Matrimonio e Sposa

come cercare l’abito da sposa perfetto: guida


Nello scorso post ho iniziato a dare alcuni consigli per la ricerca dell’abito perfetto, oggi svelerò alcuni piccoli dettagli che possono aiutare una futura sposa nel comprendere se oltre all’abito avete trovato anche l’atelier ideale.. Al vostro arrivo, all’appuntamento che avete fissato, sono certa, vi presentate cariche di aspettative..è il vostro momento! e di conseguenza volete godervi ogni minimo passaggio ed assaporare la visita in atelier sentendovi curate e coccolate, in fondo, quando mai vivrete un altro momento simile? Essere perfettamente lucide potrebbe non risultare difficile ma, se vi accolgono con indifferenza, se vi fanno attendere oltre il dovuto, se sembra che diate fastidio, forse è meglio scappare a gambe levate, anche se gli abiti vi fanno brillare gli occhi.. Un altro aspetto importante: osservatevi intorno.. gli abiti hanno dei materiali di pregio? Sono puliti? Gli accessori sono nuovi? Oppure vedete i soliti diademi? Le solite scarpe antiche.. Nel mondo sposa assicuro, ci sono novità su novità ma se non vengono proposte alle spose per incuria o per indifferenza o peggio per pigrizia non siete nel posto giusto. Queste poche osservazioni dell’ambiente in cui vi trovate vi possono far capire se siete in un luogo dove si fa ricerca, dove è possibile trovare innovazione e consulenza aggiornata. Chiedete, fate domande, testate la consulente che vi sta seguendo capirete se è appassionata del proprio mestiere al punto da saperne più di voi! Altrimenti il rischio è di incappare in una serie di disguidi che metteranno i vostri nervi a dura prova. Care spose ricordate che quando acquistate il vostro abito, con il quale andrete all’altare avete iniziato un percorso e non lo avete concluso, l’atelier sarà quel luogo dove, se avete un bisogno legato al vestito come: una consulenza di immagine, come ad esempio trovare uno stile univoco per abito trucco e pettinatura, un nominativo di un parrucchiere o di una truccatrice sia possibile, dove se inviate una mail o fate una telefonata vi risponda la vostra consulente personale che vi ha venduto l’abito e che vi conosce, dove rivolgersi ogni qual volta avete un dubbio o necessità di un consiglio. Diversamente vi sentirete in balia di consigli non professionali, poiché prima o poi i dubbi si palesano.. L’improvvisazione lasciamola per altre situazioni, i preparativi di un matrimonio possono essere veramente insidiosi e fino al giorno delle nozze sarete incamminate in un mondo sconosciuto, ma se affiancate da una valida consulente saprete sempre di avere una professionista dalla vostra parte.

Sposarsi nell'incantevole arcipelago delle isole Eolie

Lo sapete, io sostengo da sempre che ogni sposa può essere la wedding planner di se stessa. Mi piace fare per conto mio e credo che quando ci si dedica all’organizzazione di un evento,
il risultato più bello è sempre quello che viene fuori dalle proprie mani.
Ci sono però delle eccezioni. A volte c’è chi, svolgendo il proprio lavoro con professionalità e onestà, riesce ad aiutare tante coppie di futuri sposi a realizzare il matrimonio dei propri sogni; e ci riesce perché sa ascoltare le esigenze dei propri clienti e sa agire con discrezione assecondandole al 100%. E inoltre, muovendosi agevolmente in certi ambienti, può offrire un servizio a chi, come spesso accade, non ha materialmente il tempo da dedicare all’organizzazione del proprio matrimonio. Il tutto ad un prezzo ragionevole.
Ed eccomi qui a presentarvi una di queste splendide eccezioni, una wedding planner davvero speciale: Rosy Gallo. Speciale perché è speciale e magico il luogo dove offre i suoi servizi, l’incantevole arcipelago delle isole Eolie in Sicilia, e speciale perché, se è quello che desiderano i suoi sposi, è capace di metter su dei matrimoni fuori dagli schemi, low cost e con costante attenzione al territorio e alla Natura, intesa come vera protagonista, e dunque meritevole di quel rispetto e quella cura che a me fa impazzire!
Ciao Rosy, un caloroso benvenuto dal popolo degli sposi alternativi!
Raccontaci di te. Voglio tre aggettivi che ti descrivano come persona e come wedding planner!
 
Amante del bello, perfezionista, empatica.
Come sai io suggerisco a chi legge il mio blog di non avvalersi dell’aiuto di una wedding planner! Come convinceresti una coppia di sposi alternativi a cambiare idea?
 
Nel mio caso potrebbe essere semplice: i miei servizi sono dedicati a chi sceglie di sposarsi alle Eolie, quindi mi capita di collaborare anche con coppie provenienti da altre parti d’Italia e del mondo. Io divento il loro referente sul posto, mi occupo di coordinare e riferire, di metterle in contatto con fornitori fidati che altrimenti potrebbero anche non venire mai scoperti da chi non vive ogni giorno in questo arcipelago. Insomma… è sempre utile avere qualcuno che faccia incontrare le tue esigenze e i tuoi gusti con quanto di meglio il territorio offre, no?
Un esempio? Tra i fornitori che consiglio c’è I Gioielli del Mare (www.igioiellidelmare.com), progetto di un orefice locale che crea le Fedi Eoliane con speciali metodi di fusione dei metalli sulla lava… o ancora, collaboro con originali start up del posto che mi aiutano a ideare e confezionare decorazioni Hand Made usando gli elementi naturali delle isole, come la pietra pomice e l’ossidiana. Due esempi di partnership particolarmente divertenti sono quelle con www.mollotuttovivoa.com e con www.artesanaluisamendoza.com: insieme realizziamo t-shirt con slogan dedicati e accessori per navigare gioiosamente verso il giorno del matrimonio.
E ora passiamo allo splendido contesto che accoglie i tuoi eventi: le isole Eolie… Come è nata l’idea di Wedding Eolie?
 
La mia famiglia ha sempre avuto un ristorante a Lipari e io sono cresciuta a contatto con i clienti, il che ha sviluppato molto la mia naturale tendenza a facilitare la vita degli altri.
Per fare un esempio, mi viene spontaneo consigliare ai clienti del ristorante posti da visitare, altri ristoranti o pasticcerie da provare, luoghi poco conosciuti per un aperitivo romantico… ecco, questo è diventato il mio lavoro! Ho iniziato a organizzare matrimoni per gioco, poi ho fondato Wedding Eolie, che è nato proprio dal forte desiderio di far diventare una professione quello che fino al giorno prima era stata un’occupazione in più che si aggiungeva alla gestione del ristorante. Ovviamente ho seguito corsi con importanti personalità del settore Wedding e, a dire il vero, la mia formazione non finisce mai!
Quanto conta il territorio nella realizzazione dei tuoi eventi? L’uso dei materiali locali e dei cibi tradizionali sono un must nel tuo lavoro o preferisci ascoltare le idee e le esigenze dei tuoi clienti?
Il territorio è tutto. Wedding Eolie è un modo per portare sempre più persone su queste isole, far scoprire tutto il fascino di questo antichissimo arcipelago e far sì che i matrimoni celebrati qui portino in sé i profumi, i colori e le tradizioni del posto. Di norma le persone che scelgono di sposarsi qui sono amanti di questa terra, e quindi cercano proprio il carattere tipico dell’arcipelago. Ma la prima cosa che faccio da Wedding Planner è ascoltare le esigenze e i desideri dei clienti, poi cerco di capire se idee di “matrice eoliana” possono piacere e soddisfare i loro gusti. Questo non toglie che se un cliente vuole sposarsi a Lipari ma con banchetto nuziale a base di grigliata di pesce fresco su una delle nostre spiagge, io sono a disposizione per realizzare questo desiderio.
 
Che cosa significa per te organizzare un matrimonio che rispetti la Natura?
 
Soprattutto niente sprechi! Se i clienti e i loro ospiti non consumano tutto il cibo che è stato preparato per loro, lo raccolgo e distribuisco a chi ne ha bisogno. O ancora, perché buttare via le candele consumate solo in parte? Le recupero fondendole e creando nuove candele insieme ai miei bambini, usando ad esempio i barattolini dello yogurt. Adoro il mio lavoro e ancora di più i miei figli, che cerco di coinvolgere in modi che per loro siano sempre un gioco. Ad esempio: raccogliamo insieme pietre sulla spiaggia, che io posso poi usare come segna posto o conservare in vasetti. “Matrimonio naturale” per me significa anche matrimonio celebrato a piedi nudi nella sabbia nera di Vulcano, o su una barchetta, con pochi intimi… senza esagerazioni, ma puntando a una bella personalizzazione dell’evento. E poi, come dicevo prima, un matrimonio che rispetti la Natura del posto è un matrimonio che ne celebra gli elementi tipici: pietre, mare, sabbia, fiori…
Un vero matrimonio alternativo non prevede sprechi e sfarzo a tutti i costi. In Sicilia, terra del Sud legata a doppio filo alla tradizione dei matrimoni infiniti e costosissimi, come riesci a proporre  soluzioni low cost e non tradizionali? 
 
Il mio lavoro consiste nel dare alternative, valutare più fornitori, trovare nuove idee… se gli sposi vogliono un matrimonio sfarzoso, so a chi rivolgermi per dare loro quello che desiderano. Ma il bello di Wedding Eolie è che unisce persone molto diverse tra loro, da quelle che prediligono un evento in grande stile a quelli invece che vogliono soluzioni low cost.
 
 
E per finire, una domanda buffa e alternativa: quante nottate hai trascorso a stampare, impacchettare e confezionare materiale handmade per gli eventi che hai organizzato? Perché sì, se lo hai fatto almeno una volta sei davvero una wedding planner super alternativa!!!
 
Una domanda difficile! Ti dico solo che ogni volta riprendersi dalle nottate in bianco passate a impacchettare, legare con nastrini, sistemare imprevisti ecc. è una sfida nella sfida!
Ma è quello che mi piace fare, quindi… non cambierei nulla.
 
Aria d'estate e di colori vivaci, giugno inoltrato e tanta voglia di mare... Giovani futuri sposi, come non sognare un fantastico matrimonio nell'incantevole scenario delle isole Eolie?

Matrimoni solidali. Una scelta consapevole

Oggi voglio parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore. Da sempre suggerisco, agli intramontabili sostenitori delle bomboniere, di orientarsi verso scelte solidali, capaci di aiutare associazioni no profit che operano in diversi settori e in svariate parti del mondo. Questa scelta difatti porta con sè un doppio vantaggio: gli sposi potranno avere le loro amate bomboniere, sicuramente prodotti handmade unici e alternativi ad un prezzo ragionevole, e i soldi spesi non saranno stati "sprecati" perché la vendita di questi prodotti non è altro che una modalità molto funzionale per raccogliere fondi da dedicare a realtà problematiche, o semplicemente per incentivare l'artigianato di paesi in difficoltà.
Nei giorni scorsi mi sono imbattuta in qualcosa di davvero strepitoso: e se fosse l'intero evento wedding a diventare solidale? Non solo bomboniere etniche e handmade, ma ogni cosa legata ad un matrimonio potrebbe rientrare in una scelta consapevole che significherebbe usare i soldi in modo costruttivo piuttosto che gettarli via.
Il matrimonio solidale è diventata una realtà possibile e accessibile sia a chi desidera un evento fuori dagli schemi, sia a chi sta mettendo in piedi il più tradizionale dei matrimoni. Solidale è la scelta giusta per tutti quelli che hanno deciso un budget da investire, ma non gli va che i propri soldi siano dedicati semplicemente ad un evento, al di là dell'entità del budget. Solidale è un matrimonio per tutti i gusti, che ha di speciale l'intento ammirevole degli sposi di trasformare il proprio momento di felicità autentica in qualcosa di utile.
Ma abbiamo gli strumenti per farlo? Certo che li abbiamo. Esistono delle associazioni no profit che hanno ampliato il discorso delle bomboniere solidali, offrendo ai futuri sposi una vera e propria lista di servizi e prodotti che vanno dalle partecipazioni e dagli inviti, alle bomboniere, ai servizi fotografici, fino ad arrivare alla lista nozze o ad un eventuale luna di miele solidale. Come è mia abitudine, affinchè queste non rimangano solo parole, vi segnalo una di queste splendide realtà.
Parlo del Cesvi (www.cesvi.org), un'organizzazione laica e indipendente che opera per la solidarietà mondiale,  e che si rivolge soprattutto ai minori in difficoltà. Supportare il Cesvi significa cambiare, insieme alla propria vita, anche quella di tanti bambini che vivono nelle Case del Sorriso, luoghi di socializzazione nati per sostenere, accogliere e assistere i minori che vivono in condizioni difficili. Il loro scopo è favorire l’inserimento di bambini e ragazzi nella società civile e, al contempo, fare da ‘ponte’ con le loro comunità di provenienza in diversi Paesi: Perù, Haiti, Zimbabwe, Repubblica Democratica del Congo, Brasile e Sudafrica.
Il pensiero del Cesvi riguardo ai Matrimoni Solidali è davvero ammirevole: prima, durante o dopo le nozze è semplice trovare spazio per un gesto di solidarietà. E così le sue proposte per il matrimonio solidale sono pensate per accompagnare tutti i momenti più importanti della cerimonia. Partecipazioni, bomboniere (per guardare le bomboniere solidali del Cesvi clicca qui), pergamene solidali; ma anche le fedi, da sempre emblema del proprio impegno d’amore, possono arricchirsi e diventare un simbolo di vicinanza alle comunità e ai bambini del Sud del Mondo. E ancora fotografi, lista nozze e viaggi di nozze, possono colorarsi grazie al Cesvi dei colori della solidarietà, trasformando tutto in qualcosa di più bello. Perché ogni cosa ha una luce diversa se un proprio gesto può aiutare chi è più sfortunato di noi.
La solidarietà unisce: e difronte a scelte come questa non c'è alcuna differenza che voi organizziate un matrimonio tradizionale o fuori dagli schemi... Anche se mi piace pensare che questo tipo di gesti sono la cosa più alternativa che esiste!

Le 8 cose da evitare se vuoi un ricevimento davvero alternativo

E' cosa nota che nel mondo tradizionale dei matrimoni un ricevimento che si rispetti dura almeno 10 ore. Non importa che si contino morti e feriti, gente ubriaca o così sazia da rendere i bagni il luogo più densamente popolato dell'intera location, donne scalze e uomini scravattati. L'importante è stupire a tutti i costi, come se il messaggio da sbandierare fosse: qui ce n'è per tutti e per tutti i gusti fino ad esplodere, perché noi non ci facciamo mancare niente. Appunto trattasi di approcci tradizionali, non certo alternativi. Ma che cosa va davvero evitato in un ricevimento alternativo che si rispetti?
1. Mai scegliere una location troppo lontana dal luogo del rito, civile o religioso che sia. Viaggiare da una parte all'altra in macchina, vestiti da cerimonia, magari con figli urlanti al seguito, o peggio con la nonna Carmela che soffre il mal d'auto, predisporrebbe male anche gli invitati più tolleranti. Inoltre troppo caldo, pioggia o traffico potrebbero essere imprevisti capaci di creare seri disagi se gli invitati sono costretti a percorrere lunghi e/o complicati tragitti. 2. Evitate i menù completi come generalmente proposti dai gestori delle location: sarebbe impossibile anche per i più allenati assaggiare tutto quello che viene proposto senza sentirsi male prima dell'arrivo della torta, e la spesa risulterebbe davvero impegnativa. Il segreto è affrontare la scelta del menù muniti di sano buon senso, dando importanza alla qualità di ciò che viene offerto piuttosto che alla quantità, che invece si traduce il più delle volte in spreco senza assicurare la soddisfazione dei vostri invitati.
3. Non affidatevi ad altri per l'allestimento della sala del vostro ricevimento, ma curate personalmente tutto, dalle decorazioni, al confezionamento di confetti, alla realizzazione di inviti e partecipazioni, privilegiando semplici creazioni fai-da-te... E se il tempo non ve lo permette, cercate quantomeno di seguire le persone che avete incaricato ad organizzare il vostro matrimonio.
4. Evitate i classici tavoli di matrimonio con composizioni, intrecci e incontri di invitati, che potrebbero rivelarsi scomodi, anche se accuratamente studiati! Prediligete ricevimenti friendly con tavoli di appoggio, divanetti e sedie in abbondanza e servizio finger food: gli invitati si divertono di più, sono liberi di scegliere i loro compagni di avventura, il ricevimento potrà essere più breve e spenderete molto meno!
5. Mai e poi mai lasciarsi convincere ad assoldare degli animatori musicali per occupare le pause del pranzo o della cena: sono pause. Punto. Servono a rilassarsi e a scambiare quattro chiacchiere. Gli animatori riempirebbero di rumore i momenti di relax vostri e dei vostri invitati, con una confusione ben lontana da ciò che la maggior parte delle persone riconoscono come divertimento. Se siete degli amanti della musica privilegiate musica di qualità, che sia o un sottofondo soft e piacevole oppure dei veri e propri intermezzi di ascolto musicale. Pochi, intensi e che raccontino di voi... Come evidentemente non farebbe una Macarena ballata con un animatore o animatrice urlante tutta sudata.
6. Basta torte bianche a infiniti piani! Scegliete la torta che più vi piace, di qualunque colore essa sia. Babà, sacher, pastiere o colorate crostate di frutta... Rompete gli schemi e divertitevi! E anche il momento della torta in questo modo vi apparterrà di più e renderà ancora più alternativo il vostro ricevimento di nozze!!
7. Evitate di invitare tutte, ma proprio tutte le persone che conoscete e che i vostri genitori vorrebbero al ricevimento delle vostre nozze. Per allestire un vero ricevimento alternativo il numero degli invitati non deve superare le 80 persone. Pensateci... Davvero una grande folla e delle persone che non vedete da almeno 10 anni renderebbero speciale la vostra festa? Piuttosto avere tanti invitati significa spendere tanti soldi e dover badare a tante cose in più per essere certi che tutto vada per il meglio.
8. E come ultimo punto, non certo per importanza, bloccate la durata del ricevimento a non più di 5 ore. Ripeto 5 ore. Solo così sarete sicuri di non aver organizzato un pranzo che avrebbe potuto sfamare l'intera Africa e di non aver speso un capitale. Ricordatevi sempre che la qualità di ogni ricevimento sta nella sostanza di ciò che si propone e nel modo in cui lo si fa, non certo nelle quantità! Less is more diceva qualcuno (la mia formazione di architetto ogni tanto prende il sopravvento...), ed è vero, persino nel mondo nei matrimoni... Quelli alternativi, s'intende!

Abiti da sposa alternativi

Chi legge e conosce il mio blog sa che ci sono alcuni argomenti su cui non è possibile trovare compromessi quando si decide di mettere in piedi un evento che sia davvero alternativo. Parlo delle famose cinque regole di ogni matrimonio alternativo, elencate brevemente sulla HomePage del sito, su cui ho scritto e riscritto, cercando di porgervi spiegazioni, chiarimenti e idee originali che possano in qualche modo sostituire le vecchie e radicate tradizioni e convinzioni in materia di matrimoni. E così vi ho ripetuto fino alla nausea che è sempre preferibile, al di là della propria fede religiosa, sposarsi in comune con rito civile personalizzato, che non è necessario indebitarsi per l'acquisto di bomboniere e oggetti ricordo di qualunque tipo, che è possibile e anche molto semplice opzionare soluzioni fai-da-te, soprattutto per gli inviti e le partecipazioni, ma anche per le decorazioni di ogni tipo e per il confezionamento dei confetti (sempre preferibili alle bomboniere), che la scelta della location va di pari passo con il tipo di ricevimento che si preferisce, e che ricevimenti brevi e poco affollati, oltre ad essere i più economici, sono anche i più apprezzati dalla maggior parte degli invitati.
Ho anche parlato spesso di abiti da sposa. E ho sempre detto che trovo assolutamente inutile comprare il tradizionale abito bianco, utilizzato una sola volta, pagato caro per il sol fatto che gli atelier si muovono all'interno di un mercato, quello che ruota attorno ai matrimoni, che è una vera macchina per risucchiare soldi alle giovani coppie, senza il più delle volte offrire un reale riscontro in termini di qualità del servizio offerto o del prodotto venduto.
Ma come per le bomboniere, anche il tradizionale abito bianco rimane un vero must per la maggior parte delle spose, anche per le più alternative. Perché allora non proporvi qualcosa che sia a suo modo alternativo, pur muovendosi in un ambito tradizionale?
Ma cominciamo dal principio: la vendita classica negli ateliers di abiti da sposa economici è molto aggressiva e punta a far bloccare l'abito scelto con un cospicuo acconto già al primo incontro, anche se la futura sposa non è poi così convinta della scelta fatta. Si fa in genere leva sull'urgenza di decidere, sulla possibilità di perdere quell'abito o quella particolare promozione, sul fatto che ci si trova davanti ad una vera occasione. Il rapporto tra venditrice e acquirente rimane su un piano molto superficiale e la qualità decantata in realtà il più delle volte è assolutamente assente, trattandosi spesso di abiti preconfezionati, prodotti in serie e solo ritoccati qualche giorno prima delle nozze.
Mi sono sempre chiesta se in questo specifico settore del mondo wedding esistano realtà diverse, capaci di proporsi con uno spirito che in qualche modo si sposi  con ciò che io definisco alternativo. Con stupore, ma anche con tanto piacere, mi sono imbattuta in professionisti, che in modo brillante, originale e onesto offrono servizi di sartoria e refashion su abiti usati, o addirittura concepiscono, insieme alle clienti, abiti da sposa riconvertibili in abiti da sera in modo da essere unici e al tempo stesso ripetibili mille volte. E questo mi piace tanto. Economia di materiali, modelli personalizzati e realizzati su misura, abiti riutilizzatio da riutilizzare e tutto senza rinunciare al tradizionale sogno dell'abito bianco da indossare una sola volta nella vita. Ecco, realtà come queste è quello che mi sento di consigliare alle irriducibili dell'abito da sposa, bianco o colorato che sia, confezionato su misura e pensato solo per il giorno delle proprie nozze.
Mi piacerebbe dilungarmi e parlarvi di tanti operatori del settore che rientrano nel tipo di realtà sopra descritte, ma mi limito a presentarvene uno, la persona che ha il merito di avermi fatto avvicinare a questo mondo: sto parlando di Maura Abello, titolare del laboratorio sartoriale Favole di Seta. Sono rimasta senza parole nel leggere le sue lunghissime email in cui mi ha descritto nei minimi particolari le sue creazioni, con tante foto allegate, con indicazione sui materiali, sui costi e sul modo in cui ogni abito è nato, in stretta collaborazione con le sue clienti. Ciò che ho visto chiaramente è passione, professionalità, trasparenza totale e voglia di rendere felici e soddisfatte le persone che le si rivolgono per creare il proprio abito.
Maura è una sarta d'altri tempi, iniziata a questo lavoro dalla sua mamma, anche lei bravissima sarta, ma passata attraverso anni di formazione e studio: laureata all'Accademia Albertina di Belle Arti in Scenografia e Costume, le sue prime esperienze si sono svolte in ambito teatrale, parallelamente ha anche seguito dei corsi alla Scuola Orafi Torino. Poi l'incontro col mondo wedding, grazie ad un tirocinio patrocinato dalla Regione Piemonte in una sartoria artigianale. A questo sono seguite collaborazioni con famose aziende che producono e vendono abiti da sposa industriali (quelle che non consiglierei mai, per intenderci); da queste esperienze in contatto con molte clienti contemporaneamente, Maura ha capito che questo tipo di lavoro non faceva per lei.
E così nel 2013 nasce Favole di Seta, una realtà che è concentrata sul rapporto sarta-cliente e sulla qualità del prodottoe del servizio offerti; Maura realizza gli abiti insieme alle sue clienti, sia che si tratti di una nuova realizzazione, sia che le venga richiesto il refashion di un vecchio abito da riutilizzare. Molte volte pensa e realizza gli abiti già predisposti alla tintura o al riutilizzo grazie a piccole modifiche da apportare dopo il matrimonio. Il suo laboratorio artigianale si trova a Torino, ma ha anche una sala prove in provincia di Cuneo. Per sua scelta non segue più di 20-25 clienti all'anno, in modo da essere sempre presente e disponibile alle loro esigenze. Insomma Maura è una vera professionista che ha ben chiaro che, nel suo lavoro, la qualità e la dedizione pagano sempre. Anche questa volta ho dedicato molta attenzione all'aspetto economico: gli abiti di Favole di Seta, pur rimanendo tradizionali abiti da sposa online , non ne conservano i prezzi spropositati, ponendosi sul mercato in modo davvero competitivo. Maura segue le indicazioni delle clienti proponendo soluzioni che si sposino con il loro budget, qualunque esso sia. Per darvi un'idea di che cifre stiamo parlando (ringrazio Maura per la disponibilità nel fornirmi indicazioni dettagliate sui prezzi e nel permettermi di condividerle con voi), di seguito vi mostrerò alcune splendide realizzazioni che si muovono dai 200€ ai 1600€, a seconda che si tratti di una semplice modifica, di refashion o di nuova creazione. Insomma prezzi imbattibili se pensate che parliamo di abiti cuciti su misura, unici e realizzati così come la sposa li desidera e li ha sempre sognati.
E' vero, io non amo gli abiti da sposa, ma amo i giovani che creano un'attività basata su qualità, professionalità, trasparenza. Amo chi fa della propria passione un lavoro, e lo fa come meglio crede, senza uniformarsi con quello che c'è in giro, anche se questa scelta fuori dagli schemi può significare minor guadagno. Amo chi rispetta le esigenze altrui senza forzare o spingere a tutti i costi a comprare qualcosa che non piace. Amo chi lavora in simbiosi con le clienti, ascoltando le diverse esigenze e cercando di soddisfarle il più possibile. Tutto questo secondo me è davvero alternativo. Dunque brava Maura, continua così! E adesso godetevi le immagini dei suoi lavori e, per i più curiosi, ecco alcune vetrine virtuali con le recensioni di alcune clienti di Maura su Matrimonio.com e Matrimonio.it!
REFASHION  DI  VECCHI ABITI
 
Abiti d'altri tempi riadattati brillantemente grazie a piccole modifiche, nuovi accessori e preziosi dettagli. Il prezzo per questo tipo di lavori varia da 200€ a 600€ circa.
Il primo esempio è un abito anni '90 che apparteneva alla cognata della cliente di Maura, riadattato utilizzando esclusivamente il tessuto di base e il pizzo. Sono stati semplicemente aggiunti il tessuto di raso rosso e numerosi swarosky.
Questo è un abito degli anni '70 passato da mamma a figlia. Si tratta di un abito in puro cotone, anche nei tessuti utilizzati da Maura per le modifiche e per la creazione del bustier, questo perché la sposa dopo il matrimonio lo ha tinto per riutilizzarlo come abito da sera.
Anche questo è un abito appartenuto alla mamma e riadattato per la figlia e completato con fiocco e coda di chiffon sintetico molto economico, seppur di grande effetto.
Abito da sposa anni '90 col cui tessuto è stato ottenuto il tailleur nella seconda immagine.
ABITI CONFEZIONATI SU MISURA
 
Per abiti di questo tipo Maura disegna il modello insieme alla cliente e le fornisce svariati preventivi ottenuti in base all'utilizzo di tessuto diversi. E' la cliente a scegliere in base al suo budget e ai suoi desideri. Per un abito confezionato su misura i prezzi possono oscillare dai 500€ ai 1600€ circa.
Ecco a voi abiti bianchi confezionati su misura: il primo è un abito corto in seta fantasia tono su tono con gonna lunga in organza sintetica. Potete vederlo nel secondo riquadro senza la gonna e pronto ad essere tinto per un nuovo utilizzo come abito da sera. L'ultimo è un abitino retrò in puro cotone, anch'esso adatto ad essere tinto.
Un posto speciale nel mio cuore, come sapete, hanno gli abiti da sposa colorati, dissacranti e originali, rimangono una scelta elegante e di classe. La prima è una gonna in pizzo da abbinare ad un bustino in possesso della cliente, riutilizzabile come abito da sera. Il secondo è uno splendido abito in stile vittoriano disegnato da una cliente e corredato da tanti accessori (giacca, bustino, gonna, guanti) il tutto riutilizzabile dalla cliente che generalmente ha un look very dark. L'ultimo è un abito in lycra per una sposa casual in seconde nozze.
Abito semplice in georgette sintetica, con fiocco confezionato con tessuti di più colori sovrapposti per abbinarlo alle scarpe già scelte dalla sposa. Questa ragazza aveva un budget ridotto e Maura le ha proposto un tessuto acquistato in stock per permetterle il maggior risparmio possible.
Questo ultimo abito è un abito da sposa trasformabile in un elegante abitino corto e dunque facilmente riutilizzabile.

Le 6 cose che un invitato di nozze deve ricordare per sopravvivere al più tradizionale dei matrimoni

Finora ci siamo sempre occupati di spose e sposi alternativi, ma agli invitati chi ci pensa?
Sì perché anche essere un invitato di nozze ha i suoi problemi e le sue difficoltà da affrontare, soprattutto se il matrimonio a cui si è stati invitati si prospetta come un evento assolutamente tradizionale.
Ecco alcuni consigli alternativi per affrontare al meglio anche il più tradizionale dei ricevimenti di nozze:
1. Non perdete mai il sorriso: la buona vecchia arma dell'ironia e dell'allegria è in questi casi la vera soluzione per sopravvivere ad un infinito ricevimento di nozze. Perché semplicemente non riderci su insieme ai vostri compagni di sventura? Scattate foto e selfie emblematici, divertitevi a postare immagini esilaranti e a interagire con i vostri amici presenti o no... Insomma vivere con leggerezza anche la più stressante delle situazioni farà passare le 12 ore previste in modo più rapido e indolore e scoprirete che vi sarete anche divertiti un mondo!
2. Portate con voi abiti e scarpe di ricambio: soprattutto quando i matrimoni sono in estate portate con voi abiti freschi e scarpe comode. A ricevimento in corso, dopo la formale cerimonia e l'arrivo nella prestigiosa e infiocchettata location di turno, nessuno ve ne vorrà a male se una gita in toilette vi trasformerà da principi azzurri ingessati e principesse in abito da sera, in uomini e donne "normali" e casual. Il buon gusto sarà d'obbligo nella scelta del look comodo e le allucinazioni dovute alla quantità di alcool e cibo consumata dalla maggior parte degli invitati che saranno oramai vicini al coma etilico e calorico, vi faranno passare inosservati, al punto che i più giureranno di avervi visto vestiti così anche in chiesa.
3. Non lasciatevi tentare dall'abbondanza del cibo offerto, ma ponderate con cura che cosa mangiare e in che quantità. Anche semplicemente gli assaggi iniziali del buffet di benvenuto, in genere sono sufficienti a sfamare il terzo mondo... Dunque andate diretti su ciò che vi piace, limitatene le quantità e bissate solo se davvero ne avete voglia e la pietanza lo merita. Non esagerate con gli antipasti al buffet, fate lunghe passeggiate all'aria fresca nelle pause durante il pranzo seduti a tavola, evitate di bere troppo vino. Non è una questione di linea o un suggerimento per la vostra prova costume, è semplicemente l'unico modo per riuscire a sopravvivere alla maratona di cibo che dovrete affrontare, senza incorrere in malesseri generali durante e dopo la festa.
4. Si sa, ai matrimoni tradizionali sono gli sposi a collocarvi in uno dei tavoli dedicati a voi invitati. Diffidate da più o meno originali nomi di piante, fiori, città, dolci, film o canzoni, in genere le simpatiche tavolate vi porranno difronte ad una di queste complicate situazioni: i vostri conviviali sono amici o parenti che non vedete da secoli, ma che in qualche modo avete incontrato almeno una volta nella vostra vita, amici o parenti che vedete praticamente tutti i giorni ed in pratica il pranzo del matrimonio si prospetta come nulla di diverso del pranzo domenicale, amici o parenti che non potevano interagire con nessun altro a parte voi (questo secondo il parere degli sposi).
Ecco qualunque sia il vostro destino ricordate una cosa: è consentito alzarsi e vagare tra i tavoli. Identificate le persone con cui vi piacerebbe chiacchierare e condividere momenti spensierati e andate diretti lì, non appena l'atmosfera da voi comincia a diventare pesante. Certo, non dimenticate l'etichetta e, ogni qualvolta sentite di dovervi allontanare, sfoggiate il vostro più naturale e coinvolgente dei sorrisi e usate tutte, ma proprio tutte le frasi di circostanza che vi vengono in mente. "Ma guarda, c'è anche Antonio, non lo vedo da anni... Permettete un attimo, vado a salutarlo...", oppure "Elena ha due bambini? Ma dai, non lo sapevo, vado a conoscerli...", e per i più temerari "La zia Carmela ha bevuto troppo, scusate la accompagno in bagno per una rinfrescata". Vi odieranno tutti lo stesso, ma almeno eviterete di intraprendere discussioni generate dall'evidente insofferenza di tutte le persone con cui dividete il tavolo!
5. Se vi trovare ad un matrimonio che prevede musica e balli scatenati, eclissatevi in maniera elegante e disinvolta ogni volta che l'animatore o il complesso di turno prende in mano il microfono. Potreste trovarvi senza volerlo sul palco a cantare o a ballare la macarena con un animatore cubano in camicia bianca aperta. Potrebbe anche essere piacevole, ma non se davanti a più di cento fra parenti e amici, e senza essere immortalata da una valanga di flash, per poi ritrovare la vostra foto nell'album di nozze degli sposi o, cosa peggiore, su tutti i social network accompagnata da commenti improbabili!
6. Per finire un suggerimento fondamentale rivolto soprattutto alle invitate: durante le immancabili chiacchierate fra invitate ricordatevi di trasformarvi nella meno critica delle persone: la sposa è splendida, il vestito le sta benissimo, la location è mozzafiato, il cibo è ottimo, vi state divertendo un mondo. Diffidate dei tranelli... Qualcuno per mettervi alla prova comincerà a criticare tutto e tutti, non abboccate e perseguite nella vostra linea di approvazione totale. Scatenatevi solo con le persone fidate con cui sapete di poter condividere liberamente i vostri pensieri.

Le ciabatte da sposa

In un precedente post abbiamo ampiamente parlato delle scarpe della sposa: anche se si appartiene alla categoria delle spose in bianco perché non stupire con la scelta delle proprie scarpe? Un tocco di colore e di originalità renderebbe anche il più classico dei vestiti un abito inaspettato e ricercato. E se invece sarete delle vere spose alternative allora spazio alla fantasia... Osare è la parola d'ordine per voi, spose capaci di scegliere un look personale e lontano dal tradizionale white wedding dress. Abbinate le scarpe all'abito scelto, nello stile e nel colore. Oppure rompete gli schemi scegliendo delle scarpe capaci di attirare l'attenzione e di porsi come punto di forza del vostro look!
Ma come mamma di due pargoli, in questo post voglio andare oltre e fare una considerazione relativa alla comodità delle scarpe indossate il giorno delle proprie nozze.
A Napoli, la città dove sono nata e cresciuta, c'è un detto molto noto che recita più o meno così: "Chi bella vò parè, pene e guàie adda patè (trad. "Chi bella vuole apparire, deve saper soffrire"). E credo che per il discorso scarpe, perdonatemi il gioco di parole un po' scontato, la questione calzi a pennello!
Siamo tutte d'accordo che difronte alla scelta di un paio di scarpe che saremo costrette a portare per almeno 6 ore filate, stando per la maggior parte del tempo in piedi, camminando e probabilmente ballando a più non posso, sia giusto soffermarsi maggiormente sull'aspetto estetico senza dare la giusta attenzione alla comodità? La risposta è controversa e, la maggior parte delle spose, sia  alternative che tradizionali, tendono a privilegiare la bellezza delle proprie scarpe, scoprendo solo durante il ricevimento quanto siano in realtà scomode! E in questo caso non c'è paracadute che tenga. Si è costrette a soffrire in silenzio e a regalarsi pochi attimi di sollievo sfilando le calzature in segreto ogni qualvolta si ha l'occasione di rimanere sedute per cinque minuti consecutivi.
Purtroppo per noi donne non esiste soluzione assoluta a questo problema. Vi propongo però una serie di suggerimenti alternativi che, secondo me, aiutano a trovare un giusto compromesso tra eleganza e comodità.
In primo luogo scegliete scarpe di buona qualità e di materiali naturali, morbidi e poco trattati. Un'ottima scarpa di certo provoca meno dolore:  il piede si riscalda poco e tende a gonfiarsi di meno, o quantomeno più lentamente. Qualche euro in più, giustificato dalla qualità di un prodotto e non certo dalla sua "etichetta fashion", è d'obbligo in questa circostanza. E inoltre indossate le scarpe prima del matrimonio, tenendole al piede per diverse ore per testarne l'effettiva comodità e far sì che il piede si abitui alla nuova calzatura.
Come secondo spunto di riflessione vorrei ricordare alle future spose che in ogni circostanza esiste sempre un giusto compromesso. Perché tra una scarpa con zeppa e tacco 120 o un decolté con tacco a spillo e una ballerina o una scarpa da ginnastica, esistono una sfilza di soluzioni che sono al tempo stesso eleganti, ma anche abbastanza comode. Quello che bisogna tenere a mente è che la classe di una donna, anche nel giorno delle proprie nozze, non è legata a qualche centimetro in più o ad un tacco mozzafiato. Sarete splendide ed eleganti nella misura in cui vi sentirete a vostro agio, senza per forza voler strafare, con scelte azzardate ed improbabili.
E poi c'è la scelta intelligente. Quella che avranno di certo privilegiato le mie colleghe "mamme spose", giunte al giorno del fatidico sì, con un figlio a seguito, magari anche due. Come sopportare la fatica di un ricevimento di nozze con l'aggravante di un bimbo sempre in braccio? E qui l'animo alternativo non fatica a venir fuori, se non altro per la pura sopravvivenza: chi lo dice che la sposa deve avere un solo paio di scarpe? Giocate col vostro look alternativo. Indossate delle scarpe molto eleganti, ma sempre comode, durante la cerimonia e i momenti importanti del ricevimento, quelli in cui si fanno le foto per intenderci, e scegliete un secondo paio di scarpe, quelle che simpaticamente chiamavo ciabatte da sposa, per i vostri necessari momenti di relax. Scarpe allegre, ironiche e provocatorie, che vogliono proprio dire ai vostri ospiti: "Che avete da guardare? I miei piedi si stanno riposando!"... Scarpe da tennis, ballerine, vere o proprie ciabatte spiritose, infradito o pantofole di lana cotta a seconda della stagione, espadrillas, scarpe con zeppe soft e comodissime, stivali e stivaletti di ogni tipo... Non c'è limite alla vostra voglia di divertirvi e divertire.
E alle spose che sceglieranno questa strategia vincente, suggerisco scegliere in massima libertà le vostre scarpe bis, senza pensare per un momento all'etichetta, alle tradizioni e al bon ton. Concentratevi però sui dettagli, abbinatele con cura: colore, accessori, brillantini, fibbie o applicazioni in crochet. Ricordatevi che gli occhi di tutti i vostri invitati saranno incollati alle vostre simpatiche ciabatte da sposa, e molto probabilmente questo sarà il dettaglio che rimarrà impresso nei ricordi della maggior parte dei vostri cari... Forse qualcuno riderà di voi, ma vi assicuro che i vostri piedini vi ringrazieranno e voi, alternando scarpe e scarpe bis, vivrete con serenità e piacere ogni attimo del vostro giorno speciale, dalle lunghe ore in piedi alle danze più sfrenate in pista da ballo!

Le 5 cose che ti diranno se organizzi un matrimonio davvero alternativo

Se ci pensate un attimo criticare un ricevimento di nozze ha davvero dell'incredibile: si tratta sempre di una festa e, come tale, può piacere o meno. Ci sono eventi di tutti i tipi e per tutti i gusti, come si può pensare che uno e uno solo sia quello giusto e universalmente accettato? Ricevimento ristretto o allargato, tanto o poco cibo, musica sì o musica no, mattina-pranzo o sera-cena, location tradizionale o agriturismo o spiaggia, fine settimana residenziale esotico o luogo di nascita degli sposi, abiti tradizionali o abiti personalizzati, ricevimenti a tema, bomboniere o confettate... E potrei davvero continuare all'infinito. La domanda che mi capita spesso di porre ai futuri sposi con cui mi confronto è la seguente: tra gli innumerevoli scenari che possono scegliersi per la realizzazione delle proprie nozze, perché si tende ad uniformarsi a ciò che ci viene proposto da chi opera nel settore wedding, che guarda caso corrisponde alle soluzioni più esose e tradizionali? Perché invece non si decide liberamente la festa e il tipo di matrimonio che più ci piace? E' la nostra festa ed è il nostro matrimonio. La cosa più saggia da fare è scegliere secondo i propri gusti per creare un evento fatto su misura per noi che ci racconti con semplicità ed immediatezza.
Solo così saremo pronti a sentirci dire tutte le assurdità che di seguito proverò ad elencare...
1. Ricevimento in Comune
Avete scelto di sposarvi con rito civile da bravi sposi alternativi? Bene, preparatevi alle peggiori supposizioni e affermazioni al riguardo: avranno organizzato tutto rapidamente perché la sposa è incinta? Uno degli sposi è divorziato? Saranno persone di qualche esotica corrente new age che rifiutano l'unico e universale modo di sposarsi in Italia, ossia davanti ad un sacerdote? Si saranno rifiutati di seguire (e pagare) il corso prematrimoniale?
Poi ci saranno gli increduli che continueranno a ripetere a tutti  i presenti che un matrimonio in Comune non è un vero matrimonio, e i fiduciosi che insinueranno il dubbio che presto la vostra unione si completerà dove è giusto che sia, ossia davanti al sacerdote di prima. Insomma, saranno pochi gli invitati a capire e a ricordarsi che nella realtà dei fatti il matrimonio è prima di tutto un'unione civile, un contratto legale sottoscritto con testimoni davanti ad ufficiale rappresentante dello Stato Italiano, e solo dopo è un sacramento, solo per chi è cattolico. Difatti, puntualizzo per gli smemorati, la chiesa ha ottenuto da pochi anni la possibilità di rendere legalmente valido un matrimonio, mentre un matrimonio civile è da sempre l'unica via indispensabile perché il fatidico SI' abbia un reale valore.
2. L'abito della sposa
Consiglio a tutte le spose alternative che scelgono di indossare un abito decisamente non tradizionale, di guardare, durante la disinvolta camminata per raggiungere il tavolo di celebrazione, le espressioni di tutti gli invitati, nessuno escluso. Questo esercizio vi aiuterà a sorridere in quegli attimi di emozione, perché vi renderete conto che i volti dei vostri cari varieranno dall'incredulo allo stupito, per toccare tutte le sottili sfumature della disapprovazione: e passi per lo sposalizio in Comune, ma diamine, l'abito che sia bianco! Come se un abito bianco, pagato fior di quattrini, renda una sposa più sposa.
Ma le espressioni di stupore saranno semplicemente un anticipazione ai velenosi commenti che seguiranno. "Questa cosa di voler essere alternative a tutti i costi io proprio non la capisco..." dirà la più gentile delle invitate. "Se sapevo glielo pagavo io un abito decente..." dirà la snob di turno che ha trascorso mesi e mesi in giro per boutique alla moda prima di selezionare l'abito giusto per il suo matrimonio. E poi ci saranno i soliti e immancabili commenti sul cattivo gusto nel vestirsi in quel modo alle proprie nozze. Cattivo gusto che ovviamente vi sarà appiccicato addosso sia se voi indossiate un paio di jeans con una camicetta in seta o un tailleur scuro, sia se siate in pareo e infradito pronte per l'imminente ricevimento in spiaggia, sia che portiate con estrema eleganza e disinvoltura un abito da sera in chiffon in una tinta diversa dal bianco che vi piace e vi dona.
La verità è che tutte le invitate vi staranno invidiando moltissimo perché la maggioranza di esse, già convolate a nozze, ricorderanno bene la cifra assurda che sono state costrette a spendere per un abito che mai più indosseranno nella loro vita. Abito che, nel 90% delle volte sarà risultato scomodo e avrà reso difficile godersi in tutta serenità la propria festa di nozze! E voi invece, anche nel giorno delle vostre nozze, sarete voi stesse, vi divertirete e vi sentirete a vostro agio... E, ciliegina sulla torta, potrete indossare di nuovo l'abito che avete scelto per la vostra splendida festa!
3. Il buffet alternativo
Avete scelto un breve buffet libero o un servizio finger food, con tavolini di appoggio non assegnati? Tranquilli amici sposi alternativi, i vostri invitati si divertiranno un mondo a vagare in giro per tavoli, a socializzare con invitati sconosciuti, a cambiare il proprio compagno di banchetto a festa in corso. Mangeranno ciò che desiderano, berranno a volontà, e si sentiranno sazi e soddisfatti senza essere costretti a maratone di cibo infinite e a star seduti per ore e ore ad un tavolo! Ma, neanche a dirlo, non lo ammetteranno mai: nel descrivere il vostro matrimonio diranno che è stato frettoloso, povero, davvero misero. Diranno che non avete neanche dato loro la possibilità di sedersi comodamente ad un tavolo.... Che li avete obbligati ad alzarsi ogni volta per servirsi di cibo o bevande e che alla fine erano davvero stanchi e provati. E ironia della sorte della stanchezza saranno responsabili le due o tre ore del vostro ricevimento friendly e familiare, mentre nessuno ricorderà lo sfinimento tipico che si vive dopo le maratone di cibo e musica di dieci ore che si vivono durante i matrimoni tradizionali.
4. Le non bomboniere
Decidere di non regalare bomboniere è una scelta sacrosanta. Oggetti classici e inutili e spesso destinati a finire in fondo ad un cassetto o ad un mercatino dell'usato. Un vero spreco e un vero bagno economico per i futuri sposi a fronte di critiche inevitabili per qualunque scelta si opti.
Ma che cosa diranno gli invitati che nel salutare i novelli sposi non si troveranno altro per le mani che una colorata manciata di confetti? SACRILEGIO! Nessun pacchetto da aprire in macchina mentre si torna a casa, momento in cui si da tradizionalmente il via alle più sfrenate critiche tra gli abitanti dell'auto? Sappiatelo, alla zia Giovanna non sarebbe importato che cosa avreste scelto come bomboniera, purché ci fosse stato un qualcosa. Lei vi ha pur fatto un regalo, lo avete già dimenticato? Se lo avesse saputo probabilmente vi sarebbero giunti qualche euro in meno e meno sorrisi durante il ricevimento. Sì, non regalare alcuna bomboniera scatenerà le ire più funeste di tutti e la vostra "manina corta" diventerà la bomboniera simbolica dell'evento!
5. Il matrimonio economico
Non esiste matrimonio che non si misuri in base a quanto sia stato presumibilmente pagato: e qui, deponete le armi, non c'è storia. Sarete etichettati come dei poveracci. Poveracci che si sono permessi di invitare gente ad un evento così misero e taccagno. Una vera vergogna, diranno in molti, la fiera del risparmio e del cattivo gusto, diranno gli altri. Io vi consiglio vivamente di rielaborare tutte le critiche ricevute in merito all'economia del vostro matrimonio serenamente sul vostro divano, magari gustando un buon drink, mentre scegliete come utilizzare i soldi risparmiati... Deciderete di fare un romantico viaggio insieme? O comincerete a cercare una nuova casa? O magari, semplicemente, sarete sereni al pensiero di far crescere la vostra famiglia... E allora vi assicuro che non vi importerà molto di chi avrà etichettato il vostro evento come "misero". Misero è chi misura tutto in base ai soldi spesi senza dar loro il giusto valore. Chi utilizza i propri risparmi con intelligenza e accuratezza tirando su un bell'evento personalizzato, meriterebbe la stima di tutti e non le solite e superficiali critiche!

Perché risparmiare sul proprio matrimonio

Anche quest'anno siamo giunti ad aprile e con l'arrivo della primavera possiamo dare ufficialmente il via alla stagione dei matrimoni! Bisognerebbe parlare di come organizzare un evento, di che cosa è veramente importante per noi e per il nostro giorno speciale. Certo, bisognerebbe. E invece
ancora una volta parliamo di soldi.
Perché a quanto pare, la questione economica relativamente all'organizzazione delle proprie nozze, rimane un tema importante e dibattuto per tutte le coppie più o meno giovani che si apprestano ad unirsi in matrimonio.
E' strano, non credete, che il giorno che per eccellenza dovrebbe essere il simbolo dell'amore fra due persone, che per tutta la vita dovrebbe ricordarci il momento preciso in cui ci si è fatti una promessa eterna, sia tristemente collegato a doppio filo a conti, anticipi, saldi, pagamenti, sacrifici economici e qualunque cosa sembri più attinente al lavoro di un contabile piuttosto che alla sfera dei sentimenti?
Ma voglio andare oltre e fare una riflessione in più: è possibile che ci si indebiti per organizzare una festa? Come si può credere di far brutta figura con i propri invitati se non ci si conforma con gli standard medi che il mercato dei matrimoni "propone e impone" ai futuri sposi?  E ancora... Perché con tanta leggerezza si tirano fuori cifre importanti per quello che rimane pur sempre un solo e unico giorno, mentre si fa fatica a pensare di investire quei soldi nel proprio futuro di coppia che si appresta a gettare le basi di una vita condivisa?
La verità è che esiste una grande confusione intorno all'organizzazione di un matrimonio, confusione che dovrebbe essere chiarita e risolta da chi invece ha proficui vantaggi a far passare come necessarie scelte che non lo sono affatto. E mi riferisco a tutte quelle figure che gravitano nel mondo wedding, a partire da chi si occuperà del look degli sposi (boutique di abiti, parrucchieri, estetisti etc. etc.), passando per fotografi, gestori di location e servizi di catering, fiorai, fino ad arrivare a negozi di oggettistica e bomboniere e eliografie per la stampa di partecipazioni e inviti. Insomma tutto il percorso organizzativo di un matrimonio è in genere costellato di figure che cercano di sostituirsi ai gusti e alle idee degli sposi, proponendo ciò che il mercato etichetta come "adatto al caso" e "di moda". E purtroppo il più delle volte tristemente riescono nell'impresa.
Io credo fermamente che la buona riuscita di una festa non si misuri in quanto ci è costata e quanto cibo  si è buttato via. Perché non si è migliori se il proprio matrimonio dura 12 ore e se il proprio abito è firmato dallo stilista più famoso in merito di abiti da sposa. E' mio pensiero che nessuno vi vorrà più bene o vi considererà persone speciali se gli donerete una bomboniera carissima ed esclusiva... Si parlerà di voi e delle vostre scelte dopo il vostro matrimonio in ogni caso, che siate state perfettamente allineati alla tradizione o che le abbiate stravolte del tutto. Si parlerà di voi semplicemente perché è la vostra festa e siete voi gli sposi di turno. Sarete flagellati o approvati, probabilmente ad alcuni sarà piaciuto tutto ad altri nulla. Ci sarà inevitabilmente chi approverà ogni singola scelta e chi invece penserà che il vostro ricevimento sarà stato troppo povero o troppo ricco o troppo kitsch o troppo elegante. Insomma secondo me bisogna dare il giusto peso alle cose che affrontiamo: il giorno delle nozze sarà perfetto nella misura in cui assomiglierà agli sposi. Perché solo così quel giorno speciale sarà capace di raccontare la vostra storia e di regalare emozioni ai vostri cari.
Concentrarsi su ciò che piace veramente diventa in quest'ottica un vero "must" per realizzare un evento alternativo. Scegliere in base ai propri gusti e non in base a ciò che gli altri si aspettano, fregarsene di ciò che ci verrà detto, ignorare tutte le critiche che ci arriveranno, consapevoli che qualunque scelta venga fatta sicuramente non verrà condivisa e approvata da tutti.
Ed entrando in questo modo di vedere le cose, farete la straordinaria scoperta che molto spesso ciò che vi piace veramente non è per forza il prodotto più caro sul mercato; scoprirete anche che i matrimoni tradizionali sono in fin dei conti tutti uguali perché di fatto nessuno sceglie liberamente secondo le proprie idee, adattandosi e accettando il più delle volte un format standard, visto e rivisto, e venduto come super originale e unico. La vera unicità sta nel fatto di creare da soli il proprio evento, costruendo, mattoncino dopo mattoncino, ogni singola parte di esso. Soluzioni fai-da-te, bomboniere confezionate in casa con l'aiuto di amici e parenti, cura dei dettagli, idee semplici, economiche ma davvero originali: ecco semplicemente questi gli ingredienti per un matrimonio che corrisponda davvero al "vostro matrimonio", perché sarà fatto su misura per voi e non potrà essere mai replicato o copiato o rivissuto.
E se qualcuno vi dirà che è una vergogna proporre un evento economico perché questo corrisponde a non avere rispetto dei propri invitati, rispondete che ciò che si dovrebbe rispettare veramente è se stessi e il valore dei propri risparmi. Una festa rimane un momento di gioia e di condivisione, a prescindere dal budget, dal menù e dagli abiti indossati. Stress, stanchezza, debiti e tutto quello che spesso caratterizza il percorso che conduce le giovani coppie al giorno del fatidico sì, potrebbero scomparire in un baleno se solo si capisse che adeguarsi agli standard imposti dai matrimoni tradizionali, cari, lunghi e volti allo spreco sfrenato, non significa essere una coppia di sposi con tutte le carte in regola; e invece l'esser riusciti a mettere in piedi un evento unico, rispettando il proprio budget e i propri gusti, e proponendo soluzioni alternative e personalizzate, questo sì che vi renderà una coppia speciale, intelligente e davvero alternativa!

Illuminate le vostre nozze: ecco a voi i Glow Wedding

Chi mi segue assiduamente sa che non è mia abitudine parlare e promuovere prodotti legati alle mode del momento. Il mondo wedding non dovrebbe seguire la moda e dovrebbe essere svincolato dalle dinamiche commerciali che caratterizzano ogni prodotto sul mercato. L'organizzazione del proprio matrimonio dovrebbe al contrario trasformarsi per ogni coppia nella ricerca di una propria dimensione, intima e personale, in cui poter condividere con i propri cari un momento speciale nel modo più vicino al proprio modo di essere e di fare festa, senza pomposi sfarzi e inutili sprechi. Ma quando una moda si rivela essere davvero originale, divertente e soprattutto economica? Sto parlando di una nuova tendenza che ha invaso il campo wedding e degli eventi in genere in tutta Europa e non solo, i Glow Party.
In molti locali e in molte location per ricevimenti di nozze, l'uso di candele, bengala e oggetti utilizzati per creare suggestivi giochi di luce, si sta riducendo sempre più a causa di una legislazione che cerca di tutelare la sicurezza degli invitati, tagliando tuttavia le gambe a chi desidera stupire con eleganti ricevimenti serali e notturni, nei quali l'uso di candele e oggetti illuminanti diventa un must per rendere suggestiva un'atmosfera fatta di luce artificiale. Ed ecco che i Glow Wedding si stanno facendo spazio con la loro allegria, l'indiscussa originalità e la possibilità di stupire i propri invitati a prezzi davvero abbordabili.
Ma che cosa è un Glow Wedding? E' un ricevimento di nozze che si illumina grazie all'uso di innovativi oggetti illuminanti, economici, davvero alternativi, facili da usare e in linea con le normative di sicurezza e di rispetto ambientale! Braccialetti, occhiali, tubi o ghiaccio luminoso, palloncini led e tante altre spiritose idee da distribuire ai propri invitati e da utilizzare per decorare la propria location di nozze, ottenendo un effetto molto suggestivo e originale. E in più avrete la possibilità di rendere la vostra festa divertente, chiedendo ai vostri cari di giocare, di lasciarsi andare, di travestirsi e di "addobbarsi" con i simpatici gadget che distribuirete all'arrivo nella Ognuno sarà invitato ad illuminarsi insieme alla festa e di conseguenza ad illuminare la festa! E perché no, alcuni di questi oggetti potrebbero diventare le vostre bomboniere luminose, confezionati in modo simpatico insieme a dei confetti, magari in scatolette in plexiglass contenenti un oggetto led e tanti confettini bianchi e colorati per ottenere un simpatico gioco di luci e colori. E anche i vostri inviti potrebbero dare un indizio sul tipo di wedding party che si sta organizzando, contenendo un simbolico oggettino illuminante! E ancora... Che ne dite di un bouquet creato con simpatici oggetti luminosi? Insomma come sempre le idee e le possibilità sono infinite... Dunque lasciate via libera alla vostra creatività per ottenere un risultato davvero "brillante"!!
Come si fa ad organizzare un Glow Wedding? State tranquilli, trovare sul mercato oggetti di questo tipo è davvero facile. Ma come al solito voglio facilitarvi le cose proponendovi una giovane azienda che, grazie al suo efficiente sistema di vendita online, ai prezzi economici e ad un eccellente servizio di assistenza clienti, attento, preciso e molto friendly, attivo 24 ore su 24 per tutta la settimana, sarà capace di accompagnarvi nell'organizzazione del vostro matrimonio luminoso, seguendovi nella scelta dei prodotti e mettendosi a vostra completa disposizione per risolvere ogni dubbio o piccolo problema che, come tutti sanno, sono all'ordine del giorno quando si organizza un evento come il proprio matrimonio.
Sto parlando di Braccialetti Luminosi Fluo, una realtà che fornisce ogni giorno prodotti luminosi a privati, a grandi imprese, ma anche ad organizzatori di eventi e ai più importanti Wedding Planners, muovendosi in tutto il territorio italiano.
E ai lettori di Matrimonio Alternativo, Braccialetti Luminosi Fluo regala uno sconto del 10% su tutti i suoi prodotti, a chiunque effettui un acquisto semplicemente inserendo il codice sconto MATRIMONIOALTERNATIVO10!
Allora tutti pronti a organizzare il proprio personalissimo Glow Wedding? Armatevi di allegria e tanta fantasia e il gioco è fatto: avrete un elegante matrimonio serale, illuminato da piacevoli e divertenti giochi di luce... Musica coinvolgente e possibilità di fare quattro salti in pista, gadget luminosi per tutti, trombette e tanta voglia di fare festa: ecco gli ingredienti fondamentali per la vostra luminosa festa wedding! E via... Illuminate il vostro matrimonio!

White Wedding a Montesanto

Ringrazio la mia carissima e antica amica Daniela Scarpa per avermi ospitato nel suo Blog, concedendomi l’opportunità di ringraziare pubblicamente i miei amici Bruna e Danilo per aver voluto condividere uno dei momenti più belli della loro vita insieme con me, i propri cari e con tutta la città di Napoli: l’evento che sto per raccontarvi, infatti, era aperto a chiunque avesse voluto partecipare ad un momento di riappropriazione virtuosa di uno spazio pubblico abbandonato della nostra città – dando un’importante testimonianza della coesione e dell’amore che molti di noi (napoletani e non) condividono per questo bellissimo luogo.
Certe volte anche gli irriducibili cinici (come me) devono inchinarsi alla Meraviglia della Vita… inchini che, in realtà, i cinici (come me) gradiscono senza pari (perché il cinico vuole soltanto sentirsi sconfessare, diciamoci la verità).
Alla fine di luglio, la mia cara amica Bruna, durante uno scambio di affannosi dettagli lavorativi, m’impone senza mezze misure di tenermi libera per il suo matrimonio - col mio caro amico Danilo!!! - per i primi di settembre… L’amica cinica deve sempre fare la sua parte, sicché un goliardico “ma sei sicura? sei ancora in tempo!” era dovuto. “Sicura! Prepara il vestito bianco”, prontamente mi risponde. “Brunilla, io avrei già dato…” – “eh no! TUTTI in bianco! Andrà bene pure un copricostume con le espadrillas, basta che siano bianchi: uomini, donne e bambini… potresti infiocchettare anche il cane”.
E White Wedding sia (ma al cane il bianco non dona, sicché si decide di lasciarlo a casa).
Tutt’agosto il mio cellulare non mi dà tregua: notifiche anche alle due di notte per organizzare l’Addio al Nubilato. No, di questo non vi racconterò, ciò che accadde durante quella notte caprese me lo porterò nell’urna: vi basti sapere che il mio ruolo era quello di punzecchiare la Sposa coi miei “Sei ancora in tempo”.
Settembre si presenta con le sue piogge, ma del meteo non si può parlare, il matrimonio si terrà all’aperto - praticamente in strada - e chiunque avesse sollevato l’argomento ‘possibili precipitazioni (torrentizie)’ sarebbe stato depennato dall’elenco invitati: la Sposa ci voleva tutti positivi (al test del palloncino, quanto meno, considerata la quantità disumana di prelibato vino che lo Sposo aveva scelto - post estenuante wine-tour per le colline del beneventano, al quale si era ‘eroicamente’ sottoposto - nonché la predisposizione di spillette ‘free-bar’ dall’inequivocabile scopo).
Il sei settembre duemilaquattordici la pioggia si autoinvita comunque e alle sedici e trenta – ora prevista per lo sposalizio nel giardino del Quartiere Intelligente di Montesanto – gli invitati c’erano ormai tutti, Sposo compreso: la metà degli astanti si affannava nell’asciugare i candidi cappelli e gli chiffon inzuppati dal temporale in atto, al riparo negli spazi chiusi dell’Intelligente Associazione napoletana. La Sposa non arriva. Le amiche si guardano affrante: “Forse avremmo dovuto dissuaderli, almeno noi amici, le previsioni erano inequivocabili” – confessa la migliore amica. “Non siamo più in Tempo”, cinicamente rispondo. Ma ecco la Meraviglia.
Si può essere più bianchi del Bianco? Più luminosi del Sole? Più splendenti del Diamante? Ok, non vendo detersivi né dentifrici e vi posso assicurare che nonostante i duecentocinquanta biancovestiti niente spiccava più dello sfolgorante sorriso della felicissima Sposa, abbracciata al suo bianchissimo papà.
Ma voi l’avete mai vista una persona veramente Felice? Io l’ho vista sabato seisettembreduemilaquattordici sulle scale di Montesanto… e mi ha letteralmente abbagliato… me e il mio goliardico, inutile, cinismo.
L’ha vista anche il vitreo cielo partenopeo, che a quel punto voleva prendere parte a tanta Bellezza, spintonando le nuvole canzonatorie, che infine hanno dovuto proprio cedere.
La cerimonia ha avuto inizio: gli invitati, tanti gigli sul verdissimo prato del giardino segreto - nascosto dalle brutte palazzine anni 60’, adagiato in una culla dalle alte sponde di tufo e cemento – si sono disposti attorno agli Sposi. I due, finalmente insieme, hanno celebrato il loro rito magico, piantando un albero di limoni in un buco talmente profondo che si temeva di vederci inciampare l’entusiasta celebrante argentino, che festeggiava i suoi cari amici al grido di ‘Abbasso la Melocràzia! Viva la Limonuzione!’ (aveva anche una bacchetta magica, ma questa è un’altra storia).
Poi il Bacio… e che Bacio!
Poi gli abbracci… e i brindisi… e le corse dei bambini dietro ai palloncini bianchi e al gatto di turno (un infiltrato, bianco e nero).
La sera arriva, si illumina la festa: la fiumana biancovestita esce dalla ‘Qulla’ Intelligente e si riversa sulle scale del quartiere… sì proprio quelle, quelle scale solitarie, abbandonate, che costeggiano la funicolare di Montesanto. Spuntano tavoli e sedie e bianche tovaglie e cestini di vimini pieni d’ogni leccornia e bottiglie di vino e musicanti d’Oltralpe e tulle e candele e stelle filanti: che il bianco pic-nic urbano abbia inizio, tra lo stupore degli sporadici e tardivi passanti. Ma è Napoli questa? O si gira un film?
Questa è Napoli, miei cari, e come si organizzano i matrimoni qua, non ne vedrete altrove. Una città dove la notte è così bella che nessuno è capace di spegnerla nella tranquillità di un riposo silenzioso, perché qui la luce risplende troppo forte perché si chiuda occhio.
La festa continua: ci si riversa ancora nel giardino segreto, per ballare a perdifiato danze antiche e cantare e inseguire gatti e acchiappare bouquet e giarrettiere improvvisate.
A mezzanotte mia figlia è stanca e sporca di fango: la strappo alle danze promettendole doppia dose di confetti (quelli erano tutti colorati, invece) e la porto all’ovile, col nostro nuovo cestino pieno d’Amore e Meraviglia.
Miei cari DB, non amo particolarmente prendere parte ai matrimoni (di solito mi annoiano, li trovo costruiti, stucchevoli), ma il vostro è stato una delle esperienze umane più belle della mia vita e non lo dimenticherò mai, e sapete perché? Perché era tutto Vero, vero come siete voi, come il Sole e la Luna, vero come il vostro Impegno di tutti i giorni per lavorare alacremente nel mettere in risalto le Bellezze della nostra Città, ricercandole nei luoghi più difficili, più aspri, più veri, tanto da scegliere di trasformare uno dei momenti più importanti della vostra Vita Insieme in un ulteriore evento di rigenerazione urbana… Una cosa vostra, che vi appartiene, a cui dedicate le vostre ore insonni quotidiane.
Mia cara Bruna, mi sa che per tua fortuna non eri più ‘in tempo’ già da tanto tempo… da quando, ridacchiando sotto i baffi quattro anni fa, mi dicesti: “Da quanto te n’eri accorta?”
Come diceva l’altra celebrante (quella seria), i Soulmate sono fatti per stare insieme… e così sia, sacre creature.
Grazie per avermi riempito di Meraviglia.

Matrimoni settembrini

Finalmente ritorno con un nuovo post che dà ufficialmente il via a questa nuova stagione!
Settembre, mese di programmi e progetti. Si fa il punto della situazione e si riparte d'un fiato... Bello sarebbe aver impegnati uno o due week end
con dei rilassanti e piacevoli matrimoni settembrini. Ci avete mai pensato? Certo, perché si sa, la vera stagione dei matrimoni è la primavera-estate... Si comincia a maggio e si termina (se si è fortunati) a fine luglio. Spesso si hanno 5, 6 o 7 matrimoni, uno di fila all'altro... O peggio matrimoni che si soprappongo nello stesso giorno. Un sabato, ovviamente. E dunque si rinuncia a fine settimana al mare, a incontri con amici, ad una semplice giornata di sole al parco, attesa per tutto l'inverno. Spesso si giunge alle vacanze estive completamente distrutti, stanchi, svuotati (anche economicamente) e senza un briciolo di voglia di divertirsi. Si parte alla grande ai primi appuntamenti e si finisce senza entusiasmo agli ultimi, che si boicotterebbero con molto piacere... Vogliamo che il nostro matrimonio sia uno dei tanti perso nella miriade di eventi primaverili? O ci piacerebbe accogliere i nostri cari di ritorno dalle ferie, con tanta voglia di ri-incontrarsi e fare baldoria? In un ideale proseguimento dell'ormai passata stagione estiva? Siamo tutti in città, il lavoro è ripreso. Affrontiamo i fine settimana con pigrizia e spesso non sappiamo che fare. Ecco. Questo mediamente è ciò che offre settembre ai cittadini, a chi ha già usufruito delle sue ferie e si appresta ad affrontare un altro lungo e impegnativo inverno.
In questo quadro un matrimonio settembrino è un raggio di sole. Un appuntamento imperdibile. Non certo un obbligo affrontato con stanchezza e stress come spesso accade in estate. Di idee ce ne sarebbero infinite, come sempre basta sbizzarrirsi e lasciare libero sfogo a desideri, sogni e creatività. Per esempio si potrebbe organizzare un evento in un luogo fuori città, avvolti dagli odori ormai quasi autunnali, alla ricerca di castagne e a contatto con la Natura. Basterebbe che la location dell'evento dia la possibilità agli invitati di vagare liberamente in un bosco. Si potrebbe fare una castagnata finale invece della solita confettata, confezionando da soli simpatici ricordini utilizzando castagne e foglie secche. Si potrebbe scegliere come colore dominante uno dei caldi colori autunnali, o un fresco verde/azzurro, simbolo del tiepido tepore settembrino. Settembre è il mese giusto anche per organizzare tranquilli pic-nic nuziali. Su un prato, al piacevole Sole di settembre, indossando abiti casual. Teli colorati a quadri distesi all'ombra di alberi maestosi. E i famosi cestini da pic-nic, quelli intrecciati in vimini per intenderci, consegnati ad un rappresentante di ogni telo. Un'atmosfera d'altri tempi, capace di richiamare ricordi lontani, sensazioni legate a quelle piacevoli domeniche familiari trascorse con i parenti all'aria aperta.
Altri vantaggi dei matrimoni a settembre? Eccovi accontentati: costano meno e non sarete costretti a fissare la data con decenni di anticipo, così come vi ho già detto parlando dei matrimoni invernali in un mio precedente post! In più il clima in genere è mite: piove ancora poco ma non si rischiano quelle giornate a 40° che spesso rendono impossibili i matrimoni estivi. E se piove? Bè, gli ombrelli ormai sono un accessorio irrinuciabile sia per la sposa che per tutti gli invitati!
Dunque settembre rimane un mese fatto di bilanci e progetti ma... Facciamo che nel nostro affascinante mondo unconventional wedding pianifichiamo a maggio e realizziamo post ferie? Bello ogni tanto andare contro corrente... E per gli sposi settembrini la fine dell'estate non sarà poi così triste!

Simply WP: trasformarsi in Wedding Planner del proprio matrimonio

E finalmente la parola passa alla nostra Pamela Signorini che vi presenterà, nel suo personalissimo modo, la nuova rubrica di Matrimonio Alternativo! Dopo la gratificante presentazione che Daniela ha fatto di me e del mio lavoro, sono felicissima di iniziare a scrivere il mio primo post per Matrimonio Alternativo. Perché “Simply Wedding Planner”? Semplicemente per gridare al mondo che un matrimonio da favola si può organizzare senza l’aiuto di professionisti, senza indebitarvi, seguendo le vostre passioni e sopratutto senza scoraggiarvi difronte all'impegnativo percorso che vi condurrà al vostro giorno speciale! Organizzare da sole un matrimonio non è affatto semplice, questo è un dato di fatto. Soprattutto se siamo delle fissate sostenitrici di “quel giorno deve essere tutto perfetto” (come lo sono stata io). Ma avendo un po’ di metodo e dando libero sfogo alla vostra creatività, vi assicuro che sarà più simply di quanto pensiate. Anzi vi rimarrà persino il tempo necessario per rilassarvi qualche giorno prima del grande evento! La professione del Wedding Planner, dopo tanto girovagare negli Stati Uniti, è approdata, seppur con qualche titubanza, anche in Italia. Avere la possibilità economica di chiedere l'aiuto di un esperto sarebbe sicuramente molto utile e senza dubbio allevierebbe le nostre ansie da prestazione/organizzazione. Ma dato che giustamente nessuno lavora gratis, affidare l'organizzazione delle proprie nozze ad una W. P. si trasformerebbe in una cospicua voceda aggiungere al nostro wedding budget. Personalmente quando ho organizzato il mio matrimonio, il pensiero di affidarne ad una terza persona i dettagli, non mi piaceva affatto... Chi meglio di me e Michele (il sant’uomo che sta al mio fianco nonché futuro sposo) poteva conoscere i dettagli che contraddistinguono noi, la nostra storia e le nostre personalità? Io e mio marito non siamo certo dei tipi tradizionali e desideravamo che il nostro matrimonio ci rispecchiasse al cento per cento. Parto da un presupposto, un principio che faccio mio in ogni ambito della mia vita: per avere cose belle, non sempre è necessario dar fondo al portafogli. Quanti di voi conoscono per esempio persone con discrete disponibilità economiche che svaligiano negozi di grandi firme, ma non sapendo abbinare gli abiti fra di loro o non sapendo cosa gli sta effettivamente bene, combinano dei disastri colossali? Ecco amiche, per il vostro grande giorno vale la medesima regola. Innanzitutto se leggete questo blog dovrei dare per certo che siete delle future spose alternative quindi restie a seguire i canoni tradizionali. Ma dato che è meglio non dare mai nulla per scontato, anche foste la donna tradizione in persona, sono sicura che potrete cogliere da questa rubrica degli spunti interessanti per vivere il vostro matrimonio in maniera VerySimply. Come dicevo prima, sono fermamente convinta che un matrimonio per essere speciale, non debba mandarci sul lastrico o dar fondo ai risparmi di una vita, ma debba semplicemente rispecchiare la personalità della coppia: basterebbe partire da questo pensiero per modificare la vision del nostro matrimonio e il film di come sarà quel giorno comincerà a cambiare immediatamente... Vero? Iniziate ad immaginare che cosa per voi è davvero importante e che cosa servirebbe a rendere unico quel momento. Dimenticate per favore le tradizioni perché questa parola racchiude dentro di se un disastro globale; molte coppie per attenersi alla tradizione e quindi non deludere le tradizionali aspettative di amici e parenti, organizzano spesso matrimoni pensando a cosa piacerebbe ai loro ospiti, dimenticando che è il proprio grande giorno ed è giusto che renda felici gli sposi e si identifichi con le loro personalità e non con i gusti di chi parteciperà all'evento. E in questo modo veniamo assaliti da tutte le ansie del mondo, sentendoci costretti a fare una determinata cosa solo perché nei matrimoni tradizionali si fa così; e cominceremo in questo modo a spendere tanti tanti soldi che avremmo potuto risparmiare perché a noi quella cosa non piace e non ci interessa nemmeno. Provate invece a pensare che sia facile svincolarvi dai canoniche la maggior parte delle persone hanno paura di scavalcare e immaginatevi il vostro Matrimonio Alternativo: personale, in sintonia con i vostri gusti e con le vostre personalità. Fate le scelte che vi piacciono e vi rendono felici senza fregarvene di come saranno giudicate. Ricordatevi la cosa più importante: un matrimonio è indimenticabile quando rispecchia esattamente ciò che sono gli sposi, perché sono loro che devono essere ricordati... A volte basta un dettaglio che genera una risata, un momento intenso creato ad hoc, una scelta fuori dal comune che sia stata presa col cuore da gli sposi e li caratterizzi al cento per cento... E così parleremo del numero degli invitati, delle bomboniere, di come decorare la sala della cerimonia e la location, degli allestimenti floreali, del tipo di ricevimento più economico e che meglio si adatti alle vostre esigenze e ai vostri gusti. Parleremo di come sia possibile organizzare il vostro evento nel pieno rispetto del Pianeta che ci ospita, eliminando sprechi di ogni tipo che tradotto in  economia significa tanti soldi risparmiati. Non vi sto dicendo di trasformare il vostro matrimonio in qualcosa che non vi piace o di rinunciare ai vostri sogni, ma semplicemente vorrei darvi una visione contro corrente,  che diventi l’alternativa creativa di tutto quello che in genere vi viene proposto/imposto. Continuate a seguire la rubrica Simply WP e ogni settimana condividerò con voi un argomento del mio corso  online “COME DIVENTARE LA WEDDING PLANNER DEL TUO MATRIMONIO GUIDA PRATICA PER SPOSARSI, SPENDENDO MENO DI DIECIMILA EURO” (se volete acquistare l’intero corso lo trovate cliccando su questo link : http://www.lezione-online.it/come-sposarsi-con-meno-di-10000-euro-presentazione-corso.html). Perché organizzare un matrimonio da favola, la nostra favola, spendendo cifre ragionevoli e arrivando sereni e rilassati al grande giorno è possibile. Io ci sono riuscita con circa 9000€ e vi assicuro che non ho rinunciato a nulla di ciò che era davvero importante per me! Volete scoprire come ho fatto? Allora non perdetevi i prossimi post di Simply WP!
Eccoci alle dolenti note... Che umore ha una giovane coppia con uno, due o tre figli a seguito, in procinto di affrontare un intenso Wedding Day? Bene, io ho due figli, e vi assicuro che la gioia di partecipare al matrimonio di una persona cara, con tutti i divertenti e piacevoli preparativi che ne scaturiscono, si trasforma in ansia, stanchezza preventiva, frustrazione. Che belle sarebbero
quelle scarpe sotto l'abito bianco corto... No, meglio i pantaloni per potersi accovacciare, scarpe basse e comode per poterli rincorrere; bianco mai, si sporcherebbe in un attimo con quelle manine sempre luride... Borsa pochette solo per telefono e documenti? Perfetta e in tinta... Magari... Forse preferibile borsa capiente per giochi, giochini, bavette e abiti  di ricambio... Maglia scollata per allattare e di un tessuto che non si sgualcisca troppo quando li prendiamo in braccio e per finire un mega zaino tipo campeggio per contenere ogni cosa necessaria, preparato con la consapevolezza che al momento giusto scopriremo di esserci dimenticati proprio ciò che ci serve!
E siamo solo ai preparativi... E una volta lì? Vi immaginate una famiglia con dei bambini costretta a stare più di un'ora in chiesa per la cerimonia e i saluti di rito, più di un'ora in macchina per raggiungere il luogo della festa, almeno quattro ore tutti seduti a tavola a mangiare, due ore con musica ad alto volume scontrandosi con gli invitati che danzano come folli. E poi, stare attenti a ciò che mangiano, seguirli per evitare che si tuffino in piscine o scavalchino balaustre, fare in modo che non rotolino per le scale, che non facciano la pipì addosso, che non uccidano qualcuno che malauguratamente interferisce con le loro folli corse.
Se siete  single o coppie senza figli starete di certo pensando che sono pazza e la vostra espressione sarà sinceramente divertita. Se avete invece già sperimentato quella fantastica emozione che è diventare genitori, starete annuendo con un misto di consapevolezza e rassegnazione e la vostra espressione mostrerà inevitabilmente una profonda e incontenibile paura che qualcuno tra i vostri cari si sposi!
Questo divertente e realistico sfogo di una mamma, per di più impegnata nel mondo Wedding, serve ad aprire gli occhi a chi è in procinto di organizzare un matrimonio e vuol bene ai propri cari invitai che hanno figli a seguito. Perché queste famiglie non rinuncino a festeggiare con voi e trascorrano una giornata quanto più possibile serena, bastano davvero pochi accorgimenti. Di certo il matrimonio alternativo per eccellenza, più volte descritto in questo Blog, si sposa benissimo con le esigenze di tutti, grandi e bambini: cerimonia in Comune breve e informale, location facilmente raggiungibile e vicina alla sala del rito, ricevimento very friendly che duri poco, nessun tavolo assegnato, buffet o servizio finger food e possibilmente pochi invitati e poca confusione in una location elegante ma familiare... Basterebbero già queste poche regole per consentire ai genitori di star dietro ai propri figli, senza rinunciare tuttavia a mangiare qualcosa e scambiare quattro chiacchiere con amici e parenti. Ma se il numero di bambini previsti dovesse essere consistente, perché non prevedere qualcosa che li tenga impegnati? Dalla più ovvia opzione di coinvolgere degli animatori per bambini che li seguano al posto dei genitori, passando per la scelta di una location adatta ad accoglierli, senza pericoli evidenti e con spazi, interni o esterni, a loro dedicati. Fino ad arrivare a soluzioni più originali come per esempio creare un ambiente per piccoli che avrete attrezzato con giochi di tutti i tipi e per tutte le età: macchinine, palle, cucine e bambole, puzzle, libri e così via. Dove trovarli? Altra domanda che di certo è venuta in mente a chi non ha ancora figli. Provate a chiedere ai genitori vostri invitati se hanno dei giochi da donare. Spiegategli che li userete per la festa e poi vi occuperete di darli in beneficenza. In un attimo sarete letteralmente sommersi di qualunque oggetto colorato pensabile!
Ma non è tutto. Matrimonio Alternativo vuole chiudere questo articolo proponendovi un'ultima idea davvero originale. E come sempre accade in questi casi, soluzioni del genere vengono proposte esclusivamente da vere professioniste del settore Wedding, nonché mamme di piccoli terremoti scatenati. Sto parlando del progetto DiCuoreInFiocco che dal 2013 si occupa di accessori per cerimonie, sposi, testimoni ed anche invitati, perché per un evento Wedding con la E maiuscola, non è sufficiente pensare ai protagonisti della giornata... Bisogna occuparsi anche di tutto quello che ruota intorno a loro, invitati grandi e bambini compresi! Ed è proprio dall'esperienza di Serena ed Alice, che hanno dato il via a questo innovativo progetto, che nasce la Wedding Baby Bag (WBB), un pratico sacchetto contenente tutto il necessario per intrattenere i più piccoli durante le cerimonie e i ricevimenti. I bimbi lo vivono come un regalo, scoprendone pian piano il contenuto. E chi ha dei bimbi sa bene che basta davvero poco per renderli felici e regalare ai genitori di turno qualche minuto di serenità.
Scoprire, fantasticare, creare, disegnare, giocare, mangiare dolcetti colorati, scambiarli con gli altri... Basta selezionare gli oggetti giusti e il gioco è fatto, nel senso letterale del termine!
E se avete tempo e voglia andate a guardare quali altre originali, fresche e informali novità vi propongono Serena e Alice nel catalogo DiCuoreInFiocco primavera/estate 2014! Ecco per voi solo qualche anticipazione!

Matrimonio in B&B: intimo, economico e flessibile

Eccoci pronti a darvi nuove idee per i vostri matrimoni alternativi! Quante volte abbiamo ripetuto che il vero matrimonio alternativo si svolge tra pochi intimi in un'atmosfera semplice, amichevole e informale, senza rinunciare ad eleganza e divertimento? Spesso tuttavia ci viene chiesto dove poter nella pratica trovare location adeguate per un simile evento: le classiche location proposte dal "mercato dei matrimoni" sono fastose, implicano un numero minimo di invitati che in genere si aggira intorno ai 150, offrono pacchetti poco flessibili, per lo più all inclusive, non permettono il pernottamento nella struttura e, se lo fanno, in genere hanno poche camere a prezzi davvero irraggiungibili. Inoltre sono il più delle volte distanti da Chiese o Comuni trovandosi in suggestivi angoli di paradiso... Nulla da dire sulla bellezza dei panorami e dei luoghi, ma perché non cercare qualcosa che meglio si adatti alle esigenze di chi vuole realizzare un evento semplice ed economico, senza rinunciare a comodità, raffinatezza e originalità? Ecco una possibile risposta: scegliete un B&B per le vostre nozze. I Bed and Breakfast in genere sono strutture piccole a gestione familiare; e questo può aiutarvi ad organizzare in maniera quasi casalinga il vostro ricevimento di nozze, avendo tuttavia a disposizione sale più ampie e ambientazioni in genere molto caratteristiche. Inoltre i B&B hanno camere a disposizione a prezzi contenuti per poter trascorrere una semplice serata tra amici e andare a dormire tutti insieme nella stessa struttura, risvegliandosi al mattino con una splendida e ricca colazione nuziale! Cercatene uno che sia vicino al Comune o alla Chiesa scelta per le nozze, e organizzate il vostro ricevimento creando un clima informale, semplice, con musica di sottofondo, un ricco buffet libero e tanti giochi da fare insieme fino a notte fonda, davanti a un buon drink! Dopo accurate ricerche, Matrimonio Alternativo ha selezionato una struttura per voi, per dimostrarvi che è possibile scovare posticini incantevoli dove sposarsi come più vi piace! Parliamo de Il B&B dei Bagni Vittoria, una struttura che permette la realizzazione di un matrimonio super alternativo e con budget davvero elastico. La struttura è indicata per chi è alla ricerca di un posto diverso dal solito: la peculiarità del luogo è data dalla dimensione raccolta e intima, e dalla posizione, a picco sul mare. Una struttura immersa nella natura, dove è addirittura possibile, se piace l'idea, riproporre un rito dal valore simbolico, dopo essersi sposati in maniera ufficiale in altro luogo scelto dagli sposi. Basta comunque rivolgersi al Comune di Vasto (a pochi minuti di macchina dal B&B) per sposarsi ufficialmente avendo a disposizione per il rito civile due bellissime sale, una nel Palazzo di Città e l'altra nel Palazzo D’Avalos.  Questa location offre la possibilità di pernottamento per circa una ventina di persone e, l'uso assolutamente gratuito delle sale per festeggiare per l'intera serata. Pur mettendo a vostra disposizione i propri operatori del settore con cui il B&B dei Bagni Vittoria collabora positivamente potendo così proporre offerte vantaggiose (una make up artist, una chef per il buffet a base di piatti tipici della tradizione abruzzese, un fotografo, una chef di dolci e un fornitore di stoviglie particolari per l’allestimento), non è tuttavia obbligatorio affidarsi ai fornitori di fiducia di Bagni Vittoria, i cui proprietari Luigi ed Elisabetta desiderano lasciare agli sposi la massima libertà organizzativa e la massima flessibilità, mettendosi in prima persona a disposizione per creare un evento che soddisfi completamente i suoi ospiti! Sono tuttavia in grado, a chi piace il genere,  di creare suggestive ambientanzioni, in stile barocco abbruzzese, curate nei minimi dettagli, dagli abiti realizzati a mano da una sarta di fiducia, fino al catering a tema. Ciò che ci piace di strutture come B&B dei Bagni Vittoria è la voglia di accontentare il cliente. Questa ormai rara peculiarità aiuta a realizzare eventi semplici e familiari, e soprattutto in linea con gli sposi alternativi di turno, con le loro esigenze economiche e con i loro desideri!

Torte nuziali: fate la scelta giusta per voi!

La torta nuziale è per Matrimonio Alternativo una tematica centrale nell'organizzazione del proprio ricevimento di nozze. Forse perché sono una golosa cronica o forse perché mi piacciono le tradizionali foto di rito dietro ad un dolce spettacolare con un calice in mano... Anti-tradizionale su tutto, trovo che questo sia un momento piacevole e spontaneo di ogni ricevimento!
E dunque... Perché sprecare un'occasione del genere con una banalissima torta bianca a tre o dieci piani? Pan di spagna più crema, o crema al limone per i più temerari? Se penso ad una nera sacher, ad un bel babà con crema e fragole (torta scelta per le mie nozze di cui condivido con piacere un'immagine), o ad una colorata crostata di frutta, mi viene l'acquolina in bocca.
Dunque il messaggio è: scegliete la torta che più vi piace fregandovene, ancora una volta, delle tradizioni! Potete giocare con un'eventuale forma o abbinamento di colori, potete richiamare il colore guida che avete usato per addobbare la location, o, perché no, quello del vostra vestito, se da vere spose alternative avete osato indossare un abito "normale" e non il tradizionale abito bianco da sposa!
Stabilito che non ha senso per forza adeguarsi alla convenzione che vuole, ancora una volta, che regni il bianco ovunque con tradizionali torte ricche di panna e crema, passiamo all'aspetto economico della scelta della torta. Perché spendere più del necessario per comprare una torta che vi durerebbe per settimane e alla fine andrebbe gettata via? Dunque valutatene bene la dimensione e il peso: è davvero necessario far realizzare un dolce a dieci piani, chili e chili di bontà che, nel 90% dei casi finirebbero nell'immondizia? Limitatevi al numero di invitati. Ordinate una quantità di dolce che sia sufficiente ad essere assaggiata da tutti gli invitati attesi. Arrotondando al massimo di un chilo. Sbalordire con una torta più alta degli sposi messi uno sopra l'altro servirebbe solo a svuotarvi le tasche e a sprecare tanto buon cibo, e a noi, come sapete, non piace questo atteggiamento volto allo spreco previsto e consapevole.
E per chi non è goloso e se ne frega di scegliere e pregustarsi il tanto atteso momento della torta? O semplicemente per chi vuole stravolgere del tutto la scelta della tradizionale torta bianca, amando soluzioni alla moda e originali? Mai sentito parlare dei cupcake? Noi li amiamo... Economici, personalizzabili e componibili come più vi piace. Sono dei dolcetti già porzionati facili da gustare, anche in piedi, adatti ad un ricevimento molto friendly, proprio come quelli che piacciono tanto a Matrimonio Alternativo.
E, come ciliegina sulla torta, spesso i cupcake vengono prodotti artigianalmente da laboratori casalinghi, un pò come i vecchi e profumati dolci della nonna. Matrimonio Alternativo conosce tanti amici e amiche che realizzano creazioni simpatiche e originali create con i cupcake, ma oggi vogliamo presentarvi e farvi conoscere Jenny Pirondini (per conoscere le sue creazioni clicca qui); lavora a Verona e dintorni, e vende le sue creazioni anche ai privati conservando prezzi vantaggiosissimi e dando l'opportunità agli sposi di personalizzare i propri dolci nuziali.
Guardate un pò qua che belle creazioni, perché anche l'occhio vuole la sua parte!
Potendo assaggerei tutte le vostre torte nuziali, ma mi accontento di sapere che avrete scelto, per il vostro giorno speciale, la vostra torta preferita o comunque quella che meglio si adatta al vostro modo di essere e di festeggiare!!

Un'alternativa al fai-da-te

Chi ci legge assiduamente sa che in ogni ambito dell'organizzazione di un matrimonio prediligiamo soluzioni economiche e originali, proponendo possibilmente oggetti handmade, che vengano realizzati nel pieno rispetto della Natura. E questo vale per eventuali bomboniere, decorazioni simil-floreali, cake topper, bouquet, inviti e tutto ciò che colorerà il giorno delle proprie nozze. Molte volte ci viene risposto, a giusta ragione, che non sempre si hanno tempo e voglia di sedersi a tavolino per progettare e realizzare la propria festa, armati di forbici, colla, carta colorata e tanta allegria... Ci dispiace molto per le persone che si perdono, per scelta o per forza di cose, questa fase del proprio giorno speciale, perché quando tutto nasce da una propria idea e ci si mette impegno, dedizione, collaborazione, creatività e fantasia per rendere reale ciò che si è progettato con la persona amata, di certo il risultato sarà eccezionale e la fase dei preparativi si trasformerà in un momento indimenticabile del vostro percorso verso il fatidico SI'.
Ma Matrimoni Alternativo lavora anche per loro... E dunque ci siamo messi in moto per potervi proporre soluzioni alternative al buon vecchio fai-da-te, senza rinunciare ad originalità, eleganza e, perché no, economia!
Tenendo presente che la soluzioni casalinga e casareccia, l'ormai obsoleta produzione handmade (che tanto sta tornando di moda), rimane la scelta più economica, è possibile valutare una regionevole spesa per l'acquisto di oggetti utili alla realizzazione del nostro ricevimento, purché sia una spesa oculata e indirizzata ad aziende che operano nel pieno rispetto della Natura e che propongono oggetti e soluzioni deliziose e interamente derivanti da materiali riciclati.
La nostra ricerca ci ha portato ad incrociare diverse realtà a vostra disposizione sul mercato wedding; ma oggi abbiamo deciso di segnalarvi, una su tutte, Comieco - Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici. E la nuova edizione del progetto "L'altra faccia del Macero", rassegna di applicazioni industriali e artigianali a base di carta e cartone, è proprio dedicata ad artefatti e decori per feste e ricorrenze, selezionati tra i prodotti più originali sia in Italia che all’estero. Per voi una selezione vasta e variegata di oggetti davvero unici, creati da aziende che operano nel campo, interamente derivati da materiali di riciclo. Guardate con i vostri occhi alcuni prodotti selezionati per voi...
 Wedding Cake Topper: Prodotto da CONCARTA
Bomboniere – Forchetta: Prodotto da PAP AIA MECCANICA
Bouquet: Prodotto da ORK’IDEA, Design di CRISTINA SPEROTTO
Invito: Prodotto da DANIEL CARLSTEN
Accessori da tavola - scatolina fiore di loto: Prodotto da TIZIANA MANCINI
Se avete un po' di tempo vale la pena di consultare la pubblicazione completa, disponibile sul sito di Comieco, cliccando qui. E dunque anche per le coppie che desiderano comprare e non creare c'è la possibilità di essere originali nel pieno rispetto del Pianeta che ci ospita, attraverso la scelta di realtà come Comieco per i propri acquisti. Riclicare significa aver cura di ciò che ci appartiene ed è un gesto di amore puro. E l'amore col matrimonio direi che dovrebbe andare abbastanza d'accordo!

Matrimonio in alta quota: Alessandro e Giulia dicono "sì" a 1874 metri

Oggi vogliamo condividere con voi una storia davvero "alternativa", un matrimonio unico nel suo genere e carico di emozioni... Una location unica e spettacolare!
E' il racconto delle nozze di Alessandro e Giulia, una coppia che ha da subito condiviso la passione per la montagna e ha deciso di pronunciare il "fatidico sì" proprio lì, tra le vette delle suggestive Alpi Giulie, nel rifugio che ha visto nascere il loro amore ospitandoli durante la prima notte trascorsa insieme! Purtroppo per motivi tecnici organizzativi hanno dovuto firmare tecnicamente al Municipio di Venzone, ma poi hanno replicato una simbolica cerimonia civile a 1874 metri di altezza, circondati da splendidi paesaggi e dai pochi invitati che hanno accettato di salire al rifugio rigorosamente a piedi.
La famiglia della sposa, amante della montagna non ha trovato difficoltosa tale scelta; la mamma dello sposo, invece, ha colto l'occasione del matrimonio di suo figlio, per raggiungere una tale altitudine per la prima volta nella sua vita... Come vedete, chi ci ama ci segue... Molte volte i problemi sono nella nostra testa perché i parenti e gli amici che decidono di condividere con noi un giorno così speciale si adatterebbero a qualunque tipo di matrimonio!
Ma come può rendersi possibilie una scelta di tale tipo? La risposta è semplice: basta pensare alternativo... Ovunque troveremo muri da scalare, e mai come in questo caso la metafora è centratissima... L'importante è essere determinati e flessibili e soprattutto concentrarsi sulle cose importanti. I compromessi che ne deriveranno vi sembreranno stupide sciocchezze perché riuscirete a realizzare il vostro sogno d'amore! E dunque sposi in abiti da montagna pronti alla scalata, cambio d'abito rapido e spiritoso in una suggestiva grotta, pochi invitati, location molto rustica (in questo caso il rifugio Corsi, ma calorosa e accogliente), fiori e prati "naturali" invece di pompose decorazioni. Invitati in abiti casual e occhiali da sole. Non trovate che sia tutto semplicemente fantastico?
Fondamentale ovviamente è coordinarsi con professionisti di cui si abbia totale fiducia: in primis scegliere accuratamente la location anche in base a chi la gestisce... Non sarà facile essere presenti in tutte le fasi organizzative dunque bisogna essere certi che ci sia comunione di intenti tra sposi e rifugio! Inoltre sarebbe un vero peccato non avere un ricordo fotografico di una giornata così speciale in alta quota! Dovrete trovare un vero fotografo alternativo che, zaino in spalla, arriverebbe in cima al mondo per immortalare, in stile giornalistico, ogni attimo, ogni sensazione, ogni paesaggio... E ovviamente noi ne abbiamo uno pronto da suggerirvi... Ed è proprio quello che ha seguito e fotografato Giulia e Alessandro. Juan Carlos Marzi fotografo di matrimonio ci ha regalato questi splendidi scatti. Godeteveli tutti!
E dunque bravi bravi e ancora bravi Alessandro e Giulia, tanti complimenti da tutto lo staff di Matrimonio Alternativo... Per l'atteggiamento e la voglia di realizzare un sogno, anche a costo di non riuscire a rispettare le tradizioni! E' questo lo spirito giusto per organizzare il giorno delle proprie nozze! Complimenti a tutti i vostri cari che vi hanno seguito, al rifugio che vi ha accolto e a chi vi ha fotografato!

Matrimonio low cost ed alternativo: la visione di Glauco Comoretto

Oggi ritorna sul nostro blog un tema di indubbio interesse: i fotografi alternativi!
Abbiamo incontrato un nuovo fotografo che ci è piaciuto molto per la sua attenzione a tutto ciò che è "alternativo" nell'accezione che più ci piace: fuori dagli schemi, economico, ecologico.
Parliamo di Glauco Comoretto, un fotografo per matrimonio, vero professionista del settore wedding, e che si muove soprattutto nel triveneto. A Glauco è piaciuta molto la filosofia che ispira il nostro Blog e, avendo anche lui una visione molto interessante dei matrimoni alternativi, gli abbiamo chiesto di riassurmerla in 4 punti che possono trasformarsi in nuove idee per i nostri fedeli lettori e futuri sposi, spunti che vi aiuteranno a risparmiare sul vostro matrimonio senza nulla togliere alla bellezza ed unicità dell’evento. Ma lasciamo spazio alle sue proposte!
Trattamenti sposa… in modalità pigiama party! Ogni sposa qualche giorno prima delle nozze si sottopone a dei trattamenti di bellezza per essere splendida nel suo giorno più speciale. Trattamenti che vien da se possono essere molto costosi. Se avete delle amiche maniache del settore beauty perché non pensare di affidare a loro le vostre cure di bellezza durante una serata tra sole donne?
Il pulmino dei figli dei fiori. Avete presente il Transporter della Volkswagen? Ecco, pensatelo solo addobbato in tema nuziale. In caso di cerimonia civile con pochi intimi potreste caricare sul pulmino tutti quanti e recarvi sul luogo del banchetto. Avreste un trasporto sposi inusuale e ridurreste le emissioni di CO2 evitando di far muovere mille auto.
Il buffet di dolci… portati dagli ospiti. Una moda che sta arrivando dagli Stati Uniti è quella dei buffet di dolci che sta pian piano sostituendo la classica e maestosa torta nuziale. Perché non invitare i vostri ospiti a portare una loro torta? Potreste decidere di premiarli ponendo il vostro cake topper sul dolce più bello e movimentereste il banchetto con una sorta di cake contest.
Le bomboniere che aiutano un’azienda in difficoltà. Le bomboniere alimentari sono molto di moda: vini, miele e marmellate su tutti. Perché allora non decidere di acquistarle da una presso una piccola azienda locale in difficoltà? Saranno delle bomboniere gustose, solidali e soprattutto a kilometro zero! Interessante vero? Bè non dovete fate altro che attivarvi per rendere concrete queste originalissime idee... Le immagini inserite sono state scattate da Glauco, un fotografo da prendere concretamente in considerazione per tutti quelli che hanno riservato nel proprio budget matrimonio una quota da dedicare alla fotografia... Alternativa!!!

La nuova frontiera dei Matrimoni Alternativi: il Wedding Writer

Eccoci finalmente con il primo post dopo le lunghe, anzi lunghissime, vacanze estive. Siete pronti?
Oggi voglio presentarvi un nostro nuovo amico, un personaggio davvero interessante e alternativo: parliamo di Daniele Savi, in arte Fabulator. Chi è Daniele?
Daniele è un (non più tanto) giovane scrittore e video designer, nato nel lontano secolo scorso, ma cresciuto sempre pensando al futuro (tanto da rischiare spesso di inciampare nel presente). Coniuga le sue passioni per letteratura, creatività e tecnologia sia nel lavoro, sia nella vita privata, qualsiasi cosa ciò significhi. Oltre a molti racconti, ha pubblicato due romanzi di genere fantascientifico, parte di una "trilogia in un numero imprecisato di volumi", che raccontano le mirabolanti avventure dell' Astronave Hope e del suo strano equipaggio.
Immagino che vi starete chiedendo che cosa c'entra uno scrittore con un Blog che tratta di Matrimoni Alternativi... La domanda è lecita, ma avete mai sentito parlare di Personal o Wedding Writer?
Cito direttamente le parole di Daniele perché nessuno meglio di uno scrittore sa descrivere ciò che ama fare:
"Crea mondi, ruba pezzi di realtà per trasformarli in sogni. Così si presenta il personal writer Daniele Savi che con lo pseudonimo di Fabulator realizza racconti personalizzati per chiunque abbia una persona speciale alla quale fare un regalo indimenticabile. Un'amicizia importante, un parente che ci è caro, o una storia d'amore da raccontare, sono infinite le possibilità che si aprono affidandosi a uno scrittore che saprà rendere magico il vostro dono, e far risplendere gli occhi di chi lo riceverà."
 
Non solo wedding o event writer, però. Un servizio a tutto tondo, che offra a chiunque abbia un sogno la figura di un assistente personale, per realizzarlo su commissione o semplicemente con un po' di aiuto, ma con le proprie forze. Perché a volte le migliori idee vengono a chi non è in grado di concretizzarle, ed è giusto che questi "mondi possibili" abbiano l'opportunità di nascere attraverso le esperte mani di uno scrittore.
Dunque volete fare un regalo speciale? Volete donare una favola alla vostra futura moglie o ai vostri cari amici sposi come dono di nozze? Avete voglia che le vostre nozze abbiano un'ambientazione fantastica appositamente creata da voi e per voi? Avete voglia di regalare, come bomboniera ai vostri invitati, un mini-racconto fantastico o reale che parli di voi e della vostra storia d'amore? Questo e tanto altro può fare Fabulator... Ancora una volta Matrimonio Alternativo vuole offrirvi una nuova idea per arricchire e rendere unico e personalizzato il giorno delle vostre nozze. E, come sempre, lasciate andare la fantasia, i personal writer non attendono altro: spunti suggestivi, idee, desideri da raccontare per voi!