Che si tratti di un matrimonio civile o religioso, tra pochi intimi o centinaia di invitati, il giorno delle nozze resta e resterà sempre uno dei più belli della propria vita. Ogni sposa merita il meglio e ogni matrimonio merita di essere celebrato senza errori. Ma da dove cominciare quando si tratta di un matrimonio con rito civile? Per la parte che riguarda i festeggiamenti ovviamente nessuna differenza (o quasi, di solito però ci sono meno invitati) con il matrimonio con rito religioso: sbizzarritevi con la fantasia dunque! Per quanto riguarda invece la parte della celebrazione del rito sarà bene tenere a mente alcuni accorgimenti. Vediamoli insieme.
Come organizzare un matrimonio civile
Oggi molti sposi prediligono il rito civile a quello religioso per il proprio matrimonio. Spesso si tratta di coppie atee o di differenti religioni oppure che hanno già contratto matrimonio in precedenza e risultano quindi divorziati. Qualsiasi sia la motivazione, la scelta di celebrare il proprio matrimonio presso una struttura dell’amministrazione comunale nulla toglie al valore del legame e del rito stesso, che impegna i due sposi con gli stessi diritti e doveri. Si comincia con il recarsi presso il Comune di residenza per reperire le prime informazioni. Prevedete di darvi almeno un paio di mesi d’anticipo per fissare la data. Il matrimonio può essere celebrato in entrambi i comuni di residenza se gli sposi vivono in città diverse oppure in un terzo comune a scelta, purché si motivi la decisione per iscritto al proprio Municipio e si aspetti la delega. A questo punto si attende la data del giuramento per la classica “promessa”, da pronunciare insieme ad almeno un genitore (o atti di nascita per accertare che non vi sia consanguineità) e un testimone. Dopo questo passaggio si attendono le pubblicazioni e si potrà comunicare a tutti la data delle nozze. La celebrazione del matrimonio civile di solito è affidata al sindaco (o a un ufficiale di Stato civile) ma si può anche richiedere (in anticipo rispetto al giorno delle nozze) che ad officiarlo sia un amico indicato dagli sposi. Tutto qui. Il primo grande vantaggio del rito civile per un matrimonio infatti è proprio quello di essere più snello e veloce e di non avere praticamente alcun costo, solo un paio di marche da bollo per i documenti. I vantaggi economici non finiscono qui. Come è noto in Comune non si va con i classici abiti degli sposi e questo si traduce in un evidente taglio alle spese, anche a quelle correlate come gli accessori per la sposa, i vestiti di damigelle e paggetti o i costosi (e numerosi) addobbi floreali di solito riservati alla Chiesa, così come l’auto da noleggiare per arrivarci. Di solito però, ciò che si rimprovera ad un matrimonio civile è la freddezza del rito, dell’ambiente e della cerimonia in generale. Certo da questo punto di vista è inevitabile il paragone con l’entrata scandita dalla marcia nuziale in Chiesa e in genere con quell’atmosfera magica fatta di decorazioni floreali e candele che regalano mille emozioni e sono in grado di commuovere anche i più insensibili. Ma attenzione: se avete un po’ di budget a disposizione, anche il matrimonio civile può essere trasformato in un rito indimenticabile ed emozionante e far sciogliere tutti in lacrime!Una location all’aperto o di gran pregio
In molti casi l’amministrazione comunale ha a disposizione un giardino o un cortile all’aperto dove poter celebrare il rito. Fermo restando che i registri ufficiali non possono lasciare l’area comunale, informatevi sulle opzioni messe a disposizione e potrete scoprire con sorpresa che fanno parte della “casa comunale” anche castelli, teatri, dimore d’epoca o ville lussuose.Un po’ d’ambiance
Il Comune può mettere a disposizione dei futuri sposi due sedie a trono e un po’ di fiori. Nulla vieta però di integrare le decorazioni con qualcosa di personale, a cui potrete aggiungere anche un po’ di musica e di luci e dedicare qualche minuto alla lettura della “vostra” promessa al partner, quella che viene dal cuore e che usa le vostre parole per esprimersi. All’uscita degli sposi non prevedete solo il lancio di riso e confetti ma pensate anche a coriandoli colorati e bolle di sapone, magari soffiate dai più piccini che si divertiranno un mondo.Infine, qualche piccolo consiglio di galateo
Per quanto riguarda le partecipazioni fate in modo che siano davvero molto semplici e consegnatele a mano. Se convivete già indicate pure il vostro attuale indirizzo di casa (e non quello di mamma e papà!). L’abito della sposa fino a qualche anno fa doveva essere un semplice tailleur. La tendenza è cambiata e potete dar sfogo al vostro romanticismo ma evitate comunque abiti da sposa pomposi o con lunghi strascichi e velo. Se poi è il vostro secondo matrimonio evitate anche il colore bianco. Infine ma non meno importante: in Municipio si arriva puntuali, quindi niente attese per il povero sposo! Informazioni utili, consigli e documenti necessari per la preparazione del matrimonio in Comune. Eccovi i dettagli necessari su come organizzare un matrimonio civile ad hoc, sobrio e trasparente. Se volete convolare a nozze in Comune, eccovi alcune informazioni utili su come organizzare un matrimonio civile, completo di tutti gli iter da seguire e i consigli per celebrarlo al meglio. Il matrimonio civile è celebrato tra persone atee che accettano gli obblighi, i diritti e i doveri che scaturiscono dal rito civile. Iniziate a organizzare il vostro matrimonio almeno un paio di mesi prima della data prefissata, in modo da non essere impreparati ed evitare ulteriori slittamenti della data desiderata. Preparazione documenti Negli ultimi anni l’iter burocratico da seguire si è semplificato: mentre prima si dovevano presentare diversi documenti (atto di nascita, di residenza, di cittadinanza e di stato civile), oggi si occupa di tutto il Comune. Questo è reso possibile grazie alla legge Bassanini 13/5/97 n.127, che prevede che i futuri sposi si presentino con un documento valido presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune nel quale desiderano sposarsi e che stendano una dichiarazione su carta semplice o su un modulo prestampato dove sia chiara la loro intenzione di sposarsi. Può anche recarvisi solo uno dei due se porta la fotocopia del documento d’identità dell’altra persona. Se uno dei due coniugi è un cittadino straniero dovrà presentare un nulla osta rilasciato dal consolato dallo stato di appartenenza e legalizzato dalla prefettura, dopo di che sarà sempre il comune a provvedere a tutta la documentazione necessaria. Fasi e tempistiche del rito civile Il matrimonio può essere celebrato o nel Comune di residenza di uno dei due sposi o in un altro a scelta previo consenso del proprio Comune, a cui si dovranno comunque spiegare, tramite lettera, i motivi della scelta alternativa. Per ottenere il consenso al matrimonio, gli sposi dovranno avere una lettera di delega da presentare al Comune in cui hanno scelto di celebrare le proprie nozze. Dopo qualche giorno, il tempo necessario agli uffici comunali per poter svolgere le pratiche, i futuri sposi saranno contattati dal Comune per fissare la data del giuramento che dovrà avvenire in presenza di un genitore (che testimoni la non consanguineità tra i due futuri sposi) e di un testimone. Nel caso di impossibilità di partecipazione di un genitore, sarà necessario consegnare una a copia integrale dell’atto di nascita rilasciata dal Comune di nascita. E’ necessario in questa fase consegnare i seguenti documenti: estratto per riassunto dell’atto di nascita per uso matrimonio e certificato in bollo con residenza, cittadinanza e stato libero Il giorno del consenso. Gli sposi dovranno andare in Comune con due testimoni per richiedere le pubblicazioni e comunicare la data delle nozze. Le pubblicazioni vengono affisse in Comune per otto giorni, scaduti i quali gli sposi possono ritirare il certificato di nullaosta da presentare all’ufficiale di stato civile: il termine ultimo per sposarsi, dopo le pubblicazioni, è di 180 giorni, altrimenti bisogna ripercorrere tutto l’iter burocratico. Chi celebra il rito civile Il matrimonio può essere celebrato dal Sindaco o da un suo delegato nella casa comunale alla presenza di due testimoni maggiorenni. Secondo quanto detto al comma 3 dell’articolo 1 del decreto presidenziale numero 396 del 2000, ogni maggiorenne, che non abbia perso i diritti civili, in quanto eleggibile come consigliere comunale, può essere scelto dagli sposi quale officiante del loro matrimonio. Si può quindi richiedere che ad officiare le nozze sia un parente o un amico: basterà indicare le generalità della persona scelta come officiante, che la stessa si presenti in Comune per firmare alcune carte e la persona avrà le stesse funzioni del sindaco o di un Ufficiale di Stato Civile. Rito Il rito civile è molto breve, dura circa 20 minuti ed è così strutturato:- la lettura degli articoli del codice civile da parte del sindaco o dell’ Ufficiale di Stato Civile
- la domanda di rito ” vuoi tu…”
- lo scambio degli anelli
- la firma del registro da parte degli sposi e dei testimoni
- un breve discorso da parte di chi officia il rito
- il luogo deve essere accessibile al pubblico,
- devono essere presenti due testimoni,
- gli sposi devono dichiarare la loro volontà a divenire marito e moglie,
- l’ufficiale di stato civile deve: indossare la fascia tricolore, leggere determinati articoli del Codice Civile, dichiarare gli sposi uniti in matrimonio e sottoscrivere l’atto insieme agli sposi e ai testimoni.
COME ORGANIZZARE UN MATRIMONIO
GUIDA PRATICA PER I FUTURI SPOSI
Organizzare un matrimonio non è cosa da poco. È opportuno saper pianificare per tempo ogni singolo dettaglio ed aver ben a mente i preparativi necessari via via che si avvicina la data stabilita. Per aiutarvi ad organizzare le vostre nozze, abbiamo stilato una piccola guida che potete stampare e utilizzare come promemoria da spuntare mese dopo mese.1 anno prima
- Una volta stabilita la data delle nozze, è opportuno decidere il luogo dove avverrà la cerimonia.
- Se intendete celebrare un matrimonio religioso (Cattolico) è opportuno scegliere la Chiesa in cui intendete svolgere la funzione. Nel caso in cui questa non sia la parrocchia di uno degli sposi, è necessario chiedere il nulla osta al proprio parroco. Nel caso di matrimonio religioso di altre confessioni (non Cattolico) è necessario contattare i rispettivi rappresentanti del proprio culto.
- Se invece preferite un matrimonio civile è necessario prendere contatti con il Comune di residenza e fissare l'appuntamento per la cosiddetta "Promessa di matrimonio", durante la quale l'incaricato comunale controllerà i documenti dei futuri sposi e acconsentirà a fissare la data della cerimonia.
- Quindi è necessario stilare una lista di massima delle persone che intendete invitare al ricevimento.
- Con la lista degli invitati alla mano, fate un giro dei ristoranti che più si addicono alle vostre esigenze, valutando costi, distanze, spazi, ecc. Fatevi fare un paio di preventivi e di proposte di menù.
- Le spose possono già iniziare a pensare all'abito.
11 mesi prima
- Scegliete i testimoni di nozze.
- Scegliete e prenotate il ristorante.
10 mesi prima
- Incominciate a pensare agli addobbi floreali, visitando diversi fioristi chiedendo i rispettivi preventivi.
- Se siete interessati, contattate dei fotografi professionisti per conoscere la loro disponibilità e valutare i lavori fatti.
- Chi vuole celebrare il matrimonio religioso (Cattolico) deve frequentare un corso di preparazione. Il corso, di norma, dura circa due mesi e ha frequenza obbligatoria (generalmente una volta a settimana). Per tutte le informazioni, prendere contatto con il Sacerdote della proprio parrocchia.
9 mesi prima
- A questo punto la sposa deve avere le idee chiare sull'abito, che comunque verrà confezionato due mesi prima del matrimonio.
- Se lo ritenete opportuno, contattate un dj o un complesso per il ricevimento di nozze.
8 mesi prima
- Confermate il fotografo.
- Confermate il complesso musicale.
7 mesi prima
- Ordinate gli addobbi floreali.
6 mesi prima
- Se avete scelto il matrimonio religioso (Cattolico), al termine del corso prematrimoniale il Parroco vi consegnerà un modulo. Con questo potete recarvi in Comune per la "Promessa di matrimonio"; da questo momento in poi avete a disposizione 6 mesi di tempo per sposarvi. Il Comune affiggerà le pubblicazioni per circa 2 settimane.
- Se desiderate avere un'auto particolare o un altro mezzo di trasporto (carrozza con i cavalli, ecc.) cominciate a pensare al noleggio (con autista o senza).
5 mesi prima
- È opportuno che lo sposo inizi a pensare al suo abito. A questo punto invece la sposa dovrebbe avere già ordinato il suo.
- Iniziate a valutare le proposte per la vostra luna di miele.
- Definire la lista precisa degli invitati.
- Scegliete le bomboniere per gli ospiti al ricevimento e per i conoscenti e le partecipazioni.
- Chiedete la conferma definitiva ai testimoni.
4 mesi prima
- Per gli invitati che vengono da lontano, preparate informazioni utili su come raggiungere il luogo della cerimonia che spedirete assieme all'invito.
- Prenotate la luna di miele e, qualora vogliate trascorrere la prima notte in albergo, la camera.
3 mesi prima
- Lo sposo sceglie il bouquet di fiori per la sposa.
- Lo sposo ordina il suo abito da cerimonia.
- Scegliete il parrucchiere (per lei) e prenotatelo per la data da voi stabilita.
- Ordinate le fedi nuziali.
- Ritirate le bomboniere e le partecipazioni di matrimonio.
- Comprate la biancheria intima adatta alla cerimonia (per lei).
- Confermate il noleggio dell'automobile.
- Compilate la lista nozze.
2 mesi prima
- Provate i vestiti ed acquistate gli accessori necessari.
- Spedite gli inviti e le partecipazioni.
- Depositate la lista nozze.
- Definire eventuali paggetti o damigelle per la cerimonia.
- Definite il menù del ricevimento e la torta nuziale.
- La sposa, qualora lo ritenga opportuno, fissi un appuntamento per il trucco.
1 mese prima
- Per la sposa è il momento della prova trucco e acconciatura.
- Ritirate le fedi (lo sposo o i testimoni)
- Qualora abbiate previsto un complesso, definite con loro i brani da suonare durante il ricevimento.
- Lo sposo ritira l'abito.
- Definite tutti i dettagli della giornata e confermate l'orario di consegna di fiori, automobile, ecc.
- Qualora lo vogliate, organizzate l'addio al celibato e l'addio al nubilato.
- Confermate al ristorante il numero esatto degli invitati e sollecitate chi non vi ha ancora dato conferma.
2 settimane prima
- Organizzate i tavoli al ricevimento e date disposizione al ristorante.
- Confermate data e luogo al fotografo.
- Preparate il necessario per la luna di miele.
- Confermate data e luogo al dj o al complesso musicale.
- Organizzate le ultime cure alla vostra persona (manicure, pedicure, ecc.)
- Scegliete ed acquistate il regalo/ricordo per i vostri testimoni di nozze.
3 giorni prima
- Arriva l'abito della sposa.
Il giorno stesso
- Appuntamento con il parrucchiere e con il truccatore.
- Consegna dei fiori.
1 giorno prima
- Consegnate le bomboniere al luogo del ricevimento.
I giorni successivi o dopo il rientro della luna di miele
- Mandate i ringraziamenti a chi vi ha fatto gli auguri o un regalo entro due mesi dal matrimonio.
Come organizzare un matrimonio civile in comune
LE TEMPISTICHE E LE FASI BUROCRATICHE
Nella maggior parte dei casi il matrimonio civile si svolge presso il Comune di residenza di uno o di entrambi gli sposi, ma nulla vi vieta di decidere per il Comune di un altro paese o città. In questo caso dovrete spiegare al Comune di residenza, per iscritto, i motivi per cui avete effettuato una scelta alternativa ed ottenere da questo una delega che andrà presentata al Comune presso il quale si vorrebbero celebrare le nozze. Una volta che il Comune avrà svolto le varie pratiche pertinenti, la coppia sarà contattata per fissare la data del giuramento, il quale dovrà avvenire alla presenza di almeno un genitore di uno degli sposi, questo per avere testimonianza di non consanguineità tra i fidanzati, e di un testimone. Nel caso non ci fosse la possibilità di partecipare al giuramento da parte di nessun genitore della coppia sarà necessario munirsi di una copia dell’atto di nascita dei futuri sposi. Dopo il giuramento dovrete presentarvi in comune per il consenso; quel giorno richiederete le pubblicazioni e comunicherete la data delle nozze. Le pubblicazioni hanno lo scopo di rendere nota alla comunità l’intenzione della coppia di convolare a nozze affinché chiunque, con un valido motivo, possa opporsi alle nozze. La pubblicazioni resteranno affisse alla Porta della Casa Comunale per 8 giorni; trascorsi 4 giorni dal termine delle pubblicazioni il Comune, in caso non abbia ricevuto alcuna opposizione, rilascerà il nullaosta in cui sarà dichiarato che la celebrazione non presenta impedimenti agli effetti civili e che la coppia può celebrare le proprie nozze. Il termine per potersi sposare è di 180 giorni a partire dalla data di scadenza delle pubblicazioni, oltre questo tempo la validità dei documenti verrà ritenuta nulla e sarà necessario ripetere tutto l’iter burocratico.I DOCUMENTI
Nel caso si decida di sposarsi presso il comune di residenza l’iter burocratico da seguire sarà molto semplice, grazie alla legge Bassanini 13/5/97 n.127 i futuri sposi dovranno semplicemente presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune con un documento valido e una dichiarazione su carta semplice o modulo prestampato che attesti la loro intenzione di sposarsi. Se uno dei due fidanzati si trovasse impossibilitato a presentarsi di persona sarà sufficiente che l’altro porti una fotocopia del suo documento d’identità, al resto e alla verifiche su residenza, cittadinanza e stato libero penserà direttamente il Comune. Nel caso uno dei due futuri sposi sia straniero, dovrà presentare al proprio Comune un nullaosta che viene rilasciato dal consolato o dall’ambasciata del proprio Stato di provenienza, e successivamente legalizzato dalla prefettura; fatto questo sarà sempre il Comune ad procurare tutti i documenti che servono. Se uno dei due fidanzati è divorziato, dovrà fornire la sentenza di divorzio, nel caso sia vedovo sarà necessario presentare l’atto di morte del coniuge defunto. Chi celebrerà il rito civile Normalmente il matrimonio civile viene celebrato dal Sindaco o da un suo delegato, in Comune e in presenza di due testimoni che abbiano compiuto la maggiore età. Ad ogni modo, secondo quanto stabilito dal vigente decreto, ogni maggiorenne che non abbia perso i propri diritti civili può essere scelto dagli sposi per officiare al matrimonio. È quindi possibile richiedere che a celebrare le nozze sia un amico o un parente della coppia, previa firma di alcuni documenti e indicazione di tutte le sue generalità. La location Generalmente il matrimonio civile si svolge presso la sede comunale, che potrà essere addobbata con decorazioni floreali proprio come accade per il rito religioso in chiesa. Le amministrazioni cittadine possono però mettere a disposizione location alternative, quali dimore d’epoca o ville con parchi, dove potersi sposare con rito civile. Il rito civile Il rito del matrimonio civile è molto più breve e semplice rispetto a quello religioso; durerà all’incirca 20 minuti ed è diviso in 5 passaggi: Sapevate che digitando in Google ‘sposarsi…‘, il primo risultato che appare nelle ricerche degli utenti è ‘… in comune‘?Simone Addis
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Foto via Enzo Miccio Press Office
Foto via Enzo Miccio Press Office
La scelta dell’abito da sposa
Enzo accennava alla scelta dell’abito da sposa. Abbiamo già trattato l’argomento qui grazie ai maggiori esperti di abiti da sposa, ma vogliamo tornare sul tema lasciando la parola a uno dei professionisti più speciali della nostra directory. Molto più che un brand ed un wedding designer, Domo Adami è il binomio perfetto di creatività e professionalità, nonché orgoglio del made in Italy riconosciuto nel settore ormai in tutto il mondo.Domo Adami
Domo Adami
Foto via Facebook.com/giorgiafiore
Il beauty look della sposa
Riccardo Pieri Photography
Giorgio Forgani Make Up Artist
Luisa Festa
Chiudiamo in dolcezza!
E per quanto riguarda la scelta del menù nuziale, ci sono indicazioni particolari per un rituale civile? “Se fino a qualche anno fa il classico banchetto nuziale costringeva gli invitati a tavola durante ore a ore, ora il maxi pasto pantagruelico non è più l’ unica soluzione- riflette con noi Margo Schachter, Food&Lifestyle editor e contributor per numerose riviste-. Questo sia perché il modo di ricevere è cambiato, sia perché vi sono formule completamente nuove tra cui scegliere e che permettono di stanziare il budget in modo più furbo”. Per la giornalista è quindi fondamentale che il menù nuziale si adatti al mood dell’intera cerimonia, esattamente come l’abito e la location, e ne rispecchi l’armonia. “Perché optare per un banchetto esotico a base di sushi – si chiede Margo – se ci sposiamo in un fantastico agriturismo nella campagna toscana?”Clara Bigaretti Photography
Foto via Le Torte di Renato