti, antietà ecc…molto interessanti sono quelle monouso che vi permettono di non abbondare nell’applicazione e di cambiare maschera quando volete.

Se non avete il tempo di andare a comprare una maschera di bellezza, “i rimedi della nonna “ fanno al caso vostro.

Ad esempio per tonificare la pelle  mescolate un rosso d’uovo con un paio di cucchiaini d’oliva, massaggiate il viso e il collo e lasciate agire per una ventina di minuti dopodichè lavatevi con acqua tiepida;  per rivitalizzarla una maschera allo yogurt può aiutarvi: basta spremere un quarto d’arancia in un vasetto di yogurt mescolare e applicare.  Per uno scrub perfetto, invece, unite zucchero e miele e massaggiate il viso a contatto con vapore acqueo (classica pentola d’acqua calda con asciugamano in testa).

Qualsiasi tipo di trattamento di bellezza voi scegliate ricordatevi, sempre, di applicarlo in un momento di tranquillità: non importa che sia mattino, pomeriggio o sera, importa che siate con voi stesse in silenzio, rilassate e magari con un po’ di musica in sottofondo!

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DECALOGO DELL’INVITATA PERFETTA

Le nozze si avvicinano, ma questa volta non sono le tue! Con l’avvicinarsi della fatidica data veniamo assalite da dubbi e incertezze sulla mise e sugli accessori da indossare.

Ecco qualche regola per aiutarvi nella scelta dell’abito perfetto:

  1. Cercare di evitare colori troppo chiari in primis il bianco ovviamente, esclusivo per la sposa,  vietati il nero non adatto ad un’occasione gioiosa come un matrimonio e il rosso considerato il colore della passione e secondo un antico detto destinato alla ex dello sposo (se ovviamente è stata invitata!)
  2. Tendenza del momento le piume: no all’esagerazione,  ma da utilizzare come spilla oppure da inserire nell’acconciatura. Anche qui attenzione al colore, sempre ton sur ton con l’abito!
  3. Non dimenticare mai che parte della cerimonia si svolgerà in Chiesa dove spalle scoperte e profonde scollature non sono bene accette. Senza andare sul sofisticato una pashmina o una stola può fare al caso vostro.
  4. Non andare mai fuori stagione: l’estate ama i fiori e i colori, l’inverno toni più spenti e neutri, fondamentali cappottino e guanti couture.
  5. Se siete state invitate ad una cerimonia che prevede Black Tie per l’uomo ricordatevi che è di rigore l’abito lungo.
  6. Se siete accompagnate è buon gusto abbinare un dettaglio dell’abito del vostro compagno al vostro, come ad esempio il colore della cravatta o eventualmente della pochette.
  7. Attenzione alla location del banchetto di nozze: evitate tacchi troppo alti in presenza di prati!
  8. L’abito da cocktail è perfetto per matrimoni bon ton preferibilmente di giorno
  9. Occhio al dress code: il matrimonio è in Tight? D’obbligo il cappello: evitare paglia o falda troppo larga (ingombrante!). E’ buona regola tenere il cappello durante la cerimonia religiosa, da levare durante il cocktail, vietato al pranzo.
  10. Se volete usare lo stesso abito per più matrimoni giocate con gli accessori: cristalli, bijou e una borsa gioiello faranno la differenza!
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CHI PORTA LE FEDI IN CHIESA?

La scelta delle fedi è un momento molto importante nell’organizzazione di un matrimonio: parliamo di un anello che (speriamo) dovrà essere indossato per il resto della vita quindi la decisione va presa in maniera oculata.

Ma una volta scelte le fedi chi le deve comprare? E chi le tiene fino alla data delle nozze?

Il galateo suggerisce che a comprare gli anelli nuziali sia lo sposo, anche se ci sono molte variazioni sul tema: a volte si può scegliere un testimone particolarmente caro,  altre volte sono gli sposi stessi o i loro famigliari ad acquistarle. Al sud, invece, esiste la figura del “compare d’anello”, persona molto intima alla coppia, incaricata di regalare un anello alla sposa che verrà benedetto e consegnato poco prima dello scambio degli anelli veri e propri.

Su chi deve conservare le fedi fino al giorno delle nozze l’etichetta è molto chiara: il primo testimone dello sposo sarà colui incaricato a custodirle e a darle agli sposi nel momento della benedizione degli anelli, mentre, se ci sono paggetti o damigelle, usanza molto carina è affidare ad uno di essi il compito di portare all’altare il cuscino porta fedi. Nel caso in cui nessuna di queste soluzione vi sembra funzionale si può pensare di disporre le fedi già all’inizio della cerimonia così da averle pronte nel momento del rito del matrimonio.

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Perché si lancia il bouquet?

PERCHÉ SI LANCIA IL BOUQUET?

Francia XIV Secolo: l’usanza comandava che ogni invitato riuscisse ad accaparrarsi un lembo di abito della sposa in quanto, si diceva, portasse fortuna, tutto ciò creava, ovviamente, generale panico sia per gli sposi che per gli invitati. Lungo gli anni, per evitare che la dama si ferisse o che il suo vestito potesse rovinarsi, si è passati al lancio di vari oggetti quali fiori, guanti o giarrettiera.

Il bouquet, da tradizione, è l’ultimo dono che l’uomo fa alla propria fidanzata prima di sposarla proprio per questo sarebbe di buon auspicio per chi se ne impossessa e non è ancora maritata.

Ad oggi ci sono molte varianti: alcune spose preferiscono non separarsene facendo il lancio del bouquet con una seconda composizione appositamente preparata, altre utilizzano un fascio di fiori sciolti tenuti insieme con un nastro di raso, così da poterne donare uno ad ogni ragazza non ancora sposata, altre ancora donano i propri fiori alla prossima sposa presente al matrimonio. In ogni caso si consiglia il lancio del bouquet dopo il taglio della torta.

Una curiosità: in passato non sempre il bouquet era decorativo, in famiglie molto povere era composto da fiori e piante commestibili (come ad esempio il finocchio) cosi da poter essere utilizzato da chi lo riceveva.

Ad ogni mese il suo fiore

AD OGNI MESE IL SUO FIORE

Quando si organizza il proprio matrimonio, uno dei primi passi è la scelta dei fiori: gli addobbi floreali accompagneranno gli sposi non solo per la cerimonia, ma anche lungo tutto il ricevimento, senza dimenticare che il bouquet della sposa è un dettaglio importantissimo del vestito.

Ci si può sbizzarrire: dal classico outfit monocolore, al gioco del tono su tono abbinabile ai vestiti delle damigelle o ai libretti della messa importante, però, seguire Madre Natura che ogni mese ci fornisce fiori bellissimi e di stagione. Scegliere fioriture fuori stagione comporta, infatti, dispendio di soldi e di tempo, considerando poi che, non essendoci le condizioni climatiche ideali, il fiore in questione potrebbe appassire facilmente.

 

 

Abiti da sposa 2017- 2018, le tendenze del nuovo annoultima modifica: 2017-02-03T14:17:50+01:00da mariamarzio_2017