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Archivio per : febbraio, 2017

Abiti da cerimonia 2017: mode e tendenze

Sei stata invitata ad un matrimonio? La data si avvicina e non hai ancora trovato l’outfit perfetto? Tranquille, noi di Zankyou siamo qui per spiegarvi l’iter corretto per essere perfette. In primis dovrete leggere il vademecum dell’invitata impeccabile e successivamente i consigli del maestro Diego Dalla Palma. Successivamente passare all’azione! Oggi vi proponiamo ben 55 abiti da cerimonia corti 2017: un’ondata di brio e freschezza per essere le più belle.

Dopo l’abito da sposa, il focus dell’attenzione ricadrà su di voi! Ecco che dovrete scegliere bene il vostro outfit: in questa gallery troverete tanti spunti per un look da 10 e lode. L’abito da cerimonia corto è pensato per le invitate più giovani, per quelle che vogliono osare e sentirsi libere e sbarazzine. Inoltre è ideale per matrimoni di giorno, o per quelli dove la maggiorar parte degli invitati non supera i 40 anni! Se non rientrate in queste categorie sarebbe meglio optare per un abito da cerimonia lungo.

Gli abiti da cerimonia Atelier Ena 2017 sono pensati per soddisfare i gusti di ogni donna, da quelle che desiderano avere un look romantico a chi lo preferisce più rock o formale. La collezione del noto brand bridal si espande, dunque, anche alla linea party, all’interno della quale è possibile optare per le varie soluzioni affascinanti e raffinate. Difatti, tra i vestiti presenti nella new collection troviamo dei modelli con gonna corta e lunga, con pantaloni palazzo, con bluse e anche con top strapless. Vediamo insieme nel dettaglio tutta la nuova collezione di abiti da cerimonia Atelier Emé 2017.

Quando riceviamo un invito a un matrimonio o un altro evento di pari livello, se non superiore, immediatamente immaginiamo il tipo di abito che vorremmo indossare. Nei cataloghi di molte aziende ci sono vestiti per la maggior parte in chiffon e in pizzo, molti dei quali ricordano lo stile delle damigelle americane. Ma se cercassimo qualcosa di diverso? Di raffinato ma di differente rispetto alle solite creazioni?

Nella collezione Atelier Ena 2017 c’è spazio anche per quella che è stata definita la linea Party, che comprende splendidi ed eleganti abiti da cerimonia 2017. Ce ne sono di corti e di lunghi, con gonne ma anche con pantaloni, anzi, mai come in questa serie di abbigliamento, queste ultime proposte sono quelle che vanno per la maggiore.

A tal proposito, tra i completi che più hanno catturato la nostra attenzione, ce n’è uno nero, un tailleur con tuxedo dal tocco maschile e con fascia di raso, al quale è consigliabile abbinare una camicia in tulle pois trasparente impreziosita da ruches centrali. Molto belli anche i vestiti da cerimonia con pantaloni a vita alta, declinati in blu Cina, rosa delicato, rosso, nero e panna, che nella parte superiore sono contraddistinti da una blusa scivolata e in seta brillante.

Se preferite qualcosa che non vi faccia passare inosservate, sappiate che all’interno della collezione Atelier Enacerimonia 2017 si nasconde un meraviglioso long dress rosso in chiffon, con gonna vaporosa, che si apre in uno spacco centrale, e scollatura molto generosa. Stesso stile, ma silhouette molto più asciutta, per un modello nero con maniche lunghe, pizzo all over e qualche brillante tono su tono. Da non farsi scappare nemmeno quelli con stampe ispirate al giardino, declinati in bianco e rosso, ma se preferite qualcosa di corto, sappiate che ci sono dei minidress bon ton e strapless, con gonne a corolla.

‘La classe è una dote innata, l’eleganza la sottolinea’. Luisa Spagnoli aiuta le donne a esprimere la propria eleganza con la nuova collezione di abiti da cerimonia primavera estate 2017.

Vestiti eleganti, corti o lunghi, da indossare in occasioni speciali. Tinte unite color pastello, ma anche fantasia vivaci dalle stampe fiorate. Scopri i nuovi arrivi Luisa Spagnoli!

LUISA SPAGNOLI ABITI DA CERIMONIA

La collezione abiti da cerimonia Luisa Spagnoli 2017 esordisce con i modelli primaverili. Colori tenui, come il bianco ottico, il rosa cipria, il nude, il rosso corallo pallido, mentre le linee sono minimal ravvivate da dettagli gioiello che illuminano l’abito.

Con l’avvicinarsi dell’estate anche i colori diventano più intensi e le gonne diventano più ampie e midi. Molti i modelli che presentano pince in vita, arricchite da fiocchi e bijoux. Non mancano, comunque, colori come il grigio perla, il verde, il blu e il nero, così come le stampe floreali. I modelli, come detto, sono prevalentemente midi o appena sopra il ginocchio, ma troviamo anche abiti da sera lunghi, per le cerimonie più formali.

Le novità e le tendenze per il 2017 in ambito wedding hanno il sapore vintage e retrò del passato, soprattutto per quanto riguarda gli abiti da sposa.

I tagli sono lineari e tradizionali e i tessuti, come pizzo e tulle, richiamano i disegni di fiori e ricami in voga negli anni ’20. Il vintage è protagonista nello stile di tutti gli abiti proposti, modelli scivolati, a sirena o a doppi strati, caratterizzati da sovragonne e lunghi strascichi.

La sensualità traspare nell’uso sapiente di tessuti leggeri, nei mix di tulle e di veline ricamate che lasciano intravedere schiena e decolleté. Le gonne sono lunghe e aderenti oppure ampie ma al ginocchio: uno stile antico molto elegante che piacerà soprattutto alle spose più romantiche.

Abiti da sposa 2017: modelli e tendenze

Nelle collezioni di abiti da sposa 2017 si alternano linee scivolate e carezzevoli e linee a tubino o a sirena, tessuti più rigidi con gonne dalle geometrie perfettamente strutturate o dettagli in pizzo Chantilly. Al classico bianco si possono preferire nuance rosa cipria o azzurri chiari. Non mancano, poi, abiti da sposa corti e sbarazzini per quelle ragazze che desiderano un abito lontano dai soliti schemi o elegantissime jumpsuit.

Cosa aspettarsi, dunque, tra i modelli e le tendenze in fatto di abiti da sposa 2017? Spettacolari abiti a principessa tempestati di applicazioni, seducenti modelli a sirena che fasciano il corpo con tessuti preziosi, abiti A-line, minimal o molto lavorati, tante proposte “mini” o colorate.

Parola d’ordine? Non strafare. Già perché i tempi delle enormi meringhe e degli abiti troppo pomposi sono decisamente passati, lasciando il posto a elegantissime proposte che trovano nella semplicità e nella preziosità di lavorazioni e tessuti la loro ragion d’essere.

Vediamo, allora, una selezione di alcuni modelli di abiti 2017.

GALLERIA DI IMMAGINI: ABITI DA SPOSA 2017, FOTO

  • Alberta Ferretti: la regina del bridal italiano propone per il 2017 una collezione di abiti dallo stile scivolato, che definiscono una linea romantica, eterea, a tratti sofisticata. Impreziositi da ricami in pizzo sui busti, balze, ruche e plissé lungo le gonne, i capi sono bellissimi e leggeri. La nuova linea Alberta Ferretti veste una sposa moderna e dinamica, che sa essere semplice e, allo stesso tempo, non rinuncia a farsi notare nel suo giorno più bello, con modelli più complessi e che non passano di certo inosservati.
  • Blumarine: una nota di azzurro e linee romantiche per l’abito da sposa della collezione Blumarine 2017, capace di esaltare la bellezza delle spose con naturalezza ed eleganza. Da sempre tra i brand italiani più amati, Blumarine regala una nuova stagione bridal in cui sfilano pizzi e ricami, stampe floreali e linee femminili e ricche di charme.
  • Atelier Pronovias: per la linea Haute Couture, il brand spagnolo propone un abito che grazie al gioco di volumi e trasparenze si trasforma in un vero e proprio gioiello. La linea a sirena ha gonna svasata ed è confezionato in pizzo e tulle. Un abito da sposa a vita bassa, con una sensuale scollatura a punta e spalline, completato da applicazioni di paillettes, guipure e strass. Il tulle che scende dalle spalle ricorda la scia di una cometa, proprio come per le stelle più brillanti.
  • Elie Saab: veste da sempre donne che amano sentirsi delle moderne principesse, lo stilista libanese che vanta tra le sue clienti più affezionate Rania di Giordania. Reduce da alcune collezioni con Pronovias, ha lanciato ora la sua firma, creando abiti e accessori che vanno dalle calzature alle clutch senza ovviamente dimenticare degli incantevoli veli. Focus della collezione sono ricami e applicazioni tanto cari al suo stile. Gli abiti da sposa 2017 sono lunghi e tutti giocati con un tocco leggero fatto di pizzi, tulle e chiffon di seta.
  • Oscar de la Renta: perfetto per un matrimonio civile, se non si vuole rinunciare al bianco, l’abito corto al ginocchio è un tubino in crepe di seta dalla linea minimalista, impreziosito da perle e piume che decorano con grazia ed estrema eleganza il bordo inferiore. “Non mi piacciono le tendenze. Le donne dovrebbero scegliere ciò che funziona per loro, non le tendenze“, ha dichiarato il designer Peter Copping durante il backstage della sfilata bridal 2017.
  • Sachin&Babi: il duo di marito e moglie, famoso per la sua linea di ready to wear, approda da quest’anno nell’universo bridal e propone una collezione di 12 abiti da sposa 2017 fatta di gonne importanti con tessuti pregiati e corpetti strutturati, con silhouette pulite arricchite ora da ruches ora da maniche a palloncino, scolli profondi e applicazioni preziose, per un romanticismo moderno un look completamente nuovo. Accessori immancabili, i guanti in pizzo trasparente, ciascuno con sovrapposizioni delicati pizzi e ricami di perline di cristallo coordinati con gli abiti.
  • Vera Wang: un’istituzione, oltreoceano, per quanto riguarda gli abiti da sposa, anche per il 2017 Vera Wang ha realizzato una collezione che non potrà che far sognare, ispirata alloYoung Love per una collezione delicata e romantica, dove capi voluminosi hanno soffici strati in tulle, trasparenze e maniche extra long. Favianna è un abito da sposa a sirena leggerissimo, di seta avorio con scollo a V. Il collo alto non è che un pizzo chantilly, preziosissimo, a sottolineare il décolleté.
  • Viktor & Rolf: il geniale duo creativo olandese torna al settore sposa dopo aver ideato, nel 2006, un abito da sposa in collaborazione con H&M e aver firmato un abito su misura per la principessa Mable di Orange Nassau. La collezione Viktor & Rolf Mariage, in collaborazione con Justin Alexander, interpreta ora le tre parole chiave del marchio: eleganza inaspettata, glamour concettuale e irriverente couture, proponendo una rivisitazione artistica dei classici abiti da sposa. Abiti in tulle voluminosi si contraddistinguono per l’emblematico fiocco e i ricami opulenti, dando vita a una collezione romantica dai modelli classicamente femminili, rivisitati in chiave surrealista.
  • Yolan Cris: creazioni insolite ed originali adatte a chi desidera celebrare un matrimonio fuori dagli schemi, magari con cerimonia all’aperto in riva al mare o in un romantico e coloratissimo giardino. La sposa Yolan Cris 2017 adora lo stile gipsy, che da tempo è andato a consolidarsi nel dna dell’azienda, ma ama anche le creazioni più fiabesche e quelle più rock. La maison spagnola ha proposto modelli dalle forme scivolate e non troppo definite, ha osato con nuance sofisticate come rosa blush e oro, e ha scelto elementi decorativi insoliti, come gli anelli metallici, ai quali sono stati intrecciati drappi di tessuto.

Ecco quindi tutte le tendenze per gli abiti da sposa del 2017 declinate in stile, tagli, tessuti e colori.

Abiti da sposa 2017: tutte le tendenze – Lo stile vintage
I modelli degli abiti da sposa del 2017 prendono spunto dai tagli del passato. Lo stile vintage è presente nelle ampie gonne di tulle al ginocchio che richiama l’eleganza degli anni ’50, mentre i vestiti lunghi, rigorosamente in pizzo e scivolati o a sirena – completamente ricamati con piccoli strass o perline – sono un omaggio agli anni ’20.

Abiti da sposa 2017: tutte le tendenze – La sensualità
Trasparenze, scolli profondi e tagli aderentissimi: la sensualità è protagonista tra le tendenze abiti da sposa del 2017. I modelli a sirena diventano fascianti e valorizzano al massimo le forme femminili. Le scollature evidenziano la schiena – che quest’anno deve essere nuda – oppure il decollété, con colli a V profondi, a barchetta o grazie a spalline sottili.

Abiti da sposa 2017: tutte le tendenze – Il pizzo
Il pizzo è il tessuto preferito per quanto riguarda gli abiti da sposa del 2017. Un vero e proprio inno al romanticismo, che si svela attraverso uno stile decisamente anni ’20. Le forme sono antiche: maniche lunghe leggerissime, scolli a cuore o semi cuore che fasciano il busto, gonne lunghissime che si allungano in strascichi mozzafiato.

Abiti da sposa 2017: tutte le tendenze – La sovragonna
Un’altra tendenza must-have per gli abiti da sposa del 2017 è senza dubbio la sovragonna. Gli abiti a sirena, specialmente in pizzo rebrodè o in raso satin, si completano con sovragonne in tulle o chiffon staccabili: in questo modo si possono avere due vestiti in uno, più ampio e tradizionale per la cerimonia e più sensuale e leggero per la festa.

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Abiti da sposa 2017: tutte le tendenze – Lo spezzato
L’uso più moderno dell’abito da sposa spezzato, gonna e top, continua ad essere tendenza anche per il 2017. Lo spezzato è l’ideale per le spose più giovani che non amano il classico vestito da sposa tradizionale ma cercano qualcosa di più attuale e originale. Ampie gonne in tulle a vita alta si abbinano quindi a maglie leggere di pizzo, a manica lunga o a ¾, oppure a crop-top corti, senza maniche e accollati.

tendenza moda e accessori per la primavera estate 2017 direttamente dalle sfilate di New York, Londra, Milano e Parigi. Una piccola guida sugli abiti, le scarpe, le borse, i colori, i gioielli e che bisogna assolutamente avere nell’armadio.

1 Giallo
Si indossa dalla testa ai piedi, addirittura in coordinato con gli accessori. Il giallo è consigliato a more o a donne dalla carnagione olivastra. Sulla passerella di Emilio Pucci, Ports 1961 e Jil Sander.

2 Plissè
Ritorna in passerella l’amore per il tessuto a pighe, declinato soprattutto su abiti sotto al ginocchio. Sulla passerella di LoeweMarni e Paul Smith.

3 Il nuovo trench
Il classico soprabito della primavera sperimenta forme e linee inedite. Il trench è destrutturato, con applicazioni e dettagli preziosi. Sulla passerella di Burberry, Prada e Bottega Veneta.

4 Denim
Camicia, pantaloni e giubbotti di jeans sfilano in versione delavè e con strappi. Sulla passerella di Alexander Wang, Dsquared2 e Gucci.

5 Maxi spalle
Le giacche riscoprono le forme anni ’80 con dimensioni over e “spallone” in primo piano. Sulla passerella di Balenciaga, Céline e Jil Sander.

6 L’abito a righe
Abiti in maglia avvolgenti resi ancora più sinuosi dalle righe multicolor. Sulla passerella di Ports 1961, Marco De Vincenzo e Proenza Schouler.

7 Stivali estivi
Nella bella stagione non sono sandali e infradito ma anche stivali in tessuti leggeri e colori vitaminici. Sulla passerella di Fendi, JW Anderson e Louis Vuitton.

8 Bianco candido
E’ la tinta evergreen della bella stagione. Si declina in tonalità che vanno dal panna al ghiaccio, dal burro all’ottico. Sulla passerella di Bottega Veneta, Chloé e Dior.

9 Tailleur check
Dimenticate il classico completo maschile giacca – pantalone. Il tailleur sperimenta nuove forme e non passa inosservato grazie alla versione a quadri. Sulla passerella di Céline e Alexander McQueen.

10 Vita alta
I pantaloni segnano il punto vita, altissimo, anche grazie all’uso di cinture in colori a contrasto. Sulla passerella di Tibi, Aquilano Rimondi e Alexander Wang.

11 Catene in plexi
Collane e borse si caratterizzano per le catene dalle maglie maxi ma non più in metallo ma in plexi. Sulla passerella di Burberry e Givenchy by Riccardo Tisci.

12 Giacche divisa
Ispirazione militare e dal passato per le giacche. Il dettaglio in primo piano: i multi alamari. Sulla passerella di Dsquared2 , Gucci e Sacai.

13 Nuovi manici
Le borse sperimentano nuovi manici, in primo piano quelli a cerchio e metallici. Sulla passerella di Chloé e Givenchy by Riccardo Tisci.

14 Broccato
Tessuti operati, ricchi e brillanti impreziosiscono gonne, maglie e abiti. Sulla passerella di Isabel Marant , Fendi e Burberry.

15 Canvas
Via libera ai tessuti naturali e grezzi: canvas, lino, tela di cotone. Anche i colori non sono artificiali ma soft. Sulla passerella di Creatures of Comfort e Jacquemus.

16 Monospalla
L’abito da cockatail è monospalla. In versione monocolore o stampato. Sulla passerella di RochasGucci Saint Laurent.

17 Zeppa
I sandali non sono rasoterra ma aboliscono comunque il tacco. E’ il trionfo della zeppa, sempre decorata. Sulla passerella di Proenza Schouler e Salvatore Ferragamo.

18 Fiori all over
Romantici ricami floreali per look in tonalità chiare. Sulla passerella di AltuzarraValentino e Giambattista Valli.

19 Maxi maniche
Maniche in primo piano, sono maxi e scultura. Diventano elemento decorativo per l’abito. Sulla passerella di Saint LaurentStella McCartney e Isabel Marant.

20 A punta
I sabot scoprono una nuova eleganza grazie alla versione a punta, al mezzo tacco e ai tessuti preziosi. Sulla passerella di Céline  e Sportmax.

21 Micro bag
Le borse non sono più mini ma mignon. Diventano dei piccoli scrigni da indossare come una collana o da allacciare alla cintura. Sulla passerella di Fendi , Valentino e N21.

22 Tasche over
Su pantaloni o giacche le tasche sono maxi e multi. Per avere tutto a portata di mano. Sulla passerella di  Loewe e Marni.

23 Il cappotto in pelle
E’ in tonalità scure il soprabito in nappa, lucida o opaca. Per look metropolitani. Sulla passerella di Bottega VenetaMiu Miu e Nina Ricci.

24 Giacca da scherma
Trapuntata e imbottita la giacca ricordo quella da scherma. Per vincenti duelli di stile. Sulla passerella di Dior e JW Anderson.

25 Tulle
Trasparenze in primo piano con abiti e completi in tulle. Per ballerine contemporanee. Sulla passerella di VionnetValentino e Simone Rocha.

26 Crop top
Il top diventa micro e scopre l’ombellico. Si indossa sia con gonne che con pantaloni, è in pelle o in cotone. Sulla passerella di AAlberta FerrettiFay e Miu Miu.

27 Orecchini extra long
Sono lunghissimi gli orecchini per la prossima estate, meglio se indossati in versione mono. Sulla passerella di Saint Laurent  e JW Anderson.

28 Lurex
Bagliori e riflessi oro / argento grazie ad abiti e tessuti laminati. Sulla passerella di Creatures of ComfortKenzo e Louis Vuitton.

29 Berretti
Il cappello prende ispirazione direttamente dal mondo dello sport. E’ stampato e coloratissimo. Sulla passerella di Chanel e Max Mara.

30 Multi rouches
Gli abiti da sera sono ricchi e vaporosi grazie al gioco di rouches e sovrapposizioni. Sulla passerella di Alexander McQueenGiambattista Valli e Preen by Thornton Bregazzi.

Grazie alle nuove edizioni delle bridal week abbiamo scoperto alcune dei tendenze degli abiti da sposa 2017 e, in particolar modo, quelli che sono i dettagli imperdibili delle creazioni più glamour. Molto spesso si acquista il vestito giusto per le nozze cercando di essere particolarmente selettive, cercando qualcosa che possa andare non bene, m alla perfezione. Se amate la moda e desiderate avere un look strepitoso, l’unica cosa che potete davvero fare è capire quali sono i nuovi trend bridal, guardare gli elementi caratterizzanti degli abiti da sposa 2017 e scegliere quello più adatto al vostro stile e al tipo di cerimonia che avete in mente.

Come vestirsi per un matrimonio di primavera? La scelta più sicura, ma anche la più elegante, è quella di prediligere abiti cocoon tinteggiati di tonalità pastello, dal rosa cipria al color nuvola, dall’amestista all’acquamarina. Sfumature romantiche e delicate viste in passerella alle sfilate Primavera Estate 2017 da Prada a Vivetta, da Preen a Giambattista Valli.

Quindi, testimoni della sposa e invitate, se avete già ricevuto l’invito ma siete ancora alla ricerca dell’abito da damigella perfetta sfogliate subito la nostra gallery con i 50 look più romantici e lasciatevi ispirare (oltre a prendere appunti!).

Linee principesche, corpetti in pizzo, trasparenze bon ton: gli abiti da sposa per il 2017 premiano i ricami all over, gli effetti see-through, le applicazioni sontuose, i drappeggi. Anche le linee più pulite non rinunciano a qualche particolare prezioso, su maniche, bordature e scolli. Tra i dettagli immancabili, i fiori che sbocciano in rilievo su bustier, definiscono il bordo del velo, compaiono nelle trame dei pizzi, talvolta tempestano l’intera silhouette. Per un maestoso trionfo di romanticismo.

I wedding dress della prossima stagione

Dal modello con corpetto e maxi gonna in tulle da vera principessa alla versione a sirena che avvolge le forme fino ai piedi per poi aprirsi in un morbido strascico: i wedding dress della prossima stagione danno vita a scenari da sogno. Per colpire dritto al cuore il futuro sposo.

Lasciati ispirare dalla nostra selezione e preparati al fatidico sì!

Dall’abito plissè a quello corto di pizzo, dal colorato con scritte pop a quello che sottolinea la vita. Tutto quello che c’è da sapere sulle novità e le nuove tendenze di moda nel settore degli abiti da sposa e cerimonia.

Abiti cerimonia 2017: tendenze dalle passerelle

Come scegliere il vestito perfetto per partecipare a un matrimonio, a un battesimo o a una cresima? Guardando ai trend degli abiti cerimonia 2017: eccoli.


Tra gli abiti da cerimonia 2017 adatti ai ricevimenti serali s’impongono i long dress preziosi dal taglio asimmetrico. © Imaxtree.com

Gli abiti da cerimonia per il 2017 scoprono i colori più accesi, ripropongono i tagli classici e svelano tutte le potenzialità dell’asimmetria. Per scegliere un vestito da cerimonia assolutamente perfetto il consiglio è quello di guardare alle passerelle di moda della prossima Primavera/Estate lasciandosi consigliare dai trend visti in pedana ma con uno sguardo sempre puntato sul dress code degli invitati che, anche e soprattutto nella scelta dell’outfit più adatto, non potranno sottrarsi ad alcune, precise, regole di etichetta vestimentaria. A seconda del momento della giornata scelto dai festeggiati, quindi, ecco tre consigli per vestiti da cerimonia al passo con le tendenze più hip.

Abiti da cerimonia: lungo alla sera

Il dress code delle cerimonie parla chiaro: l’abito lungo è appannaggio esclusivo degli eventi serali e non può essere sfoggiato né per i ricevimenti mattutini né per quelli pomeridiani (durante i quali si potrà, invece, optare per un seducente cocktail dress). Se sull’invito, però, campeggia un orario appunto serale via libera alla fantasia. Tra gli abiti da cerimonia lunghi i consigli più chic arrivano dalla passerella milanese di Elisabetta Franchi che – adattandosi bene alle esigenze delle invitate più chic – propone long dress realizzati in tessuto impalpabile e caratterizzati dalla vita alta, impreziosita da una cintura luminosa, e dall’ultra modaiolo taglio a monospalla.

Abito cerimonia: pantaloni al pomeriggio


L’abito da cerimonia per il pomeriggio potrà prevedere un modaiolo tailleur pantalone. © Imaxtree.com

Se, invece, il ricevimento è previsto per il pomeriggio ma non si desidera sfoggiare un abito da cocktail le possibilità sono numerose. Tra le più glamour per il 2017 ecco il grande ritorno dei pantaloni, capaci di rivelare tutto lo charme di chi li indossa.

I più adatti a queste occasioni importanti sono i tailleur pantalone che dovranno essere scelti in colori chiari (magari in una tonalità pastello dall’alluresuper chic) e abbinati a tacchi a spillo, blusette preziose e acconciature elaborate, magari ispirate alle pettinature anni 50. Il trucco, in questo caso, dovrà essere il più naturale possibile mentre ci si potrà sbizzarrire su clutch e pochette che – sempre intonate alle scarpe – potranno proporsi come l’elemento di rottura dell’outfit declinandosi su tonalità vitaminiche e originali.

Vestito da cerimonia: al mattino colori in libertà


Il vestito da cerimonia adatto agli eventi mattutini per il 2017 sarà coloratissimo. © Imaxtree.com

Le cerimonie mattutine, infine, sono quelle che lasciano agli invitati la maggior libertà per quanto riguarda la scelta dell’abito perfetto per i festeggiamenti. E i consigli fashion targati 2017 non si tirano certo indietro!

Tra i trend del vestito da cerimonia adatto alle funzioni che si svolgono al mattino, per esempio, s’impone il desiderio di rinunciare alle tonalità troppo classiche privilegiando una palette cromatica inedita a base di colori accesi e giustapposizioni inaspettate. In questo senso, quindi, ecco il consiglio di Laura Biagiotti che – in passerella – propone un abito in technicolor caratterizzato da righe orizzontali, dalle balze doppie e da un simpatico ricamo sullo scollo rotondo. Come abbinarlo? In questo caso meglio limitare la fantasia scegliendo gli accessori (scarpe, borsetta e stola) in tonalità neutre.

Abiti da sposa del 2017: consigli e tendenze

 

Continua il nostro viaggio attraverso il meraviglioso mondo dei matrimoni: consigli, spunti e idee per tutti i futuri sposi, ma soprattutto per coloro che hanno deciso di organizzare un matrimonio in campagna, un matrimonio all’aperto e a contatto con la natura e sono, dunque, alla ricerca di suggerimenti per personalizzare il matrimonio secondo il proprio tema e il proprio stile. Che si tratti di matrimonio country chic, boho chic, matrimonio shabby chic o vintage, saremo felici di guidarvi in questa fantastica avventura.

E così, dopo aver parlato dell’agenda del matrimonio, la cartina tornasole per i tempi e le cose da fare per organizzare il matrimonio perfetto, ci concentriamo oggi su uno degli aspetti più emozionanti, stavolta per le future spose, gli abiti da sposa: come sceglierlo tenendo conto delle tendenze del 2017 e della forma del proprio fisico, ma soprattutto su quale sia la scelta ideale per chi decide di sposarsi in campagna.

Iniziamo col dire che quando si iniziano i preparativi per il matrimonio, ci sono due reazioni alla scelta dell’abito da sposa: c’è chi non vede l’ora di iniziare gli appuntamenti nei vari atelier, anche se manca ancora molto al grande giorno, e chi invece rimanda la scelta dell’abito il più possibile, arrivando a volte anche a pochi mesi prima del matrimonio, perché, diciamoci la verità, scegliere l’abito da sposa è un momento bellissimo, ma può anche provocare una leggera ansia. In ogni caso, care sposine, state tranquille, perché quando arriverà il momento per scegliere il vostro abito, lo sentirete e quando troverete quello giusto, ve ne accorgerete. In quel momento, tutti i dubbi, le incertezze, i timori, scompariranno e state pur certe che in quel momento vi sentirete davvero spose!

Ora, che apparteniate alla prima o alla seconda categoria, ecco qualche consiglio su come scegliere l’abito da sposa perfetto.

Abiti da sposa 2017: vestiti da sposa di tendenza

Se avete deciso di sposarvi nel 2017, questo è il momento giusto per iniziare a dare un’occhiata alle collezioni di abiti da sposa 2017 di note e meno note marche del settore. Come per la moda in generale, anche in questo caso esistono stagioni, tendenze e soprattutto fiere dedicate alle novità in materia di abiti da sposa: le Bridal Fashion Week. Due delle più famose si tengono a Barcellona e New York due volte l’anno: ad aprile, quando vengono presentate le tendenze per la primavera/estate dell’anno successivo e ad ottobre, con le proposte per l’autunno/inverno sempre in anticipo di quasi un anno.

Dunque, tutti i tessuti e i modelli degli abiti da sposa 2017 sono già stati resi noti, certamente non saranno ancora completamente disponibili negli atelier, ma intanto potete iniziare a navigare sul web o acquistare riviste specializzate del settore (Vogue Sposa, Sposabella, Brides e tante altre) per farvi una prima idea e iniziare a sognare il vostro abito da sposa perfetto per il 2017.

Tra le novità per gli abiti da sposa del 2017 troviamo le piume, i fiori, i vestiti da sposa con collo alto e scollo a V e poi cappe da indossare al posto dei classici coprispalle per coprirsi le spalle. In ogni caso, tutte le griffe propongono sempre abiti da sposa da principessa eleganti e raffinati, linee scivolate di classe, tubini, abiti da sposa a sirena, redingote, vestiti corti e sbarazzini e jumpsuit per spose fuori dagli schemi, ciascuno però declinato secondo lo stile che caratterizza ogni marchio e lo rende diverso dagli altri, immediatamente riconoscibile.

 

Come scegliere l’abiti da sposa in base al fisico

Basta seguire le tendenze per scegliere l’abito da sposa perfetto? Ovviamente no. Sicuramente le proposte degli stilisti regalano spunti e idee interessanti, ma la scelta dell’abito da sposa perfetto, beh, quella presuppone il tener conto di tantissimi fattori oltre alla moda.

Scegliere l’abito da sposa in base al proprio fisico è forse la condizione più importante, quindi, è bene individuare i propri punti di forza e i propri difetti o le cose che meno piacciono del proprio fisico e scegliere un abito che esalti i pregi e nasconda i difetti.

Dunque, care amiche spose, iniziamo:

  • Fisico a clessidra: sì all’abito da sposa a sirena, al vestito da sposa da principessa, allo scivolato morbido e al modello sottoveste. No agli abiti da sposa stile impero.
  • Fisico a mela o ovale: sì all’abito da sposa stile impero, all’abito da sposa corto stile anni ‘50 e al modello svasato ad A. Assolutamente no agli abiti sottoveste.
  • Fisico a pera: sì all’abito da sposa principessa e redingote e ai vestiti da sposa dalla linea svasata. No all’abito da sposa a sirena.
  • Fisico a rettangolo: sì agli abiti da sposa modello tunica, morbido, svasato ad A e a tubino strutturato. Assolutamente no alle aderenze e ai modelli sottoveste.
  • Fisico a triangolo invertito: sì all’abito da sposa principessa con taglio in vita e al vestito da sposa corto, ma anche all’abito stile impero. No agli abiti da sposa a sirena.

 

Questi sono naturalmente dei consigli, non preoccupatevi, se il modello di abito consigliato per il vostro fisico non vi piace, chi vi seguirà nell’acquisto in atelier saprà sicuramente suggerirvi una serie di soluzioni per valorizzare i vostri punti di forza e mascherare i vostri difetti.

Abiti da sposa per un matrimonio in campagna

Un’altra aspetto importante di cui tener conto nella scelta dell’abito da sposa è il luogo nel quale avete deciso di sposarvi. Se avete deciso di sposarvi in campagna l’abito da sposa perfetto avrà sicuramente uno stile country chic, boho chic, shabby chic o vintage, romantico e bucolico, ma allo stesso tempo raffinato ed elegante.

I colori dell’abito da sposa country chic sono avorio, champagne, varie sfumature del rosa (dal cipria al pesca) e se proprio non volete rinunciare al bianco, che sia bianco latte o seta, ma non il bianco ottico, che non si addice ad un matrimonio in campagna.



Quanto ai tessuti più indicati per un abito da sposa country chic, sono sicuramente pizzo, voile, chiffon, tessuti morbidi traforati, decorazioni e inserti ricamati, l’importante è che siano fluidi e poco strutturati.

Lo stile country chic predilige tagli semplici, A-line, stile impero, gonna a balze e modelli morbidi e scivolati, maniche decorate e leggere lunghe o corte, con o senza spalline, ma se ci sono meglio se decorate e morbide. Anche modelli tradizionali, preziosi e sensuali possono adattarsi ad un matrimonio in campagna, l’importante è che contengano sempre un richiamo al contesto campestre che avete scelto.

Acconciature morbide, scarpe non troppo alte, ma soprattutto comode (ballerine o tacco a rocchetto) e accessori a tema e il vostro look da sposa country chic è perfettamente in tema con il vostro matrimonio in campagna.

Tra le marche più famose che hanno proposto abiti da sposa 2017 ispirati allo stile country chic troviamo l’inglese Jenny Packham, la famosa casa di moda spagnola Pronovias e Yolan Cris.

abito da sposa yolan cris

E voi, care sposine, avete già dato un’occhiata alle collezioni di abiti da sposa del 2017? Come immaginate il vostro abito?

Abiti da sposa tendenze 2017

Ebbene si, il primo “Si, lo voglio!” con le lacrime agli occhi lo direte proprio a lui: al vostro abito da sposa…!

Un sogno ad occhi aperti per tutte le donne: parliamo di Abiti da sposa tendenze 2017!

La sposa è la vera regina nel giorno del suo matrimonio. Tutte le attenzioni sono rivolte a lei perciò è bene scegliere un abito che lasci un ricordo bellissimo nella memoria di invitati, amici e parenti. Ma sopratutto, del proprio futuro marito. Ma, prima di iniziare, sicure di conoscere le 5 regole per scegliere l’abito da sposa!
Gli Abiti da sposa tendenze 2017 portano una ventata di novità per la donna che non deve rinunciare a nulla nel suo giorno speciale. Le donne che vogliono sentirsi delle principesse, con al fianco il proprio Principe Azzurro, possono tirare un sospiro di sollievo. Questo stile è intramontabile e il 2017 lo conferma.

Abiti da sposa tendenze 2017: la linea classica.

Le linee preferite dalle spose sono le classiche con corsetto lavorato e gonna ampia e gonfia in tulle. Per chi volesse qualcosa di diverso è possibile optare per l’abito a sirena in pizzo senza spalline con giochi di nudità lungo la parte superiore per sentirsi elegante e sensuale come una vera sirena!

abiti da sposa tendenze 2017

AFFASCINANTE E SENSUALE, L’ACCOSTAMENTO DEL PIZZO AL NUDO FARÀ IMPAZZIRE IL VOSTRO PRINCIPE AZZURRO! COLLEZIONE 2017 NICOLE SPOSE.

 

Proprio le nudità pure e caste sono un trend che si rincorre in moltissime collezioni, fasciando con un velo sottile e trasparente braccia e spalle per poi perdersi in decorazioni in macramè, perline, diamanti o tessuti rinforzati lungo seno e busto. L’ideale per le spose stufe delle classiche scollature e alla ricerca di uno stile chic ed elegante. Senza però rinunciare al sentirsi donna anche nel loro giorno da spose.

Abiti da sposa tendenze 2017: le novità.

La vera novità però è l’effetto ‘rainbow’, che arriva dagli Stati Uniti d’America. Questo effetto è adatto alle spose giovani o alla ricerca di un particolare stupefacente che lasci i propri invitati a bocca aperta.
La particolarità del rainbow è la parte inferiore dell’abito, in tulle colorato. L’abito sarà di un classico bianco ma ai suoi piedi, un’esplosione di colore e gioia sarà il particolare che tutti ricorderanno. Monocromatico che sfuma verso il bianco o tutto colorato come un vero arcobaleno. E’ un’idea geniale abbinare il tulle al tema del matrimonio o agli abiti delle damigelle. Per chi teme di annoiarsi, niente paura, è possibile poter staccare il tulle dopo la cerimonia o aggiungerlo in un preciso momento della giornata. E a proposito di aggiungere e staccare, la sposa 2017 adora gli elementi dell’abito che possono essere tolti per dare nuova immagine all’abito.

abiti da sposa tendenze 2017

BIZZARRO, SBARAZZINO, PER DONNE CON CARATTERE DECISO! ABITO EFFETTO RAINBOW.     (FOTO DA WEB)

 

Il mood del settore sposa predilige abiti eleganti con lunghe code lavorate che possono essere rimosse lasciando scoperte le gambe e lasciando la sposa in un delizioso abito corto o longuette. Ideale per chi vuole avere un abito pomposo mentre fa il suo ingresso in Chiesa e cammina verso l’altare. Ma allo stesso tempo vorrebbe qualcosa di comodo con cui ballare e sfrenarsi tutta la notte. Lo sposo rimarrà affascinato, in entrambe le versioni!

abiti da sposa tendenze 2017

FINITA LA CERIMONIA LA SPOSA È PRONTA A SCATENARSI IN COMODITÀ! (FOTO DA WEB)

Abiti da sposa tendenze 2017: abiti in pizzo.

Per le inguaribili romantiche, l’abito in pizzo è un classico. L’idea per renderlo particolare è abbinarlo al nude look, precedentemente descritto. Oppure optare per una linea giovanile con taglio corto davanti e lungo dietro. Oppure preferire uno scollo a cuore con chiusura sul collo. L’effetto sarà sensuale ma senza scadere nella volgarità, inoltre è il modello adatto per rendere onore ad un gioiello pendente.

abiti da sposa tendenze 2017

IL PIZZO REGALA IL TOCCO DI ELEGANZA AD OGNI SPOSA. ABITO COLLEZIONE 2017 VIA DELLA SPIGA.

Zalando Privé

Abiti da sposa tendenze 2017: le scollature mozzafiato!

E a proposito di scollature del 2017, l’alternativa per chi ha un fisico longilineo e affusolato è la scollatura sul retro.
Lasciare la schiena scoperta con un abito fasciante è un elemento che possono permettersi in poche spose, se siete tra queste non rinunciateci per nulla al mondo.
Magari optando per un abito molto semplice che riserva il suo effetto ‘wow’ appena vi girate! L’abito perfetto per la sposa che vuole stupire il suo sposo e lasciargli pregustare la fantastica vita che vivranno insieme.

abiti da sposa tendenze 2017

DELIZIOSO ABITO A SIRENA IN CRÊPE CADY LUCIDO CON PROFONDO SCOLLO A CUORE. (PHOTOCREDIT: ATELIER-EME.IT)

Scegliere l’abito è la decisione più importante, il consiglio è essere coerenti con il proprio carattere, una volta preso coscienza di questo sarà proprio lui a scegliere voi! Ma le nostre “fatiche” non sono certo finite con la scelta dell’abito da sposa! Subito dopo dobbiamo dedicare le nostre attenzioni alla scelta di scarpe ed accessori sposa! Niente paura, abbiamo preparato un articolo anche per questo

La nuova collezione di abiti da cerimonia Luisa Spagnoli Primavera/Estate 2017 si riempie di creazioni eleganti ed estremamente femminili, modelli raffinati pensati in una vasta gamma di forme e nelle tinte più belle della stagione calda. Il marchio è la prima scelta delle donne per i look da occasione, per questo non stupisce trovare nel catalogo estivo vestiti da cerimonia lunghi e corti, modelli midi e coordinati con pantaloni tra i più chic dell’anno.

Abito rosa con maniche lunghe

Nel campo degli abiti da cerimonia corti, la griffe italiana è una delle più abili nel realizzare creazioni briose, moderne e sofisticate allo stesso tempo, lo potrete vedere facilmente sfogliando le immagini della nostra fotogallery. La linea di vestiti da cerimonia corti Luisa Spagnoli comprende incantevoli abiti blu in sfumature di cobalto, blu reale, navy e azzurro, proposti in tessuti plissettati e ariosi, in forme a tubino oppure con gonna svasata e punto vita sottolineato da una cintura. Molto raffinati gli abiti da cerimonia in mikado con gonna a ruota o a tulipano, in sfumature di rosso, nel nero più classico, in un rosa cipria più romantico e in altre tinte pastello tipicamente primaverili.

Abito plissè Luisa Spagnoli

Altrettanto glamour gli abiti da cerimonia lunghi Luisa Spagnoli. Pensati principalmente per le occasioni più eleganti, i vestiti lunghi sono declinati nella stessa ricca gamma cromatica di quelli corti e non solo. Il catalogo Luisa Spagnoli online sul sito ufficiale del brand – nel cui shop online sono indicati i prezzi di ogni articolo – comprende creazioni senza maniche o con maniche corte e midi dalle gonne plissettate o lisce, modelli che quest’anno segnano la collezione anche nelle varianti con fantasia floreale più bon ton.

La maison li pensa in coordinato con spolverini in tessuti pregiati che ne riprendono le stesse colorazioni e fantasie, oppure con boleri corti e borse da sera altrettanto chic.

Look con pantaloni a palazzo Luisa Spagnoli

A chi preferisce i look da cerimonia con pantaloni sono rivolti i coordinati con bluse preziose della linea. La nuova collezione Luisa Spagnoli ha tra i suoi protagonisti interi outfit sofisticati come quelli formati da pantaloni a palazzo lunghi o corti sulla caviglia sotto bluse plissettate con applicazioni chic, ma non mancano nella linea tailleur più classici con blazer e look con bluse stampate e oversize dalla scollatura a barca più sbarazzine. Date uno sguardo alle immagini degli abiti da cerimonia Luisa Spagnoli nella nostra fotogallery, qual è il più fashion secondo voi?

Per indossare un tubino bisogna avere un fisico asciutto  ben proporzionato che metta in evidenza la silhuotte mentre vestirsi con un abito con gonna fluttuante svasata  plissettata può contribuire a valorizzare le forme del corpo e nascondere qualche difetto  sui fianchi e pancia e inoltre ci sono modelli di abiti che vanno bene per tutte le età. Le tendenze moda del 2017 ci vengono incontro. Vediamo gli esempi.

VESTITI DONNA INVERNALI

Alcuni  stilisti moda cercano sempre di più di accontentare un pubblico di donne molto giovani dimenticando che la maggior parte delle donne che hanno potere di spesa non sono le ventenni. Noi in questo articolo invece  cerchiamo di accontentare tutte con una selezione attenta di stilisti mostrandovi  vestiti  adatti a tutte e per tutte le occasioni.

Iniziamo dai colori. Le tendenze moda inverno 2017 propongono il bianco, tessuti in seta con le stampe abiti caldi in lana, velluto nero più adatto per la sera, facili e caldi ad esempio sono gli abiti di Sportmax con gonna lunga a pieghe, collo alto gonna leggermente larga e colletto in pelliccia per l’elegante  abito da giorno grigio sotto al ginocchio di Oscar de la Renta.

Per chi ama  essere vestire con classe una bella collezione arriva da New York con la stilista Lela Rose che propone abiti monocolore con gonna  svasata sotto al ginocchio e maniche ampie a tre quarti, questo è il classico abito  dove basta cambiare gli accessori per indossarlo anche la sera.

Sembrano foulard invece gli abiti in seta con gonna svasata a teli  e orlo asimmetrico da portare sopra un maglione aderente a collo alto proposti da Altuzarra, adatti alle giovanissime invece gli abiti in raso con stampe e maniche corte visti da Tommy Hilfiger, mentre Diesel propone vestiti conte pieghe che partono subito sotto il seno.

Tailleur con beige gonna svasata e abiti facili neri sempre con la gonna ampia per andare  in ufficio li ha proposti Hugo Boss donna, tessuto tartan e abito lungo invece per Chanel.

Probabilmente gli abiti più belli con gonna ampia arrivano dalla collezione di Ungaro dove troviamo uno spettacolare abito verde in seta con stampe nere abbinato a stivali in camoscio nero, a seguire Valentino che propone abiti in grigio o nero che mettono in risalto il busto ma hanno la gonna plissettata, e si portano con stivali bassi o con scarpe aperte invernali.

Belli gli abiti da giorno di Bottega Veneta che hanno la gonna a pieghe sotto il ginocchio, mentre Ferragamo sceglie il bianco e propone vestiti con le balze.

Stampe fantasie e righe si portano di giorno e di sera, qui l’idea facile arriva da Fay, mentre gli abiti corti  con gonna a palloncino e con gonna ampia proposti da Puglisi ed Elisabetta Franchi sono più adatti per la sera e per donne alte e magre.

Un bel vestito di seta stampato adatto anche per il giorno lo ha proposto Laura Biagiotti, mentre per  le occasioni eleganti che in inverno non mancano mai sempre la Biagiotti propone uno spettacolare vestito monospalla in raso nero co smpe in rosso e gonna a ruota sotto il ginocchio.

E infine abitini corti con gonna larga per Emporio Armani, mentre sono un sogno glia abiti da sera della collezione di Giorgio Armani con gonna in velluto.

E per chi cerca un vestito da sera tutto plissettato da copiare  gli abiti in seta visti nella collezione alta moda di Giambattista Valli

Le novità per la Cerimonia 2017!

Avete già in programma un matrimonio o una cerimonia cui partecipare? Ecco alcune tendenze 2017 che potranno aiutarvi nella scelta del vostro abito.
Colori vitaminici o pastello, righe, pizzo, drappeggi, balze morbide e voluminose o gonne strutturate, dettagli preziosi, vita alta, abiti dal taglio classico che giocano con le asimmetrie. Una tendenza? Tute e abiti rigorosamente monospalla, adatti sia per il giorno che per la sera, in particolare una scelta glamour sarà la tuta da abbinare con un bel tacco a spillo e una clutch.

Quest’anno si potrà osare di più, sperimentando nuovi outfit, giocando con i colori e le asimmetrie. E poi il grande ritorno del pantalone sarà gradito a molte donne, che vanno alla ricerca di un look meno convenzionale e chic al punto giusto.

Questo è solo un piccolo anticipo delle nuove proposte per la Cerimonia 2017, seguiteci per saperne di più e vi aspettiamo in negozio con tutti i nuovi arrivi!

Ecco qualche piccola anticipazione:

Tendenze matrimonio 2017, non è troppo presto! Per le sposine che hanno trovato la promessa di matrimonio sotto l’albero inizia la corsa ai preparativi, se la data che avete fissato non è nel 2016 e pensate di potervi rilassare sbagliate di grosso, i preparativi per il matrimonio dell’anno iniziano con un anno di anticipo per poter avere l’abito perfetto, la location dei vostri sogni e i migliori dettagli originali.

Tendenze colori matrimonio 2017

Iniziamo a parlare di tendenze colori matrimonio 2017? Pantone non ha ancora dichiarato quali saranno i colori del prossimo anno ma possiamo sicuramente affermare che alcune tonalità lanciate nel 2016 continueranno ad essere un must anche nel prossimo anno, primo fra tutti il rosa quarzo detto anche rose quartz torna perfetto anche per le tendenze colori matrimonio 2017. Tra le altre tonalità che invece vogliamo segnalarvi troviamo l’arancio zucca e il senape per un tocco vivace e perfetto per i matrimoni in autunno, il tiffany e il verde mare per i matrimoni in spiaggia in estate, i colori pastello perfetti per i matrimoni all’aperto in primavera.

Tendenze matrimonio 2017 abiti da sposa

Sfileranno tra un paio di mese le prossime collezioni abiti da sposa 2017, le tendenze matrimonio 2017 abiti da sposa però hanno già svelato alcuni must have nelle anteprime e oggi siamo qui a svelarvele anche per consigliarvi di fare affari in outlet oppure nei negozi con sconti e saldi sugli abiti da sposa. Il primo vero trend è il ritorno al vintage, che siano gli anni settanta quaranta o cinquanta ricordatevi di buttare un occhio al passato e magari di usarlo come leit motiv per tutto il matrimonio. Secondo trend fondamentale sarà il ritorno delle maniche, proposte soprattutto lunghe ed in pizzo sembra che le tendenze matrimonio vogliano riportarci indietro nel tempo riscoprendo le tradizioni. Altra tendenza abiti da sposa 2017 è sicuramente lo scollo che diventa o profondo sulla schiena oppure a cuore romantico per gli abiti più tradizionali da principessa.

Tendenze matrimonio 2017 idee originali

Organizzare un matrimonio nel 2017 sembra semplice ma in realtà le tempistiche iniziano a stringere, vi consigliamo di affidarvi ad un ottimo wedding planner (nella nostra lista dei migliori wedding planner d’Italia potreste trovare il professionista che fa per voi). Vi consigliamo di iniziare a buttare delle idee da sottoporre per poi poter creare il matrimonio perfetto!

Sposa 2017: tendenze bridal per il tuo matrimonio

Se sarai una sposa del 2017 leggi il nostro speciale con tutti i trend bridal dei prosismi mesi

Sposa 2017: tendenze bridal per il tuo matrimonioSe il 2017 è l’anno delle tue nozze questo è il posto giusto per te: nel nostro speciale dedicato alla sposa 2017 troverai tutti i trend bridal che riguardano gli abiti da sposa 2017, gli accessori i beauty look, le acconciature e tutto quello che riguarda l’organizzazione della cerimonia.

Per gli abiti da sposa 2017 le varie maison riservano il bianco candido per chi ama il colore tradizionale del matrimonio pur osando nelle rivisitazioni di modelli e tessuti. Il vero trend saranno invece i vestiti da sposa color pastello per un matrimonio super romantico.
Si riconferma il mood floreale per quasi tutti gli stilisti mentre come novità avremo fiocchi e scollature vertiginose sui gli abiti da sposa 2017.

Non mancano poi proposte bicolor: un piccolo dettaglio a contrasto su un vestito bianco oppure porzioni di tessuto più ampie per una creazione più audace.

Riguardo gli accessori troviamo delle eleganti cappe e mantelle di diversi tessuti che potranno essere strategicamente usate nei mesi più freddi per una mise più appropriata al periodo oppure scelte in tulle o pizzo per completare un abito più minimalista.

E’ ufficialmente iniziata la stagione dei matrimoni e, mentre molte spose finalmente sfoggiano i bellissimi abiti da sposa che hanno scelto un anno fa, ecco che sulle passerelle internazionali iniziano a farsi avanti le tendenze delle collezioni di abiti da sposa e abiti da cerimonia per il 2017.

Non dimentichiamo che l’Italia è la prima meta per il wedding tourism ed il matrimonio qui è ancora un evento importantissimo che va’ celebrato nel modo migliore.


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Se avete deciso di sposarvi nel 2017, i preparativi per il matrimonio dell’anno iniziano con un anno di anticipo per poter avere l’abito perfetto, la location dei vostri sogni e i migliori dettagli originali.

Tra le tendenze dei vestiti da sposa per il 2017 vi è il ritorno al vintage, con abiti ispirati alla moda degli anni settanta, quaranta o cinquanta, l’importante che siano dal gusto retrò.

Altro trend per questo 2017 sarà il ritorno delle maniche, proposte soprattutto lunghe ed in pizzo, e lo scollo che diventa o profondo sulla schiena oppure a cuore romantico per gli abiti più tradizionali da principessa.

Le tendenze 2017 giocano inoltre con tessuti e modelli: dal classico e sempre raffinatissimo pizzo al vaporoso tulle dall’allure super romantica, dalle versioni in lungo decorate con fiocchi e rouches ai modelli corti per una sposa più grintosa e sbarazzina, passando per le varianti più audaci fatte di trasparenze sensuali e scollature generose.


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Per quanto riguarda, invece, i vestiti da cerimonia per le vostre damigelle o testimoni, Pantone non ha ancora dichiarato quali saranno i colori del prossimo anno, ma alcune tonalità lanciate nel 2016 continueranno ad essere presenti anche nel 2017, primo fra tutti il rosa quarzo, delicato candido e sensuale adatto sia in estate che in inverno, troviamo poi l’arancio zucca ed il senape per i matrimoni in autunno, il tiffany ed il verde mare per i matrimoni in spiaggia in estate, mentre i colori pastello per i matrimoni all’aperto in primavera.

Abiti sposa 2017: come in un film

Ne abbiamo avute di anticipazioni sulle passerelle autunnali e lo rivedremo allo scoccare del nuovo anno alla più grande fiera dedicata al matrimonio, le tendenze degli abiti da sposa 2017 confermano lo stile high profile già avviato lo scorso anno.

Nelle collezioni abiti da sposa 2017 il bianco la fa da protagonista, ma si possono trovare  delicatezze e veri e propri tocchi di classe anche nell’uso dell’avorio, del rosa e dello champagne.

Il matrimonio 2017 sarà scenografico, la scelta del tema del matrimonio e dei colori avrà il predominio su ogni cosa, influenzando persino i gusti dell’abito. Nel 2016 abbiamo visto l’affermarsi delle atmosfere vintage nello stile shabby chic o boho chic e le vedremo riproposte anche quest’anno attraverso il riuso di materiali e oggetti provenienti dalla memoria storica della nostra infanzia, quando ci rimiravamo negli specchi dalle cornici antiche delle nostre nonne, giocando con i loro corredi conservati nel grande e vecchio baule della soffitta.

Adesso, “da adulta”, quello specchio dalla cornice antica potrebbe diventare il tableau del tuo matrimonio shabby chic e il baule il perfetto porta bomboniere del tuo ricevimento nuziale. Ed è proprio in queste atmosfere dal sapore retrò che si muovono abiti da sposa di gran classe che, in alcune occasioni, sembrano provenire direttamente dal mondo delle fiabe.

Vestiti da sposa 2017: la scelta più importante

Lo sanno tutti, una delle decisioni più importante da prendere quando si organizza il proprio matrimonio riguarda proprio la scelta dell’abito da sposa. Se potete chiudere un occhio sul pranzo servito in ritardo o voltarvi per non concentrarvi sui fiori erroneamente poco freschi, sui vestiti da sposa non sono ammessi errori: perché sarà sotto gli occhi di tutti per l’intera giornata, perché lo sognavate da bambina, perché alcuni modelli sono semplicemente troppo belli per essere veri.

I vestiti da sposa 2017 continuano ad accentrare una fortissima attenzione sulla gonna, che continua a prendere spunti dalle tendenze dell’anno in chiusura nel suo essere voluminosa, con o senza balze, oppure nel fasciare sensualmente le forme femminili nei modelli a sirena. Si impone uno stile romantico ed incredibilmente femminile dichiarato innanzitutto dall’uso del pizzo, spesso in un sensualissimo effetto tattoo, e dalle trame floreali ton sur ton.

Vestiti da sposa per la sposa classica o romantica: il vintage e il mondo delle fiabe.

Nei tessuti e nelle forme dei vestiti da sposa 2017 troviamo lo stile vintage espresso in diversi modi. Può essere il taglio conferito all’ampia gonna in tulle a ruota che arriva al ginocchio, richiamando elegantemente la memoria degli anni ’50. Oppure può essere il tocco romantico della sposa classica, reginetta indiscussa del 2016 che nel 2017 continuerà ad essere al centro dell’attenzione grazie ai temi shabby chic e boho chic, il cui allestimento vive di oggetti dal sapore retrò atti a suscitare romanticismo ed emozioni.

E se prima parlavamo di mondo delle fiabe, il riferimento va subito alle gonne principesche di Maggie Sottero, che interseca chiffon, raso e seta in una melodia di ricami che ricorda il gran ballo di Cenerentola. Effetto ancora più visibile negli abiti sposa di Pronovias, vere e proprie regine vaporose fasciate nel tulle che ondeggia ad ogni passo e femminili nei loro corpetti stretti. Le spose di Pronovias sono maestose, avvolte da uno velo altrettanto ricamato e gentilmente ricoperte di pizzo che spesso e volentieri ricade anche sullo chiffon della gonna.

Il pizzo è la parola d’ordine negli abiti da sposa 2017: viene proposto in una versione altrettanto classica e diversamente principesca dalle Spose di Giò. Le sorelle Marisa e Giovanna vestono la sposa con un gusto limpido e lineare, ottenendo un’eleganza semplice e un effetto ricamo che ricorda dolcemente i lavori all’uncinetto delle nostre nonne. Propongono abiti che rievocano lo stile country del boho chic e nello stesso tempo li impreziosiscono con un delizioso tocco retrò che ottiene un effetto di gran classe.

Anche Carlo Pignatelli si dedica ad una sposa elegantemente classica ma conferendo un tocco di sofisticatezza che la rende unica. I suoi abiti da sposa mettono in risalto il punto vita con scollature a cuore e punti luce regalati dai tessuti mikado e duchessa oppure dai giochi di colore ton sur ton che sulla gonna bianca adagiano un delicato tulle floreale dai toni pastello candidi come il giallo e il rosa.

Vestiti da sposa per la sposa moderna e glamour: il pizzo e la sensualità.

effetto vedo-non-vedo PronoviasEredità delle collezioni 2016, nelle collezioni dei vestiti da sposa 2017 il pizzo ha una duplice valenza: continua ad essere inserito su gonne e corpetti nei toni romantici delle fiabe, ma quest’anno spicca anche in un sensuale effetto tattoo che conferisce un tocco di eleganza completamente differente, portatore di una femminilità audace e sofisticata. Sulle passerelle 2017 hanno sfilato audaci scollature e tagli aderenti dedicati all’esaltazione delle linee femminili e, stilisticamente parlando, si può dire che l’unione più riuscita sia stata proprio quella tra il pizzo in effetto tatto (che regala in automatico l’effetto nude) e il taglio dell’abito a sirena.

Se, infatti, la lunghezza delle gonne al ginocchio strizza l’occhio agli anni ’50, quest’anno si propone anche un fortissimo richiamo agli anni ’20 proprio grazie allo sfrenato uso del pizzo e all’incredibile varietà dei modelli a sirena proposti sulle passerelle. Ne sono un esempio gli abiti da sposa del già citato stilista Pronovias e la maestosa sensualità del suo pizzo utilizzato nell’effetto vedo-non-vedo, ma anche i vestiti da sposa 2017 Marchesa sono dedicati ad una sposa audace che nel giorno delle nozze gioca con la sua sensualità in maniera elegante.
Alcuni tagli a sirena sono mozzafiato, come quelli creati da Galia Lahav: strettissimi fino a metà coscia per poi aprirsi vertiginosamente come una ruota di pavone, nella bellezza dei suoi ricami in pizzo o nella lucentezza della seta. La sposa di Galia Lahav scopre con classe il décolleté, grazie a scollature e spalline sottili, che a volte abbina a lunghezze della gonna con spacchi sensuali che riprendono il tema degli abiti da sposa corti già visti sulle passerelle 2016.

La soluzione degli abiti da sposa corti, infatti, permette di regalare un’amabile effetto sensuale senza rinunciare allo strascico nuziale, che sarà sostituito dalla parte posteriore della gonna. Ci pensano stilisti come Elie Saab a fare qualche proposta per le spose più giovani oppure, in versione più audace, l’utilizzo di questo tipo di gonna negli abiti da sposa corti si può trovare anche negli originali modelli della stilista Vera Wang, che inneggia al glamour giocando con trasparenze di pizzo impreziosite da piume e da inserti in forte contrasto cromatico (come il nero su bianco).

L’effetto vintage per abiti da sposa economici

Dallo stile vintage si eredita un prezioso spunto per ottenere abiti da sposa economici e contemporaneamente in linea con le tendenze dei vestiti da sposa 2017: lo spezzato. Proseguendo la tendenza delle passerelle 2016, questo effetto si ottiene facilmente abbinando una gonna a vita alta su una maglia leggera, magari in pizzo, con manica a 3 quarti, adatta ad un matrimonio primaverile. La stilista libanese Reem Acra propone il modello crop top abbinando un prezioso corpetto ricamato, arricchito da perline e strass, ad una gonna che fascia elegantemente le gambe. Un’ottima soluzione per vestire una vera e propria opera d’arte andando alla ricerca di abiti da sposa economici.

Princess abiti da sposa

Princess (vedi foto a sinistra) è innovazione, creatività, tripudio di ricercatezza. Il Brand nasce dall’estro di una stilista e dalla sua voglia di evadere dalla normalità! Gli abiti da sposa Princess possono essere acquistati in esclusiva presso l’atelier Isabella Spose a Lodi

Abiti sposa originali

Oggisposa.it ha “scoperto” nuovi atelier di designer emergenti per le spose 2017 più pretenziose, audaci, esclusive ed esigenti! Potete cercare su internet o chiedere maggiori informazioni a info@oggisposa.it per: Anna Tumas, Antopa Haute Couture, Venus Bridal, Luisa Chirico Atelier, Donna Salado Bridalwear, Elisabetta Polignano, Giuseppe Papini, Giotta Spose, Elena Della Rocca, Mark Lesley, Susanna Rivieri, Paolablu.

Qualche consiglio di stile per essere un’invitata dal look impeccabile!

Naturalmente ci sono delle regole generali di bon ton che è bene rispettare.

Evitiamo il bianco, ad esempio, il colore della sposa, a meno che non venga espressamente richiesto dagli sposi come dress code della giornata.

Allo stesso modo non è consigliato il total black, soprattutto nel caso di matrimoni diurni, durante i quali è più opportuno indossare abiti freschi e luminosi, magari dalle tinte pastello, così come dalle tendenze indicate per il prossimo anno. Il nero risulta elegante per la sera, magari con indosso un abito lungo, anch’esso consigliato per matrimoni serali. Naturalmente oltre al nero, per la sera, possiamo giocare anche con altri colori e divertrirci con le fantasie.

L’abito corto, (non cortissimo!), appena sopra il ginocchio, è preferibile per il giorno.

Per il pomeriggio la lunghezza è quella intermedia, a metà del polpaccio, anche reso prezioso da dettagli glamour, rispetto all’abito mattutino.

In linea generale cerchiamo di preferire l’eleganza e la sobrietà agli eccessi. Evitiamo tinte troppo forti e accessori ingombranti, scollature e spacchi profondi. E‘ giusto attribuire ad ogni evento il look più adeguato e il matrimonio richiede di essere ammirate non di stupire con effetti speciali!

Allo stesso tempo anche la location in cui si svolgeranno le nozze (che sia una sontuosa sala ricevimenti o un rustico casale in campagna), deve orientarci, e può aiutarci a scegliere l’abito più giusto da indossare.

Per il 2017, in particolare, la scelta risulta ampia, dagli abiti decorati con ricami preziosi a quelli stampati, i tessuti sono spesso morbidi e fluttuanti.

I colori sono quelli tenui del pastello, senza dimenticare anche tinte forti come il verde, il blu e il nero.

Tra i capelli le ultime collezioni suggeriscono coroncine di fiori, cerchietti con dettagli romntici che si richiamano alla primavera o con piccole pietre preziose. Accessori in particolare consigliati per le damigelle o per il gruppetto della amiche più intime della sposa.

Un ventaglio di proposte davvero interessante per essere certe di non sbagliare e vivere una giornata sentendosi sicure e a proprio agio indossando capi bellissimi!

Le collezioni Sposa 2017 come sempre è ispirata alla migliore tradizione sartoriale Made in Italy, pensata per la sposa indipendente , libera di indossare un abito classico o moderno, pur rimanendo nella tradizione .

Sempre più la Sposa contemporanea sceglie anche luoghi non tradizionali o convenzionali come la spiaggia invece della tradizionale cattedrale , magari una cerimonia svolta nel bosco,oppure immersa nei grandi uliveti da far cornice alla cerimonia.

La Sposa, potrà sceglie di indossare l’abito corto e apparire unica ed elegante,oppure essere principessa……impreziosita da ricami e pizzi fatti a mano, oppure optare per un’abito completamente colorato ma sempre all’insegna della propria personalità che la rendono riconoscibile ed autentica.

Trasparenze sul corpo che prendono il posto dei dettagli colorati degli anni scorsi e donare un allure di sofisticata seduzione sarà la Sposa 2017.Queste le tendenze moda sposa per Atelier il Sogno.

Abiti da sposa: i modelli più cool del 2017

Dalla linea principesca alla silhouette a sirena con lunghissimo strascico: ecco i wedding dress che faranno sognare il tuo lui nel grande giorno!

Linee a sirena che avvolgono le forme fino ai piedi, maxi gonne in tulle da principessa, strascichi lunghissimi. E un tripudio di pizzi bon ton e di più seducenti trasparenze. Non mancano silhouette pulite, tessuti lisci e tagli essenziali: anch’esse però non rinunciano a qualche fronzolo d’ispirazione romantica. Gli abiti da sposa per il 2017 sono preziosi, eccentrici e trasmettono tutta la voglia di apparire e di essere al centro dell’attenzione in un giorno davvero speciale.

Abiti da sposa: le tendenze del 2017

La linea minimal di Rosa Clarà dritta si impreziosisce di ricami in pizzo sulle spalline e di strass frost sulla schiena che brilla come un gioiello. La cintura in vita riprende i ricami delle maniche.

Pietre lucenti coronano anche la silhouette in voile di Jesus Peirò con punto vita a fantasia e profonda scollatura drappeggiata sulla schiena. Dà vita a scenari da sogno il modello principesco di Pronovias a vita bassa con gonna ampia. La scollatura a cuore accentua il romanticismo del modello radioso in tulle finemente lavorato e impreziosito da motivi floreali.

Lo stile hippie chic impera, invece, sulla versione di Blumarine a sottoveste con scollo a canotta e gonna in morbido tulle leggermente arricciato su base di georgette e raso. A completare, un collo omerale removibile che esplode di pizzi e ricami.

ABITO DA SPOSO 2017: STILI E TENDENZE DELL’ABITO DA CERIMONIA UOMO

È vero, l’abito da sposo attira l’attenzione molto meno rispetto al vestito da sposa, ma è altrettanto vero che la scelta del vestito da sposo per l’uomo è parimenti importante; anche lo sposo è protagonista nel giorno del suo matrimonio, esattamente come la sua dolce metà. A una prima impressione, la scelta dell’abito da sposo non ha nulla di complesso, eppure la confusione è in agguato e si rischia davvero di commettere degli imperdonabili errori di stile se non si presta attenzione non solo alle tendenze moda, ma soprattutto al galateo dell’abito da sposo. Quale abito da sposo scegliere in base allo stile della cerimonia, al momento della giornata in cui ci si sposa, alla stagione, è indice di cura dei dettagli e attenzione da parte dello sposo.

Affidarsi alla guida di consulenti esperti che vi aiuteranno ad orientarvi nella scelta, è sicuramente la prima cosa da fare, la seconda è conoscere stili e tendenze degli abiti da sposo. Dunque, vediamo insieme cosa il mondo della moda ci suggerisce sugli abiti da sposo 2017.

ABITI DA SPOSO: DA CARLO PIGNATELLI AD ARMANI TUTTE LE TENDENZE DEL NUOVO ANNO

Come è noto Carlo Pignatelli e Armani rappresentano i grandi nomi che firmano gli abiti da sposo, con caratteristiche proprie che li rendono unici. Mentre Armani predilige sempre lo sposo classico, dalle linee impeccabili e dallo stile lineare, Pignatelli incarna il perfetto connubio di tradizione e modernità nelle sue collezioni di abiti da sposo. Entrambi, però, concordano nei colori: blu notte, nero, grigio chiaro e antracite, tessuti brillanti e di alta qualità che vestono uno sposo estremamente elegante nel suo giorno più importante.

Carlo Pignatelli 2017: la collezione di abiti da sposo Pignatelli 2017 stupisce con intramontabili modelli classici rivisitati in chiave contemporanea e arricchiti con dettagli che parlano di modernità. Lo sposo di Carlo Pignatelli per il 2017 veste con giacche mono e doppio petto, immancabili gilet con colori a contrasto, accessori di lusso come spille gioiello, papillon, cravattoni e un inusuale abbinamento di blu e nero (revers blu su vestiti da uomo neri). I colori degli abiti da sposo Pignatelli 2017? Blu, nero, antracite e grigio chiaro. La classe e l’esclusività di Carlo Pignatelli sposo si riflette poi nella linea di abiti da sposo sartoriali che va dai modelli total black alle trame raffinate (tessuto jacquard, micro pois, gessati e puntini effetto pixel bianco su nero), fino ai modelli con collo sciallato.

Insomma, in tutte le sue varianti, la linea sposo di Pignatelli 2017 conferma l’eleganza e l’impeccabilità del brand, rendendo unico e speciale qualunque sposo.

Abito da sposo Pignatelli 2017

Armani sposo 2017: la collezione di abiti da sposo Armani per il 2017 dimostra ancora una volta la semplicità e la raffinatezza che contraddistingue il brand. Total black e smoking monopetto realizzati in pura lana vergine, cashmere e seta, come vuole non solo la tradizione, ma anche il galateo degli abiti da sposo. I pantaloni sono dritti e senza fronzoli.

Non mancano però abiti con stampe floreali tono su tono, per un effetto 3D che rende i modelli di abiti da sposo Armani 2017 tutt’altro che scontati.

Abito da sposo Armani

Abiti da sposo Valentino 2017: anche la collezione di abiti da sposo di Valentino per il 2017 predilige il grigio e nero, gli abiti slim dalle linee semplici e pulite e accessori eleganti (cravatta, papillon, guanti e cappottini per i matrimoni invernali).

Abiti da sposo Hugo Boss 2017: ogni abito di Hugo Boss è caratterizzato da materiali raffinati e tagli giovanili, estremamente slim, che rappresentano il tratto distintivo della nota firma. Anche la collezione di abiti da sposo Hugo Boss 2017 vede la prevalenza di toni scuri (nero, blu navy e grigio antracite), che sicuramente valorizzano la linea maschile, ma non mancano cromie più intense per lo sposo che vuole osare, sempre con classe ed eleganza.

ABITI DA SPOSO 2017: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE SUI VESTITI DA SPOSO

Come dimostrano le collezioni sposo di Carlo Pignatelli, Armani e altri noti marchi del settore, le tendenze degli abiti da sposo 2017 vedono sicuramente come predominante lo stile classico senza tempo, diluito da trame floreali e revers ricamati per dare un tocco di originalità all’abito da sposo del 2017. I più audaci possono poi osare, senza temere di sbagliare, con vestiti da sposo con pantaloni a caviglia da abbinare a scarpe classiche o mocassini. Molto di tendenza per quest’anno le bretelle in sostituzione della classica cintura e i cappelli, per uno sposo eccentrico. Dunque, le stravaganze non mancano, ma tra le tendenze per gli abiti da sposo 2017 troviamo anche:

  1. vestiti da sposo 3 pezzi: classico abito da sposo composto da giacca, pantaloni e gilet, ma attenzione alla sua lunghezza, mai oltre la cintura;
  2. abito da sposo dandy: sapevate che lo sposo dandy è lo sposo in smoking? Ebbene, la moda, così come il galateo, vuole che lo smoking uomo, da vero dandy britannico, sia usato solo per le serata di gala o per uscite serali di una certa importanza, ma ciò non toglie che sia entrato prepotentemente tra le scelte degli abiti da sposo. Esistono solo due regole per il suo utilizzo: la prima è di usarlo solo per le cerimonie serali, che si tengono cioè dopo le 18, la seconda è che sia nero o blu scuro con camicia bianca e papillon. La cintura non è richiesta, se vi piacciono possono essere usate anche le bretelle o una elegante fusciacca, purché in linea con lo stile della cerimonia;
  3. abiti da sposo con stampe floreali tono su tono per un effetto 3D di grande impatto;
  4. abiti da sposo verde: eh si, può sembrare strano, ma è il vestito da sposo verde è colpo di scena del 2017 (in perfetto stile Pantone). Può essere con giacca e pantalone dello stesso colore oppure un abito da sposo spezzato (giacca verde e pantalone nero). In questo caso, è preferibile che il tessuto sia il velluto (dunque più adatto ai matrimoni invernali) perché rende il verde smeraldo davvero brillante. Questo tipo di abito da cerimonia da uomo si adatta ad uno sposo che non vuole passare inosservato;
  5. enfasi sulla vita. Il must del 2017 è l’esaltazione della silhouette maschile, che si ottiene con giacche monopetto a uno o due bottoni.

Abito da sposo verde

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, così come è giusto, per riuscire a soddisfare tutti gli stili e le esigenze degli sposi che non vogliono certo sfigurare nel giorno del loro .

TRE CONSIGLI PER SCEGLIERE L’ABITO DA SPOSO GIUSTO

Scegliere l’abito da sposo può sembrare un’operazione meno entusiasmante rispetto all’acquisto di un abito da sposa, eppure non lo è. Si tratta di una decisione che richiede impegno e alcuni suggerimenti per evitare di commettere errori. Ecco tre consigli per scegliere l’abito da sposo giusto:

  1. Tener conto dello stile del matrimonio: il tema scelto, la location, l’impronta che si desidera dare alle nozze sono aspetti fondamentali, che si tratti di un matrimonio classico, formale o informale, ogni stile richiede l’abito giusto. Non si può scegliere, ad esempio, un abito particolarmente elegante come il tight se state organizzando un matrimonio country chic.
  2. Tener conto dell’abito della sposa. Ovviamente non sarà possibile vedere o conoscere in anticipo l’abito della sposa, ma sarebbe opportuno che ad aiutare lo sposo nella scelta sia una persona che conosce l’abito della sposa o, in alternativa, che i due sposi concordino lo stile dei rispettivi abiti prima di acquistarli.
  3. Sentirsi comodi e a proprio agio. Molti uomini non sono abituati a vestirsi con abiti eleganti, ecco perché, in genere, ad un primo impatto potrebbero sentirsi impacciati e fuori luogo con un abito da sposo. State tranquilli, è assolutamente normale. Il consiglio? Provare, provare, provare! Insomma, non ostinatevi a voler acquistare una determinata tipologia di abito, magari vista in foto, piuttosto siate aperti ad indossare anche abiti da sposo fuori dal vostro immaginario. Dovete sentirlo vostro, dunque provate più di un vestito da sposo fino a trovare quello che vi farà sentire perfettamente a vostro agio.

 

come scegliere l’abito da sposa corto: guida

Tutte abbiamo già in mente l’abito da sposa dei nostri sogni e, quando il Grande giorno viene fissato, non vediamo l’ora di sfogliare riviste e pagine di siti web per scoprire i numerosi modelli disponibili e trovare quello che ci renderà ancora più belle all’altare. Spesso viene scelto soprattutto in base al gusto personale e allo stile del matrimonio ma è fondamentale pensare a come sarà il risultato una volta indossato. Come scegliere il vestito che meglio esalterà la vostra silhouette? Non tutte le tipologie di abito calzano alla perfezione su ogni donna ed è perciò necessario seguire alcuni consigli per valorizzare le proprie forme in base al proprio tipo di fisico.

L’abito da sposa deve farci sentire belle e a nostro agio, non bisogna trovare difetti o avere dubbi. Come tutti gli abiti, anche quelli da sposa possono nascondere piccoli difetti o evidenziare punti di forza: scopri come valorizzarti!

– FISICO A CLESSIDRA: Hai le spalle larghe quanto i fianchi, seno generoso e vita stretta? Sei la più fortunata! Puoi permetterti qualsiasi tipologia di abito anche se sicuramente quelli che ti valorizzanno di più sono quello a sirena, che fascia la figura aprendosi all’altezza delle ginocchia e mette in risalto le tue proporzioni, e quello a trapezio, che esalta il punto vita senza dare volume a fianchi e spalle. La scollatura è meglio asimmetrica, a V o senza spalline. Puoi scegliere inoltre qualunque tipologia di tessuto, ti staranno bene tutti!

– FISICO A PERA: Hai le spalle strette, seno piccolo e fianchi pronunciati? Il tuo abito da sposa dovrà riequilibrare la figura concentrando l’attenzione sulla parte superiore del corpo nascondendo i fianchi: scegli un abito a trapezio, stile impero o da principessa con gonna ampia e dettagli preziosi ed elaborati sul bustino e sulla parte superiore. Da evitare lo scollo all’americana che evidenzia le spalle piccole, puntate piuttosto su uno scollo a cuore o profondo, con un seno piccolo non rischiate cadute di stile. Per quanto riguarda il tessuto sono consigliati il raso, la seta o il pizzo.

– FISICO A MELA: Hai decolleté e fianchi poco pronunciati con punto vita più largo o sei una sposa curvy? Gli abiti che fanno per te sono quello stile impero che si stringe sotto il seno e scende morbido lungo pancia e fianchi o, per chi vuole osare con un tocco di originalità, un modello vintage anni 50 con gonna a ruota lunga fino a metà polpaccio che evidenzia e valorizza le gambe. Scegli scollature squadrate, a barchetta o bustini. Sì ai tessuti strutturati, no ai tessuti che apportano volume come il tulle e a pesanti coprispalle.

– FISICO A RETTANGOLO: Se hai la vita della stessa larghezza di spalle e fianchi e poche forme puoi valorizzare la tua figura slanciata con abiti a colonna o a tunica o ridisegnare le tue forme con abiti a trapezio o principeschi: no agli abiti troppo aderenti, meglio scegliere un vestito che modifichi la silhouette mettendo in risalto la femminilità. Scegli un elegantissimo scollo profondo sulla schiena se hai il seno piccolo e punta su tessuti fluidi come il pizzo o il raso.

– FISICO A TRIANGOLO INVERTITO: Hai spalle larghe e fianchi stretti o un fisico atletico? Punta ad impreziosire la parte bassa dell’abito per distogliere l’attenzione dalle spalle, sottolinea la vita stretta con un abito stile impero o rimodella il fisico con un abito a sirena che dona qualche curva in più nella zona dei fianchi. Sì ad abiti molto femminili e principeschi con tessuti leggeri. Se vuoi puntare sulle gambe puoi scegliere anche un abito corto, molto trendy!
Inoltre, se sei una sposina di bassa statura evita gonne troppo voluminose o lunghezze che tagliano la figura, meglio puntare su abiti lineari e morbidi: no agli accessori che interrompono la silhouette come le cinture. Se hai un seno abbondante scegli scollature poco profonde o monospalla e punta sulle gambe con abiti corti.

Come scegliere l’abito da sposa

La scelta dell’abito da sposa è un punto cardine dei preparativi del matrimonio. Va scelto per tempo, con cura e deve rispondere a tutte le necessità della sposa, dal tipo di fisico fino alle caratteristiche dei tessuti, dei ricami e dei motivi. Ecco allora quali sono i parametri da prendere in considerazione per scegliere l’abito perfetto!

COME SCEGLIERE L’ABITO DA SPOSA

La scelta dell’abito, per la sposa può essere fonte di stress e apprensione, ma in realtà si tratta di uno dei momenti più gioiosi tra i preparativi del matrimonio. Basta solo agire con largo anticipo, considerando di dover fare più tappe in diversi negozi e atelier prima di trovare l’abito giusto, e scegliere nel migliore dei modi il modello che più si adatta non solo alle proprie esigenze, e preferenze, ma soprattutto alle linee e alle fattezze del proprio corpo.

Il tempo, dicevamo, è la prima arma da sfoderare. Non abbiate paura di agire troppo presto, perché non lo è mai quando si tratta di andare a caccia dell’abito da sposa. Quindi, prendete la lista di negozi e atelier alla mano e iniziate a telefonare per prendere un appuntamento, per recarvi sul posto, per prendere visione dei modelli e per iniziare a fare le prove.

Potete scegliere atelier di alta sartoria, mettendo in conto di poter spendere cifre considerevoli, oppure scegliere negozi più modesti che vi permetteranno sicuramente di risparmiare. L’alta sartoria ha il vantaggio di avvalersi di sarte e stilisti esperti che sono in grado anche di disegnare il vostro abito su misura e così come lo immaginate esattamente nella vostra mente.

Se invece cercate un abito piuttosto semplice e non vi alletta molto l’idea di spendere troppo denaro per un abito che, per quanto bellissimo, indosserete solamente in un’occasione, la scelta di un negozio più tradizionale andrà benissimo.

A questo punto, un buon modo per indirizzare nel modo giusto la vostra ricerca è scegliere il modello che più vi piace. La prima distinzione da fare riguarda il colore: preferite il bianco, come vuole la tradizione, oppure preferite un colore diverso ma comunque romantico, come l’avorio, o il colore crema?

Una volta che avrete deciso il colore del vostro abito, potrete passare alla scelta del modello. Il dilemma che si trovano ad affrontare molte future spose è la scelta di un abito corto oppure di un abito lungo, due tipologie decisamente diverse ma che riscuotono successo in egual misura.

L’abito corto è più moderno di un classico modello lungo, ma per poterlo indossare bisogna avere il fisico adatto. Se siete alte e avete gambe lunghe e magre, metterle in mostra con un abito a gonna corta può sicuramente contribuire a valorizzarvi.

In caso contrario meglio puntare su un classico modello lungo. Anche in questo caso, la scelta è immensa ed esistono molteplici modelli, che è bene scegliere in base alle proprie fattezze fisiche per essere sicuri che l’abito non vi segni ma che, al contrario, vi valorizza al meglio. Un abito molto stretto in vita è perfetto per chi ha un girovita di piccole dimensioni, mentre un modello morbido sui fianchi e sulla pancia è invece consigliato a chi è di corporatura più robusta o ha qualche chilo di troppo che vuole nascondere nel migliore dei modi.

Il passo successivo è decidere se desiderate avere le spalle coperte, oppure volete optare per un modello a corpetto. La scelta varia anche in base al periodo dell’anno in cui si svolgerà la cerimonia, ma in ogni caso questo aspetto dipende molto dal gusto personale. Da considerare, nel caso in cui preferiate il corpetto, che se la cerimonia si svolge in chiesa è indispensabile indossare comunque qualcosa sulle spalle, come una stola o un copri spalle che richiama il tessuto del vestito.

E proposito di tessuto, quale è meglio scegliere? Anche in questo caso, la scelta è del tutto personale e varia molto in base ai gusti di ognuno. La seta e l’organza sono tessuti molto eleganti e sobri al tempo stesso, mentre il pizzo trasmette immediatamente l’idea di qualcosa di ricercato ed elaborato. Il tulle, infine, è perfetto per la parte inferiore degli abiti lunghi e bombati in stile romantico.

L’ultimo dilemma da porsi riguarda la scelta del velo e, anche in questo caso, le scelte sono molte. C’è chi decide di non averlo perché lo considera troppo demodé e ingombrante e chi invece lo richiede espressamente nel nome della tradizione.

In ogni caso, potete scegliere tra un mezzo velo, che sarà quindi lungo fino alla metà della schiena, tra un velo lungo e stretto e tra un velo lungo e ampio. Per ognuno di questi modelli, potrete poi ulteriormente optare per un velo decorato e ricamato oppure per velo liscio e semplice.

Continua il nostro viaggio attraverso il meraviglioso mondo dei matrimoni: consigli, spunti e idee per tutti i futuri sposi, ma soprattutto per coloro che hanno deciso di organizzare un matrimonio in campagna, un matrimonio all’aperto e a contatto con la natura e sono, dunque, alla ricerca di suggerimenti per personalizzare il matrimonio secondo il proprio tema e il proprio stile. Che si tratti di matrimonio country chic, boho chic, matrimonio shabby chic o vintage, saremo felici di guidarvi in questa fantastica avventura.

E così, dopo aver parlato dell’agenda del matrimonio, la cartina tornasole per i tempi e le cose da fare per organizzare il matrimonio perfetto, ci concentriamo oggi su uno degli aspetti più emozionanti, stavolta per le future spose, gli abiti da sposa: come sceglierlo tenendo conto delle tendenze del 2017 e della forma del proprio fisico, ma soprattutto su quale sia la scelta ideale per chi decide di sposarsi in campagna.

Iniziamo col dire che quando si iniziano i preparativi per il matrimonio, ci sono due reazioni alla scelta dell’abito da sposa: c’è chi non vede l’ora di iniziare gli appuntamenti nei vari atelier, anche se manca ancora molto al grande giorno, e chi invece rimanda la scelta dell’abito il più possibile, arrivando a volte anche a pochi mesi prima del matrimonio, perché, diciamoci la verità, scegliere l’abito da sposa è un momento bellissimo, ma può anche provocare una leggera ansia. In ogni caso, care sposine, state tranquille, perché quando arriverà il momento per scegliere il vostro abito, lo sentirete e quando troverete quello giusto, ve ne accorgerete. In quel momento, tutti i dubbi, le incertezze, i timori, scompariranno e state pur certe che in quel momento vi sentirete davvero spose!

Ora, che apparteniate alla prima o alla seconda categoria, ecco qualche consiglio su come scegliere l’abito da sposa perfetto.

Abiti da sposa 2017: vestiti da sposa di tendenza

Se avete deciso di sposarvi nel 2017, questo è il momento giusto per iniziare a dare un’occhiata alle collezioni di abiti da sposa 2017 di note e meno note marche del settore. Come per la moda in generale, anche in questo caso esistono stagioni, tendenze e soprattutto fiere dedicate alle novità in materia di abiti da sposa: le Bridal Fashion Week. Due delle più famose si tengono a Barcellona e New York due volte l’anno: ad aprile, quando vengono presentate le tendenze per la primavera/estate dell’anno successivo e ad ottobre, con le proposte per l’autunno/inverno sempre in anticipo di quasi un anno.

Dunque, tutti i tessuti e i modelli degli abiti da sposa 2017 sono già stati resi noti, certamente non saranno ancora completamente disponibili negli atelier, ma intanto potete iniziare a navigare sul web o acquistare riviste specializzate del settore (Vogue Sposa, Sposabella, Brides e tante altre) per farvi una prima idea e iniziare a sognare il vostro abito da sposa perfetto per il 2017.

Tra le novità per gli abiti da sposa del 2017 troviamo le piume, i fiori, i vestiti da sposa con collo alto e scollo a V e poi cappe da indossare al posto dei classici coprispalle per coprirsi le spalle. In ogni caso, tutte le griffe propongono sempre abiti da sposa da principessa eleganti e raffinati, linee scivolate di classe, tubini, abiti da sposa a sirena, redingote, vestiti corti e sbarazzini e jumpsuit per spose fuori dagli schemi, ciascuno però declinato secondo lo stile che caratterizza ogni marchio e lo rende diverso dagli altri, immediatamente riconoscibile.

 

Come scegliere l’abiti da sposa in base al fisico

Basta seguire le tendenze per scegliere l’abito da sposa perfetto? Ovviamente no. Sicuramente le proposte degli stilisti regalano spunti e idee interessanti, ma la scelta dell’abito da sposa perfetto, beh, quella presuppone il tener conto di tantissimi fattori oltre alla moda.

Scegliere l’abito da sposa in base al proprio fisico è forse la condizione più importante, quindi, è bene individuare i propri punti di forza e i propri difetti o le cose che meno piacciono del proprio fisico e scegliere un abito che esalti i pregi e nasconda i difetti.

Dunque, care amiche spose, iniziamo:

  • Fisico a clessidra: sì all’abito da sposa a sirena, al vestito da sposa da principessa, allo scivolato morbido e al modello sottoveste. No agli abiti da sposa stile impero.
  • Fisico a mela o ovale: sì all’abito da sposa stile impero, all’abito da sposa corto stile anni ‘50 e al modello svasato ad A. Assolutamente no agli abiti sottoveste.
  • Fisico a pera: sì all’abito da sposa principessa e redingote e ai vestiti da sposa dalla linea svasata. No all’abito da sposa a sirena.
  • Fisico a rettangolo: sì agli abiti da sposa modello tunica, morbido, svasato ad A e a tubino strutturato. Assolutamente no alle aderenze e ai modelli sottoveste.
  • Fisico a triangolo invertito: sì all’abito da sposa principessa con taglio in vita e al vestito da sposa corto, ma anche all’abito stile impero. No agli abiti da sposa a sirena.

 

Questi sono naturalmente dei consigli, non preoccupatevi, se il modello di abito consigliato per il vostro fisico non vi piace, chi vi seguirà nell’acquisto in atelier saprà sicuramente suggerirvi una serie di soluzioni per valorizzare i vostri punti di forza e mascherare i vostri difetti.

Abiti da sposa per un matrimonio in campagna

Un’altra aspetto importante di cui tener conto nella scelta dell’abito da sposa è il luogo nel quale avete deciso di sposarvi. Se avete deciso di sposarvi in campagna l’abito da sposa perfetto avrà sicuramente uno stile country chic, boho chic, shabby chic o vintage, romantico e bucolico, ma allo stesso tempo raffinato ed elegante.

I colori dell’abito da sposa country chic sono avorio, champagne, varie sfumature del rosa (dal cipria al pesca) e se proprio non volete rinunciare al bianco, che sia bianco latte o seta, ma non il bianco ottico, che non si addice ad un matrimonio in campagna.



Quanto ai tessuti più indicati per un abito da sposa country chic, sono sicuramente pizzo, voile, chiffon, tessuti morbidi traforati, decorazioni e inserti ricamati, l’importante è che siano fluidi e poco strutturati.

Lo stile country chic predilige tagli semplici, A-line, stile impero, gonna a balze e modelli morbidi e scivolati, maniche decorate e leggere lunghe o corte, con o senza spalline, ma se ci sono meglio se decorate e morbide. Anche modelli tradizionali, preziosi e sensuali possono adattarsi ad un matrimonio in campagna, l’importante è che contengano sempre un richiamo al contesto campestre che avete scelto.

Acconciature morbide, scarpe non troppo alte, ma soprattutto comode (ballerine o tacco a rocchetto) e accessori a tema e il vostro look da sposa country chic è perfettamente in tema con il vostro matrimonio in campagna.

Tra le marche più famose che hanno proposto abiti da sposa 2017 ispirati allo stile country chic troviamo l’inglese Jenny Packham, la famosa casa di moda spagnola Pronovias e Yolan Cris.

Eccoti pronta ad iniziare il giro per atelier, il grande giorno è sempre più vicino. Ma come scegliere l’abito da sposa giusto, quello che più ti rappresenti? Ovviamente la decisione va fatta tendendo in considerazione non solo l’aspetto fisico, ma anche il tuo carattere, la tua personalità. Il vestito che indosserai dovrà raccontare di un’unica donna, tu!

 

Dolce&Romantica

Se sei una sognatrice, una donna che si commuove davanti ad un film d’amore, un vero e proprio zuccherino, non ci sono dubbi: l’abito che fa per te deve essere quello in stile romantico. Corpetto aderente, gonna ampia e strascico, per il tuo grande giorno dovrai sembrare appena uscita da una favola, un’incantevole principessa nel suo abito nuziale bianco e voluminoso.

 

Fuori dagli schemi

Sei una tipa eccentrica e particolare? Non ti piace uniformarti alla massa e cerchi sempre qualcosa che faccia parlare di te? Allora hai bisogno di qualcosa di speciale: un abito da sposa personalizzato è quello che fa al caso tuo, solo in questo modo potrai dare quel tocco di esclusività al tuo outfit.

L’atelier Anna Tumas ti dà tante possibilità per rendere unico il tuo vestito. Potrai richiedere di applicare ricami, decorazioni e tutto quello che rispecchi al meglio i gusti, magari abbinando e personalizzando anche scarpe, veli e tanti altri accessori.

 

Fascino senza limiti!

Ti piace osare e farti notare? Che dire, l’abito per il tuo grande giorno deve rappresentare l’essenza della sensualità. Tante sono le possibilità: puoi puntare a scollature profonde sia davanti che dietro, scegliere un abito dall’effetto vedo-non vedo che giochi sulle trasparenze come quello tattoo, decidere di indossare un modello di abito da sposa a sirena, perfetto per mettere in risalto la silhouette oppure uno completamente in pizzo, dal fascino senza tempo.

 

Diva d’altri tempi

Ami la moda vintage, lo stile anni 50-60? Questo significa che sei anche una donna di tendenza. Infatti il genere retrò è molto gettonato sulle passerelle. Gli abiti da sposa corti che regalano quel tocco da “diva d’altri tempi”, sono molto apprezzati, soprattutto per nozze ispirate al tema shabby.

L’atelier Anna Tumas ti offre una possibilità in più: l’abito da sposa trasformabile, una vera e propria soluzione di stile per renderti incantevole in ogni momento del tuo evento: estremamente elegante e di classe nella sua versione lunga, perfetto per la cerimonia, più sbarazzino e particolare in quella corta, ideale anche per un ricevimento in riva al mare.

Ogni sposa in fondo ha una visione romantica di ciò che il suo giorno speciale come dovrebbe essere. Prevalentemente in questa visione che indossa l’abito da sposa perfetto. Al fine di aumentare la probabilità l’abito da sposa corrisponderà fino a l’aspettativa si consiglia di cercare i servizi di un consulente di nozze negozio di abbigliamento dedicata.

 

Primo Trova informazioni su abiti da sposa

In generale questo sarà il più importante acquisto di abbigliamento si potrà mai fare, quindi è saggio fare qualche ricerca sul argomento di abiti da sposa e le diverse tipologie di abbigliamento e terminologia associata. Acquistare alcune riviste da sposa e prendere appunti su gli abiti che ti interessano di più. Vai su internet e la ricerca il gergo e guardare le immagini di abiti da sposa e progettisti attuali.

 

Inizia Shopping precoce

Si consiglia di acquistare il vostro abito da sposa, almeno sei mesi prima del giorno delle nozze. Ci potrebbe essere un termine di consegna per il vostro vestito particolare, e quando lo fa arriva ci saranno numerose sessioni di montaggio e di alterazione per assicurarsi che l’abito si adatta comodamente. Si dovrebbe trovare un negozio di abito da sposa con un consulente dedicato abito da sposa a disposizione per dare una personale a un consiglio su il vestito migliore per soddisfare le vostre esigenze. Un buon negozio abito da sposa deve immagazzinare un certo numero di marche più popolari del vestito. Anello e informarsi sulle griffe soddisfatti e le possibili date di consegna. Alcuni negozi hanno anche in azione una serie di abiti per la consegna immediata.

Il tuo abito da sposa negozio experience

Prima di tutto chiamata e prendere un appuntamento con il consulente abito da sposa. A volte un appuntamento essenziale per il montaggio di alcuni tipi di abito. Questo farà in modo di avere un sacco di tempo per provare su una varietà di abiti da sposa. Prova su una selezione di abiti per verificare l’abito che più vi si addice di più e fare tutte le domande che avete in materia di requisiti giorno delle nozze vestito o. Non abbiate fretta questa esperienza. Dovrebbe essere una parte divertente della preparazione di solito stressante giorno delle nozze. E ‘importante non sentirsi affrettata o pressioni per prendere una decisione affrettata, eventualmente prendere una damigella d’onore insieme alla consultazione per la consulenza e sostegno e di guardare abiti da damigella gratuiti.

I punti principali della scelta del miglior abito da sposa dovrebbe essere quello di ricerca in primo luogo il vostro argomento, prendere in considerazione l’impostazione del matrimonio durante la navigazione per uno stile , per esempio, MissyDress come un famoso negozio di abiti da sposa di design, offerta abiti da sposa corti, abiti da sposa spiaggia, abiti da sposa palloncino. Non appena possibile fissare un appuntamento con un consulente di abito da sposa di andare oltre le tue scoperte e utilizzare il loro aiuto per scegliere l’abito da sposa perfetto dei vostri sogni.

Raccogliendo la gonna perfetta, spesso suona abbastanza semplice, in teoria, ma in realtà può essere molto difficile trovare la giusta misura e un aspetto lusinghiero. Diversi stili sono spesso necessari per i vari tipi di corpo e questo rende importante essere consapevoli di voi la forma del corpo per essere in grado di acquistare per una gonna che è dimensionato in modo appropriato. Ecco una panoramica generale per i diversi tipi di forme del corpo e ciò che potrebbe andare bene gonne più appropriato

 

A forma di pera – per una donna a forma di pera è meglio evitare le gonne tipo matita più appiccicose come questi spesso attirano l’attenzione alla zona della coscia e dell’anca. Invece di una linea di gonna lunga è in grado di dare un aspetto più attraente con la sua capacità di adattarsi perfettamente alla zona della vita, ma è in grado di sfiorare la zona dei fianchi. Inoltre, una full-gonna offre anche una grande misura con esso scrematura i fianchi per fornire un buon equilibrio al corpo. Hanno lo scopo di evitare le gonne che sono o raccolti o completa a livello dell’anca, come gonne a tulipano tipo e gonne peplum in quanto questi hanno il potenziale per attirare l’attenzione alla zona dei fianchi, e ti fanno apparire più larga.

A forma di clessidra – si aiuta con questa forma del corpo per andare con stili che sono rastremate un po ‘meno in orlo. Una gonna a matita può guardare grande a condizione che sia in grado di abbracciare le curve, piuttosto che spremere. Una gonna a vita alta è spesso in grado di evidenziare la zona della vita e rompere il corpo più a lungo se sul lato alto.

 

A forma di mela – se una zona dello stomaco più grande di dimensioni vede a dettare lo stile di abbigliamento verme di quanto possa beneficiare a cercare le gonne con una parte anteriore piana e della chiusura laterali, come questo aiuta a limitare inutili ingombri in vita-line. Uno stile particolare per adattarsi alla forma di mela comprende le gonne con pieghe invertite che iniziano al di sotto della zona dello stomaco, che aiuta con attirare l’attenzione dalla zona della vita.

Sagomato Boyish – per coloro che hanno bisogno di creare l’illusione di curve più femminili, una gonna a tulipano in stile potrebbe trarre beneficio. Una gonna di questa natura è progettato in modo che esso raccoglie in vita e come si muove lungo il corpo verso le ginocchia che si restringe. Alcune delle gonne peplum moda anche grande lavoro a causa delle fronzoli femminili aggiunto per la creazione di curve, mentre alcuni dei pieni gonne con tasche anteriori in posizione può anche guardare grande.

Scegliere l’abito da sposa è senza dubbio uno degli aspetti più delicati ed importanti dell’organizzazione di un matrimonio. Il giorno delle nozze dovrà essere indimenticabile e l’abito non potrà essere da meno.

È fondamentale che esso calzi perfettamente addosso alla sposa e che in qualche modo, sia in grado di rispecchiarne carattere e personalità. Solo così potrà essere indossato con disinvoltura. Dovrà dunque tirar fuori una parte della personalità della sposa. È inutile ricercare un look o un vestito che mostrino qualcosa di diverso da ciò che lei è in realtà. Altro aspetto da analizzare e da non sottovalutare per la scelta dell’abito da sposa, è la fisicità della donna. Ad esempio, sarà sicuramente consigliabile far indossare un vestito a sirenetta che prevede fianchi stretti, ad una sposa dal fisico slanciato e longilineo.

COME SCEGLIERE L’ABITO DA SPOSA CHE CALZI A PENNELLO?

La tipologia di abito perfetto per ogni genere di fisico, è il cosiddetto abito da sposa a trapezio che andrà bene per spose piccole, alte, snelle o in carne. Se invece è necessario nascondere fianchi pronunciati e la statura della sposa è medio-alta, la scelta migliore sarà quella di un abito bustier che sarà composto da due pezzi: un corpetto sorretto da stecche e bustino e da una gonna.

L’abito da sposa a tubino sarà ideale per le donne longilinee, snelle e con spalle larghe.

L’abito a sirena, aderente su fianchi e gambe, sarà perfetto se indossato da donne snelle e alte. Metterà in risalto seno e fianchi.

L’abito stile Impero sarà caratterizzato da una gonna lunga e molto larga. Adatto per le spose in dolce attesa.

L’abito a palloncino invece, conferirà alla sposa un aspetto regale con una grande gonne adornata da uno strato di crinolina.

C’è poi l’abito da sposa corto, perfetto per cerimonie non formali che ad esempio si svolgeranno all’aperto. Adatto per ogni tipo di fisico.

Ulteriore elemento da tenere a mente sarà la scollatura del vestito in relazione alla tipologia di seno. Non potrà assolutamente mancare un abbinamento con un accessorio usato o indossato quotidianamente dalla sposa. Come ad esempio una pashmina, una cinta oppure un bel braccialetto. A prescindere da quale oggetto verrà scelto, esso contribuirà a donare un tocco personale all’abito rappresentando una sorta di firma e farà sentire a proprio agio chi lo indosserà.

 

La scelta dell’abito da sposa non va assolutamente fatta con leggerezza: si tratta, in fondo, del giorno più importante della vostra vita, quindi tutto deve essere perfetto, a partire proprio dal vestito! Se vi siete innamorate di un abito visto durante una sfilata, o su una fotografia o su un manichino, sappiate che indossato potrà avere un effetto completamente diverso.

Come si fa a scegliere il vestito da sposa perfetto? Ecco alcuni consigli: #Matrimonio

  • Sono sempre più di #Moda i siti che vendono abiti da sposa e da cerimonia, anche a prezzi stracciati. Può andare bene per il portafoglio, ma l’abito da sposa va necessariamente provato. Come ho scritto prima, indossato, fa sempre un effetto diverso. Magari avete sognato fin da bambine un abito da principessa, poi, dopo averlo provato, vi rendete conto di assomigliare ad uno spaventapasseri! Quindi il consiglio è di evitare l’acquisto online, a meno che non siate proprio costrette a farlo per cause di forza maggiore!
  • L’abito deve essere in armonia col proprio fisico: se avete qualche chilo di troppo e curve “importanti”, evitate i modelli stile sirena, che fasciano troppo. Preferite dei modelli morbidi, magari a trapezio che mascherano i fianchi generosi
  • Se siete basse, evitate i modelli troppo voluminosi, con troppe balze e troppo accollati. Se avete i capelli lunghi, scegliete un’acconciatura raccolta che vi slancerà. Ovviamente dovrete indossare scarpe col tacco alto. Se la silhouette ve lo consente, lo stile sirena fa per voi, così come gli abiti corti.
  • L’abito da sposa con scollatura a cuore è perfetto per tutte coloro che hanno almeno una terza di seno e che non abbiano il collo corto o le spalle troppo larghe. Anche se il seno è troppo abbondante, questo scollo va evitato perchè rischia di dare un aspetto volgare alla sposa.
  • Se siete alte, ma non troppo magre, potete scegliere qualsiasi tipo di modello, dall’abito a sirena al modello da principessa. Se, invece, il vostro difetto è l’eccessiva magrezza, oltre all’abito stile sirena, potete scegliere un modello stile impero o un modello con bustino fasciante e gonna vaporosa. Anche l’abito corto è perfetto.
Questi sono solo consigli; è ovvio che il vostro migliore consigliere sarà lo specchio

Come scegliere l’abito perfetto da sposa: lungo o corto, con o senza guanti.

Prima di scegliere il vestito da sposa è fondamentale individuare il tema  che si vuole dare al vostro matrimonio.

Prima di scegliere l’abito da sposa  si suggerisce sempre di affidarsi ad una wedding planner  per avere consigli  e d avere a disposizione l’occhio di una professionista emotivamente distaccata e oggettiva nelle scelte,  nei preparativi, nei dettagli  di tutto il matrimonio.

L’altra variante è  il tipo di cerimonia: religiosa o civile ? Ovviamente per il matrimonio civile si può indossare un abito con scollatura aperta e maniche corte e possiamo anche non usare i guanti.

Se la cerimonia è religiosa l’abito della sposa deve essere lungo e chiuso, maniche lunghe e guanti lunghi

Una volta individuato il tema  del matrimonio e i requisiti dell’abito da sposa (a seconda la cerimonia prescelta), il passo successivo è quello di individuare  il modello del vestito, che deve essere coerente anche con la linea del tuo corpo. E’ necessario,  indossando l’abito da sposa,  sentirsi sicuri, eleganti e a proprio agio.  La scelta è di fondamentale importanza per la tua  autostima il giorno del matrimonio.

Se sei  esile  e di bassa statura l’abito  più appropriato è a vita alta, a collo alto e  un lungo velo. Questa scelta ti regalerà altezza visiva.

Se sei  bassa e arrotondata il vestito deve essere dritto e semplice, perché in questo caso non vi è spazio per ostentare.  Le maniche devono  essere lunghe e strette  e invece   del velo usare una acconciatura con tiara o una elegante spirale, come delle vere e proprie principesse

Se sei  alta ed esile, indossa  un abito a vita bassa. Si adattano bene modelli con una scollatura aperta, maniche corte e ornamenti di pizzo, e ancora meglio se si utilizzano  guanti.  Non vi è alcun limite alla lunghezza del vestito  e al velo.  Per le spose  con un  corpo robusto si consiglia di scegliere un abito da sposa dalle  linee semplici.
Ricami ridondanti e ornamenti ingombranti non sono permessi.

Cercate nel tema del matrimonio e nel vestito da sposa soprattutto ‘armonia e moderazione.

Lo stile dell’abito da sposa deve essere in sintonia con la sposa, ma anche con altri elementi del matrimonio come per esempio la location dove si svolgerà il ricevimento nuziale.

Per una cerimonia di giorno che si svolge all’interno di una cattedrale o di una basilica, è richiesto un abito da sposa dallo stile molto importante e prezioso. Per esempio un modello di raso di seta, mikado o duchesse. Ovvero tessuti piuttosto corposi che esaltano silhouette impeccabili e ben definite. Se invece il matrimonio verrà celebrato nel pomeriggio in città, l’abito da sposa deve avere una linea più fluida e leggiadra. I tessuti più adatti per sottolineare la leggerezza dello stile dell’abito da sposa sono il crêpe  de Chine, georgette, cady, o raso leggero.

Se invece il matrimonio viene celebrato in una chiesetta di campagna l’abito da sposa perfetto è senza dubbio quello dallo stile romantico e bucolico dalla linea ampia e vaporosa realizzato con tessuti adatti come il voile, chiffon o faille. Per coloro invece che decidono di sposarsi in municipio la mattina, il look da sposa sarà certamente più easy e meno formale. E pertanto si può optare per un abito corto, un tailleur con gonna o con pantaloni o una mini tunica. La sera invece in comune si può anche esibire un abito lungo, magari nei toni pastello. Da evitare assolutamente in municipio l’uso del velo.

Se invece il matrimonio si svolge in una location esotica magari in spiaggia  sotto un gazebo fiorito allora si può optare: la mattina per un abito da sposa corto con dettagli etnici applicati e la sera per un modello dallo stile etereo magari di tulle colorato. E a proposito di romanticismo, il matrimonio in villa magari con vista lago è certamente una location affascinante. In alcune di queste residenze si può svolgere la cerimonia civile o simbolica. E pertanto per il matrimonio in villa la mattina l’abito sarà dallo stile elegante, ma non troppo prezioso e neppure sontuoso. La sera, sempre all’interno di una magnifica location residenziale ci si può certamente sbizzarrire in look elaborati.

Infine per chi decide di sposarsi in una location sulla neve, magari nel bosco bianchissimo illuminato con lucine e allestito con panchette  rivestite con coperte di pellicce per gli invitati allora l’abito da sposa da indossare per il matrimonio sarà accessoriato con mantelline o stole di pelliccia. 

I tessuti non dovrebbero essere mai scelti a caso, perché proprio la loro consistenza permette all’abito da sposa di vestire perfettamente la silhouette. Per chi ha una linea armoniosa, dovrà optare per dei materiali che scivolano sul corpo senza disegnarlo, come la seta e il pizzo, mentre coloro che devono minimizzare fianchi larghi o addome pronunciato dovranno scegliere tessuti come il raso, il cady e il velluto, i quali essendo pesanti non fasciano eccessivamente il corpo.

Per quanto riguarda invece il colore dell’abito da sposa, questo dovrà essere scelto in relazione alla carnagione. I bianchi caldi, tendenti al panna, crema, avorio, o al rosato valorizzano l’incarnato scuro e la pelle olivastra, mentre quelli freddi come il ghiaccio, l’azzurro o il grigio perlaceo si accostano bene alle carnagioni chiare.

Se in chiesa il colore dell’abito da sposa deve essere bianco declinato in tutte le sue sfumature: dall’avorio, beige, ecrù o champagne, in comune si possono osare dei colori più intensi e vivaci come alcune tonalità pastello: turchese, verde e giallo. O invece colori più brillanti come il verde ottanio o il bluette. O addirittura luminose nuances dorate, argentate o bronzo.

La bellezza della condivisione di momenti irripetibili, il valore dell’amicizia, l’emozione di vivere insieme una giornata indimenticabile. Nel tuo giorno speciale, la presenza accanto a te e al tuo lui delle persone più importanti della vostra vita sarà tra quanto contribuirà a renderlo unico. Elisabetta Polignano ti ha dedicato alcuni consigli speciali per guidare le tue migliori amiche e le altre invitate alla scelta del loro abito giusto, vediamo anche qualche accorgimento in più…

“Quello da cerimonia è sicuramente un abito elegante ma non va assolutamente inteso come un abito da sera”, spiega la stilista. Abbiamo visto, inoltre, come non deve essere dello stesso colore di quello della sposa, né tantomeno è indicato il look total black: “Si può prediligere il lungo ma sempre se la sposa non indossa a sua volta un abito lungo e scivolato”, aggiunge.

Al contrario, “se la sposa predilige un abito romantico, ampio o strutturato, le invitate allora potranno concedersi un modello lungo e scivolato”. Se il tipo di cerimonia lo consente, può essere adatto anche un abito corto: “Sul ginocchio, se si può, ma assolutamente che non lasci scoperta metà coscia”, raccomanda Elisabetta. Via libera anche al pantalone: “Morbido, elegante, a palazzo. Bocciati i modelli troppo aderenti, a meno che non vengano indossati con una casacca che copra le forme troppo fasciate”.

Bisogna infatti sempre fare attenzione “a mantenere un certo equilibrio e a fare in modo che anche gli accessori non siano eccessivi”. Le invitate, a cui sono dedicati tutti i modelli di ‘Colors’, devono infatti tenere in considerazione che la vera eleganza sta nella sobrietà e che la vera protagonista di quel giorno sarai soltanto tu: “È la sposa – conclude Elisabetta Polignano – che dovrà comunque avere il primo posto”.

 

Se nel passato i guanti erano un accessorio fondamentale della sposa, assieme al velo e alle scarpe, oggi, invece, la moda dei guanti sposa sembra essere ormai tramontata. Sono infatti poche le spose moderne che decidono di utilizzare i guanti da sposa come accessorio per completare il proprio look. Spesso preferiscono optare per altri abbellimenti: una sbrilluccicante tiara oppure il velo, corto o lungo, che crea subito un’atmosfera dolce e romantica.

I guanti sposa però possono dare quel tocco di originalità in più al proprio outfit, permettendo alla bride-to-be di esprimere al meglio la propria personalità: forte, decisa, sofisticata; che non ha paura di distinguersi dagli altri.

Così come esistono tanti modelli di abiti da sposa, lo stesso vale anche per i guanti. Chi decide che il giorno delle proprie nozze indosserà i guanti sposa, deve prendere in considerazione alcuni fattori prima di fare l’acquisto. La scelta non è così veloce ed immediata come si potrebbe pensare. Bisogna infatti saper individuare i guanti più adatti al proprio abito.

I guanti per l’abito da sposa sono tutti uguali? Assolutamente no. Non solo si differenziano per via del materiale con il quale sono realizzati, ma anche per la loro lunghezza, per la taglia, per il colore e per il modo in cui si allacciano. Cerchiamo quindi di distinguere le varie tipologie di guanti per l’abito da sposa.

Il primo elemento che differenzia un paio di guanti sposa da un altro è la stoffa con la quale sono stati creati. Seta, raso, pizzo e pelle (meglio finta) sono normalmente utilizzati per la produzione di guanti sposa. Il tessuto può essere lucido, opaco, oppure velato. I guanti per l’abito da sposa possono essere semplici, oppure essere ricamati o arricchiti con perle, perline, fiorellini, cristalli, fiocchi e nastri.

In che colori sono disponibili i guanti sposa? Praticamente tutti. Dal classico bianco, avorio o cipria, ai colori più audaci come il rosso ed il nero, o appariscenti come il giallo, il viola o il verde. Il tutto dipende dai propri gusti e preferenze. Le spose non si vestono più di solo bianco, ma osano anche altre tonalità. Di conseguenza anche la gamma di colori dei guanti si è ampliata notevolmente.

Altro elemento da considerare è la lunghezza. I guanti per l’abito da sposa, infatti, sono disponibili in lunghezze diverse. Da quelli corti che arrivano fino al polso, a quelli medio lunghi (fino al gomito), a quelli lunghi che possono sfiorare anche le spalle. Ci sono poi i guanti con le dita, quelli senza dita, quelli senza dita ma che sono fermati dal pollice o che hanno una sorta di anellino per bloccarsi ad un dito. Quelli che si infilano e sfilano normalmente, quelli che hanno bottoncini (a volte anche fino a 20, in base alla lunghezza), e quelli che si allacciano con nastrini, a mo’ di corsetto.

Come scegliere i guanti sposa più adatti al proprio modello di abito? La regola generale vorrebbe che ad un abito da sposa semplice e senza troppi fronzoli fossero abbinati dei guanti più elaborati, con ricami e con nastri. Se invece l’abito da sposa è di per sé importante è meglio optare per un paio di guanti eleganti, in seta e senza decori.

Considerando, invece, la parte superiore dell’abito da sposa, se si indossa un modello con scollo a cuore, o comunque senza spalline, si dovrebbero preferire i guanti lunghi. Al contrario, se si indossa un abito da sposa con le maniche lunghe è ovviamente più indicato optare per un paio di guanti corti. Se invece l’abito da sposa ha le maniche corte si può scegliere il modello che piace di più.

Un accorgimento però. Se sopra l’abito si indosserà un giacchino, oppure una stola, è bene tener conto di questo fattore per decidere che tipo di guanti indossare.

Altro elemento da valutare per scegliere il tipo di guanti sposa più adatti è la loro praticità. Durante la giornata i guanti verranno tolti e rimessi più di una volta. Sicuramente non saranno indossati al momento dello scambio delle fedi, ma anche a tavola ed ovviamente al taglio della torta. Da questo punto di vista, quindi, i guanti sposa lunghi sono quelli più scomodi. Occorre più tempo per levarli e rimetterli, oltre a richiedere una certa abilità per essere tolti con nonchalance.

In che stagione si portano i guanti sposa? Tutte. Primavera ed autunno sono scontate. In inverno i guanti sposa oltre ad avere una funzione estetica sono anche utili per ripararsi dal freddo. In estate, col caldo torrido forse è meglio evitare i guanti lunghi, ma al vezzo dei guanti corti, senza dita, ci si può fare lo stesso un pensierino.

Anche le damigelle d’onore e le invitate possono indossare guanti? Certamente. Per avere un outfit ricercato si può accessoriare il proprio abito da sposa online indossando un paio di guanti in finta pelle. E’ ancor più indicato indossare un paio di guanti se si partecipa ad un matrimonio a tema, magari vintage. Il look ed il fascino retrò sono assicurati.

Qualche giorno fa vi ho dato qualche consiglio su come scegliere l’abito da sposa, tenendo conto di alcuni aspetti importanti quali la data del matrimonio (nonché l’orario), la location, il budget (se ve lo siete perse potete ritrovarlo qui). Ho iniziato anche a parlare di Body Shape, dell’importanza di scegliere un abito che valorizzi le forme, che vada a creare volume dove manca, che possa nascondere eventuali punti critici.
Insomma saper individuare la propria forma del corpo è fondamentale per scegliere l’abito giusto.
Per riconoscere il vostro Body Shape vi consiglio di mettervi davanti ad uno specchio a tutta figura, con indosso solo della biancheria intima o un bikini, e di osservare attentamente 3 parti del vostro corpo: le spalle (ampiezza, angolo, pendenza), la vita (incavo, lunghezza del busto, ampiezza della cassa toracica), i fianchi (forma arrotondata-quadrata-piatta, forma di gambe e glutei). Tra queste caratteristiche, quella dominante identificherà il vostro Body Shape.
Dimmi che frutto sei e ti dirò qual è l’abito da sposa che fa per te!

Mela e Pera, ma anche Rettangolo, Triangolo Rovesciato (che io indicherò come Carota in omaggio ad una cara amica che così lo definì) eClessidra.
Ora vediamone le caratteristiche principali, così che possiate riconoscere la vostra figura in uno di questi e farvi un’idea del modello di abito che potrebbe calzarvi meglio.

Mela
Siete una donna mela se le vostre curve e rotondità si concentrano nella parte superiore del corpo (seno prosperoso), avete le spalle piuttosto larghe, il punto vita poco segnato, fianchi rotondi e gambe snelle e ben proporzionate.
Celebrità con la silhouette Mela sono ad esempio Catherine Zeta Jones, Kate Winslet, Angelina Jolie, Jennifer Hudson.

apple-body-shape-celebsfoto Pinterest

Per valorizzare questa tipologia di fisico, in linea generale si consiglia un abito dalla gonna più o meno ampia (abiti a linea A o abiti da sposa online a trapezio) o un abito stile impero.
Se avete il seno abbondante dovreste orientarvi su bustini semplici che non aggiungano volume dove già presente ed evitare ruches e applicazioni di vario genere che attirano l’attenzione sul petto. Scolli a V o a U piuttosto profondi, così come gli incroci, sono invece perfetti per dare verticalità al busto.
Se nonostante i litri di tisana panciapiatta e le sessioni di addominali in palestra il vostro addome è ancora ben lontano dall’assomigliare a quello di un angelo di Victoria’s Secret, considerate un abito che abbia lo stacco tra gonna e busto al di sopra delle rotondità da nascondere e che risulti più aderente nella parte più sottile della vita.
Se sono le gambe il vostro punto forte, valutate anche un abito corto, purché sia compatibile con la tipologia di cerimonia e l’orario della stessa.
Nelle immagini qui sotto vi propongo alcuni esempi di abiti da sposa con queste caratteristiche.

apple-body-shape-wedding-dressfoto Pinterest

Pera
Un Body Shape Pera si contraddistingue per le spalle strette, il punto vita sottile e i fianchi arrotondati. Sono caratteristiche molto femminili, punti di forza di celebrities come Rihanna, JLo, Beyoncé.

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A differenza delle suddette celebs, noi donne comuni mortali facciamo fatica ad ostentare tanta grazia con così tanta disinvoltura…
Per una questione di raffinatezza e decoro, ritengo che il matrimonio sia l’occasione meno adatta per mettere in mostra troppe curve. Questo non significa dover nascondere la propria femminilità: scegliete sempre modelli che non appiattiscano la linea ma realizzati in modo da far apparire la vostra silhouette più armonica, avvicinandola all’ideale a Clessidra.
Orientatevi su abiti dal corpetto ricamato, con applicazioni di vario tipo, che creino volumi nella parte superiore del corpo, generalmente più piccolina rispetto a quella inferiore, e distolgano quindi lo sguardo dai fianchi.
Le donne con un Body Shape a Pera hanno la fortuna di avere una vita sottile. Basterà una cinturina o una fusciacca per mettere in risalto il punto vita ed impreziosire l’abito.
Scegliendo un modello di abito a principessa andate sul sicuro: il bustino stretto e la gonna ampia sono i vostri migliori alleati

50 scollature di bianco: abiti da sposa e cerimonia

La sensualità, senza che essa si trasformi in volgarità, è davvero difficile da scovare. Uno sguardo, un gesto, un dettaglio. Ecco, parliamo di dettagli, quelli del vostro abito da sposa. Se volete una standing ovation nel vostro giorno più bello dovrete optare per un modello comodo, innovativo e decisamente sensuale. La fusione di questi tre aspetti la ritroverete in questi 50 abiti da sposa scollati sulla schiena 2017: quando il gusto incontra il lato sexy.

È ormai una tendenza radicata quella di prediligere la scollatura sulla schiena rispetto al canonico scollo a V o alla scollatura a cuore. Perché? In primis per una scelta estetica, soprattutto per le cerimonie religiose, visto che la scollatura sulla schiena può essere facilmente coperta dal velo. In più per praticità e comodita: ogni sposa vuole sentirsi libera di vivere appieno il suo giorno grande! E tutti i più grandi brand da Pronovias a Rosa Clará hanno inserito questi tipi di modelli nelle collezioni 2017.

Il fascino degli abiti da sposa è innegabile e questa seduzione aumenta quando parliamo degli abiti da sposa scollati sulla schiena. Rimango sempre affascinata da questi wedding dresses dove forme, tessuti preziosi, cristalli, ricami e pizzi sono protagonisti di scollature meravigliose ed uniche.

Spesso quando cerchiamo il nostro wedding dress ci concentriamo sui dettagli che vediamo di fronte ma è il back side che ci regala proprio quei dettagli che fanno la differenza e che ci fanno innamorare di quell’Abito.

Così il fiocco diventa il punto focale degli abiti da sposa scollati sulla schiena: grande, piccolo, colorato, fatto a mano (anche un po’ stropicciato) oppure perfettamente cucito in fondo alla scollatura. Viene usato per evidenziare il punto vita.

fiocco

Scollature possono essere molto diverse ed “importanti”: a volte lasciano la schiena nuda, a volte incorniciano letteralmente con ricami preziosi e cristalli la schiena della sposa, creando vere opere d’arte.

abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti

Le scollature possono essere caratterizzate da forme diverse con profondità che può variare a seconda dell’abito. L’utilizzo di tessuti di diversa consistenza e pesantezza creano giochi più o meno morbidi creando spessore e volume alla scollatura stessa.

abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti

Le collezioni 2016 presentate su tutte le passerelle internazionali presentano molti modelli di abiti da sposa scollati sulla schiena. Qui vi proponiamo le nostre preferite, in rigoroso ordine alfabetico:

Berta Fall 2016

berta fall 2016 - Abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti

Elisabetta Polignano

Abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti - elisabetta polignano

Pronovias collezione 2015-2016

pronovias 2016 Abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti

Stella York 2016

stella york 2016 Abiti da sposa scollati sulla schiena - tulle e confetti

Se pensiamo a quante volte gli sposi danno la schiena agli invitati durante l’atto cerimoniale e del banchetto, non c’è da stupirsi che, quest’anno, molti degli stilisti abbiano deciso di puntare sulla schiena della sposa, con creazioni che lasciano scoperte scapole e qualcosa di più.

Le interpretazioni sono belle, seducenti e aggraziate, mai volgari, ma decisamente osé in quanto a spacchi e aperture. Naturalmente, se la cerimonia  è religiosa, sono molte le soluzioni adottate per ovviare il problema della “decenza” in chiesa. Ma fuori da questa il focus è decisamente su una parte che fino ad ora era stata abbastanza negletta dalla più parte dei creatori di moda.

 

Foto. Gritti

Mettendoci nei panni di una futura sposa in procinto di scegliere il suo abito e attirata da questo genere che possiamo definire abbastanza nuovo, eccovi una selezione dei modelli che ci sono piaciuti di più e che riteniamo coniugare bene portabilità e creatività.

È arricchito da una scollatura gioiello, l’abito dal taglio sirena che conferisce languore e fascino a tutta la figura della sposa. Al primo modello fa eco un’interpretazione ancore più osé, dove lo strass del secondo modello viene ripreso anche dall’orecchino vintage.


Foto. Emé di Emé

Sensualità e candore fuoriescono da tutti i pori di due modelli che non lasciano concessioni alcune: la schiena deve essere a vista e decisamente nuda!

Foto. Prêt à Porter di Aimée

 

Un ricamo appoggiato a mo’ di ragnatela su una parte della spalla o la spallina in strass fungono da elemento catalizzatore per un “retro abito” perfettamente aggiustato a livello del corpino e nell’insieme morbido e seducente.

Foto. Cosmobella

 

Un candido fiocco accoppiato a un tessuto particolarmente rigido possono addolcire l’aspetto più provocante di questo genere di modelli che restano molto femminili e invitanti ma con quel tanto d’innocenza e candore che impreziosiscono l’immagine della sposa seppure più femminile che esista!

 

Il dettaglio floreale o il gioiello che sottolinea un vitino che spunta da una schiena lasciata libera “d’esprimersi” sono gli alleati più indicati per i modelli che non mancheranno di stupire e lasciare estasiati gli invitati attenti al minimo dettaglio.

Foto. Prêt à Porter di Aimée
Colori tenui e delicati sono quelli annunciati nella stagione in corso. Ma anche in questo caso, la delicatezza di tessuti e tinte si sposa bene con spacchi e scolli di tutto rispetto: un contrasto che invita a nozze! Anche un abiti da sposa online e molto castigato può essere assimilato alla moda più attuale e aggiungere quel tocco originale in più che tutte le spose ricercano.

Gli abiti da sposa 2015 a schiena nuda sono i modelli di punta di alcune delle collezioni più sofisticate del settore bridal, creazioni che negli ultimi anni hanno conquistato sempre più donne garantendosi così un posto di riguardo anche tra le preferenze degli stilisti. I vestiti da sposa con schiena scoperta hanno uno stile più intrigante e audace, ma non rinunciano per questo a tocchi romantici e a dettagli molto chic.

 La collezione di abiti da sposa 2015 firmata Pnina Tornai è stata una delle prime a inserire tra le fila dei suoi modelli vestiti di questo tipo, come avrete modo di vedere sfogliando le immagini della nostra fotogallery. Si tratta di abiti da sposa a sirena dalla lunga coda in tulle e organza con la schiena avvolta tra ricami in pizzo, ma anche di versioni scivolate con schiena percorsa da nastri sottili e di versioni prive di applicazioni che lasciano la pelle in bella vista.

Gli abiti della collezione sposa 2015 Maison Signore sono ispirati quest’anno a quelli delle collezioni Haute Couture, perciò a caratterizzare il dettaglio schiena nuda ci sono profili in pizzo ed elementi mesh che aggiungono un tocco più romantico a ogni modello, abiti scivolati, tubini da sposa e vestiti a sirena solo per vere fashion victim.

Molto sofisticati i modelli firmati Blumarine, spesso impreziositi da fasce ricamate che partono dal collo, mentre Delphine Manivet premia uno stile dagli echi vintage per abiti a schiena nuda con maniche lunghe, minidress da sposa e modelli alla greca dal mood più lineare.

Hannibal Laguna ha inserito nella sua collezione abiti in seta con schiena scoperta, mentre Rosa Clarà propone creazioni più ricercate con fiocchi e applicazioni floreali a completare la forma.

Abiti a schiena nuda caratterizzano anche la collezione di Madeline Gardner New York e quella più pregiata di Elie Saab, mentre Maggie Sottero preferisce modelli con scollo a V sul lato B. Yolan Cris, grande amante di forme e dettagli eccentrici, pensa abiti con strascico dalla schiena scoperta ma circondata da dettagli decorativi come punti luce e cristalli.

Dettagli gioiello anche lungo lo scollo posteriore dei vestiti da sposa St. Patrick, lungo le creazioni più moderne di Vera Wang e i modelli da sogno di Victoria F. by Atelier Signore. Sfogliate le immagini dei bridal dress 2015 che abbiamo selezionato per voi nella nostra fotogallery, qual è l’abito da sposa a schiena nuda che sognate di poter indossare nel giorno delle vostre nozze?

 

Matrimonio organizzazione e preparativi: guida e consigli

Il giorno più bello della tua vita può anche essere il giorno più costoso della tua vita. Pensare a sposarsi non è qualcosa da prendere alla leggera, in primo luogo perché si tratta di una decisione per tutta la vita e, secondo, perché è una spesa grande che inciderà sulle tue finanze che tu lo voglia o no. Per cui è necessario lavorare sull’idea con pianificazione e tempo, in modo da poter risparmiare e ridurre le spese il più possibile. Su unCome ti daremo alcuni strumenti su come risparmiare per un matrimonio che ti consentiranno di goderti il tuo giorno come sognato e, cosa più importante, senza lasciarti le tasche vuote.

Stai pensando di fare il grande passo? Ti preoccupa il denaro? Se stai per andare all’altare, ma il tuo budget è piuttosto limitato, non perderti le nostre idee per beneficiare di un matrimonio da sogno, a prezzi low cost. Non rinunciare a una cerimonia magica e prendi nota di alcune misure che ti aiuteranno a risparmiare sulle spese nuziali. Su unCome.it ti diciamo come organizzare un matrimonio con pochi soldi.

 

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Istruzioni:
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La stagione è una delle chiavi più importanti da considerare per organizzare un matrimonio molto economico. In tal senso, la stagione primaverile ed estiva sono spesso le stagioni preferite dagli sposi e, com’è logico, anche le più costose. Quindi confronta i prezzi, perché sono certo che avrai una bella sorpresa pianificando il matrimonio in altre stagioni.

2

Il giorno del matrimonio è un altro fattore che devi prendere in considerazione, se vuoi fare un matrimonio con pochi soldi. In termini generali, andare all’altare ti costerà meno un venerdì rispetto al sabato o la domenica.

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La lista degli invitati è un altro aspetto importante. Ricorda che non devi invitare le persone per obbligo. Se vuoi un matrimonio economico, riduci al massimo il numero degli invitati.

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Pensi di spedire le tradizionali partecipazioni di matrimonio? Su unCome.it ti proponiamo di realizzare tu stesso i tuoi bigliettini. Se ti aiuta, puoi ispirarti ad una partecipazione di matrimonio che hai in casa. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, è anche possibile inviare gli inviti via Internet e lasciare i bigliettini solo per coloro che non hanno accesso ai computer. È una buona idea per organizzare un matrimonio con pochi soldi.

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Un’altra forma di risparmiare per un matrimonio è saper scegliere il ristorante e il menu più adeguati alle tue tasche. Confronta i prezzi, e scegli un menu tradizionale e semplice da elaborare.

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Non ti preoccupare per il vestito da sposa e gli accessori. Per un matrimonio economico, puoi chiedere in prestito qualcosa a parenti e amici intimi. Di questa forma, oltre a spendere meno, avrai un po’ di fortuna durante questo giorno così importante.

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Ti abbiamo aiutato a risparmiare denaro per il tuo matrimonio? O abbiamo dimenticato qualcosa d’importante? Coraggio, commenta le tue proposte e idee per organizzare un matrimonio con pochi soldi.

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Come organizzare un matrimonio in tre mesi

È sorto un imprevisto? Hai voglia di sposarti e non puoi più aspettare ? Anche se un matrimonio ha un lungo processo di organizzazione, non ti preoccupare: puoi avere una bella cerimoniaorganizzandola nel giro di pochi mesi. L’abito, gli invitati, il ricevimento, il posto … Prenditela con calma! Su unCome.it ti spieghiamo come organizzare un matrimonio in tre mesi.

 

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Istruzioni:
1

Affidati ad amici e parenti per iniziare a organizzare. Un matrimonio ha molti dettagli che devono essere organizzati in anticipo. Chiedi aiuto alle persone di fiducia ed evita di dover essere tu e tua moglie/marito a fare tutta l’organizzazione, perché non riuscirete ad avere tutto pronto entro i tempi previsti.

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Prima di preparare qualsiasi altra cosa, prenota il luogo dove si celebra la cerimonia. Questo è fondamentale e deve essere chiuso in prima istanza. Se hai molta fretta, puoi prenotare la cerimonia in giorni meno affollati come un venerdì o una domenica. E se i posti che più ti piacciono non hanno disponibilità, pensa ad affittare una casa rurale o a organizzarlo a casa o da amici e parenti, un bel giardino sarà sufficiente.

Immagine: quieroplanearmiboda.net
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Il vestito e l’abito. Comprali il prima possibile. A tal fine, cerca negozi che vendano prêt-à-porter ossia “pronto da portare! Evita i vestiti e gli smoking su misura, perché ci vuole molto più tempo per prepararli. Se vuoi avere damigelle d’onore e padrini vestiti in modo simile, scegli una catena di negozi in cui si possano acquisire gli abiti e i vestiti immediatamente.

Immagine: evainny.blogspot.com
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Il catering. Pensa che i locali più piccoli accetteranno un servizio di ristorazione rispetto a uno specializzato in grandi eventi e nozze. Fai la tua richiesta a uno dei tuoi ristoranti preferiti e ordina una torta alla tua pasticceria abituale.

Immagine: findrural.tumblr.com
5

Niente partecipazioni. Elaborare e preparare le partecipazioni è costoso e richiede molto tempo. Fai telefonate o invia e-mail ai familiari per invitarli al matrimonio personalmente. Pensa che lo spazio non sarà molto grande e il servizio di catering non molto voluminoso, quindi invita le persone più essenziali al matrimonio.

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Il fotografo. In un matrimonio non possono mancare le fotografie e i video che ricordino un giorno così speciale. Se non hai il tempo o i soldi per assumere un professionista oppure questi è già impegnato, non temere. Proponi a qualche familiare o amico di scattare le fotografie. Oggi tutti abbiamo videocamere digitali, quindi sarà facile disimpegnarsi come un vero fotografo.

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Occupati dei fiori e delle bomboniere. Non fare un ordine dal fioraio, perché perderebbe tempo a prepararlo. Compra personalmente i fiori e gli elementi decorativi. Potrai trovarne grandi quantità nei magazzini o nei vivai.

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Seguendo questi orientamenti avrai il tuo matrimonio pronto in soli tre mesi. Coraggio! Non c’è tempo da perdere. Organizza il matrimonio con voglia e goditi questo bellissimo giorno.

 

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Consigli
  • Se ti è indifferente sposarti con il rito religioso e non ritrovi una persona con i poteri per ufficiare la cerimonia, non ti preoccupare. Chiedi a qualcuno vicino di fare la cerimonia, potrete sempre firmare i documenti prima o dopo, di fronte a un notaio.

Come organizzare un matrimonio con pochi invitati

Quando due persone decidono di compiere un passo molto importante e di unire le loro vite in matrimonio, molte delle decisioni che prendono durante l’organizzazione di questa celebrazione rivelano parte della loro personalità. Così, quelli che si sentono più a loro agio circondati dalla famiglia e dagli amici più intimi, optano per un matrimonio piccolo, ma anche organizzare questo evento richiede disciplina. Per questo motivo, su unCome.it ti forniamo alcune indicazioni fondamentali per scoprire come organizzare con successo un matrimonio con pochi invitati.

 

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Istruzioni:
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La chiave di un matrimonio piccolo è, ovviamente, il numero degli invitati alla celebrazione, quindi se vuoi mantenere questo clima d’intimità, le persone coinvolte non dovranno essere più di 100. In caso contrario, la cerimonia assumerà già maggiori dimensioni.

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Una volta creata la lista degli invitati è molto importante trovare la location adeguata. Se vuoi un matrimonio religioso, allora cerca una chiesa che abbia le caratteristiche che desideri: accogliente, bella e delle giuste dimensioni. Cerca di fare in modo che non avanzi troppo spazio, perché è possibile che non tutti i tuoi invitati vengano in chiesa.

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Anche il luogo in cui farete il ricevimento deve avere necessariamente lo spazio ideale, perché se scegli una location troppo grande per 100 o meno invitati, più che intimo il matrimonio sembrerà vuoto, il che non è la stessa cosa.

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Un matrimonio con pochi invitati ti permette di giocare con la scelta del luogo per la celebrazione: dalla casa dei tuoi genitori o suoceri al giardino di alcuni amici fino a sale ricevimenti o casolari di campagna appositamente adattati per feste più piccole o a luoghi meravigliosi, ideali per vivere il matrimonio dei tuoi sogni.

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La quantità di invitati non implica che devi sacrificare tutto ciò che desideri, ma solo di farlo delle dimensioni adeguate: puoi scegliere un’orchestra piccola, tavoli e mobili bellissimi e creare facilmente un ambiente, per esempio, per un matrimonio in stile romantico, moderno, lounge.

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Anche il cibo è un punto sul quale puoi giocare, da un buffet con varie opzioni, fino a due o tre piatti serviti o a un menu di stuzzichini con prodotti di lusso. Essendoci pochi invitati, puoi investire di più su piatti particolari o prodotti di qualità e offrire una vera e propria esperienza gastronomica ai tuoi cari.

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Approfitta del fatto che ci siano pochi invitati per fare ricorso ad opzioni artigianali in aspetti come la creazione dei centrotavola, gli addobbi floreali e i diversi aspetti della decorazione, utilizzando la collaborazione di artisti o persone del posto che conosci per il loro ottimo lavoro, ma che possono aiutarti solo se si tratta di ordini piccoli.

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Anche per quanto riguarda le bevande, puoi optare per creare un ambiente speciale, dalla scelta classica dei camerieri che servono champagne e vino fino a un bar dove proporre cocktail. Ancora una volta, visto che si tratta di pochi invitati, puoi investire maggiore denaro sui dettagli.

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Rendi il tuo matrimonio una festa unica, intima e meravigliosa, in cui ti senta a tuo agio e felice di essere circondata dalle persone a te più vicine e che a tua volta stai rendendo felici grazie a un’esperienza unica.

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Come intrattenere gli invitati a un matrimonio

Se stai organizzando un matrimonio, è normale che desideri che ogni dettaglio sia perfetto e che i tuoi invitati godano al massimo di questa giornata così speciale per te e per il tuo partner. Questo è il motivo per cui non vi è nulla di meglio che ricorrere a varie alternative possibili per intrattenere gli invitati, ma da dove cominciare? Su unCome.it ti spieghiamo come intrattenere gli invitati a un matrimonio con alcune idee valide.

 

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Istruzioni:
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Per intrattenere gli invitati a un matrimonio, la prima cosa che devi fare è esaminare il profilo delle persone che verranno. Sesso, età e potenziali gusti, saranno determinanti per scegliere un’attività che possa intrattenere tutti allo stesso modo.

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Ingaggiare un gruppo musicale per animare il momento mentre gli sposi arrivano e il cocktail inizia può essere una soluzione. Il problema è che a queste ore, non tutti hanno voglia di ballare. Ciononostante, è un complemento perfetto se organizzi un altro tipo di attività.

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Questi momenti precedenti al banchetto di nozze, sono ideali per passare il libro di firme fra gli ospiti. Così, possono scrivere i loro messaggi mentre aspettano gli sposi.

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Inoltre, sono interessanti anche idee come il videolibro, un’alternativa al libro di firme tradizionale che intratterrà piacevolmente gli invitati. La chiave è creare uno spazio accogliente, lontano dal tumulto affinché gli ospiti passino uno a uno o in piccoli gruppi e possano lasciare un messaggio sentito agli sposi.

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Un’altra opzione per intrattenere gli ospiti di un matrimonio è creare uno stand di foto della vostra vita insieme. Su internet ci sono un’infinità di esempi che ti possono essere utili. Stand con palé, stand a forma di stenditoio ecc. Si tratta di appendere le immagini di tutti i vostri momenti più importanti, cercando di includere anche gli invitati al matrimonio affinché si cerchino nelle foto e commentino come sono cambiati nel corso degli anni.

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Infine, una scelta che adoriamo è di assumere qualcuno che faccia le foto agli ospiti. Non si tratta delle solite foto da fotografo di matrimoni. Ti proponiamo di ingaggiare qualcuno che venga con una macchina tipo polaroid e fotografi tutti prima di entrare al ristorante. Così potranno ottenere un primo ricordo di questo grande matrimonio.

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Come calcolare la quantità di cibo per un matrimonio

Il banchetto di nozze è un aspetto centrale in qualsiasi matrimonio, ma anche uno dei preparativi in cui la coppia si mostra più indecisa. Prevedere con esattezza la quantità di cibo ideale per soddisfare gli invitati e far sì che si sazino durante la festa è un compito piuttosto complesso. Fai svanire ogni preoccupazione leggendo questo articolo di unCome, che ti offre alcuni semplici consigli e trucchi per aiutarti a capire come calcolare la quantità di cibo per un matrimonio.

 

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Istruzioni:
1

Il primo passo per calcolare la quantità di cibo per il banchetto è determinare il numero degli invitati che prenderanno parte al matrimonio. Chiedi ai tuoi familiari e amici di confermare la loro partecipazione per farti un’idea più o meno esatta del numero di persone e poterne discutere con il servizio di catering che hai scelto per il grande giorno. Di solito alle nozze non si presenta il 100% degli invitati e all’ultimo momento manca sempre qualcuno. In ogni caso, è preferibile che il cibo avanzi piuttosto che scarseggi, perché alcuni invitati mangeranno più di altri oppure chiederanno il bis, ma può anche presentarsi un imprevisto e qualcuno potrebbe aggiungersi all’ultimo momento.

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Inoltre, tieni presente che in generale gli uomini mangiano più delle donne e i giovani più degli anziani, perciò puoi adeguare la quantità di cibo in base al tipo di invitati che sarà presente in maggior numero al tuo matrimonio. Ti consigliamo di contare anche il numero di bambini che saranno presenti all’evento, perché a loro dovrai riservare un menu diverso con piatti come pasta, pollo con patate e simili.

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L’orario di inizio del banchetto è un fattore che ti aiuterà a determinare la quantità di cibo: la selezione dei piatti, infatti, cambierà se si terrà di giorno o di sera. Per le nozze di giorno puoi pensare a un pranzo che comprenda, oltre all’aperitivo e ai dolci, un totale di tre portate: un antipasto, un primo e un secondo piatto. Per i matrimoni serali, invece, consigliamo di optare per una cena composta da un antipasto, una portata principale con contorno e il dessert. In genere i pranzi di matrimonio sono più abbondanti e diversificati rispetto alle cene, solitamente più leggere. Tuttavia, ricorda che per le nozze di sera la festa sarà più lunga e gli invitati consumeranno una quantità maggiore di bibite e sul tardi vorranno mangiare qualcosa.

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La quantità di cibo varierà secondo il tipo di cerimonia che pensi di organizzare: per un buffet si sceglieranno prodotti diversi rispetto a quelli proposti per un banchetto con portate servite da camerieri. Nel caso del buffet, infatti, bisogna proporre una selezione di cibi più variegata, in modo che tutti gli invitati abbiano la possibilità di provarli, scegliendo quelli che più gli piacciono. Al contrario, se hai optato per piatti serviti ai tavoli, ti consigliamo di verificare in anticipo la porzione di cibo di ogni portata, per evitare che la quantità sia eccessiva o, al contrario, che gli invitati non si sazino.

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Gli organizzatori di eventi come matrimoni e servizi di catering ti saranno di grande aiuto per fare tutti i calcoli necessari, ma sarai tu a valutare il preventivo, quindi prendi in considerazione varie opzioni per cercare di abbassare i costi del banchetto e scegli quelle che soddisfano meglio le tue esigenze.

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Tieni presente che le nozze non sono eventi ai quali si partecipa per rimpinzarsi di cibo e bibite, ma per divertirsi e festeggiare con gli sposi il loro giorno più bello e speciale. Il segreto sta nel dare maggiore importanza alla qualità che alla quantità, e poter gustare un succulento banchetto di matrimonio che sia all’altezza dei palati più esigenti.

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Come truccarsi per un matrimonio di sera

Un matrimonio è la perfetta occasione per togliere dell’armadio il nostro più bel vestito, farsi un’acconciatura fantastica e indossare un trucco che evidenzi le nostre migliori caratteristiche e ci faccia sentire splendide. Ma non sempre sappiamo da dove iniziare, e se, inoltre, l’obiettivo è risparmiare un po’ di denaro e non finire a farci truccare dal parrucchiere, è importante prendere in considerazione alcuni consigli. Su unCome.it ti diamo varie chiavi fondamentali per scoprire come truccarti per un matrimonio di sera e vederti fantastica.

 

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Istruzioni:
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Per effettuare un trucco durevole è molto importante applicare una buona base che ci consenta di nascondere le imperfezioni e fissare in modo adeguato il resto del make up. Altrimenti il sole, il sudore o qualsiasi altro elemento faranno sì che il tuo trucco scompaia molto presto. Scegli una base adeguata per il tuo tipo di pelle, in questo modo garantirai l’effetto desiderato.

Utilizza il correttore per nascondere le occhiaie, macchie o segni che hai sul volto. Infine applica un fondotinta compatto che ti aiuti a fissare tutto e consenta di addolcire la parvenza di un volto. Puoi anche usare una polvere traslucida per un effetto più naturale.

Immagine: www.bekiabelleza.com
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Una volta che hai creato tutta la base del trucco, arriva il momento di passare agli occhi. È molto importante che prima di iniziare applichi anche di un po’ di base e polvere compatta sulla palpebra mobile, in questo modo farai sì che l’ombretto si fissi meglio. Questo è uno dei segreti per truccare gli occhi che ti contribuiranno a rendere l’ombretto più duraturo.

A prescindere dallo stile che scegli è importante sapere come applicare l’ombretto correttamente, in questo modo eviterai di danneggiare il trucco. Uno dei migliori look per un matrimonio di sera sono gli smokey eyes od occhi affumicati che fa sì che tutte l’attenzione si concentri sul tuo sguardo, ancora una scelta perfetta quando si tratta di eventi notturni.

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Una volta che hai finito di applicare l’ombretto sui tuoi occhi, devi delinearli. Questo semplice passo ti aiuta a mettere il trucco più in risalto, migliorando il risultato finale e garantendo una parvenza bella. L’eyeliner per gli occhi ti aiuta a inquadrare di più lo sguardo e a ottenere un trucco più corposo e professionale.

Per finire con tale zona applica il mascara sulle ciglia facendo attenzione. Questo ti aiuterà ad ottenere occhi mozzafiato ed interessanti, diventando un fondamentale quando si tratta del trucco per un matrimonio di notte.

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E naturalmente non si possono ignorare le tue labbra, un punto sensuale del volto di una donna che deve sempre essere sottolineato. C’ è una chiave fondamentale basata sul bilanciamento che non bisogna dimenticare: se trucchi molto gli occhi, per esempio con un trucco tipo smokey eyes, non fare lo stesso con la bocca, opta per lucida labbra o toni più chiari per lasciare spazio allo sguardo, o altrimenti potrai sembrare troppo truccata.

Al contrario se hai truccato gli occhi in maniera più leggera, puoi truccare le tue labbra di rosso o qualsiasi altro tono intenso. Tutto dipenderà dal colore dei tuoi indumenti, perché l’idea è di creare un equilibrio con l’abito che indosserai al matrimonio di sera.

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E per dare il tocco finale al tuo trucco non può mancare il fard, che aiuterà a sottolineare i tuoi zigomi e dare al tuo volto un po’ di colore e un aspetto più abbronzato. Scegli un fard che vada bene con la pelle e che appaia naturale in essa, sottolineando di forma favorevole i tratti del tuo volto. Applicalo con attenzione sempre per non esagerare eccessivamente con il trucco, soprattutto se hai scelto di dipingere le tue labbra di rosso o di qualche tono intenso.

Infine si può scegliere anche un illuminatore al fine di fornire un po’ di luce al tuo volto, un passo che ti aiuterà ad apparire molto bene, in particolare nelle fotografie.

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Segui questi suggerimenti e crea un trucco per un matrimonio di notte fantastico e ideale per sottolineare tutta la tua bellezza!

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Come vestirsi per un matrimonio hippie

Esistono molti tipi di nozze come tipi di sposi: tradizionali, in chiesa, al comune, in spiaggia… e ovviamente, ci sono le nozze hippie. Se sei invitata a uno di questi matrimoni, scegli il bianco per la tua tenuta, vestiti lunghi di tessuti gradevoli come il cotone e ricorda di portare qualche ornamento floreale. Ancora non sai come vestirti per il matrimonio hippie a cui sei stata invitata? E se invece sei una sposa o uno sposo che hanno deciso questo tema per il proprio matrimonio ma non sapete come vestirvi? Su unCome te lo mostriamo.

 

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Istruzioni:
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Le spose che vogliono organizzare un matrimonio hippie possono scegliere un vestito sexy: con una scollatura senza spalline per esempio e dare un tocco hippie al look nella pettinatura. In tal caso, lasciati i capelli sciolti e adornali con fiori. Consigliamo di abbinare i fiori scelti per la coroncina o per il fermaglio a lato dei capelli con i fiori scelti per il bouquet nuziale, creerá continuitá ed armonia nel look.

Immagine: bcnweddingplaners.blogspot.com
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Puoi anche puntare su abiti da sposa economici  più vaporosi, meno attillati al corpo, che evidenzino le curve ma senza necessità di essere attillati al corpo. I capelli sciolti sono un’altra scommessa sicura per integrare il tuo look.

Immagine: confesionesdeunaboda.com
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Nelle nozze hippie, molte spose scelgono di portare il velo e questo può essere raccolto con un fiore su un lato della pettinatura. Così darai un tocco hippie al tuo look da sposa.

Immagine: lafiestadetussuenios.com
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Gli sposi possono andare con il tradizionale abito ma dimentica il tight o lo smoking. L’ideale è un abito tradizionale con cravatta e puoi rendere il look un po’ più hippie con un fiore sul taschino o aggiungendo un accessorio che spezzi i colori dell’abito. Per esempio, le scarpe.

Immagine: zankyou.terra.com.mx
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Se sei invitato a un matrimonio puoi scegliere un abito, è sempre una tenuta giusta. La maggior parte delle nozze hippie tende a svolgersi all’aperto pertanto, scegli colori chiari o pastello e spezza il look con un paio di scarpe “un po’ più casual”, di tonalità cammello per esempio.

Immagine: decoracionymodaenvaldeorras.blogspot.com
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Per partecipare a un matrimonio hippie, punta sul bianco. Non sbaglierai. Scegli un vestito corto o lungo, secondo i tuoi gusti e qui puoi permetterti di scegliere tessuti più naturali e morbidi, come il lino o il cotone. Non dimenticare di includere nel look un accessorio floreale che darà il tocco hippie che ci vuole.

Immagine: zankyou.es
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Se siete stati invitati ad un matrimonio e avete poche idee su cosa indossare, sul look giusto da avere per essere all’alteza della situazione, ecco alcuni articoli di UnCome in cui vi consigliamo vari outfit in base alla specifica cerimonia a cui siete stati invitati:

Cosa indossare a un matrimonio civile

In passato c’era una grande differenza tra il modo di vestire per un matrimonio civilee un matrimonio religioso. Quello religioso era considerato assai più formale, e quindi, sia gli sposi che gli ospiti erano più eleganti. Oggi, invece, i due tipi di matrimonio tendono a fondersi sempre più, perciò in quelli civili è sempre più comune vedere le spose con abiti lunghi e gli ospiti molto eleganti. In ogni caso, se vuoi vestirti nel modo giusto e sapere cosa devono indossare gli invitati a un matrimonio civile, te lo spieghiamo su unCome.

 

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Istruzioni:
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Il bianco è vietato. Come per il matrimonio religioso, il bianco è riservato alla sposa e gli invitati non possono indossare questo colore per non mettere in secondo piano la sposa.

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Se sei stata invitata a un matrimonio civile, anche il nero è un colore da evitare. Questo è un colore che rimanda al lutto, perciò meglio optare per un altro tipo di colore ed evitare il nero.

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Se il matrimonio è di giorno, il look giusto per fare bella figura è un abito da cocktail, all’altezza del ginocchio. Questo tipo di abbigliamento è adeguato per le cerimonie di giorno. I ragazzi devono indossare l’abito e la cravatta. Trovi maggiori dettagli nel nostro articolo su cos’è un codice d’abbigliamento da cocktail.

Immagine: vestidosdenoviacortos.com
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Se sei invitata a un matrimonio civile e la cerimonia è di sera, allora puoi optare per un abito lungo. Questo sarebbe il look perfetto, ma trattandosi di un matrimonio un po’ più informale potresti anche scegliere un vestito con taglio al ginocchio.

Immagine: modaparamujer.com
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Accessori come pamele e altri tipi di cappelli sono molti indicati per un matrimonio civile di mattina, ma dipende sempre dal tipo di matrimonio civile. In altre parole, se il matrimonio è molto informale, probabilmente la pamela sarà molto gettonata. Ciò che bisogna evitare è che il tuo look sia eccessivamente appariscente perché è il giorno dedicato alla sposa. Non dimenticarlo.

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Per le cerimonie civili in estate sono indicati i tessuti freschi ed eleganti come la seta e gli abiti con volant, stampati floreali o drappo. Nel caso dei ragazzi, questi non possono prescindere dall’abito e cravatta.

Come organizzare un matrimonio originale

Nell’immaginario del matrimonio idealesempre emergono elementi analoghi: un ampio vestito bianco, il padre accompagnando la sposa, il bouquet, le damigelle d’onore, tutto ciò è considerato come un classico. Ma cosa accade con coloro che vogliono qualcosa di diverso? Perché vi è anche uno spazio ideale per queste coppie, per questo motivo ti forniamo alcune idee affinché sappi come organizzare un matrimonio originale.

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Una nuova versione del classico

Vuoi fare tutto come indicato dalla tradizione ma con un tocco personale? Ecco allora alcune idee che potrebbero aiutarti. Inizia con la scelta di un vestito diverso che rifletta il tuo stile con un modello e un colore che parlino di te. Scegliete insieme una torta nuziale che sia diversa, un modello che non sia il tipico e che vi consenta di raccontare la vostra storia come coppia; gli inviti non devono essere i classici e i sobri di questo tipo di celebrazioni, puoi farle originali e con uno stile indimenticabile. E cosa ne pensi se quel giorno arrivate alla cerimonia in una vettura che vi rappresenti? Scegli un modello che assomiglia a voi e che lasci tutti sorpresi, dettagli semplici che possono essere un segno di originalità in questo giorno così importante.

Codici di abbigliamento

Per fare un matrimonio diverso puoi cambiare un semplice elemento: il codice di abbigliamento. Che ne pensi se tutti si vestono di bianco e voi di un altro colore? O tutti in abbigliamento da spiaggia se la località si presta, i più divertente potrebbero persino pianificare un matrimonio ambientato nel XIX secolo o negli anni ’20, la moda attuale consente di trovare vestiti di questo stile e se gli ospiti sono aperti e creativi potrebbero divertirsi molto con l’idea.

Una località diversa

Vi sono coloro che uniscono l’originalità al luogo di svolgimento, così sposarsi sulla spiaggia, in una masseria in campagna, in una casa lontana dalla città in mezzo alle montagne o addirittura sott’acqua nel mare (per i più estremi), sono grandi opzioni che non solo si presentano come un matrimonio originale, ma offrono anche agli invitati la possibilità di trascorrere qualche giorno veramente diverso. Questa idea è adatta a quello che state cercando? Osate farla.

Animare la festa in un altro modo

Tutti siamo andati a un matrimonio con la classica orchestra o il Dj cui spetta far ballare tutti, pero che ne pensi di un’animazione extra? Un gruppo di giocolieri, dei saltimbanchi, un gruppo di samba, di danza araba, un’orchestra di musica popolare, una banda di rock degli anni ottanta… le possibilità sono infinite scegli una che renda il tuo matrimonio un momento unico, divertente e diverso per voi e i vostri invitati.

Idee per un matrimonio divertente

Perché accontentarsi di un matrimonio convenzionale se puoi renderlo originale e divertente? Si avvicina il grande giorno ed è il momento di organizzare una festa indimenticabile per passarsela alla grande con i propri cari. Il giorno in cui ti sposi dovrà essere ricordato come una giornata gioiosa e felice, con un po’ di follia e molta emozione sia per gli sposi sia per tutti gli invitati. Se vuoi accantonare la tradizione e sorprendere i presenti, continua a leggere il seguente articolo che abbiamo preparato per te su unCome.it, in questa occasione ti diamo alcune idee per un matrimonio divertente. Musica, ricordi indimenticabili, foto originali e l’interazione nei festeggiamenti saranno le chiavi per far sì che il giorno del tuo matrimonio sia custodito nella memoria, la retina e gli album di tutti gli invitati. Sorprendili!

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Sommario
  1. A ritmo di musica
  2. Decorazione all’ultima moda
  3. Attività e interazione

A ritmo di musica

Che nessuno smetta di ballare! Cosa c’è di più divertente della buona musica? Non dimenticare che, come in qualsiasi festa, le tue canzoni preferite devono essere presenti il giorno del tuo matrimonio. Ma… e se provi a darle ancora maggiore importanza? Le canzoni possono essere un filo conduttore del matrimonio, che collegano ogni momento: dalla cerimonia fino ai festeggiamenti.

Una buona idea è distribuire i tavoli per artisti o per le tue canzoni preferite. Fai partecipare gli invitati e lascia loro istruzioni sul tavolo. Quando suona l’artista e/o la canzone del rispettivo tavolo, devono aver preparato una coreografia o un ballo e… tutti a ballare! Con questa idea, manterrai gli invitati intrattenuti e divertiti durante il banchetto.

Un’altra buona opzione è dividere gli invitati per gruppi e dare a ciascuno la canzone che più li identifica. Puoi dare una bigliettino o un’identificazione. Dopo l’aperitivo, accompagna ogni gruppo ai loro tavoli al ritmo della musica della vostra vita. Non è un’idea originale?

Decorazione all’ultima moda

Qualsiasi dettaglio può fare la differenza e, molto più, se si tratta del giorno del tuo matrimonio. Preparare qualcosa che diverta e intrattenga a lungo gli invitati è molto semplice. Che ne dici di un photocall perché facciano delle foto come autentici artisti sul tappeto rosso? D’altro canto, se non hai il bilancio sufficiente puoi anche affittare una cabina delle foto. Gli invitati possono farsi le foto più divertenti e pazze e conservarle come ricordo, dando una copia a te.

D’altro canto, puoi mettere su ogni tavolo una camera istantanea, tipo Polaroid, con la quale i tuoi invitati potranno farsi delle foto e tenerle come ricordo di un matrimonio originale e unico. Inoltre, puoi inserire accessori affinché tutti possiate mascherarvi e ottenere immagini sempre più divertenti. Che te ne pare di boa di piume, cappelli o baffi? Ci sono numerosi kit da festa dove potrai trovare gli accessori perfetti.

Per i più golosi, metti un tavolo dolce, ideale anche se nel matrimonio hai pure degli invitati piccoli. Ai bambini piacerà! Puoi inserire, inoltre, una macchina che faccia lo zucchero filato, una scelta che stupirà gli amanti del dolce e darà colore al tuo bel matrimonio.

E per aumentare i ricordi di questo bellissimo giorno della tua vita, fai in modo che gli invitati ti lascino gli auguri in maniera originale. Puoi mettere una casella postale e dare bigliettini e buste di ciascuno di loro o puoi anche mettere una tela affinché lascino l’impronta con l’inchiostro. Esistono milioni di idee per poter rendere il proprio matrimonio una giornata davvero indimenticabile.

Attività e interazione

Non c’è nulla di più divertente di far partecipare gli invitati il giorno del tuo matrimonio. Per riuscirci, dovrai proporre attività divertenti per animare la festa e ottenere una festa unica. Per esempio, preparare una sorpresa allo sposo o viceversa con gli amici mediante un flashmob, per farlo dovrai contare sulla complicità di uno degli invitati e averlo in precedenza.

D’altro canto, come sposi che devono aprire il ballo potete preparare una scena indimenticabile per tutti gli invitati, nel più puro stile Dirty Dancing o Grease. Fai in modo che il ballo nuziale sia da film e sorprendi gli invitati. Lo adoreranno!

E se trasformi il matrimonio in un karaoke? Arrivati al momento del ballo può essere un’opzione divertentissima per intrattenervi e dare tutto. Questo sì, è il tuo matrimonio quindi fai tu le regole del gioco. Scegli i cantanti e la canzone. Sorrisi e risate assicurate!

Per ottenere un matrimonio divertente e originale mettici immaginazione. Devi solo proiettare i tuoi gusti e a far sì che gli invitati partecipino in pieno a questa giornata allegra. Tutto andrà bene!

 Come sorprendere gli invitati del mio matrimonio

Un matrimonio unico, originale ed indimenticabile. Se vuoi che la tua celebrazione venga ricordata per sempre dai tuoi invitati, devi curare tutto nei minimi dettagli. Dal momento che avrai bisogno di qualche idea per alimentare la tua immaginazione, in unCome ti proponiamo alcune idee affinché possa sapere come organizzare una sorpresa per gli invitati al tuo matrimonio.

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Sommario
  1. Il riso
  2. Il banchetto
  3. Decorazione per bambini
  4. Dolci a volontà
  5. Macchine fotografiche usa e getta e Photocall

Il riso

È tradizione che gli sposi passino settimane prima del matrimonio preparando i tradizionali sacchetti di riso affinché le damigelle e la madrina le distribuiscano agli ospiti. Cambiamo la tradizione? Oltre ai sacchetti, perché non prepari anche coriandoli e petali di fiori in pendant con il mazzo di fiori della sposa?

Il banchetto

Ti proponiamo un gioco divertente per sorprendere i tuoi invitati. Invece di posizionare dei numeri per la distribuzione dei tavoli del banchetto, potete mettere il nome di diverse città del paese in cui andrete in viaggio di nozze. Inoltre, se consegnate delle targhette personalizzate agli ospiti con una caratteristica della città, potrete rendere più divertente l’attesa, poiché dovranno indovinare dove si devono sedere.

Immagine: bodas.lacelebracion.com

Decorazione per bambini

I bambini spesso si annoiano durante il banchetto. Chiedi che venga preparata una decorazione divertente al loro tavolo, con palloncini o qualcosa del genere. Inoltre, se metti una pentolaccia affinché si divertano dopo la torta, saranno contentissimi.

Dolci a volontà

Cocktail, bibite, bevande a volontà… Dopotutto queste sono le caratteristiche di sempre di una festa nuziale. Non volevi qualcosa di diverso per creare una sorpresa per i tuoi invitati? Inserisci un buffet a base di dolciumi per la notte per addolcire i tuoi invitati, che potranno così recuperare le forze dopo essersi scatenati in pista.

Macchine fotografiche usa e getta e Photocall

Contratta un fotografo affinché vi ritragga in un photocall con gli ospiti durante il banchetto e, inoltre, lascia che anche questi ultimi creino la loro propria immagine di questa giornata. Distribuisci una o due camere usa e getta in ogni tavolo affinché gli invitati possano immortalare i vostri momenti migliori.

come vestire damigelle e paggetti 2018

Uno dei momenti più emozionanti durante un matrimonio è sicuramente l’ingresso della sposa, la protagonista più attesa: appena scende dalla macchina, si avvia verso l’altare al braccio del suo papà, sulle note della marcia nuziale, lì dove l’aspetterà il suo compagno per dirsi il sì che vale una vita.

Per rendere il tutto ancora più solenne e indimenticabile, da qualche tempo molte coppie scelgono un ingresso ‘all’americana’, ovvero con la sposa preceduta da un corteo di paggetti e damigelle, scelti tra i figli di parenti e amici, che così assolvono a un ruolo molto importante, aggiungendo emozione su emozione a un momento già di per sé suggestivo.

Come sceglierli?: Un criterio fondamentale per la scelta di questi piccoli protagonisti dev’essere l’età: devono aver compiuto almeno 2 anni, per essere sicuri che siano autonomi nell’attraversata della navata centrale e che capiscano a pieno l’importanza del loro ruolo. Se decidete di far loro reggere il velo o lo strascico, allora devono aver compiuto almeno 4 anni, per prepararli bene al ruolo di responsabilità che dovranno ricoprire.

Quanti?: Il numero è a discrezione della coppia, tutto dipende dall’effetto scenografico che si vuole creare. In generale, si va dai 2 – maschietto e femminuccia – fino a un massimo di 8. Ecco qualche regola di base da seguire: entrambi i bimbi (femminuccia e maschietto) camminano insieme davanti alla sposa; le due damigelle camminano in testa, seguite dal paggetto, che porta le fedi; damigelle e paggetti camminano a due a due, aprendo e chiudendo il corteo nuziale.

Per cominciare, cercate di non andare contro i loro gusti o il loro modo di essere, anzi esaltate la loro personalità con un abito che possa esprimerli al meglio. Se invece avete già pensato di fare delle piccole riproduzioni degli sposi, aggiungete un tocco che li faccia distinguere, utilizzando degli accessori stravaganti come un papillon o delle bretelle per i paggetti e dei grandi fiori tra i capelli, o perché no, un prezioso diadema per le damigelle.

Per quanto riguarda i colori, invece, trattandosi di bambini, potrete di sicuro sbizzarrirvi senza però dimenticare che dovranno essere in armonia con il resto delle decorazioni che avete scelto e lo stile delle nozze.

Le scarpe, oltre a dover essere belle e intonate con gli abiti, dovranno anche essere comode e soprattutto adatte a un bambino e alle sue esigenze… cioè quelle di correrre e scorrazzare per tutta la durata del ricevimento!

Vediamo ora alcuni esempi di look che poranno sfoggiare i vostri piccoli aiutanti nel giorno delle vostre nozze.

  • Classico

Un look tradizionale e classico, con abito lungo bianco per lei in tulle o chiffon e coroncina tra i capelli e pantalone e camicia per lui, di solito di colore scuro. Un’idea deliziosa per completare l’abito della damigella è di farla sfilare con una piccola riproduzione del vostro bouquet di nozze tra le mani.

  • Shabby chic

Per un matrimonio dai toni pastello, potreste scegliere un bel rosa antico per l’abito delle damigelle e un total white per i paggetti, un’ambientazione shabby chic, sarebbe davvero l’ideale per questi colori.

  • Hipster

Una moda che ha avuto un enorme successo tra gli adulti e che può riscuoterne altrettanto tra i più piccini, la moda hipster! Camicie a quadri e papillon colorati per lui e e abitini corti a pois o righe per lei.

  • Informale

Per delle nozze di giorno all’aperto, un look informale è proprio quello che ci vuole! Non ci sono regole, abitini corti a fantasia floreale o tinta unita per le damine e camicie e pantaloni dai colori più vivaci per i loro piccoli accompagnatori.

Gentile Alessandra, sto iniziando a organizzare il mio matrimonio che ho fissato per maggio del prossimo anno. Mi piacerebbe molto avere come paggetti i miei nipoti che sono due gemellini bellissimi (un maschio e una femmina) di 4 anni. Si tratta dei figli di mio fratello. A questo proposito ti chiedo di aiutarmi a risolvere alcuni dubbi. Penserò ovviamente alle spese di vestiti e accessori dei bimbi ma mi chiedevo se la scelta di cosa fargli indossare dipende solo da me… ti spiego: mia cognata è un po’ una tipa “faccio tutto io” e quando glielo ho chiesto è stata subito entusiasta ma mi ha fatto capire che già a in mente di quello che le piacerebbe mettessero. E’ piuttosto permalosa e non vorrei offenderla ma a me piacerebbe un abbigliamento classico e sobrio, non mi piacciono i bambini che scimmiottano i vestiti dei grandi mentre lei mi parla già di frac e gonnelline tutte tulle e lustrini. Dammi qualche consiglio su come comportarmi e se hai qualche idea sui vestitini meglio ancora! Ti ringrazio caramente. Nadia

Cara Nadia,
avere a che fare con i parenti per questioni pratiche legate al proprio matrimonio è sempre difficile. La diplomazia è fondamentale. Vediamo quindi come accontentare tutti.

Innanzitutto un po’ di tradizione: la partecipazione dei bambini alla cerimonia nuziale è documentata già in epoca romana, con damigelle e paggetti che prendevano parte al corteo matrimoniale organizzato come omaggio alla dea dell’amore Venere, in segno di buon auspicio per gli sposi per figi sani e numerosi.

Solitamente i bambini partecipanti hanno tra i tre e i dieci anni, per un totale massimo di otto tra damigelle e paggetti. Il loro ruolo è ben definito, infatti le femminucce si occupano di spargere in terra fiori quando passa la sposa, mentre i maschietti sono incaricati di portare le fedi nuziali.

CHI SCEGLIE E CHI PAGA I VESTITI
Tutti gli occhi saranno puntati su di loro, quindi è importante scegliere il vestito giusto. Innanzitutto però è bene ricordare che sono bambini e non  bambolotti da abbellire. E’ fondamentale che i bambini si sentano a loro agio con quello che indossano, altrimenti il rischio è che non vogliano partecipare al corteo nuziale o, peggio, che siano impacciati e in imbarazzo.

Sempre per tradizione, sono gli sposi a scegliere come saranno vestiti e pagheranno gli abitini. Anche se, nello specifico, tua cognata si è offerta di pagare gli abiti, la scelta resta a te. La solita  cosa da dire per non infastidire parenti che vorrebbero fare a modo loro è che il tuo matrimonio avrà uno stile specifico e desideri che gli abitini dei bimbi si adattino perfettamente a quello stile.

Facendo parte del corteo, gli abiti di paggetti e damigelle devono assolutamente essere in linea, per genere e colori, agli abiti degli sposi e allo stile del matrimonio. Se la sposa usa un abito classico, paggetti e damigelle saranno vestiti in modo tradizionale. Se l’abito è più casual o poco convenzionale, con uno stile molto determinato, anche i vestiti dei paggetti saranno a tono.

COME VESTIRE IL PAGGETTO
Passiamo ad alcuni consigli pratici. Il paggetto potrebbe semplicemente indossare una camicina bianca con pantaloni e gilet dello stesso colore: perfetti il blu marine, il grigio chiaro o i colori pastello. Si potrà pensare di sostituire il gilet con delle bretelle, se lo stile del matrimonio lo consente e di abbellire il tutto con una piccola cravatta o un papillon, da togliere a fine cerimonia.

Personalmente sconsiglio la giacca, così come assolutamente vietati tight o frac: non è bello vedere questi piccoli bimbi costretti in giacche che non permettono loro i movimenti. No a scarpe lucide o fiore all’occhiello. Sì a scarpe stringate e morbide, con cui il bambino possa camminare tranquillo.

COME VESTIRE LA DAMIGELLA
Per la damigella la tradizione vuole invece che si segua lo stile e le linee dell’abito da sposa, cambiandone il colore con toni chiari o pastello. Sì anche all’abito bianco, magari arricchito da dettagli del colore tema del matrimonio, ma attenzione a non trasformare la damigella in una sposa in miniatura.  Ai piedi ballerine o bebè, una coroncina, delle mollettine o dei fiorellini tra i capelli.

Potresti anche pensare di coinvolgere i bimbi nella scelta dei giusti abiti, considerando che saranno loro a doverli portare per tutto il giorno, ricordando però che il vestito di tulle che vorresti evitare, solitamente piace molto alle bimbe che, in qualità di damigelle, si sentiranno molto principessine.

Il giorno più bello che tutti aspettano è quello del matrimonio, tuttavia si può rivelare anche molto stancante per gli sposi. Ci sono tante cose su cui organizzarsi: bisogna scegliere innanzitutto location e catering, poi ci sono confetti bomboniere, fiori e in ultimo, ma quello fondamentale è il vestito. Si può rendere più gioioso piacevole un matrimonio, decidendo di far partecipare i piccoli della famiglia con il ruolo di Paggettiper i maschi e Damigelle per le femmine. Tra la lista di cose da fare perciò, bisogna informarsi su come vestire i paggetti in un matrimonio a completamento di una giornata perfetta.

La partecipazione dei bambini alla cerimonia nuziale discende da tradizioni antichissime. Difatti già in epoca romana esistevano le figure di damigelle e paggettiche prendevano parte al corteo matrimoniale organizzato come omaggio alla dea dell’amore Venere, in segno di buon auspicio per gli sposi per figi sani e numerosi. Solitamente i bambini partecipanti hanno tra i quattro e i dieci anni, per un totale di due o quattro tra damigelle e paggetti. Il loro ruolo è ben definito, infatti le femminucce si occupano di spargere in terra fiori quando passa la sposa, mentre i maschietti sono incaricati di portare le fedi nuziali. Al paggetto chiamato in inglese Ring Bearer, viene assegnato questo compito importante delle fedi poiché essendo emblema di sapienza, unisce in modo simbolico ed eternamente i due sposi, per cui gli viene affidata una grande responsabilità.

Visto che tutti gli occhi sono puntati sul Paggetto che apre il corteo matrimoniale, per catturare lo sguardo e la tenerezza di tutti è importante scegliere il vestito giusto. Innanzitutto però è bene ricordare che il Paggetto è un bambino e non un bambolotto da abbellire o imbottire di vestiti. Un paggetto ben vestito può indossare una semplice camicia bianca con pantaloni e gilet dello stesso colore: è bello un blu marine o pastello; oppure scegliere dei semplici pantaloni più corti (tipo all’inglese), bretelle e un piccolo papillon che potrà togliere dopo per giocare liberamente.

Non è tanto consigliata la giacca, le scarpe lucide o il fiore all’occhiello; non è giusto far sentire goffo e troppo osservato un bambino che sta semplicemente facendo il Paggetto per gioco. Se poi il bambino in questione è un “peperino” e sceglie lui di vestirsi come un vero ometto è tutt’altra storia: giacca, cravatta, panciotto, pantaloni classici. Forse è bene ascoltare cosa ci dice il bambino prima di tutto: se è disposto a farci da Paggetto e su cosa indossare per evitare di trovarci il giorno del matrimonio senza

Maggio è sicuramente uno dei mesi preferiti dalle coppie che desiderano sposarsi: se dunque avete in programma di fare il grande passo e i vostri bimbi vi faranno da paggetti o damigelle (o lo dovranno fare per qualcuno a voi caro), allora è il momento di capire quale abbigliamento dovranno adottare.

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I paggetti e le damigelle infatti, regalano una nota di allegria e buonumore ad ogni cerimonia ed è importante che il loro look sia all’altezza del ruolo che dovranno ricoprire perché la loro presenza contribuisce a rendere magica l’atmosfera della cerimonia. I loro abiti dunque andranno scelti con cura ed essere preferibilmente in linea con quelli degli sposi affinchè il risultato sia coerente con il tema del matrimonio e della cerimonia. Dunque se siete voi a dovervi sposare no problem, potete regolarvi da soli sullo stile da adottare, mentre nel caso in cui i vostri bimbi (o anche fratellini o sorelline più piccole) dovranno fare da paggetti e damigelle a una coppia di amici o parenti, allora vi conviene chiedere direttamente a loro che stile adotteranno per il matrimonio. In linea di massima è usanza che l’abbigliamento di damigelle e paggetti venga scelto insieme alla sposa, ma vediamo nel dettaglio quali sono gli abiti più adatti.

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Per le bambine che devono ricoprire il ruolo di damigelle, come già detto bisognerà seguirà lo stile e le linee dell’abito della sposa cambiandone però il colore. Saranno perfette le tinte pastello e i colori tenui per abiti da vere e proprie principesse, ricchi di volant e ricami. Le calzature andranno scelte tra eleganti ballerine o le tipiche bebè, mentre per i capelli una coroncina o una molletta con brillantini e fiorellini, magari spezzando un po’ il colore del vestito prescelto, completeranno il tutto. E ovviamente, non potrà mancare un piccolo bouquet uguale a quello della sposa da portare con sé.

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Per i maschietti che dovranno fare i paggetti invece, saranno perfetti i mini abiti con giacca e cravattino o camicetta bianca e maglioncino elegante e ai piedi dolcissimi scarpini di vernice. Per dei piccoli sposi in miniatura.

Vestire i propri figli per una cerimonia importante quale un matrimonio può essere una vera sfida. Ecco, perciò, dei consigli di stile e comodità che vi renderanno l’impresa più divertente ed entusiasmante del previsto, per5mettendo ai vostri bambini di fare un gran figurone!

Consigli di stile e abiti da cerimonia giusti per bambini da 1 a 12 anni

  1. Prima di tutto, dovete assicurarvi del tipo di abbigliamento richiesto per tutti gli ospiti del matrimonio. Potrebbe trattarsi di un rito civile o più informale, oppure di un matrimonio “in pompa magna“. A questo punto, deciderete se l’abito da acquistare per il vostro bambino è più o meno elegante.
  2. L’abbigliamento dipende anche tantissimo dall’età del bambino o della bambina. Per quanto riguarda i piccolissimi, è bene optare per abiti eleganti ma non formali come una camicia-body o una tutina ricamata che sia, soprattutto, comoda. Pensate che se il vostro cucciolo dovesse essere scomodo per qualsiasi motivo, il matrimonio cui partecipate potrebbe diventare un concerto di pianti e urla… e sapete bene di che cosa si tratta! In questo caso, vi conviene fare una prova di comodità nei giorni precedenti; un po’ come si fa con le scarpe dello sposo, che si portano nei giorni precedenti il matrimonio per “testarle” al punto giusto.
  3. L’abitino scuro, per i maschietti, o un abitino di tulle e pizzi per le bambine, sono indicati soprattutto per damigelle e paggetti dei matrimoni in chiesa. In questo caso, i maschietti possono portare anche una cravatta. Molto bello l’accostamento tra il blu e il cachi per un abito elegante ma più casual. La giacca di velluto sul pantalone casual con scarpe tipo Clarks è estremamente trendy.
  4. Per le bambine, la variante al classico “abito a balze” è un abito chic con un solo fiore in abbinamento con l’acconciatura.
  5. Per quanto riguarda le scarpe, i maschietti indosseranno il classico mocassino e, possibilmente, non vestiranno con accessori di tendenza. Vanno bene il fiore all’occhiello, il panciotto-gilet, (evitate il papillon se potete). Le scarpe nere, blu o marroni sono l’ideale. Evitate anche le scarpe da ginnastica.
  6. Per le femminucce, l’ideale sono le ballerine, anche in questo caso non troppo “accessoriate” e dal gusto impeccabile ed elegante. Se acquistate un abito longuette, puntate sulle calze che danno un tocco di classe e originalità.
  7. È possibile portare con voi abiti più casual per il “dopo-cerimonia” e cambiare d’abito i vostri ragazzi una volta terminato il rito ufficiale. In questo caso, optate comunque per un vestito di classe e non per una divisa da gioco (anche se la tentazione potrebbe essere forte soprattutto per i matrimoni all’aperto). Ottimi esempi di abbigliamento casual di classe è quello de Il Gufo on line.
  8. Infine, il consiglio bon ton delle celebrity è: mai portare un bambino a un matrimonio, vestito in t-shirt. Anche i matrimoni sulla spiaggia richiedono camicie con colletto, almeno per la cerimonia!

I paggetti di matrimonio, soprattutto se accompagnati dalle damigelle bambine, sono un vero e proprio tocco di classe per le tue nozze. Scopri come vestire i paggetti a un matrimonio

I paggetti di matrimonio sono davvero tenerissimi: incaricati di portare le fedi, spesso accompagnati da damigelle bambine, i paggetti sanno dare alle nozze un tocco di classe e conferire all’atmosfera quell’aura sognante e tenera che solo i bambini sanno portare.

La scelta dell’abito dei paggetti è importante almeno quanto quella dell’abito delle damigelle d’onore: tutti gli occhi saranno puntati su di loro durante la cerimonia, quindi è fondamentale scegliere un abito che sia in linea con gli abiti degli sposi, l’atmosfera della cerimonia e i colori e i temi scelti per gli allestimenti di nozze.

I ruoli di paggetti e damigelle

In Italia, i paggetti e le damigelle sono generalmente i figli di amici o parenti della coppia a cui si dà il compito di accompagnare la sposa scortandola nel suo cammino verso l’altare. Il loro numero può variare: si preferisce sempre scegliere un numero pari, da 2 fino ad un massimo di 8.

Secondo il galateo i paggetti precedono la sposa all’entrata in chiesa e, disposti a due a due, portano gli anelli nuziali su un cuscino portafedi di velluto o su un piatto d’argento; le damigelle, invece, seguono il corteo nuziale sorreggendo, se c’è, il velo della sposa, e lo precedono spargendo petali di fiori lungo la navata della chiesa. 

Come vestire i paggetti a un matrimonio

I paggetti, come abbiamo detto, aprono il corteo matrimoniale: se è vero che i bambini destano sempre, in queste situazioni, sentimenti di affetto e tenerezza, è anche vero che ciò non basta a conferire alle nozze la giusta aura. 

La scelta dell’abito dei paggetti è fondamentale per aprire le nozze e proiettare da subito gli invitati nell’atmosfera magica e incantata delle nozze: ecco alcuni consigli per vestire i paggetti di matrimonio sesso

  • Un paggetto ben vestito può indossare una semplice camicia bianca con pantaloni e gilet dello stesso colore. Perfetti un blu marine o pastello;
  • in alternativa, si può optare per dei semplici pantaloni più corti (tipo all’inglese), bretelle e un piccolo papillon che potrà togliere dopo per giocare liberamente.
  • Se poi il bambino in questione è un ‘ometto’ a tutti gli effetti, è tutta un’altra storia: giacca, cravatta, panciotto, pantaloni classici. Sarà lui a decidere!
  • Attenzione anche alla comodità: non dimenticate che i paggetti sono innanzitutto bambini, che devono poter correre e divertirsi durante il giorno delle nozze. Privilegiate quindi abiti comodi, traspiranti, preferibilmente in cotone e che non limitino i movimenti.

L’abito da paggetto ideale? Trovalo nella sezione abbigliamento bambino!

Ci saranno anche delle damigelle bambine alle tue nozze? Scopri come vestirle leggendo questo articolo dedicato alle damigelle d’onore

Molto spesso si decide di dare un tocco in più al corteo nuziale con la scelta di paggetti e damigelle. Scelti spesso tra i parenti più prossimi, soprattutto se bambini, paggetti e damigelle devono avere indicazioni precisi per sapere come muoversi e comportarsi per evitare inutili imbarazzi o problemi.

Il paggetto che porta gli anelli entra in chiesa prima degli sposi, da solo o in compagnia di una damigella. Nel corteo nuziale, davanti agli sposi, cammina anche una damigella con in mano un bouquet di fiori o un cestino con petali di rose da seminare. Se la damigella è una sola, cammina di fianco al paggetto che porta gli anelli.

In due o più di due si sistemano in coppie della stessa altezza. Se sono grandi abbastanza possono anche seguire la sposa reggendo lo strascico.

Una volta arrivati in prossimità dell’altare, paggetti e damigelle possono prendere posto di fianco ai testimoni oppure sedersi sulle panche con i genitori. Alla fine del rito i bambini riprendono la loro posizione nel corteo nuziale, fino all’arrivo sul sagrato. A questo punto sono liberi da impegni fino a quando non dovranno aiutare la sposa a distribuire le bomboniere a fine ricevimento.

Oltre ai bambini possono essere scelte per il corteo nuziale anche delle ragazze. Il galateo non suggerisce un numero preciso di damigelle d’onore (damigelle adulte), ma stabilisce che non debbano essere più di otto. Solo nei matrimoni principeschi possono essere dodici, ma in questo caso accompagnate da altrettanti paggetti.

Da adulte le damigelle solitamente si scelgono tra le sorelle degli sposi o tra le loro amiche più care. Indossano abiti simili a quello della sposa, con una piccola diversità che può essere il colore della cintura o la tinta del bouquet. Il taglio del vestito dovrà valorizzare la figura delle damigelle e il colore dell’abito sarà pastello, evitando, per tradizione, il verde.

Se sono meno di tre, aprono il corteo ed entrano in fila una per una, se sono in numero pari entrano a coppie; se dispari, una da sola apre il corteo e le altre la seguono in coppia. I paggetti, se contemplati, seguono la sposa.

Le damigelle d’onore aiutano la sposa in tutti i preparativi e controllano durante la cerimonia che tutto proceda per il meglio.

Scegliere l’abito per paggetti e damigelle vuol dire privilegiare, soprattutto nel caso di bambini, la comodità, poiché questi devono sentirsi a loro agio per tutto il giorno. È la sposa che guida la scelta dell’abito e, come vuole il galateo, partecipa all’acquisto, anche per quanto riguarda i bouquet o eventuali altri accessori .

Per gli abiti prescelti d’inverno si prediligerà il velluto scuro, in alternativa a questo si opterà per il taffetà scozzese, soprattutto sei il matrimonio è celebrato in periodo natalizio, o per le flanelle in tinta unita, avorio o grigio perla. Durante la bella stagione, invece, spazio a cotone, mussola, quadretti di Vichy, pizzo Sangallo, seta cruda, tulle e organza. La sposa può decidere che gli abiti delle damigelle siano coordinati al suo richiamandole nelle fattezze o in qualche particolare dettaglio.

Quindi vita alta e gonna lunga se la sposa indossa un abito stile impero, sovrapposizioni di organza con un tutù se ha un abito corto e spiritoso , crinoline e sottogonne per le damigelle di una sposa avvolta da una nuvola di velo.

Per i paggetti, vanno bene pantaloncini corti all’inglese in vigogna o in fresco di lana grigio prima dei sei anni, con bretelle o pettorina per i più piccoli; pantaloni lunghi invece per i più grandi. Le camicie ideali devono essere morbide, in batista, con ampi colletti bordati.

Le scarpe devono assolutamente essere comode. Per abituare i piedini è meglio che vengano utilizzate in casa qualche giorno prima del matrimonio. Per le femmine vanno bene le bebè, con cinturino sottile. I colori sono quelli tradizionali: bianco, avorio, nero. Con un abito a tutù si possono scegliere le scarpine da ballerina in tinte pastello. Per i maschi, è meglio andare sul classico: scarpe inglesi stringate color cognac o nere.

Per quanto riguarda la scelta dell’acconciatura, la pettinatura è bene prediligere la semplicità: i capelli potranno essere lasciati sciolti o raccolti con naturalezza ed essere impreziositi da qualche fiore fresco o da un sobrio cerchietto.

C’è chi dice no. Il galateo esclude la presenza dei bambini nelle cerimonie di nozze. Lo spirito critico c’insegna che si può seguire formalmente e fedelmente l’etichetta, oppure si può optare per lo spirito critico personale. In questo caso le strade sono solo due: seguire una regola o infrangerla?

Agli sposi spetta l’ultima parola in fatto di mood, quindi se nella partecipazione di nozze ci sono solo i nomi degli adulti e non dei bambini, bisogna dedurre che i bambini non siano stati invitati e che la nostra coppia di amici abbia deciso di essere formale e di seguire la via della convenzione, secondo la quale le cerimonie importanti sono occasioni inadatte ai più piccoli. Condivisibile o meno, è una scelta inappellabile e va rispettata. In questo caso c’è solo una cosa da fare: impugnare il telefono e scorrere la rubrica per contattare tutte le amiche, le zie, le sorelle e le confidenti, che potrebbero avere il nominativo della baby sitter che fa al caso nostro (sempre che non siano state invitate anche loro allo stesso matrimonio e debbano tenersi stretta la babysitter per i loro pargoli).

Nel caso, invece, sulle partecipazioni ci siano anche i nomi dei baby invitati, allora il bello arriva adesso! Priorità in agenda: studiare le vetrine in cerca della tenuta da gala in miniatura. Giacca, cravatta e scarpe Oxford, oppure, camicia, bretelle, papillon e mocassini, per piccoli lord sotto il metro di altezza. Le soluzioni più stylish sono per le bimbe, che come piccole principesse possono spaziare tra gonne a palloncino e balze, nastri, fiocchi, sfiziose passamanerie e cappellini coordinati. I colori più usati? Tutta la gamma dei colori pastello e le fantasie floreali, che riprendono in toto la moda pensata per questa PE2012, anche in versione cerimonia.

Se il bianco è una prerogativa della sposa, esiste però un’unica eccezione che conferma la regola: oltre alla sposa, può vestirsi di bianco anche la damigella!

Tradizioni scenografiche prevedono infatti la partecipazione diretta di alcuni bambini, a cui gli sposi sono particolarmente legati, nel ruolo di paggetti e damigelle. Rigorosamente in numeri pari, ai paggetti generalmente spetta il compito di portare il cuscino delle fedi, mentre alle damigelle di spargere i petali di rosa e sorreggere il velo della sposa. Per loro, gli atelier hanno pensato ad abiti da catwalk: l’ispirazione per il baby gentleman arriva direttamente dalla moda uomo, con frac, tight, mezzo tight e giacca a tre bottoni in formato mignon, per lei invece, la decisione dell’abito avverrà contestualmente a quello dello sposa, con un modello che ne riprenderà il tessuto, ma reinventato in forme nuove. È un momento di grande emozione per i bambini, che vestono forse per la prima volta un total look davvero elegante, per ricoprire un ruolo di grande responsabilità.

L’argomento bimbi, però, è un tema complesso e multisfaccettato, da guardare e da studiare, come un cubo di Rubik. Guardiamo la questione da un altro punto di vista ancora.

Gli sposi siete voi. Se state stilando la lista degli invitati e dovete decidere se inserire o no i pargoli nel vostro elenco, sappiate che tutto dipende dal taglio che deciderete di dare al vostro giorno e che non sarete certo biasimabili per una scelta piuttosto che un’altra. Galateo, oppure no? Secondo i ferrei dettami del bon-ton, i bambini sotto i 10 anni non dovrebbero partecipare ai matrimoni per due motivi specifici: dal punto di vista dei protagonisti del sì, i bimbi potrebbero rendere caotico e rumoroso il ricevimento; dal punto di vista dei bambini, perché durante una cerimonia potrebbero annoiarsi. Se questi vi sembrano validi argomenti, ben venga, avete fatto la vostra scelta, anche se dovete tener ben presente che questa decisione comporterà una spesa in più per i vostri ospiti, che dovranno cercare una babysitter a cui affidarsi,  e che alcuni invitati potrebbero declinare l’invito, proprio per difficoltà organizzative inerenti all’impossibilità di portare i figli con sé.

Nel caso invece decidiate di aprire le porte della vostra festa anche ai più piccoli, sappiate che il divertimento è assicurato, sia per il colore e la gioia che solo loro sanno regalare, sia perché i vostri ospiti saranno sicuramente più sereni, avendo sempre sotto gli occhi i loro figli. Per unire l’utile al dilettevole, si può contattare un gruppo di animatori per l’infanzia: a loro spetterà il compito d’intrattenere i piccoli ospiti in una location apposita (magari nella sala adiacente ai saloni del ricevimento) per far sì che tutti i bambini presenti si divertano in modo sano e spensierato, mentre dall’altra parte resterà inalterata l’atmosfera elegante e patinata della celebrazione di nozze, ma con un pizzico di brio in più. Più felicità per tutti.

Consigli di stile per damigelle e paggetti
Passiamo alla damigella adulta. Se la sposa ha scelto di affidare questo ruolo a due o tre amiche per una cerimonia all’americana, sarà lei stessa a occuparsi di individuare con loro l’abito adatto: lungo, romantico, in colori pastello e in tinta unita, può essere della stessa tonalità per tutte o variare per gradazioni di colore o per dettagli (scolli diversi, ad esempio, a seconda delle proporzioni di ciascuna).

Come per le damigelle adulte, poi, tradizione vuole che sia la sposa a scegliere (e regalare) il look per le piccole damigelle e i paggetti, rigorosamente abbinati al suo. Se così non fosse, i genitori potranno scegliere in autonomia (ma è consigliabile comunque consultarsi con la sposa): tra romantici abitini in pizzo e tulle per le bimbe e teneri completi “da grande” per i bimbi, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

 

Foto: by Clary Pfeiffer Photography e Emily Steffen

 

Consigliatissima, per i maschietti, la camicia bianca. Vietate invece le scarpe sportive: meglio optare per un mocassino o una stringata classica (per lui) e una ballerina con o senza cinturino per lei.

E tutti gli altri invitati? Per loro, come sempre, valgono le regole del galateo in fatto di abiti da cerimonia!

C’è chi dice no. Il galateo esclude la presenza dei bambini nelle cerimonie di nozze. Lo spirito critico c’insegna che si può seguire formalmente e fedelmente l’etichetta, oppure si può optare per lo spirito critico personale. In questo caso le strade sono solo due: seguire una regola o infrangerla?

Agli sposi spetta l’ultima parola in fatto di mood, quindi se nella partecipazione di nozze ci sono solo i nomi degli adulti e non dei bambini, bisogna dedurre che i bambini non siano stati invitati e che la nostra coppia di amici abbia deciso di essere formale e di seguire la via della convenzione, secondo la quale le cerimonie importanti sono occasioni inadatte ai più piccoli. Condivisibile o meno, è una scelta inappellabile e va rispettata. In questo caso c’è solo una cosa da fare: impugnare il telefono e scorrere la rubrica per contattare tutte le amiche, le zie, le sorelle e le confidenti, che potrebbero avere il nominativo della baby sitter che fa al caso nostro (sempre che non siano state invitate anche loro allo stesso matrimonio e debbano tenersi stretta la babysitter per i loro pargoli).

Nel caso, invece, sulle partecipazioni ci siano anche i nomi dei baby invitati, allora il bello arriva adesso! Priorità in agenda: studiare le vetrine in cerca della tenuta da gala in miniatura. Giacca, cravatta e scarpe Oxford, oppure, camicia, bretelle, papillon e mocassini, per piccoli lord sotto il metro di altezza. Le soluzioni più stylish sono per le bimbe, che come piccole principesse possono spaziare tra gonne a palloncino e balze, nastri, fiocchi, sfiziose passamanerie e cappellini coordinati. I colori più usati? Tutta la gamma dei colori pastello e le fantasie floreali, che riprendono in toto la moda pensata per questa PE2012, anche in versione cerimonia.

Se il bianco è una prerogativa della sposa, esiste però un’unica eccezione che conferma la regola: oltre alla sposa, può vestirsi di bianco anche la damigella!

Tradizioni scenografiche prevedono infatti la partecipazione diretta di alcuni bambini, a cui gli sposi sono particolarmente legati, nel ruolo di paggetti e damigelle. Rigorosamente in numeri pari, ai paggetti generalmente spetta il compito di portare il cuscino delle fedi, mentre alle damigelle di spargere i petali di rosa e sorreggere il velo della sposa. Per loro, gli atelier hanno pensato ad abiti da catwalk: l’ispirazione per il baby gentleman arriva direttamente dalla moda uomo, con frac, tight, mezzo tight e giacca a tre bottoni in formato mignon, per lei invece, la decisione dell’abito avverrà contestualmente a quello dello sposa, con un modello che ne riprenderà il tessuto, ma reinventato in forme nuove. È un momento di grande emozione per i bambini, che vestono forse per la prima volta un total look davvero elegante, per ricoprire un ruolo di grande responsabilità.

L’argomento bimbi, però, è un tema complesso e multisfaccettato, da guardare e da studiare, come un cubo di Rubik. Guardiamo la questione da un altro punto di vista ancora.

Gli sposi siete voi. Se state stilando la lista degli invitati e dovete decidere se inserire o no i pargoli nel vostro elenco, sappiate che tutto dipende dal taglio che deciderete di dare al vostro giorno e che non sarete certo biasimabili per una scelta piuttosto che un’altra. Galateo, oppure no? Secondo i ferrei dettami del bon-ton, i bambini sotto i 10 anni non dovrebbero partecipare ai matrimoni per due motivi specifici: dal punto di vista dei protagonisti del sì, i bimbi potrebbero rendere caotico e rumoroso il ricevimento; dal punto di vista dei bambini, perché durante una cerimonia potrebbero annoiarsi. Se questi vi sembrano validi argomenti, ben venga, avete fatto la vostra scelta, anche se dovete tener ben presente che questa decisione comporterà una spesa in più per i vostri ospiti, che dovranno cercare una babysitter a cui affidarsi,  e che alcuni invitati potrebbero declinare l’invito, proprio per difficoltà organizzative inerenti all’impossibilità di portare i figli con sé.

Nel caso invece decidiate di aprire le porte della vostra festa anche ai più piccoli, sappiate che il divertimento è assicurato, sia per il colore e la gioia che solo loro sanno regalare, sia perché i vostri ospiti saranno sicuramente più sereni, avendo sempre sotto gli occhi i loro figli. Per unire l’utile al dilettevole, si può contattare un gruppo di animatori per l’infanzia: a loro spetterà il compito d’intrattenere i piccoli ospiti in una location apposita (magari nella sala adiacente ai saloni del ricevimento) per far sì che tutti i bambini presenti si divertano in modo sano e spensierato, mentre dall’altra parte resterà inalterata l’atmosfera elegante e patinata della celebrazione di nozze, ma con un pizzico di brio in più. Più felicità per tutti.

Il giorno delle nozze è reso ancor più gioioso dalla vivacità di paggetti e damigelle che circondano gli sposi accompagnandoli in diversi momenti della cerimonia. La tradizione di avere al proprio matrimonio damigelle e paggetti sembra essere di derivazione anglosassone ma ormai anche da noi è diventata di uso comune. Il compito di paggetti e damigelle è quello di aprire il corteo nuziale e di portare il cuscino portafedi all’altare.  E’ preferibile scegliere un paggetto non molto piccolo per assegnargli il compito di portare il cuscino portafedi oppure farlo accompagnare da un altro paggetto più grande. Il cuscino portafedi può essere portato all’altare in tempi diversi :

  1. il paggetto entra insieme al corteo nuziale portando le fedi fino all’altare e adagiandolo sul banchetto degli sposi. Il paggetto che porta le fedi nuziali apre il corteo da solo o in compagnia di una damigella che porta in mano un cestino di petali di rose da spargere lungo la navata che conduce all’altare;
  2. la seconda modalità prevede che il paggetto porti il cuscino portafedi all’altare quando arriva il momento dello scambio degli anelli. In questo modo il paggetto, da solo o accompagnato da un altro paggetto o da una damigella, percorre la navata centrale accolto dagli sposi che si girano verso di lui;

Il Corteo Nuziale è reso speciale da Damigelle e Paggetti

Possono fare da paggetti o damigelle due o più bambini di età diverse, spesso anche bambini molto piccoli vengono scelti insieme ad altri un po’ più grandi per affidargli la gioia di aprire il corteo. Se il numero dei bambini è pari, vanno fatti disporre in coppie della stessa altezza oppure, se sono molti, a gruppi di tre facendo  in modo che alcuni gruppi anticipino e altri seguano la sposa. Se sono tre, il paggetto con le fedi apre il corteo e gli altri due seguono la sposa. Se ci sono una sola damigella e un solo paggetto, anticiperanno entrambi la sposa aprendo il corteo. Una volta arrivati all’altare, paggetti e damigelle possono sedersi in posti riservati appositamente per loro oppure prendere posto accanto ai genitori. Quando la celebrazione del matrimonio ha termine, si ricompone il corteo nuziale e i bambini riprendono la loro posizione fino all’arrivo sul sagrato.

Come devono vestire le Damigelle e i Paggetti?

Gli abiti delle damigelle vanno abbinati allo stile del matrimonio e dell’abito da sposa ma non devono essere  abiti da sposa economici in miniatura. Spesso si tende a vestire le damigelle come delle piccole sposine copia della sposa, è opportuno scegliere abiti eleganti ma che non siano piccole riproduzioni dell’abito da sposa. I vestiti delle damigelle devono semplicemente essere in sintonia con l’abito della sposa. Ad esempio se l’abito della sposa ha un taglio lineare e moderno anche quello delle damigelle deve essere dello stesso stile, così pure se è sbarazzino o romantico. Anche  il colore deve armonizzarsi con quello del vestito da sposa ma non deve essere uguale. Il colore deve risaltare quello del vestito da sposa e deve essere di una tinta tenue. Molto indicati i colori pastello che sono eleganti e si adattano bene a vestiti per bambini. Gli abiti possono essere del colore tema scelto per il matrimonio oppure avere degli elementi della stessa tinta. Per creare un un insieme armonico è preferibile che le damigelle vestano con abiti uguali o, almeno, dello stesso colore. Per quanto riguarda l’acconciatura delle damigelle deve essere molto semplice, composta da capelli sciolti arricchiti da una coroncina o un cerchietto di fiori. I piccoli paggetti non possono essere da meno, devono essere vestiti con abiti eleganti ma adeguati alle loro età. Per i bambini molto piccoli va bene un completo di pantaloni dal taglio elegante e cardigan con camicia. Per i paggetti più grandi va bene anche il vestito che deve essere uno spezzato e non un tinta unita, eccessivo per un bambino. Gli abiti dei paggetti e delle damigelle devono essere molto comodi e se il matrimonio si tiene in estate devono essere costituiti da tessuti leggeri e traspiranti. Anche le scarpe e gli accessori devono essere comodi e costituiti da materiali morbidi dal momento che i bambini dovranno portarli per un intera giornata.

La damigella in origine era la fanciulla nubile al servizio di una principessa;
oggi è intesa come colei che accompagna la sposa durante il corteo nuziale.
Questa tradizione è di origine anglosassone, ma ampiamente radicata anche qui in Italia da tempo ormai.
In Italia le damigelle vengono solitamente scelte tra i parenti degli sposi (nipoti, cugini, figli di amici).
Possono fare da damigelle due o più bambine, preferibilmente di numero pari, che vanno da un età compresa tra i quattro e gli otto anni; le bimbe più piccole potrebbero non trovarsi a loro agio nel ruolo e/o non potrebbero comportarsi come richiesto, mentre quelle già più grandi potrebbero non gradire di stare al centro dell’attenzione proprio per quel giorno.
Il galateo definisce in otto il numero massimo di damigelle per matrimonio.
Indossano generalmente abiti di colore pastello, ceracndo di evitare, per tradizione, il verde.
Il loro compito: se sono meno di tre, aprono il corteo ed entrano in fila una per una, se sono in numero pari entrano a coppie; se dispari, una da sola apre il corteo e le altre la seguono in coppia.

Il paggetto è, per definizione, il bambino che regge lo strascico del vestito della sposa.
Oggi, tuttavia, si definisce così il bambino che porta le fedi entrando in chiesa prima degli sposi, da solo o accompagnato da una damigella.
Nel corteo nuziale, davanti agli sposi, cammina anche una damigella con in mano un bouquet di fiori o un cestino con petali di rose da seminare. Se la damigella è una sola, cammina di fianco al paggetto che porta gli anelli.
In due o più di due si sistemano in coppie della stessa altezza. Se sono grandi abbastanza possono anche seguire la sposa reggendo lo strascico.
Una volta arrivati sull’altare, paggetti e damigelle possono prendere posto di fianco ai testimoni oppure sedersi sulle panche con i genitori.
Alla fine del rito i bambini riprendono la loro posizione nel corteo nuziale, fino all’arrivo sul sagrato.

I paggetti svolgono una funzione molto importante nella cerimonia di nozze: sono i responsabili di presiedere all’arrivo della sposa sull’altare e di portare gli anelli quando arriva il momento di scambiarli. Ecco perché è molto importante sapere sceglierli in modo adeguato ma, una volta che abbiamo i bambini indicati, la domanda più frequente è come si devono vestire. Per questo, su unCome.it ti spieghiamo come vestire i paggetti in un matrimonio secondo quanto indicato dall’etichetta.

 

Istruzioni:
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I paggetti del matrimonio fanno parte del corteo, per cui il loro abito deve essere in linea con i dettagli scelti per la cerimonia, per esempio con il colore dei vestiti delle damigelle d’onore, il tono dei fiori del bouquet della sposa o il tipo di matrimonio: vintage, moderno, ecc. Per questo, l’abito utilizzato da questi bambini deve mantenere lo stile che si vuole ottenere.

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Allo stesso modo, se la sposa usa un abito classico, l’ideale è che anche i paggetti siano vestiti in modo tradizionale. Se, al contrario, si sceglie un vestito più casual o poco convenzionale con uno stile molto determinato, cerchiamo di far sì che i vestiti dei paggetti siano a tono.

Se hai diversi paggetti dello stesso sesso, è importante che siano vestiti uguali o molto simili.

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Il protocollo indica che dobbiamo vestire i paggetti del matrimonio tenendo presenti queste considerazioni:

  • I bambini devono utilizzare pantaloni corti tipo short e calze, accompagnati da scarpe con lacci
  • Le bambine devono utilizzare un abito corto con o senza calze, a seconda della stagione dell’anno, accompagnato da scarpe tipo ballerina

Chiaramente queste raccomandazioni sono ciò che indica la tradizione, tuttavia l’abito dei paggetti dipenderà, alla fine, dai gusti della coppia di sposi.

 
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È bene sapere, se vogliono scegliere tutti i dettagli dei vestiti dei paggetti, che l’ideale è che siano gli sposi a pagare il vestito, così potranno prendere gli abiti secondo il loro gusto. Esiste anche la possibilità di pagare solo la stoffa degli abiti e che i genitori sostengano le spese di confezione: questa decisione dipenderà da ogni coppia e dal rapporto di vicinanza con i genitori dei paggetti.

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Un’alternativa molto fattibile e frequente è che i genitori scelgano il vestito dei bambini a loro piacimento, occupandosi delle spese, e che lo stesso abbia un dettaglio che unifichi, per esempio, una fascia del dolore del corteo o un diadema di fiori con lo stesso tipo di piante utilizzate per il bouquet della sposa, di cui si occuperanno gli sposi.

 
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Nel caso delle ragazze, è molto importante sfoggiare una bella pettinatura, perché staranno maggiormente di spalle agli invitati. In questo caso i nastri e i diademi sono la migliore alternativa.

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I paggetti sono un elemento essenziale nelle nozze tradizionali, per cui è importante dedicare del tempo a pensare il tipo di abiti che utilizzeranno e lo stile degli stessi. Così potremo ottenere risultati migliori.

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Vestiti come lo sposo i testimoni hanno un ruolo centrale, sono i garanti del “sì”.

Emozionati e compunti nei loro abiti da grandi i paggetti hanno invece quello di dare una nota di tenerezza alla cerimonia. Precedono la sposa portano il cuscinetto con le fedi, reggono lo strascico le piccole ancelle vestite di bianco.

Oggi tuttavia i bambini sono presenti solo nei matrimoni più impegnativi…


Testimoni, un onore ma anche un onere

Nell’antichità un matrimonio, per essere valido doveva avvenire in presenza di 10 capifamiglia che fungevano da testimoni. Oggi per fortuna il numero è diminuito.

Minimo due, ovviamente massimo sei, uomini e donne di qualsiasi cittadinanza o religione purché maggiorenni. La richiesta, va fatta in largo anticipo e deve essere molto chiara specificandone il tono della cerimonia perché se essere un testimone è un onore è pur vero che comporta anche degli oneri.

I testimoni, infatti, sono tenuti a vestire in modo adeguato allo sposo (a indossare come lui il tight, se la cerimonia è molto formale) e a fare un regalo di valore che si distingua da quelli degli altri invitati.

 

Infine, anche gli sposi ricambieranno con un regalo o una bomboniera di maggior valore.
Non è più d’obbligo, come una volta chiedere di fare da testimone allo zio che sennò si offende, al proprio capo per tenerselo buono o all’amico di famiglia col nome importante. Gli sposi di oggi sono completamente liberi di scegliere tra amici, fratelli, colleghi o parenti!

Paggetti, la spontaneità dei bambini

Un momento unico ed irripetibile, quando varcherete la soglia della chiesa al braccio di vostro padre o di chi vi accompagnerà all’altare. Tutti gli occhi sono su di voi siete emozionate e vi sembrerà di camminare a mezz’aria… niente di meglio che sdrammatizzare facendovi precedere da un corteo di piccoli e teneri paggetti o damigelle.

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È una tradizione tipicamente anglosassone presenti generalmente nelle cerimonie formali. Adottati ormai anche a quelle meno impegnative, i paggetti si occuperanno di portare il cuscino con le fedi.

Sono di solito i figli di amici o parenti stretti (o perché no i figli degli sposi stessi) maschi o femmine dai 4 agli 8 anni compresi. Sono sempre in numero pari, solitamente due o quattro non più di otto se non siete di sangue reale!

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Damigelle e Flower girl

Vere e proprie sposine in miniatura, sorreggono quasi a strapparlo il velo o l’abito da sposa per impedire che questo si sporchi, si accalcano per lanciarvi il riso e i petali di fiori sono loro le vere protagoniste del matrimonio.

Nei paesi anglosassoni prendono il nome di flower girl e hanno appunto il compito di cospargere il suolo di petali al passaggio della sposa, antica usanza che scacciava così il malaugurio.

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Le damigelle d’onore

Altra tradizione nordica che si va via via diffondendo anche qui da noi è quella delle damigelle d’onore. Le amiche della sposa, giovani e raggianti vestite tutte uguali aprono il corteo nuziale, dando a tutta la cerimonia quel tanto di speciale che rimane negli occhi e nel cuore.damigella-2

Nasce in Egitto l’usanza della sposa di avere delle damigelle, dove si credeva che gli spiriti maligni si radunassero nel luogo del matrimonio per rovinare il lieto evento. Non essendo capaci di riconosce la sposa confusi dalle amiche che la seguivano vestite con abiti lussuosi, non potevano così farle del male.

Nel corso degli anni il ruolo della damigella è molto cambiato e adesso, affianca la sposa per assicurarsi che abbia tutto l’aiuto di cui necessita per organizzare le sue nozze, e che quindi possa trascorrere il più serenamente possibile il giorno più bello della sua vita, facendole da braccio destro insomma!

In America la tradizione vuole che le damigelle (Bridesmaids) siano più di una, e accompagnate dal loro cavaliere precedano l’arrivo della sposa all’altare.

Una sola la Maid of Onor (damigella d’onore), solitamente la sorella o la migliore amica della sposa, sarà anche la testimone, firmerà dunque con gli sposi e il testimone dello sposo l’atto di matrimonio, e accompagnerà la sposa in tutto il percorso che dall’organizzazione la porterà all’altare.

 

Quale isola dei Caraibi scegliere per il viaggio di nozze? Cuba

Mi chiamo Annalaura, ho 29 anni e mi piace moltissimo viaggiare. Quello che segue è il racconto del viaggio che mio marito Francesco ed io abbiamo fatto a Cuba subito dopo il matrimonio.

Cuba 2002 – 12 Ottobre 2002 Parigi – Aeroporto Charles De Gaulle Che emozione, quasi quasi mi fermerei qui, anche per non dover prendere un altro aereo…Per nove ore! Il volo per Parigi e’ stato piuttosto tranquillo, a Roma c’era bel tempo, maestrale e cielo limpido (sembra un bollettino meteo) e in netto contrasto con la grigissima giornata dell’altro ieri (matrimonio!) in cui abbiamo dovuto produrci in una danza evocativa del sereno…

E’ dunque iniziata circa tre ore fà la nostra avventura cubana e per il momento procede tutto secondo i programmi. Francesco ha trovato una farmacia ed è tutto contento di poter arricchire il suo assortimento di medicinali vari…

13 Ottobre Havana – Aeroporto Jose Marti ore 4:30 (10:20?) Ho passato la dogana, aspetto che Francesco la passi a sua volta e due pensieri funesti mi tormentano: 1. Lui non passerà mai e andrò in giro da sola per 15 gg per Cuba 2. Mi requisiranno il quaderno quanto prima.

Ogni persona passa almeno 5/10 minuti alla dogana e viene interrogata circa le ragioni del viaggio, il lavoro svolto in patria, ecc…

Intanto Francesco è arrivato: l’interrogativo successivo è il seguente: troveremo mai i bagagli??? NB: vogliono 1 $ per il carrello portabagagli! ore 8:30 Con i bagagli è andata bene, ogni volta agli aeroporti tiro un sospiro di sollievo quando vedo comparire le mie valige.

Un tassista ci ha portato in albergo per 18 $, ma credo che il tutto sia molto abusivo. In ogni caso ci ha raccontato un pò di cose e dato un pò di consigli, tipo quello di evitare di guidare a Cuba di notte. Abbiamo anche capito perchè…Non esistono indicazioni stradali e la gente passeggia allegramente sulle autostrade! Ora siamo a colazione, sulla terrazza al sesto piano del nostro albergo. Si vede tutta la città, la terrazza è bellissima. Improvvisamente siamo ripiombati nell’estate e non fa nemmeno un caldo soffocante, spira una brezza piacevole. Posso al momento dire che si respira un’aria di profonda decadenza, alla quale non sarà facilissimo abituarsi. Ieri sera una tipa ci si è avvicinata mentre prendevamo le valige dal taxi. Pensavamo volesse accattonare e la cosa mi aveva infastidito. In realtà voleva soltanto una rivista e Francesco gliela ha data. La sua espressione di gratitudine mi ha impressionato…

Ore 9:00 Tornati nella stanza dopo colazione…Come l’impressione che ci ha dato la prima vista di Havana dall’alto, così anche la nostra stanza ha un’aria di decadenza: sembra di essere in un romanzo di Marquez. C’è un odore (puzza?) di muffa molto molto forte e la stanza è spoglia e …Non so che altro dire, se non che mi ricorda molto le belle descrizioni nei libri sudamericani. Chicca ha finito la doccia, ora tocca a me e poi…A piedi per l’Havana Vecchia! ore 15:00 Non si può evitare di scrivere, qui c’è bisogno di non dimenticare nessuna sensazione. Ora piove, c’è un caldo torrido. Abbiamo ceduto ad un “cicerone” cubano, che per 10 $ ci ha portato in giro tutta la mattina e ci ha mostrato un paladar in cui ceneremo questa sera. Ci ha raccontato molte cose su Cuba, la Rivoluzione e Fidel. C’è tanta stanchezza, tra la gente, per come vanno le cose da decenni

venire a cuba permette di conoscere gli uomini cubani e donne cubane la loro vita, conoscere la loro cultura e capire da dove nasce questa grandissima allegria per la vita… da non dimenticare che ci sono anche tanti gay a cuba è la cosa meravigliosa che vivono la loro vita in piena libertà e senza nessun tipo di razzismo

Il dado è tratto, con i Caraibi si è chiusa la questione delle tantissime mete prese in esame per il viaggio di nozze. Collocati nel cuore dell’America Latina, il grande calore umano e il mare limpido dell’ambiente caraibico sono la cornice giusta per un viaggio di nozze indimenticabile, che può anche essere inserito nella vostra lista nozze. Si tratti di un’area molto estesa e è necessaria una pianificazione, come un tour con visita alle località che destano maggiore curiosità, se si vogliono visitare più isole. In ogni caso ogni isola caraibica è molto bella e potrete godervi una settimana di pieno di relax su ciascuna di esse.

uomini cubani salsa

www.vivereacuba.it

Memorandum prima del viaggio

Cosa è necessario sapere? Prima di tutto quale sia il periodo consigliato per visitare i Caraibi: sì ai mesi compresi tra dicembre e maggio, no a quelli che vanno da agosto a ottobre. Per un viaggio ai Caraibi (ma in genere un po’ per tutti) occorre avere con sé una buona scorta di medicinali, avere il passaporto con visto nel caso di Cuba, infine sarebbe opportuno anche stipulare una polizza sanitaria con copertura completa.

Tour avventuroso o villaggio?

Dal viaggio itinerante al soggiorno in villaggio turistico o crociera sono tante le soluzioni per gustare e immergersi nell’atmosfera caliente e caraibica.
Alla prima delle due opzioni potrebbe corrispondere un tour che abbraccia Cuba, Giamaica, Repubblica Dominicana e Bahamas. Cuba ha un fascino tutto suo e reso inconfondibile da un tessuto artistico-culturale molto ricco cui si accosta la cordialità dei suoi abitanti e le bellezze naturali. L’Avana e Santiago sono le due tappe obbligate dove primeggiano l’architettura coloniale spagnola, il fascino della Vecchia Avana e dei tanti palazzi, dei musei, della baia e della vita culturale.
Alla Giamaica vanno di pari passo mare, sport e cultura, tra le maggiori attrattive compaiono il parco degli Eroi nazionali, il lungomare, i locali notturni, il Bob Marley Museum, Ocho Rios, Montego Bay, Negril.
La Repubblica Dominicana è il luogo ideale per chi, oltre al mare, ama anche l’avventura e i luoghi naturali inesplorati. Oltre alle foreste, ai deserti, alle catene montuose si aggiungono città bellissime come Santo Domingo dove sono imperdibili la zona coloniale, il Parco Colon, il faro di Colombo.
Ben 700 isole compongono le Bahamas: qui la zona di Andros è senz’altro la più affascinante a livello naturalistico data la presenza di savana e foreste. Gran Bahama è nota per le sue spiagge bianchissime; Nassau riesce a coniugare aspetti tipici di una città caraibica e una metropoli statunitense.

Se per la luna di miele opterete per la seconda opzione, crociera+villaggio turistico, potreste pensare di trascorrere i primi sette giorni in tour e gli altri sette in un villaggio turistico che sia in grado di offrire centro benessere, spiaggia privata e anche attività sportive quali kayak, canoa, windsurf, snorkeling.

New York e Caraibi, una formula perfetta

Per chi desidera coniugare città e mare, una combinazione vincente sono New York e i Caraibi. Dopo un minimo di quattro o cinque giorni metropolitani volti alla scoperta della Grande Mela (ovviamente per scoprirla bene ne occorrono molti di più) si vola verso il mare, magari con sosta di un paio di giorni a Miami che è solitamente scalo per i voli diretti dagli Stati Uniti verso i Caraibi. Quali le isole caraibiche più abbinate a New York? Turks e Caicos sono le località più lussuose, perfette per un viaggio di nozze, seguono le Bahamas, Antigua e Anguilla.

Trinidad, coloniale e selvaggia

Di Cuba va vista anche Trinidad, Patrimonio Unesco e perla dell’architettura coloniale, è anche denominata “città museo dei Caraibi” per i numerosi edifici antichi conservati in modo impeccabile. Basta una semplice passeggiata tra le sue vie per scoprire magnifici palazzi signorili, case popolari, chiese, piazze briose e colorate. E da Plaza Mayor al museo romantico, dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi al museo Historico municipal, dal museo de Arquitectura Trinitaria all’abbandonato ospedale, Eremita della Nostra Signora della Candelaria, sulla cui cima si può salire indisturbati e ammirare una panoramica della città, tutto è un trionfo di bellezza. Nei pressi di Trinidad ci sono le bellissime Playa Ancon e Playa Maria Aguilar; la Valle de los Ingenios, un’ampia valle dichiarata Patrimonio Unesco dove si trovano le rovine di circa quaranta fabbriche di zucchero e in cui erano impiegati migliaia di schiavi africani; il Topes de Collantes e la sua natura selvaggia.

L’arcipelago Grenadine: snorkeling e vela

Un’idea potrebbe essere quella di visitare, nel mare dei Caraibi, St. Vincent e Grenadine. Grenadine è formata da 30 isole e atolli tra cui St. Vincent, situata al largo della costa frastagliata, Palm Island e Mustique. Il mare turchese e le barriere coralline fanno di questi luoghi un paradiso terrestre dove poter praticare snorkeling o vela.

Martinica, da Fort de France alla Route de la Trace

L’approdo a Martinica, isola caraibica di grande interesse turistico, impone un pit-stop nella capitale Fort de France e nella sua antica capitale Saint Pierre. Vi sono, inoltre, vari musei, un’antica distilleria Habitation Clement nella regione di Acajou, la Route de la Trace, un itinerario tracciato dai gesuiti che si dispiega nella foresta tropicale da Fort De France a Morne Rouge, fino ai Pitons du Carbet.

Le spiagge dei Caraibi

Un paragrafo a parte meritano le più belle spiagge dei Caraibi. Un modo come un altro per prepararsi al tour se il viaggio di nozze è vicino o per fantasticare per chi sta solo progettando.

  • Anegada con i suoi 11 miglia di arenile;
  • Pink Beach di Barbuda, resa particolare dalla presenza di minerali colore rosa;
  • Flamenco Beach sull’isola di Culebra (Isole Vergini spagnole);
  • Grace Bay e la sabbia finissima;
  • Cinnamon Bay di S. John circondata da palme e la possibilità di far viaggiare lo sguardo alla vista delle Isole Vergini britanniche;
  • Anse Chastanet di S. Lucia, il posto adatto per fare snorkeling.

Saint Barth, selvatica e primordiale

Saint Barth, definita la Costa Azzurra delle Piccole Antille, conserva un fascino primordiale per nulla contaminato dal turismo di massa con lidi e ombrelloni. La caratterizzano la natura selvaggia, il mare limpido, la spiaggia finissima, le piccole case colorate. Verso Sud il litorale si fa più scosceso e rurale, risalendo si incontrano le lagune salmastre di Grand Etang nell’Anse de Grand Cul de Sac. Nella zona compresa tra Anse de Marigot e Anse de Petit Cul de Sac, c’è un magnifico parco marino popolato da tartarughe, balene, pesci di barriera e coralli, verso ovest si trova la zona più mondana con lidi attrezzati come Plage de Lorient, adatto anche ai bambini, e Saint-Jean.

Portorico a metà tra storia e modernità

Portorico è una metropoli moderna costellata da spiagge e con un centro storico di stampo coloniale. Tra le mete interessanti c’è San Juan, una città storica e moderna insieme. La montagna de El Yunque è avvolta dalla leggenda, si narra, infatti, che lì vivesse il Dio della felicità. La montagna dà il nome alla foresta circostante, l’unica foresta tropicale nel sistema di parchi nazionali degli Stati Uniti. Sono 13 i percorsi che si possono fare lungo la riserva, da facili passeggiate alla scalata del monte El Yunque. Da lissù sarà possibile scorgere le Isole Vergini. Oltre questo meritano una menzione il Parco delle grotte di Rio Camuy, il bellissimo centro coloniale di Ponce e la pittoresca cittadina dal forte carattere mediterraneo posta ai piedi della Cordillera Central.

Un viaggio all’insegna di storia, cultura e un mare indimenticabile

Cari sposini, se state per organizzare il vostro primo viaggio da coniugi, oggi vi consigliamo una destinazione ricca di fascino e cultura: stiamo parlando di Cuba, cinque secoli di storia, architettura, strade caratteristiche, grandi palme e un’atmosfera unica che la rendono veramente irresistibile.
La Repubblica di Cuba è un arcipelago dei Caraibi settentrionali, Cuba Playa Azulsituato tra tra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico. La capitale L’Avana è la più grande città dei Caraibi. La città con una delle spiagge più ampie dei Caraibi è Varadero, meglio conosciuta come Playa Azul, “spiaggia azzurra”. Di Varadero i cubani dicono “no es Cuba, son los Estados Unidos!” proprio per il carattere turistico della città.

Le spiagge cubane sono da sempre sinonimo di relax e divertimento, unite al calore e alla simpatia del popolo cubano.
Cuba è una terra dai sapori inconfondibili, bevande e sigari rinomati in ogni parte del mondo e poi emozione, benessere, gioia e musica sono la formula vincente per un soggiorno meraviglioso in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.

Quindi se cercate un viaggio di nozze all’insegna dell’avventura, le acque trasparenti del Mar dei Caraibi e una totale immersione in una cultura centenaria, noi de Le Mete del Cuore, vi consigliamo di visitare l’Avana e Varadero: circondati da una meravigliosa cornice naturale, con spiagge di sabbia bianca e paesaggi mozzafiato con colori magici e tramonti romantici.
A L’Avana potrete visitare tanti punti di interesse e soprattutto le sue famose fortezze: Il Castillo del Morro che domina sul canale che dà sul porto ed è riconoscibile grazie al faro che ospita. Sempre lungo il canale La Fortaleza de San Carlos de la Cabaña e il Castillo de La punta e per finire il Castillo de la Real Fuerza, la più antica fortezza della città risalente al 1570. Da qui si può godere di una splendida vista su L’Havana Vieja. Inoltre la splendida capitale cubana dispone di molti musei, la Cattedrale dell’Avana e la Plaza de Armas, uno spettacolo da non perdere.

cuba H10 Habana PanoramaSe volete alloggiare a L’Avana vi consigliamo l’Hotel a 4 stelle H10 Habana Panorama: situato a circa 12 km dal centro storico di L’Avana vecchia, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. La struttura dispone di 317 camere arredate con stile essenziale e moderno. L’hotel offre una palestra, una piscina con pool bar adiacente e tanti altri servizi opzionali come: sauna, pista da squash, massaggi, parrucchiere e salone di bellezza, servizio di lavanderia, noleggio auto, boutique.

A Varadero, considerata da molti la spiaggia più bella del mondo,Cuba Blau Varadero Hotelsi possono praticare tutti gli sport acquatici: vela, immersioni e… il nuoto con i delfini!
A Varadero sorge l’hotel Blau Marina Varadero situato sulla punta della penisola, di fronte la rinomata Marina Gaviota, e si affaccia direttamente sul mare. La struttura dispone di varie  piscine, campi da tennis, campo polisportivo, beach volley, bocce, area giochi per bambini, centro Spa con sauna, jacuzzi e sale massaggi, sport nautici non motorizzati, teatro e discoteca.

Cuba Eden Village Cayo Santa MarialSe invece preferite soggiornare immersi tra fauna e flora, vi consigliamo l’Eden Village Cayo Santa Maria. Il resort deve il suo nome a Cayo Santa Maria, una piccola isola sita nella Baia di Buenavista, nell’arcipelago di Jardines del Rey, nei Caraibi, conosciuta per i suoi 13 km di sabbia bianca, e dichiarata dall’UNESCO “Riserva della Biosfera”. Tra i servizi che il nuovo Eden Village offre vi sono un centro SPA, 6 piscine e 7 bar, palestra, 2 campi da tennis, beach volley, beach tennis, pallacanestro, calcetto, bocce, ping pong, freccette, hobbie cat, kayak e poi ancora teatro, golf car per raggiungere tutte le aree del complesso.

A Cuba si possono fare escursioni di ogni genere, come quella alla riserva ecologica di Varahicacos o quella ecoturistica della Penisola Zapata.

La cucina cubana unisce i sapori spagnoli e africani agli ingredienti locali: vi consigliamo di assaggiare i piatti tipici come Moros y Cristianos, arroz con pollo, picadillo e il fufú che in genere accompagna la carne; e poi ancora le minestre a base di Musa paradisiaca, Lathyrus sativus o fagioli. Un’altra gustosa leccornia da non perdere e da mangiare nei chioschi per strada è la fritura de maíz. La famosa birra cubana, la Cerveza è un’eccellente bibita, come anche i famosi cocktail, da gustare con i sigari!

Quando andare a Cuba?

A Cuba il clima è tropicale: da novembre ad aprile la stagione è secca e fresca; mentre da maggio ad ottobre la stagione è piovosa, calda e umida. L’inverno a Cuba è piacevolmente caldo, con temperature che si aggirano intorno ai 26 gradi da dicembre a febbraio a L’Avana: è questo il periodo migliore per visitare la città. I mesi più caldi sono luglio e agosto, quando le temperature diurne arrivano a 33/34 gradi. Il periodo che va da giugno a novembre è la stagione degli uragani, che possono colpire Cuba soprattutto nella parte orientale.

Cosa portare in valigia?

Il vostro viaggio di nozze a Cuba si farà tra novembre ad aprile? Portate in valigia vestiti leggeri di cotone, ma anche una felpa, giacca e ombrello.
Se invece partite tra maggio e ottobre, portate in valigia vestiti leggerissimi, una felpa leggera e un impermeabile leggero per i temporali.

La luna di miele a Cuba regalerà emozioni fantastiche… Chiunque visita Cuba, ne rimane stregato! Cuba è l’isola del sorriso del popolo allegro, dei ritmi travolgenti della musica, del profumo dei sigari, del gusto intenso del rhum.

come creare il tuo abito da sposa online

Tutte le risposte alle domande che ogni sposa si pone prima di mettersi alla ricerca dell’abito per il giorno più speciale. Nella gallery il meglio delle collezioni Wedding 2017

Quando devo acquistare il mio abito?
9 mesi prima sarebbe l’ideale. La realtà è che gli atelier sono abituati a lavorare anche con le più ritardatarie ma si raccomandano almeno 6 mesi dal momento della scelta del modello al giorno del matrimonio. Discorso diverso, invece, per chi si affida a case di moda e al fast fashion: in questo modo si può ricorrere anche a una decisione dell’ultimo minuto.

Atelier, su misura, prêt-à-porter, fast fashion. Quali sono le differenze?
Si chiamano atelier quei “negozi” che vendono diverse linee o marchi di abiti da sposa. Molti di essi confezionano anche “su misura” creando capi unici e completamente personalizzabili. Con “prêt-à-porter” si intendono tutti i brand del lusso che presentano in collezione anche modelli adatti a essere indossati per il grande giorno. I “fast-fashion” sono invece i marchi low-cost che negli ultimi anni hanno dato vita alle loro linee wedding.

Come si suddividono i modelli di abiti da sposa?
Esistono diverse tipologie che rispecchiano differenti stili. E ogni modello poi si può distinguere per la forma della gonna:
– a ruota
– a sirena
– scivolata
– a peplo
– a balze
– corta (maggiormente adatta a una cerimonia civile)
E per quella della scollatura: a cuore, all’americana, a fascia, off the shoulder, a V, all’americana, a barca, a collo alto, monospalla, quadrata e smanicata.
Le versioni si possono differenziare anche per tessuto, tra cui i più utilizzati: il raso di seta, la georgette, lo chiffon e una varietà infinita di pizzi e tulle ricamati.

Quanto costa un abito da sposa?
I prezzi possono variare tantissimo. Brand come AsosNeedle&Thread offrono una scelta ampissima che varia dai 100 agli 800 €, ma se si vuole puntare sui marchi più celebri o su un modello su misura si parte dai 1.200 € fino ad arrivare oltre i 10.000 €.

Esistono dei modi per acquistare abiti di seconda mano?
Il passaparola non è da sottovalutare! Inoltre in Italia esistono alcuni portali online, tra cui Weddalia e Abitidasposausati.eu, in cui le spose decidono di mettere in vendita il proprio vestito a un prezzo ribassato

INVENTA IL TUO ABITO DA SPOSA ONLINE, CREALO DA SOLA CON UNA SEMPLICE APPLICAZIONE

Forse non vi è mai passato per la mente, eppure potrebbe esserci qualcuna di voi che vorrebbe creare da sola il proprio abito da sposa online. Un’idea bellissima, perchè si potrà scegliere secondo i propri gusti personali senza accontentarsi di modelli già proposti nei negozi dove ci sarà sempre qualcosa che non ci piace, trovare l’abito perfetto è una mission impossible, spesso e volentieri.

Come fare? Semplicissimo, è meno difficile di quanto si possa pensare, sul web ci sono varie applicazioni ci sono portali stranieri dove basta un pò di fantasia e creatività per vedere realizzati i propri sogni, basta seguire delle semplici procedure.

INDECISA SULL’ABITO DA SPOSA DA INDOSSARE? TRA QUESTI 8 MODELLI QUALE TI SI ADDICE DI PIU’?

INVENTA IL TUO ABITO DA SPOSA ONLINE, CREALO DA SOLA CON UNA SEMPLICE APPLICAZIONE

Forse non vi è mai passato per la mente, eppure potrebbe esserci qualcuna di voi che vorrebbe creare da sola il proprio abito da sposa online. Un’idea bellissima, perchè si potrà scegliere secondo i propri gusti personali senza accontentarsi di modelli già proposti nei negozi dove ci sarà sempre qualcosa che non ci piace, trovare l’abito perfetto è una mission impossible, spesso e volentieri.

Potrete così creare un bozzetto da stampare sul pc e da mostrare alla sarta, una soluzione ottima, diventa stilista per un giorno, il giorno più importante della tua vita!

Come fare? Semplicissimo, è meno difficile di quanto si possa pensare, sul web ci sono varie applicazioni ci sono portali stranieri dove basta un pò di fantasia e creatività per vedere realizzati i propri sogni, basta seguire delle semplici procedure.

INDECISA SULL’ABITO DA SPOSA DA INDOSSARE? TRA QUESTI 8 MODELLI QUALE TI SI ADDICE DI PIU’?

Un esempio è l’applicazione Wedding.ivillage.come, vi mette a disposizione un sito semplice che in pochi minuti vi permetterà di realizzare un abito da sogno, specialmente se avete le idee già chiare, scegliete la forma del vostro corpo e poi potrete provare tra numerosi modelli di abiti da sposa quello che vi soddisfa di più, potrete aggiungere anche guanti, cappellini, veli e scarpe.

Cose da sapere prima di sposarsi

Un’altra soluzione ce la da Weddingdresscreator.com, in questo caso si può scegliere una personalizzazione più specifica del nostro abito, avrete bisogno di almeno un’ora di tempo perchè qui dovrete fare tutto da voi, guanti, maniche, scollatura, potrete inserire pure il colore dei capelli per capire il risultato finale con i vari accostamenti.

E’ L’UOMO SBAGLIATO? ECCO 5 SEGNALI PER CAPIRLO E SCAPPARE A GAMBE LEVATE

La terza proposta è in questa applicazione si usa un manichino virtuale sul quale potrete provare il vostro abito da sposa, ci sono tantissime opzioni a vostra disposizione e si possono modificare i tessuti, colori dell’abito e modelli.

Stai preparando le tue nozze e devi scegliere lo stile del tuo abito da sposa ? Ti piacerebbe poterlo disegnare facilmente al computer GRATIS ?
Disegna il tuo abito da sposa con questo strumento online davvero semplice da usare !
So che alle donne non piace mai accontentarsi, per questo ti linko questo tool online, con il quale facilmente potrai disegnare e stampare il tuo abito da sposa perfetto !
Lo so, guardi gli abiti da sposa esposti nelle vetrine e in giro nel web e non riesci a trovare esattamente quello che fa al caso tuo. A volte basta cambiare così poco per far si che quel vestito da sposa che ti piace sia perfetto su di te !
Certo se tu sapessi disegnare sarebbe tutto più facile e potresti velocemente spiegare alla commessa ciò che desideri per il tuo abito da sposa.
Ma sei proprio sicura che la commessa sarà interessata ?
In genere i negozi che rivendono gli abiti da sposa hanno la necessità di vendere ciò che hanno in magazzino, per questo  saranno intenti a convincerti che il loro abito è il migliore, che la scollatura del vestito che stai provando è l’ideale per il tuo collo, o magari che le modifiche che hai in mente non siano adatte a te.
Ma nel negozio nel quale stai misurando ti vendono l’abito di campione ?
Non puoi cambiare il pizzo del vestito che ti piace ?
Non si può neanche allungare la coda ?
Capisco la tua frustrazione !
Ti vendono l’abito da sposa che provano a tutti; non ti danno possibilità di modifiche importanti ( QUELLE CHE VUOI TU ); magari i costi sono anche elevatissimi………..
L’ho sentita così tante volte questa storia che ho iniziato a chiedermi cosa potevo fare per te. Non mi va affatto che tu debba adattarti alle esigenze di altri e non alle tue, questo dovrebbe essere il momento più bello e romantico della tua vita !
Tanto per iniziare ti REGALO ( non ti chiedo neanche la mail  in cambio )  il link a questo tool online GRATIS :

DISEGNA IL TUO ABITO DA SPOSA

Con questo strumento puoi facilmente disegnare ciò che hai in mente e nessuna commessa potrà più ignorarti perchè fa finta di non capire ciò che intendi ( magari sul serio non ti capisce ).

DISEGNA IL TUO ABITO DA SPOSA è un tool facilissimo da usare, ma la cosa bella è che puoi divertirti a variare il tuo abito in tanti stili e con tanti accessori diversi.
Potrai salvare e stampare ogni disegno di abito da sposa che ti sembra buono e portarlo alla commessa dicendo che è una tua creazione !

E se anche così dovessero fare finta di non capirti o negarti le modifiche che vuoi solo perchè secondo loro NON SI POSSONO FARE o NON TI STAREBBERO BENE, allora puoi venire in sartoria da noi.
La mia sartoria è specializzata nella realizzazione di ABITI DA SPOSA SU MISURA. Da noi…..

  • PUOI spiegare con serenità tutto quello che desideri per il tuo abito da sposa.
  • PUOI  disegnarlo di nuovo insieme a noi.
  • PUOI cambiare il tessuto.
  • PUOI cambiare il tipo di ricamo.
  • PUOI  allungare o accorciare la coda.
  • PUOI inventare un abbinamento tra una linea che ti sta bene ed i particolari di un abito visto nel web.
  • PUOI chiedere una gonna con ricamati i tuoi sogni.
  • PUOI avere la scollatura che hai sempre immaginato.
  • PUOI chiedere tutto quello che vuoi, perchè da noi l’unica risposta che riceverai sarà SI.

Non ti preoccupare potrai anche avere qualche ripensamento in corso d’opera, ti risponderemo sempre SI. A meno che tu non ci chieda davvero l’impossibile, in genere la nostra risposta sarà SI.

Abbiamo solo un piccolo problema NON LAVORIAMO CON PREVENTIVI DI MASSIMA.

Noi non riusciamo a fare un preventivo via mail, senza parlare prima e a lungo con la sposa, aver approfondito e capito bene i suoi desideri, osservato le sue forme e controllato che non ci sia altro che possa starle meglio.
Non riusciamo a spiegare per lettera quanto i tessuti siano leggeri e non riusciamo a farvi sentire il fruscio delle sete quando la coda striscia a terra.
Non riusciamo neppure a farvi vedere la luce del cristallo swarovsky attraverso il pc.

Ognuno ha i suoi limiti !

Ma la bella notizia è che se lo desideri puoi contattarci per un appuntamento, anche attraverso la pagina contatti del sito.

Saremo felici di poterti accogliere nel nostro atelier di abiti da sposa a Napoli ed aiutarti a risolvere qualsiasi problema tu abbia nella scelta del tuo abito da sposa, che sia di stile o di budget.
Ti riserveremo tutta la nostra professionalità e cortesia.

Magari non ci avete mai pensato. Eppure c’è chi vorrebbe provare a creare il proprio abito da sposa online. Un’idea utile soprattutto se si ha intenzione di farsi confezionare un vestito da sposa secondo i propri gusti personali, non accontentandosi di un modello già pronto in un negozio. Un bozzetto stampato dal pc e pronto da mostrare alla sarta, dunque, potrebbe essere un’ottima soluzione.

Ma come si fa? Si fa, si fa. E tutto questo è meno difficile di quanto possiate pensare. Il web infatti vi viene sempre in soccorso, anche in questa delicata operazione proponendovi una serie di portali stranieri ove, creatività e fantasia alla mano, avrete la possibilità di creare il modello del vestito da sposa dei vostri sogni seguendo delle semplici procedure guidate.

Un primo esempio: Weddings.ivillage.com. Il portale mette a disposizione un’applicazione semplice semplice e che vi ruberà pochi minuti, soprattutto se avete le idee già chiare. Basterà infatti scegliere la forma e la rotondità del vostro corpo – nel caso abbiate bisogno di un abito taglie forti – per poi ‘provare’ numerosi modelli di vestiti da sposa. In più, potrete accompagnare il tutto con guanti, veli e copricapi.

La seconda soluzione arriva da Weddingdresscreator.com. In questo caso il portale permette una personalizzazione molto specifica dell’abito. Ritagliatevi dunque almeno un’ora del vostro tempo perché qui niente è lasciato al caso: il tipo di collo, i guanti, le maniche. Addirittura si può inserire il colore dei capelli per capire il risultato di determinati accostamenti.

Una terza proposta è firmata Cocomyles.com. Usando un manichino virtuale, potrete dare vita al vostro vestito da sposa. Tra le tante opzioni messe a disposizione dell’utente, la possibilità di diversificare tessuti, modelli e colori dell’abito.

Concludiamo con il portale di Olivia Luca che regala alle future spose una sezione interamente dedicata a chi vuole costruire, pezzo dopo pezzo, il proprio abito per il giorno del sì.

Non vi resta che mettervi al lavoro!

Finalmente il sogno di molte si fa realtà: Pronovias offre un servizio unico nel suo sito web, e ti offre l’opportunità di creare un vestito da sposa per il tuo grande giorno. 

Potresti partire da un modello semplice di base, per modificare secondo i tuoi gusti le varie caratteristiche, dalla scollatura alla forma,dal tessuto ai dettagli, come spille, pizzi, veli e perline.

E’ molto semplice: basta cliccare in Componi l’abito dei tuoi sogni e una volta creato il tuo disegno, Pronovias cerca il modello che più si avvicina nella sua collezione di abiti da sposa 2010, includendo i modelli proposti da Manuel Mota per il 2010.

Anche senza nessuna esperienza e ben lontane dalle pretese di avere un talento innato, disegnare il proprio vestito da sposa è più facile di quello che pensiate. Ma da dove iniziare? Quale modello di abito è il più adatto alle vostre forme?

Innanzitutto date un’occhiata al vostro guardaroba: controllate i vestiti che avete e provateveli addosso. Cercate di capire qualè lo scollo che preferite, con quale corpetto siete più comode e confrontate i diversi stili di gonna fino ad avere un’idea globale di come dovrebbe essere il vestito da sposa più adatto a voi. Visitate la galleria di abiti da sposa Ameliste per avere qualche spunto.

Confrontate più vestiti da sposa, tracciate le linee di quelli che vi piacciono di più (e che sapete vi valorizzeranno grazie al piccolo esercizio fatto con il vostro guardaroba): ecco che avrete scoperto lo stile di base per il vostro abito da sposa.

Una volta trovate le “vostre” linee, applicate delle variazioni all’abito, aggiungere dei dettagli di colore o delle inserzioni: divertitevi fino a quando avrete materializzato su un pezzo di carta l’abito da sposa dei vostri sogni.

Ricordate che, come al solito, Internet vi puo’ dare un mano! Sul web ci sono tanti siti simpatici, come ad esempio Wedding dress Creator, che vi permettono di creare un abito da sposa onlinein qualche click e gratuitamente! E se siete veramente motivate, perchè non tenatre di creare anche gli abiti delle damigelle?

Una volta terminato il vostro esercizio di creazione, portate i disegni ad un atelier o ad una sarta (a meno che non siate una sarta provetta e possiate permettervi il piacere di cucirle il vostro abito voi stesse).

Disegnare il proprio abito da sposa è un’esperienza unica, e sarete certe che nessun’altra potrà mai avere lo stesso vestito!

 

Ho scoperto un sito fantastico: lo stilista, Manuel Mota, è famosissimo. E il sito, Pronovias, una roba da VIP. Il sito offre un servizio di creazione dell’abito da sposa perfetto.

CREA L’ABITO DA SPOSA DEI TUOI SOGNI: puoi creare tu l’abito dei tuoi sogni con lo strumento messo a disposizione onlineper disegnarlo da sola.
La sposa può scegliere il volume, il taglio, la scollatura, il tessuto e gli accessori, e scoprire le corrispondenze con i vestiti delle collezioni esistenti, o semplicemente stampare il proprio cartamodello per una reaalizzazione su misura.

Chi si registra al sito, può accedere all’applicazione per disegnare il proprio Abito Ideale, salvare i suoi favoriti e godere di vantaggi esclusivi: accesso a presentazioni speciali, saldi privati e molte altre promozioni.

Weeding Dress Creator permette alle future spose di disegnare e creare (virtualmente) l’abito da sposa

State preparando le nozze e vorreste disegnare da sole l’abito dei vostri sogni? Bene!
Esiste un servizio virtuale all’interno del sito www.weddindresscrator.com che vi permette (stando comodamente a casa) grazie ad un avatar (che può variare a seconda del colore della vostra pelle e della lunghezza dei capelli) di creare il vostro abito che potrà ad esempio essere lungo, corto, classico oppure moderno.Non manca poi la possibilità di scegliere la scarpa preferita, guanti e accessori per capelli. Al termine di questo percorso virtuale potete stampare il disegno e portarlo in atelier: ottima e divertente idea che vi farà risparmiare tempo.

Sono approdata sul sito OliviaLuca e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Con una specie di moderno giralamoda possiamo creare on-line, con dei semplici passaggi, il nostro vestito da sposa. Un’alternativa divertente – e con tutte le caratteristiche di un’azienda vera – al programma di cui laurogiulia ci aveva parlato..

La sposa non è più la sola a dedicarsi alla creazione dell’abito fai-da-te… Amiche, damigelle e cugine potranno fare lo stesso, poichè la gamma di abiti da sera che il sito propone è vastissima, e le varietà di materiali e colori è tale da riuscire ad accontentare tutte le invitate.

Con pochi e semplici passaggi possiamo realizzare il nostro vestito e sentirci un pò stiliste, o se non altro, realizzare proprio l’abito che vogliamo senza adattarci alle offerte del mercato. Per avere il nostro abito partiremo dal colorare la pelle della modella con il nostro colore di pelle. Scegliamo poi lo stile del corpetto; la lunghezza e la forma della gonna; il colore ed il materiale dell’abito; i dettagli che vogliamo applicare ed infine la taglia. Poi apparirà il prezzo, variabile tra i 275 ed i 1800 dollari americani.

La parte migliore è poi la scelta di impiegare materiali eco-friendly, cotoni organici e sete pure provenienti da scambi equi e solidali. Dopo aver provato e riprovato, dopo aver cambiato idea e colore della gonna, magari sarete soddisfatte delle vostre scelte. Io ci sto ancora pensando. In ogni caso, una volta confermato l’ordine, ho tempo di modificare l’abito fino a 12 settimane prima della data di consegna.

Un vestito da sposa ideato e realizzato completamente a vostro gusto e piacere? Oggi è possibile, grazie alla nuova collezione su misura della designer francese Valentine Gauthier. Dopo aver creato il suo omonimo brand nel 2008 e aver aperto una boutique nel cuore del Marais, il quartiere dove abita a Parigi, la giovane designer (che è stata anche una nostra It-girl) oggi mette a disposizione il suo talento creativo per realizzare l’abito dei vostri sogni. Valentine ci aveva già colpito per le sue collezioni che, tra il maschile e il femminile, propongono look molto cool con un tocco vintage e bohemien. Abiti “eco-responsabili” che utilizzano tessuti completamente naturali come il baby alpaca e il cotone-pima dell’America del Sud, il cotone organico e le pelli Indiane tinte naturalmente. E ora con questa collezione da sposa che, indubbiamente, sarebbe piaciuta tanto anche a Kate Moss, ci piace ancora di più. Realizzare il proprio abito è facile: basta prendere un appuntamento con Valentine (si proprio lei) nella sua boutique al 58 rue de Charlot a Parigi, dove è possibile creare insieme l’abito che più corrisponde alla vostra personalità, al vostro stile e ai vostri desideri. Ogni capo è realizzato a mano nell’atelier parigino di Valentine ed è reso unico e particolare grazie alla sua vena artistica (si parte da un prezzo base di 1500 euro). E’ quasi come avere una cara amica che vi disegna l’abito per il matrimonio. Meraviglioso. Quindi, per chi non ha ancora trovato il vestito giusto, un rendez-vous chez Valentine Gauthier è quasi d’obbligo.

Chi non ha mai sognato l e l’emozione del cosiddetto giorno più bello non ne subirà il fascino o se ne servirà come gioco dissacratorio, ma per chi le nozze le sogna e attende – o le sta preparando in questi giorni – c’è la possibilità di creare e provare abiti da sposa senza muoversi dalla sedia, sul proprio avatar, per farsi un’idea del genere che ci piacerebbe portare e andare in atelier con le idee più chiare.

Si può fare su Wedding Dress Creator ma anche su , disegnando il proprio abito come in un gioco virtuale. L’emozione di specchiarsi e riconoscere il vestito giusto non potrò mai essere eguagliata, ma per quello c’è tempo, portandosi dietro mamma e migliore amica che possano spargere copiose lacrime di commozione sui parquet e le moquette dei negozi.

Come venirne a capo? Quando mi sono sposata io avevo due idee scolpite nel cervello: volevo un abito lungo, perché tutto sommato non si indossa mai nel tran-tran quotidiano, e volevo uno scollo omerale.
Lo scollo omerale mi dava l’impressione di essere abbastanza coperta per un rito civile e mi dava l’impressione potesse evidenziare un po’ le spalle. Vero o no, alla fine ho indossato un abito da sposa lungo e con lo scollo omerale.

Se tuttavia prima di decidermi sull’abito da sposa, fossi capitata sul sito di Atelier Emé, non sarei stata così definitiva nella mia scelta e soprattutto mi sarei divertita un mondo nell’immaginare il mio abito da sposa; , infatti, ha realizzato una pagina sul proprio sito web dove è possibile creare virtualmente il proprio abito da sposa su una modella virtuale. Dall’abito lungo a quello corto, dal bolero alla mantella, dalla cintura alla baschina…si può personalizzare o meno il proprio abito simulando numerosi accostamenti. Nella vasta scelta degli abbinamenti ci sono maglie in tulle stretch, gonne in pizzo rebrodé, shorts in cady lucido o opaco, corpini in mikado e in organza…

Da piccola avevo una bambolina di cartone in canottiera e mutande, a cui potevo applicare diversi vestiti (sempre di carta)con alette per bloccare le mie creazioni stilistiche. Era il gioco di tendenza degli Anni ’80 tra le bambine per le Piccole Stiliste Crescono: io mi ci divertivo molto, oggi con Atelier Emè non è stato poi così diverso! Quindi se siete poco decise, o se comunque volete sperimentare prima della scelta finale dell’abito da sposa, fatevi un giro sul sito dell’atelier.

La collezione Sposa di Atelier Emé 2016 è pensata e dedicata a una nuova Sposa, elegante e raffinata durante la cerimonia, ma agevolata nel cambio abito negli altri momenti del giorno del proprio matrimonio, con abiti trasformabili e componibili, proposti per realizzare numerosi outfit per ogni carattere e gusto.

Una collezione di abiti da sposa che se da un lato mantiene uno stile classico e decisamente elegante con abiti con mantelli ricamati e decorati, bustier con scollo a cuore, bustini con spalline per lasciare libere le spalle, dall’altro offre anche soluzioni più moderne e accattivanti.

Jumpsuit con shorts cortissimi ideali per una sposa giovane, ma anche abiti da sposa che giocano con l’accostamento deciso del bianco e del nero: la base degli abiti è bianco candido, ma non mancano ricami e inserti di tulle proposti in black, per dare un tocco sofisticato in più all’abito da sposa. Per chi poi vuole mettere in mostra le gambe nel giorno del Sì, la Collezione Sposa 2016 di   propone anche vestiti aderenti e modelli con gonna al ginocchio.

Quante spose hanno già in mente l’abito che vorrebbero indossare nel giorno più bello della propria vita ma non riescono poi a spiegarlo?

E’ proprio da qui che nasce l’idea della famosa casa di moda di abiti da sposa economici, Pronovias, che nel suo sito regala alle future spose un servizio davvero unico: creare il proprio abito partendo da un modello base e modificandolo secondo i propri gusti. Un gioco semplice e divertente dove puoi scegliere dalla forma del vestito alla scollatura, dal velo alla coda, dal tessuto agli accessori da abbinare… Fino a realizzare l’abito che hai sempre sognato. La cosa ancora più interessante è che al termine della creazione, Pronovias cerca tra le sue collezioni gli abiti che si avvicinano maggiormente a quello da te disegnato tra cui potrai scegliere.

CRISTALLI SWAROVSKI: PERSONALIZZA IL TUO ABITO DA SPOSA

Piccoli cristalli Swarovski prendono vita sul tuo abito come un tatuaggio sulla pelle.Ecco la grande novità de Le Spose di Carol: creare “magie a fior di pelle”, già viste con pizzi e merletti, ma mai con veri cristalli Swarovski.

“L’idea nasce dalla volontà di rendere unica ogni nostra sposa e di realizzare il più possibile fedelmente l’idea che ha del proprio abito. Le trasparenze a fior di pelle sono un must degli ultimi anni, pizzi e paillettes compaiono in sottilissimi tulle trasparenti adagiati in maniera quasi invisibile sui corpi delle spose, ma questa rappresenta, almeno per noi genovesi una vera novità.”

Veri Swarovski diventano, fiori, stelle, foglie, qualsiasi immagine la sposa voglia riprodurre sulla trasparenza del proprio abito, ad oggi è possibile.

Non solo, i cristalli sono di varie dimensioni e colori, utilizzabili per creare modelli unici.

Si parte dall’idea che diventa disegno: può essere realizzato dalle stylist dell’atelier oppure dalle spose stesse. Si arriva poi alla progettazione ed infine al prodotto finito e incorporato all’abito. Quasi una firma, un accento in più per rendere davvero personale il proprio abito da sposa. Un tocco di magia, che può evidenziare una scollatura sulla schiena, o mettere in risalto le spalle illuminando il viso.

Via alla fantasia, quindi, tra un mare di cristalli colorati e fiori fatti di perline, per un risultato davvero d’effetto.

“Sicuramente una bella novità, – continua Tiziana Modena stylist de Le Spose di Carol –  un modo nuovo di reinterpretare le scollature degli abiti e valorizzarle con qualcosa di davvero originale. Il fatto che si possa creare da zero il motivo dominante dell’applicazione, rende poi, tutto più nuovo, unico, diverso. E il fatto che possa farlo la sposa rende il tutto ancora più bello. Recentemente ci è capitata una sposa che ha riportato sulla scollatura un fiore particolare che il fidanzato aveva disegnato e trasformato nell’anello di fidanzamento. Lo abbiamo applicato sulla schiena…purtroppo non abbiamo potuto vedere la faccia del futuro marito alla vista dello stesso fiore ma pare si stata unica!!!”

COSA FARE CON IL TUO ABITO DA SPOSA USATO?

Che si tratti di seta, raso o pizzo, l’abito da sposa usato è molto più che un semplice abito da mettere nell’armadio e dimenticare in soffitta. Per molte spose, l’abito è l’incarnazione del loro stile e della loro storia d’amore personale.

Le donne moderne credono molto poco alle fiabe, ma indossare un abito da principessa il giorno delle nozze può donare un po’ di magia a chiunque. Con tutte queste emozioni implicate, decidere cosa fare con il tuo abito dopo le nozze può essere una scelta molto difficile.

Molte di voi decidono di conservare l’abito: in quel caso è bene appenderlo subito dopo le nozze, ed affidarlo poi ad una lavanderia professionale specializzata in abiti da sposa, in particolare in caso di macchie di champagne. Conserverete l’abito in una scatola sigillata posizionata su uno scaffale alto o in un armadio.

 

Qui di seguito ci sono invece dieci idee molto più creative da realizzare con il vostro abito da sposa usato:

  • PORTALO DA UNA SARTA E TRASFORMALO IN UN ABITO DA SERA O IN UN COMPLETO DI LINGERIE.
  • RICAVANE UN ABITINO PER IL BATTESIMO DI TUA FIGLIA.
  • CREA UNA GALLERIA DI ABITI DI FAMIGLIA, DA TRAMANDARE E CONSOLIDARE NEL TEMPO.
  • DONALO AL MONASTERO DI SANTA RITA DA CASCIA, VERRÀ MESSO A DISPOSIZIONE DELLE SPOSE CHE NON SE LO POSSONO PERMETTERE.
  • VENDILO SU ABITIDASPOSAUSATI.EU
  • METTILO ALL’ASTA PER UNA CAUSA BENEFICA.
  • “TRASH YOUR DRESS”: ORMAI DA QUALCHE ANNO VA DI MODA IL SERVIZIO FOTOGRAFICO POST-MATRIMONIO IN CUI L’ABITO DA SPOSA USATO VIENE DISTRUTTO, ROVINATO O MESSO A DURA PROVA, COME? NEL MARE, IN SPIAGGIA, IN UN PRATO OPPURE NELLA POLVERE…
  • USA PARTI DEL VESTITO PER CREAZIONI ASSOLUTAMENTE ORIGINALI, COME AD ESEMPIO LE DECORAZIONI DELLE CORNICI DOVE HAI ESPOSTO LE FOTO DEL TUO MATRIMONIO.

ABITO DA SPOSA: 5 IDEE PER MIXARE STILE CLASSICO E MODERNO

Il tuo abito da sposa è qualcosa di più di una semplice scelta legata alla moda. Esprime la tua personalità, ed è la manifestazione dei sogni della tua  infanzia, quando iniziavi ad immaginare il giorno delle tue nozze.

Gli abiti negli stili relativamente più classici sono i più propensi a resistere alla prova del tempo, producendo immagini bellissime che non sembreranno mai superate. Questo non significa che non si possa propendere per alcune delle tendenze più recenti.

Per un look che sia di tendenza e includa un omaggio alla classica eleganza delle nozze, provate alcuni di questi trend.

Tocchi di colore

Se il bianco non è mai stato il vostro colore, siete fortunate, perché le spose si stanno lentamente allontanando dalla tavolozza monocromatica del classico abito bianco. Prova i toni del beige o dell’avorio, se li senti tuoi. E per la sposa davvero audace, aggiungi un tocco di colore. Le tonalità del rosso e del rosa, e persino i veli azzurri possono aggiungere vita ad un abito da sposa troppo ingessato. Se il resto del tuo look è classico e sobrio, non sembrerete più così antiche nelle foto.

Abiti multipli

Se non è possibile decidere tra la tradizione e qualcosa di più audace, c’è una buona notizia: non dovete scegliere per forza una sola delle due opzioni. Molte Spose stanno sempre più optando per due abiti – uno formale per la cerimonia e uno più moderno per il ricevimento. Prova a prendere i vestiti in due stili completamente diversi per ottenere il massimo dal tuo look – e per avere una grande varietà di foto.

Il Ritorno del Pizzo  

Il Pizzo non passa mai di moda, il che lo rende la scelta perfetta per eleganti foto che resisteranno alla prova del tempo. Le Spose di questa stagione stanno cercando una soluzione molto glamour, coprendosi di pizzo dalla testa ai piedi. Se questo è un po’ troppo azzardato per i vostri gusti, provate solo dei bordi di pizzo sul velo o un tocco di pizzo per esaltare il collo.

Scollature mozzafiato 

Non è solo la silhouette del vestito che conta; è anche la scollatura. La scollatura giusta può fare la differenza, esaltando il vostro corpo ed il viso. Le spose più alla moda stanno scegliendo delle scollature finte, che diano solo l’illusione dell’effetto della scollatura. Se preferite qualcosa di un po ‘meno vistoso, provate un abito da sposa con una scollatura squadrata.

Applicazioni ovunque

Per un look veramente glamour, ispiratevi al mondo di Hollywood e cercate per un abito impreziosito da strass, cristalli o perle. Se preferite un look sobrio,  limitate le applicazioni ad una singola posizione, oppure al contrario, se vi sentite in vena di esagerare, scegliete un abito impreziosito in tutta la sua figura. Quest’ultima opzione vi farà brillare anche nelle foto più anonime.

LE TENDENZE DEGLI ABITI DA SPOSA PER LA PRIMAVERA 2015.

La primavera 2015 si sta avvicinando per le spose che hanno già iniziato a pianificare i loro matrimonio, e ci affacciamo quindi a vedere quali saranno le tendenze per gli abiti da sposa.
Ogni stagione presenta una serie di nuove tendenze, come è accaduto la scorsa primavera, con alcune scollature inedite, delle gonne innovative, tanti colori e tanti accessori.
Rispetto alle presentazioni dei nuovi abiti degli anni scorsi, le sfilate per il 2015 hanno instillato una ventata di entusiasmo per quello che si preannuncia accadrà nel mondo degli abiti da sposa: scollature sotto la spalla, colori audaci, sopraggonna in tulle, mantelle e colli hanno ispirato molte delle collezioni degli stilisti della primavera 2015.

Le scollature sotto la spalla erano una evoluzione naturale per molti stilisti come Oscar de la Renta ad esempio. Nelle stagioni precedenti le scollature ad una spalla, le scollature finte e le maniche lunghe avevano avuto il monopolio delle sfilate. Questa volta le spose potranno indossare un abito con le maniche, ma senza sembrare troppo coperte.

Successivamente, nuovi colori sono emersi in molte delle sfilate dei sarti più celebri: blue, grigi, e persino il verde menta hanno rubato i riflettori al rosso, all’avorio, e, naturalmente, agli abiti bianchi che siamo abituati a vedere.

Gli abiti più creativi vantavano gonne convertibili, in particolare in tulle. Stilisti come Hayley Paige e Theia hanno infatti realizzato nuove silhouette che offrono alcune opzioni versatili, stravaganti e moderne per il grande giorno, con l’aggiunta di un atmosfera giocosa ed eterea.

Le spose che vogliono un effetto di grande impatto scenico quando faranno il loro ingresso in chiesa, apprezzeranno l’uso di un mantello. Che si tratti di un semplice finto mantello o di un travolgente cappotto a tutta lunghezza come quello di Angel Sanchez, un mantello permette di coprirvi per la cerimonia e di scoprire un nuovo look al ricevimento.

Ultimo ma non meno importante, scoprirete la novità dei colli nei top di pizzo, degli abiti di Marchesa, Mira Zwillinger e Naeem Khan, che daranno al vostro abito una finitura regale.

GLI ABITI DA SPOSA PIÙ SPETTACOLARI DEL 2017.

Quali sono i trends per gli abiti da sposa del 2017? Tra mode che tornano e mode che cercano di trovare nuovi spazi, l’unica certezza garantita è sempre la stessa: l’abito da sposa è il grande ed unico protagonista del giorno del matrimonio, insieme alla sposa ovviamente. Ma l’abito da sposa rimane il centro dell’attenzione di tutti gli sguardi, il bersaglio di tutti i fotografi. E allora quali saranno i trends del 2017, tanto per cambiare?

Quando la sposa farà il suo ingresso in chiesa sarà il momento più emozionante di tutta la giornata e nessuno riuscirà a staccarle gli occhi di dosso, ammirandone la bellezza e il vestito. Lo sposo e gli invitati rimarranno abbagliati mentre la sposa procederà lentamente verso l’altare. Le foto più belle saranno certamente quelle della sposa nel suo indimenticabile abito, le foto alle quali lei si affezionerà di più in assoluto. I complimenti per l’abito si ripeteranno fino alla fine della giornata, e per molto tempo ancora dopo il giorno delle nozze.

Puntare su un abito minimal è una scelta che dipende dallo stile del matrimonio e dalla personalità della sposa. In altri casi la sposa vuole fare di sè una vera e propria icona di stile, e creare con l’abito un momento memorabile e quasi “immortale” nei ricordi di tutti. E gli stilisti che possono aiutare una sposa in questo obiettivo così ambizioso di certo non mancano…

Vi proponiamo allora una carrellata di foto di abiti spettacolari, dei veri e propri oggeti del desiderio, quegli abiti che tanto fanno sospirare le future spose, fino a farle piangere al momento della prova.

Scorri le immagini degli abiti da sposa per il 2017 creati da Jenny Packham, Maggie Sottero, Lorenzo Rossi, Lili Hod .

I 6 DETTAGLI CHE TUTTI GLI OSPITI NOTERANNO IL GIORNO DELLE TUE NOZZE.

Capire come spendere e su cosa investire in vista del giorno delle tue nozze può farti venire un gran mal di testa. L’importante per la sposa è che tutto sia così bello da meritarsi decine di pins su Pinterest, giusto? Purtroppo però anche le spose più perfezioniste sanno bene che quando si lavora con un budget di nozze non si può avere tutto. Ancora di più, se si è già investito molto su abito, location e fiori…

È necessario quindi scegliere di spendere i soldi a vostra disposizione in maniera saggia ed oculata. Ecco i dettagli sui quali dovreste investire di più e meglio, perché sono quelli che i vostri ospiti noteranno di sicuro.

1. Le Sedute
Sedie scomode lasciano l’amaro in bocca ai vostri ospiti, come le sedie traballanti o macchiate. Le sedie saranno inquadrate nella maggior parte delle foto, e i vostri amici e parenti ci dovranno rimanere seduti per ore; è meglio noleggiarle, e fare in modo che abbiano uno stile in tema con  le vostre nozze.

2. L’Illuminazione
A prescindere dalla location e dal luogo in cui vi sposerete, è incredibile la differenza che una illuminazione potrà fare. Una illuminazione ben studiata e realizzata, farà emozionare i vostri ospiti,  trasformando una sala triste e vuota in un luogo da favola.

3. La Musica
Un dettaglio per il quale vale sicuramente la pena investire? La musica, a prescindere dai vostri gusti. Sia in chiesa, sia nella location dove si terrà il ricevimento, cercate artisti di professione, che utilizzino impianti audio di qualità.

4. Il Programma della Giornata
Affidatevi ad una brava wedding planner che delinei un programma della giornata ben cadenzato e che lo faccia rispettare a tutti. I vostri ospiti sapranno sicuramente notare eventuali ritardi e tempi morti, soprattutto tra la cerimonia ed il ricevimento.

5. Lo Stile e la Qualità delle Stampe
L’attenzione ai dettagli dal primo all’ultimo elemento saprà sicuramente determinare un grande impatto sui vostri ospiti. Quindi non tralasciate nessun particolare dagli inviti, alle partecipazioni, dal libretto messa ai menu. Tutto dovrà essere ben coordinato, senza lasciare spazio ad improvvisazioni e a soluzioni raffazzonate.

6. Il Bar
Sembra scontato ma la qualità del cibo verrà sottoposto al giudizio severissimo di ogni ospite, intenditore o semplice buongustaio che sia. Ma non dimenticate nemmeno il Bar post cena, ed assicuratevi che ci siano drinks per tutti, e che siano di marca. Sull’Open Bar non c’è nemmeno da discutere, nessuno dovrà pagare per avere un cocktail in più a fine serata!

QUESTO È IL COLORE DEI MATRIMONI 2017!

Pantone ha appena proclamato il “Greenerycolore dell’anno per il 2017, e questo sarà anche il colore dei matrimoni nel nuovo anno.

Fresco, vivace, e assolutamente chic, il verde PANTONE 15-0343 è una tonalità rinfrescante e rivitalizzante; e nessuno può mettere in dubbio che questo possa essere un colore peretto per le nozze, dato che il verde è simbolo di un nuovo inizio.

Immaginate ricchi allestimenti floreali e grandi spazi aperti: un tema incentrato sul verde vi incoraggia a prendere un respiro profondo, e godere appieno della natura che vi circonda.

Amerete questa tonalità di verde perchè il greenery è un verde fresco e vivace con sfumature gialle, che evoca i primi giorni di primavera, quando la natura rivive e si rinnova.

Una tonalità che è in genere lasciata sullo sfondo quest’anno verrà finalmente portata in primo piano. Un verde che è anche emblematico della ricerca di passioni personali e di vitalità.

Simboleggia l’inizio di un nuovo percorso.

Secondo Pantone, questa tonalità fresca rappresenta un nuovo inizio, e la rende la scelta perfetta per festeggiare il vostro matrimonio. Simboleggia anche la vitalità, ed è una scelta energizzante per la vostra serata.

Si abbina bene agli altri colori.

Il verde è un colore neutro, e amplierà all’infinito le opzioni sulla vostra tavolozza dei colori! Se siete in cerca di ispirazione, pensate a degli abbinamenti con tonalità abbaglianti, pastelli, e persino colori metallici.

Non è legato ad una sola stagione.

Se è vero che il verde viene associato spontaneanente alla primavera, è amche vero che è un colore che può essere utilizzato tutto l’anno, senza doverlo relegare necessariamente ai matrimoni della stagione primaverile.

E’ una scelta naturale.

Il vostro grande giorno improntato sulle tonalità del greenery vi farà immergere nella natura; le tendenze per i matrimoni del 2017 convergeranno sulle piante grasse, il muschio e le foglie di grandi dimensioni, invece dei fiori tradizionali.

Gli abiti da sposa per il 2017

Ti sposerai con l’uomo dei tuoi sogni nel 2013 e sei alla disperata ricerca di un abito da sposa che ti dia quel tocco di classe ed eleganza in più? Dai un’occhiata alla collezione di Giovanna Sbiroli.

Proprio nel corso degli ultimi giorni, in concomitanza con il salone Sì Sposaitalia Collezioni, uno degli attori del mercato degli abiti da sposa tra i più in vista – vale a dire Giovanna Sbiroli – ha presentato la sua nuova collezione di abiti da sposa per il 2013. Le linee presentate da questa azienda, sono tre, e si articolano in tre differenti modelli di sposa: quella Haute Couture, che ama il classicismo e l’eleganza, quella New Romantic, che è indirizzata ad una sposa giovane, ma sognatrice e, infine, quella Urban Style, in grado di far rivivere lo stile anni 20.Haute Couture di Giovanna Sbiroli, la linea premium, è un trionfo di arte sartoriale, con code e strascichi ben mossi, dove la seta e l’organza sono veramente padrone della scena. New Romantic di Giovanna Sbiroli, invece, è la collezione di vestiti da sposa  economici per donne moderne, dove pizzi, merletti e balze aprono le porte di un mondo fatato. Urban Style, invece, è la collezione di carattere underground, con chiffon lucido e lineare, con tanto di chic e carattere glam, ideale per chi vuol far rivivere la grandiosità delle donne degli anni venti.

Si chiama Florinda la collezione che racchiude i nuovi abiti da sposa per la donna che desidera avviare le sue nozze già quest’anno. Gli abiti di cui stiamo parlando oggi sono stati realizzati per il brand di Carlo Pignatelli e, naturalmente, sono uno più bello dell’altro.

Ad esprimere la natura di questi splendidi abiti da sposa è lo stesso nome: difatti, il marchio Carlo Pignatelli ha prodotto la linea Florinda facendo proprio riferimento al colore candido di questo meraviglioso fiore bianco. Questi abiti da sposa sono realizzati con pregiate stoffe e con dettagli davvero unici nel loro stile, che rendono ancor più perfetto il vestito da cerimonia. Per quando riguarda la parte del corpino, invece, notiamo che questo si presenta stretto e mette in evidenza la zona busto e vita; le gonne, invece, sono gonfie e ricche di particolari.

Carlo Pignatelli, comunque, ha pensato anche alle spose più esigenti che desiderano recarsi all’altare con un abito meno voluminoso e più sobrio; difatti, vediamo un abito da sposa non troppo vaporoso che abbraccia le sinuose linee del corpo femminile, ricreando uno stile un po’ impero. In questo caso, il corpino è dritto e senza spalline oppure con spalline e taglio a V proprio per risaltare le forme del corpo della donna.

Non mancano, poi, le proposte di abiti monospalla che oramai sono molto in voga tra le giovani spose e che, soprattutto, si addicono alle donne più magre ed alte che sono alla ricerca dello stile un po’ antico. Carlo Pignatelli con la collezione Florinda si è davvero superato!

Premio per l’abito da sposa di Kate Middleton

Sicuramente ve lo ricorderete tutti l’abito indossato dall’incantevole Kate Middlenton che non solo ha incantato il Regno Unito, ma l’intero mondo. Il matrimonio della casa reale è stato sicuramente eccezionale così come tutti gli abiti che si sono visti in quella giornata a partire da quello della sposa e finendo con quelli degli ospiti del grande giorno del matrimonio.

Ad ogni modo, sembra che il vestito della sposa di Kate Middleton, insieme alla torcia olimpica ed un cinema temporaneo collocato sull’autostrada nell’est di Londra, concorrerà con i 90 finalisti per il premio di design dell’anno, indetto dal Design Museum di Londra.

Invece, la giornalista di moda Sarah Mower ha sostenuto la nomination per il meraviglioso abito da sposa di Sarah Burton per Alexander McQueen ed ha dichiarato che il vestito in questione è quello che è stato meglio custodito dagli sguardi indiscreti durante la storia della moda. Ad ogni modo, sembra comunque che l’abito in questione non sia presente tra i 90 oggetti di design finalisti, che si sfideranno definitivamente l’8 febbraio 2012 presso lo stesso museo londinese con premiazione prefissata per il 24 aprile.

I pro ed i contro dello strascico da sposa

Spesso si vedono in giro, soprattutto tra i vip, dei magnifici abiti da sposa con tanto di strascico lunghissimo; basti pensare, per esempio, al matrimonio di Kate Middlenton che non è passata certamente inosservata con il suo lunghissimo strascico. Ma poi lo strascico è davvero così fondamentale su un abito da sposa? Naturalmente, lo strascico in una fotografia del proprio album da sposa è stupendo, per non parlare poi l’effetto che fa sugli invitati durante l’ingresso nella chiesa.
C’è da considerare, però, che per quanto possa esser bello, lo strascico è pesante e richiede un po’ di attenzione in più rispetto ad un tradizionale abito da sposa. Difatti, bisognerà porre molta attenzione soprattutto quando si deve scendere dalla limousine oppure dalle carrozze; inoltre, bisogna fare attenzione anche ai gradini che potrebbero trasformarsi in un vero e proprio pericolo.
Un consiglio molto interessante è sicuramente quello di acquistare un abito da sposa composto da due pezzi: il vestito classico e la parte dedicata allo strascico, che potrà esser tolto dopo le fotografie per esser più comodi durante il pranzo o rinfresco al ristorante. In questo modo, si avrà qualcosa di tradizionale ed elegante, ma soprattutto una soluzione comodissima!

  • abito da sposa colorato celeste Paolo Sebastian

Abiti da Sposa colorati: sì o no?

Gli abiti da sposa colorati sono stati per lungo tempo relegati nel limbo delle seconde nozze e dei matrimoni riparatori. Per fortuna oggi la maggior parte delle famiglie ha una mentalità più aperta e un numero sempre crescente di spose decide di intraprendere questa strada non convenzionale e di indossare un abito colorato.

Abiti da sposa colorati, sì o no?

Per me decisamente sì, a dispetto di tutti i pregiudizi. Nel vostro giorno dovete sentirvi libere di esprimere la vostra personalità e far risaltare la vostra bellezza e la vostra naturale “luce”. Se un abito bianco non vi convince, se volete osare, se semplicemente non fa per voi, optate senza timore per un abito colorato. Forse qualche anziana zia borbotterà, ma… ehi, è il vostro matrimonio o no?

I grandi stilisti hanno da tempo inserito nelle loro collezioni dei modelli straordinari che fanno del colore il valore aggiunto per trasformare un abito da sogno in un vero gioiello. La scelta di un vestito da sposa colorato dipende molto dalla vostra personalità e dai vostri colori (carnagione, capelli, occhi) ma in generale la scelta principale è tra uno di questi generi.

1) Abito da sposa colorato, ma non troppo

Parlo di tutti quegli abiti che non sono proprio bianchi, ma che si avvicinano molto al bianco, spaziando dal beige al crema, con qualche incursione nell’ecrù e nell’oro. Come esempio per questa categoria ho scelto quest’abito principesco di Carlo Pignatelli.

Abito da sposa colorato con dettaglio color oro, Carlo Pignatelli

Abito da sposa colorato con dettaglio color oro, Carlo Pignatelli

2) Abito da sposa di colori pastello

Il rosa e il celeste ovviamente la fanno da padroni nelle ultime collezioni di abiti da sposa, visto che i colori dell’anno sono il rose quartz e il serenity, ma i colori pastello sono sempre stati usati e sono una scelta molto frequente per tutte le spose che vogliono andare oltre l’abito bianco tradizionale, ma sentirsi comunque delle principesse. Guardate per esempio quest’abito di Spose) o quello in copertina, di Paolo Sebastian.

Abito da sposa colorato rosa, Colet - Nicole Spose

Abito da sposa rosa, Colet – Nicole Spose

3) Abiti da sposa di colori accesi 

Per le spose che vogliono osare e creare una propria tendenza ci sono gli abiti di colori accesi, come rosso, arancio, giallo, ma anche blu acceso o verde. Una scelta decisa, adatta a donne con una grande personalità e consapevolezza di sè, perchè gli abiti colorati vanno portati con ironia e semplicità e non dovrebbero essere appesantiti da troppi accessori. A me piace molto questo modello di Elisabetta Polignano, una stilista di cui vi ho già parlato in questo articolo.

Abito da sposa colorato, giallo arancio, Elisabetta Polignano

Abito da sposa colorato, Elisabetta Polignano

4) Abiti da sposa di colori cupi

Gli abiti neri o grigio scuro non sono facili da portare e sono tra quelli più a rischio di critica, ma secondo me esaltano come nessun altro la personalità di una sposa grintosa. È falso che siano funerei, anzi il nero può sorprendere se utilizzato come colore per un vestito da sposa. Guardate per esempio questo modello di Antonio Riva.

abito da sposa bianco e nero a righe, Antonio Riva

Abito da sposa bianco e nero, Antonio Riva

5) Abiti da sposa a fantasia

Infine, la categoria che riunisce tutte le altre, quella degli abiti con fantasie di diversi colori, che danno tantissimo spazio all’estro dello stilista e al carattere della sposa. Ce ne sono in molte collezioni e spaziano dalle fantasie floreali a quelle geometriche. A me è piaciuto molto questo di

Abito da sposa colorato con motivi grafici, atelier Emè

Abito da sposa colorato con motivi grafici,

Allora, che ne pensate degli abiti da sposa colorati? Vi piacciono? Li preferite al tradizionale bianco?

 

Come disegnare un modello di abito su misura per te

Per una serata speciale o semplicemente per risparmiare dei soldi può essere molto utile imparare a cucire i propri abiti da soli. Se vuoi realizzare un abito su misura ma non sai da dove partire troverai molto utile questa guida. Scopri quindi, passo dopo passo, come disegnare un modello di abito su misura per te per realizzare un vestito perfetto.

Per disegnare un modello di abito su misura per te dovrai iniziare a prendere le misure del tuo corpo. Scopri quindi il tuo peso e la tua altezza utilizzando una bilancia ed un metro da sarta. Quindi, usando sempre il metro da sarta, prendi anche tutte le misure del tuo corpo. Le misure fondamentali per realizzare un vestito sono quelle delle spalle, che devono essere prese misurando la distanza dalla spalla destra a quella sinistra, quella del seno, misurando la circonferenza del seno, la misura del punto vita, che deve essere misurata facendo passare il metro da sarta sopra l’ombelico e girando lungo tutta la circonferenza del punto vita e la misura dei fianchi, che deve essere presa misurando la larghezza dei fianchi nel punto di massimo spessore.
Acquisite queste misure dovrai anche misurare la lunghezza del busto, la lunghezza delle gambe (prendendo le misure dal cavallo alle ginocchia o alle caviglie), la lunghezza e la circonferenza delle braccia e il diametro del collo. Misura con certezza tutti questi dati e annotali su un foglio di carta.

Una volta che avrai annotato tutte le misure del tuo corpo potrai iniziare a disegnare un modello di abito su misura per te. Prendi quindi ispirazione da un abito che hai trovato su una rivista oppure disegna un abito su un foglio di carta per capire prima quale potrebbe essere il risultato finale.
Una volta che sarai soddisfatta del risultato potrai iniziare a realizzare il cartamodello per realizzare il disegno dell’abito su misura.
Il cartamodello deve essere realizzato su una carta apposita che potrai reperire in qualsiasi merceria ben fornita. Inizia quindi a disegnare.

Per disegnare l’abito su misura per te realizza il disegno sfruttando il metro da sarta e tutte le misure che hai preso. Nel caso in cui fosse il primo disegno di abito che realizzi potrai anche aiutarti ad orientarti nel foglio utilizzando dei capi che già possiedi. Infatti appoggiando gli abiti sul foglio potrai disegnare delle linee guida più precise che potranno essere personalizzate a seconda del risultato che vuoi ottenere e delle misure che hai preso. Ricordati di disegnare il modello del tuo abito da sposa su misura tenendo un centimetro in più rispetto alla grandezza dell’abito. Questo centimetro servirà per realizzare le imbastiture in fase di cucitura dell’abito.

  • Realizza dei modelli separati per le varie parti che andranno a comporre l’abito. Così potrai accostarli e tagliarli con più semplicità.

Gli abiti da sposa per donne basse dovrebbero avere come requisito principale quello di slanciare la figura e far guadagnare qualche centimetro in più. Ma come trovare il modello perfetto? Niente paura, nella moltitudine delle collezioni degli stilisti e delle proposte per il grande giorno, anche voi riuscirete a scovare il capo fatto apposta per voi! Il primo passo per trovare il vestito giusto è quello di cercare una linea che riesca ad assottigliare e allungare e non fissarsi troppo con abiti che non donerebbero al nostro fisico. Vediamo insieme i consigli per essere bellissime e guadagnare qualche centimetro in più!

abito da sposa per donne basse radiosa scivolato
Chi desidera guadagnare qualche centimetro con l’abito da sposa dovrebbe scegliere un modello A-line ovvero con un taglio a trapezio. Si tratta di modelli che possono avere il bustino o le maniche, che partono aderenti dalle spalle e che si ammorbidiscono sui fianchi, allargandosi delicatamente sulla gonna. Si tratta infatti di un modello che riesce a slanciare la figura, facendoci sembrare più alte ma anche, il che non guasta mai, più magre. Anche gli abiti a sirena sono perfetti per le donne non altissime a patto che la gonna, nella parte finale non si allarghi troppo, per evitare di tagliare la vostra silhouette e farvi apparire ancora più basse. Cercate quindi un modello che sia aderente sui fianchi e che si allarghi leggermente verso il fondo. Consigliamo però di evitare modelli troppo stretti se avete qualche chilo di troppo.

In questo caso, per esaltare le vostre forme, meglio un tessuto morbido, come lo chiffon che segue il corpo in modo perfetto. Ricordate sempre che chi ha una statura bassa deve tentare di slanciare la linea, quindi dovrebbe evitare tutti capi a tre quarti, dalle maniche alle gonne (o pantaloni per chi vuole osare).

accessori sposa bassa
Anche gli accessori da sposa possono aiutare a slanciare la figura. Partiamo ovviamente dalle scarpe, che vanno scelte con tacco alto ma senza esagerare: soprattutto se non siete abituate a portare scarpe vertiginose, potrebbero peggiorare la situazione, donandovi un’andatura poco femminile! Il velo non deve essere eccessivamente lungo, perché rischierebbe di rendere goffa la sposa. Potrete invece optare per un cerchietto molto delicato o per la classica veletta corta retrò, davvero di moda. La regola generale, se non avete un’altezza da modella, è comunque quella di evitare qualsiasi cosa che appesantisca la figura, che sia un velo lunghissimo ma anche gioielli troppo appariscenti.

Le proposte nel campo dei veli da sposa per il 2017 sono tutte molto interessanti, creazioni pensate dai marchi leader nel settore bridal in versioni perfette per ogni esigenza. Veli da sposa lunghi, modelli con ricami in pizzo, con perline e altre applicazioni romantiche, articoli corti o medi, velette e novità plissettate, scopriamo insieme le tendenze più interessanti nel campo dei veli da sposa per il 2017.

Velo drappeggiato San Patrick

I veli da sposa lunghi sono da sempre i più popolari, la scelta di chi vuole risultare molto raffinata nel giorno delle sue nozze. Tantissime le griffe che abbinano creazioni in tulle di questo tipo ai loro vestiti più belli: in coordinato con gli abiti da sposa Pronovias 2017 la griffe spagnola ha pensato veli in tulle bianco nelle versioni che raggiungono il pavimento e in quelle ancora più lunghe che continuano in strascichi ricamati. Forme plissettate altrettanto chic segnano la collezione di accessori Nicole Spose, così come quelle di San Patrick e La Sposa.

Abito ricamato Nicole Spose

In abbinamento con gli abiti da sposa in pizzo, ogni anno i brand realizzano anche veli da sposa con ricami, ricami che nella maggior parte dei casi sono limitati ai profili e alla parte superiore. Incantevoli creazioni plissettate in tulle e pizzo floreale segnano le collezioni Romance, Aurora e Paloma Blanca, veli da sposa lunghi, medi e corti, ma anche velette pensate in coordinato con gli abiti da sposa anni ’20, una tendenze sempre più popolare negli ultimi anni.

I veli da sposa corti tornano da Alice Brides e Colet, in colorazioni classiche come il sempre amatissimo bianco latte, nelle versioni champagne e rosa da scegliere in coordinato con la tinta dell’abito.

Velo con perline decorative

A chi preferisce uno stile più caratteristico ma sempre molto femminile e romantico sono dedicati invece i veli da sposa più particolari, quelli con applicazioni al posto dei ricami. Toni Federici inserisce nella sua nuova collezione modelli in diverse lunghezze abbelliti da inserti di micro perle lungo i profili, mentre maison come Blossom Veil sostituiscono alle perline una cascata di strass e applicazioni luccicanti su tutta la superficie. Sfogliate le immagini dei veli da sposa più belli dalle nuove collezioni nella nostra fotogallery, qual è il più adatto a completare il vostro look nel giorno del vostro matrimonio

San Valentin

Scarpe da sposa Albano 2017: la nuova collezione [FOTO]

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La nuova collezione di scarpe da sposa Albano 2017 si caratterizza per forme estremamente fashion e sofisticate, perfette per dare un tocco più ricercato al look di una donna nel giorno più bello della sua vita. Il marchio italiano leader nel campo delle calzature gioiello e non solo inserisce nella sua nuova linea bridal sandali con tacco, scarpe da sposa basse e dècolletès da non perdere: diamo loro uno sguardo nel dettaglio.

Sandali bianchi Albano da sposa (2)

Al pari di collezioni come quella di scarpe da sposa Christian Louboutin Primavera/Estate 2017, anche Albano sceglie i sandali come modelli di punta della sua proposta, calzature dall’allure romantico e raffinato allo stesso tempo che il brand declina principalmente nel bianco latte più scelto per le nozze. Il catalogo scarpe Albano online sul sito ufficiale del brand comprende sandali con tacco di diverse altezze, modelli con stiletto sottile e slanciato ma anche scarpe con tacco largo e più basso per essere comode ed eleganti allo stesso tempo.

Come potrete vedere sfogliando le immagini della nostra fotogallery, parliamo di forme open-toe con punta aperta completate da un t-bar tempestato di punti luce collegato al cinturino alla caviglia, ma anche di versioni con cinturini multipli intrecciati sul collo del piede e non solo. Forme più robuste per i sandali da sposa con plateau fino ai 3 cm che bilancia l’altezza del tacco.

Sandali con listini a forma di farfalla Albano

Ma le scarpe da sposa gioiello sono da sempre il cuore delle collezioni firmate Albano, le più amate e le più scelte da chi adora lo stile del brand.

Tra le novità più belle della proposta per il 2017 troviamo sandali i cui listini disegnano la forma di ali di farfalla lungo il collo del piede, con tacco stiletto rivestito e punti luce preziosi all-over. Applicazioni molto chic segnano anche le dècolletès peep-toe dalla forma più avvolgente intorno al piede, modelli cui fanno da contraltare le Mary Jane a punta stretta e triangolare con cinturino alla caviglia.

A completare la collezione sposa Albano 2017 troviamo anche sandali bassi senza tacco, dedicati a chi preferisce forme più comode: li potrete vedere nelle immagini della nostra fotogallery in versioni open-toe con fasce decorate da punti luce preziosi e slingback che avvolge il tallone. Vi piace la collezione 2017 di scarpe da sposa Albano?

Scarpe da sposa Jimmy Choo 2017: la nuova collezione [FOTO]

La nuova collezione 2017 di scarpe da sposa Jimmy Choo ci propone creazioni femminili e sofisticate in forme molto raffinate. Il brand inglese specializzato nel campo degli accessori di lusso pensa per il nuovo anno scarpe da sposa con tacco alto o basso, modelli in satin, in pizzo o in pelle in nuances classiche come il bianco, ma non solo: scopriamo insieme le novità della collezione bridal 2017 Jimmy Choo.

Dècolletès da sposa bianche

La linea di dècolletès da sposa Jimmy Choo è tutta incentrata sui modelli a punta stretta, grandi protagonisti anche nella collezione 2017 di scarpe da sposa Christian Louboutin. La linea di scarpe da sposa con tacco premia articoli dalla base in satin color cipria, avorio oppure beige, con tacco stiletto rivestito, punta triangolare e in alcuni casi anche con applicazioni gioiello sulla punta. Alle pumps classiche si alternano le dècolletès con cinturino alla caviglia, anche in nuances romantiche come il rosa confetto o in pellami laminati color oro e argento.

Sandali in satin rosa Jimmy Choo

Al pari di collezioni come quella di scarpe da sposa Giuseppe Zanotti 2017, anche la linea di sandali gioiello da sposa Jimmy Choo ha novità sorprendenti da proporci. Il brand ha pensato sandali con applicazioni preziose lungo le fasce intrecciate che avvolgono il collo del piede, ma anche forme peep-toe con tomaia glitterata o laminata. I sandali dallo stile più classico hanno punta aperta e tacco stiletto rivestito, con cinturino stretto alla caviglia che rende la calzata più comoda. Come le dècolletès, sono previsti in pelle bianca, laminata, in sfumature di color carne e avorio.

Molto caratteristici i sandali da sposa in pizzo bianco, anche con plateau anteriore a bilanciare l’altezza del tacco. Incantevoli i modelli in satin rosa con rouches raffinate lungo il collo del piede.

Ballerine da sposa Jimmy Choo

La linea di scarpe da sposa basse Jimmy Choo è come ogni anno ricca di novità fashion da non perdere dedicate a chi non ama i tacchi alti. I sandali bassi da sposa hanno applicazioni preziose lungo la punta aperta, base in pelle e cinturino alla caviglia. Le ballerine da sposa riprendono la forma delle dècolletès a punta, modelli in pizzo floreale dall’effetto semitrasparente e varianti in pelle bianca opaca per tutti i gusti. Date uno sguardo alle immagini delle scarpe da sposa Jimmy Choo nella nostra fotogallery, qual è il modello che fa per voi dalla collezione 2017?

SCRITTO DAMaria Rosaria De BenedictisPUBBLICATO INEvergreenScarpe SposaGiovedì 26/01/2017Ultimo aggiornamento: Giovedì 26/01/2017 12:20

Le collezioni 2017 ci propongono accessori da sposa fashion e femminili per ogni esigenza. Le griffe specializzate nel campo della moda bridal inseriscono nelle loro linee accessori per capelli come i cerchietti gioiello e i fermagli con pietre preziose, ma anche cinture, scarpe e borse da sposa, capi di intimo e tanto altro ancora: scopriamo insieme i must have da non perdere dalle nuove collezioni.

Cerchietto Rosa Clarà

Tantissime le proposte nel campo degli accessori da sposa per capelli. Pronovias inserisce nella sua collezione 2017 cerchietti rigidi con inserti preziosi o con strass su tutta la lunghezza, ma anche versioni in pizzo morbide da fissare sulla fronte. Fermagli preziosi con Swarovski segnano la collezione di Dolce & Gabbana (acquista qui il tuo modello), mentre marchi leader nel settore come Pnina Tornai, Rosa Clarà e Nicole Spose premiano frontini con applicazioni floreali in seta su un lato.

Punti Luce Kate Spade

Molto ricche come ogni anno le collezioni di gioielli da sposa, a cominciare dalle linee di orecchini. Sno of Sweden propone orecchini pendenti con perle dallo stile classico (acquista qui il tuo modello), mentre Kate Spade premia i punti luce in cristallo per la sua nuova proposta. Orecchini pendenti con applicazioni preziose segnano le collezioni di San Patrick e La Sposa, mentre griffe come Balenciaga e Armani propongono bracciali da sposa sofisticati in forme minimal chic molto lineari oppure con pietre decorative e perle.

Dècolletès bianche Christian Louboutin

Le linee di scarpe da sposa sono ricchissime di novità imperdibili. Jimmy Choo inserisce tra i suoi nuovi arrivi dècolletès in pizzo dall’allure sofisticato e romantico (le trovi in vendita qui), mentre Christian Louboutin premia sandali gioiello e pumps con spille di cristalli lungo la punta. Incantevoli i sandali con tacco alto e plateau interno di Giuseppe Zanotti, mentre le scarpe da sposa Manolo Blahnik si caratterizzano per un allure più classico e chic.

Clutch argento Roger Vivier

In coordinato con le scarpe, diversi brand realizzano anche borse da sposa imperdibili, dai modelli bianchi o in pellami laminati di San Patrick a quelli in satin bianco con spilla gioiello di Roger Vivier, dalle pochette dall’allure vintage di Alessandra Rinaudo a quelle dal mood più moderno di Tom Ford. Date uno sguardo alle immagini degli accessori sposa più belli per il 2017 nella nostra fotogallery, qual è quello perfetto per voi?

SCRITTO DAMaria Rosaria De BenedictisPUBBLICATO INAccessori CapelliAccessori SposaBorse sposaScarpe SposaShopping onlineMercoledì 25/01/2017Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25/01/2017 12:25

Gli abiti da sposa Armani hanno segnato pietre miliari molto importanti nella storia della moda bridal. La maison di lusso ha realizzato nel corso degli abiti creazioni uniche e immediatamente riconoscibili, vestiti dal taglio più classico come quelli indossati dalle star per le loro nozze, creazioni più originali nello stile come quelle che hanno calcato le passerelle delle sfilate Armani Privè e non solo: rivediamo insieme gli abiti da sposa economici online i più belli di sempre.

Pierre Casiraghi, Beatrice Borromeo

Tantissime le star che hanno indossato abiti da sposa Armani per il loro matrimonio, modelli che la maison realizza su misura e in base alle esigenze della cliente. Tra le spose vip più belle del 2016 troviamo l’attrice Margareth Madè che ha indossato un vestito da sposa con gonna ampia dallo stile classico interamente rivestito da ricami in pizzo floreale, con velo e strascico lunghissimo. Due gli abiti da sposa realizzati dalla griffe per Beatrice Borromeo, in forme scivolate dalla base in seta, mentre Katie Holmes sposò l’oggi ex-marito Tom Cruise con un vestito da sposa più lineare dalla scollatura omerale.

Abito con gonna ampia

Come vi anticipavamo, la maison presenta i suoi modelli bridal soprattutto in occasione delle sfilate di Haute Couture per la linea di lusso Armani Privè. Gli abiti da sposa con gonna ampia sono previsti in forme più classiche, ma soprattutto in varianti dal taglio moderno irresistibili: come potrete vedere sfogliando le immagini della nostra fotogallery, parliamo di modelli in seta, organza e tulle con corpetti rettilinei o sagomati, creazioni che il marchio ha voluto nel corso degli anni in colorazioni quasi sempre diverse dal più classico bianco, dal rosa cipria al rosso fuoco, dal lilla all’avorio.

Minidress Armani Privè Spring 2010

Molto presenti nelle linee del brand gli abiti da sposa corti, soprattutto nella forma dei tubini fascianti, ma non solo.

Parliamo di incantevoli creazioni strutturate con velo che avvolge le maniche, ma anche di varianti con peplum lungo il punto vita che minimizza la forma dei fianchi. Incantevoli gli abiti da sposa asimmetrici con grande gonna a ruota, mentre nella linea di tailleur da sposa troviamo coordinati in seta con pantaloni scivolati a sigaretta o a palazzo sotto giacche di sartoria spesso abbellite da rouches lungo le maniche o da inserti gioiello.

 

abiti da sposa modelli e stili

 migliori consigli per scegliere un bellissimo abito da sposa. Il giorno del matrimonio è senza ombra di dubbio il giorno più bello della vita per una donna. Ecco come scegliere un ottimo abito da sposa e stupire i vostri invitati!

“La scelta dell’abito da sposa è particolarmente importante perché, essendo indossato un solo giorno, ha l’obbligo’ di rendere al meglio lei, la protagonista della cerimonia. Ciò può scatenare ansia, con il timore di non sentirsi a proprio agio. Il compito dello stilista è quello di osservare la donna nel suo insieme: non solo nel suo fisico ma anche nella sua personalità”

Se cerchi i migliori abiti da sposa Roma , sei senz’altro nel posto giusto! Ecco i migliori consigli per ogni forma femminile

Donna a clessidra

Spalle larghe quanto ifianchi e vita stretta, la donna clessidra è quella dal fisico più proporzionato. Non importa se sia alta o bassa, curvy o magra, ciò che conta sono le sue proporzioni che le conferiscono una sinuosa figura ad S.

È la più fortunata delletipologie di donne che abbiamo individuato, perché può indossare qualsiasi abito a meraviglia, ma vediamo quello che la valorizza maggiormente

Quale abito per la donna clessidra?

“Sicuramente quello a sirena – risponde lastilista Annalisa Colonna – anche se posso dire che le starebbero bene tutti gli altri vestiti che ho disegnato, pensati per ogni tipologia di donna.
L’abito da sposa che valorizza meglio la donna a clessidra è quello ‘a sirena’, cioè che fascia la figura, aprendosi all’altezza delle ginocchia. Questi modelli mettono in risalto le sue proporzioni perfette, ovvero il punto forte della donna clessidra.

Starebbe molto bene anche con un abito aderente dalla gonna ampia (stile principessa) oppure con uno a ruota che evidenzia il suo punto vita sottile. Sarebbe un peccato nasconderlo.

Per quanto riguarda i tessuti?

Rigidi (taffetà, raso pesante ecc.) o morbidi (tulle, organza) non fanno differenza: è la linea quella che conta, che deve modellare il corpo, seguendone le linee sinuose.

Persino le applicazioni possono ulteriormente valorizzare la figura, perché vengono disposte in un gioco d’incastri fatto in modo da evidenziare le forme, come nel disegno esposto.

Fisico a pera

Spalle strette, seno piccolo o regolare (dalla prima alla terza misura), fianchi larghi: sono le caratteristiche della donna con il fisico a pera, cioè che si allarga via via verso la parte inferiore del corpo, come a formare un triangolo.

“Per riequilibrare la figura, bisogna portare l’attenzione sulla parte superiore e minimizzare quella inferiore – spiega la stilista Annalisa Colonna – in questo caso, un abito da sposa ben tagliato può davvero far sparire (otticamente) il difetto“.

Abiti da sposa economici  ampi per donna a pera

“Per nascondere i fianchi larghi, tipici della donna a pera, suggerisco di scegliere abiti dalla linea ampia, arricchiti da dettagli‘importanti’ sulla parte superiore – spiega la stilista Annalisa Colonna. – Si può ricorrere ad esempio ad un fiocco, a dei ricami in pizzo o a delle applicazioni che allarghino otticamente le spalle.
Scollo possibilmente ampio a V. Sconsigliato quello all’americana perché evidenzierebbe le spalle strette.

Se si sceglie l’abito da sposa tenendo conto di questi suggerimenti, si riequilibra lafigura, con il risultato di dimenticare la parte inferiore (che è di solito è quella che piace meno).

A questo punto ci si può concentrare sulla vita, che può essere senz’altro sottolineata, evitando però di tagliarla troppo alta. Meglio scegliere abiti a vita bassa, come quelli a bustier che poi si allargano via via scendendo.

Dalla vita in giù l’abito deve essere ampio o svasato. Occhio alla gonna aderente: metterebbe in risalto il difetto dei fianchi larghi.

Donna a mela

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È quella dalla linea tondeggiante, a volte in sovrappeso, con braccia paffute e busto pieno. “In questo caso bisogna valorizzare il seno, scegliendo un abito da sposa ben tagliato che la faccia sentire in forma” – spiega la fashion designer.

Abito stile impero per donna a mela

“Uno degli obiettivi principali dell’abito da sposa è quello di stringere la vita – dice la stilista Annalisa Colonna – Per farlo, è importante slanciare la figura, a prescindere dalla statura. Che sia alta o bassa, infatti, la donna a mela sembra sempre poco slanciata, dato che è piena nella parte superiore.

È preferibile optare per un abito a stile imperoche evidenzi il seno nella sua, e nello stesso tempo allunghi la figura dal busto in giù. Per valorizzare il seno, concorrono ricami e pizzi applicati nelle parti più rotonde del busto, compreso sotto le braccia. La scollatura è ampia per dare ariosità al busto e slancio al collo.

La gonna può essere leggermente svasata ad A, che scenda morbidamente lungo le gambe, oppure ampia a ruota. Si può giocare, inoltre, con i doppi strati e con un micro drappeggio che coprano la pancia, come nel disegno.

Questo tipo di abito è perfetto per le spose incinte.

La variante

Se per esempio, la donna a mela ha caviglie sottili – e ha voglia di osare – può indossare benissimo un abito stile anni ’50 con gonna a ruota che parta dalla vita e arrivi a metà polpaccio.

Donna dal fisico a rettangolo

Alta o bassa, ha la vita della stessa larghezza di spalle e fianchi. Può essere mascolina oppure semplicemente magra, o ancora, muscolosa..ma con forme dritte, senza sinuosità. Difficilmente infatti presenta particolari rotondità.

Abito stretto per donna a rettangolo

Gli abiti che le stanno meglio sono quelli lineari, a colonna, a tunica o con linea svasata ad A – spiega la stilista Annalisa Colonna. Meglio rinunciare all’abito troppo aderente, perché rischierebbe di mettere troppo in risalto l’assenza di forma, penalizzando paradossalmente la magrezza.

Sì quindi ad abiti morbidi o a tubinostrutturati che ridisegnano la silhouette.

Per impreziosire il vestito, si può ricorrere ad accessori, che arricchiscano il tessuto, come ad esempio un ricamo che segua le linea del corpo, focalizzandosi nei punti cruciali. Ciò riempirebbe una figura troppo smilza. Si può giocare inoltre con le sovrapposizioni e volumi: tutti espedienti che valorizzano la linea.

Donna a triangolo invertito

Contrariamente alla donna a pera, ha la parte superiore più ampia di quella inferiore. Spalle ampie, braccia tornite e fianchi stretti: non è raro che questo tipo di donna abbia il fisico da atleta o naturalmente muscoloso

Abito stile impero o a sirena per triangolo invertito

“L’abito da sposa per questo tipo di fisico deve essere dalla linea pulita e fare molta attenzione allo scollo che non può essere troppo ampio, altrimenti allargherebbe ulteriormente la parte superiore del corpo, aumentando la sproporzione. Gli scolli indicati sono all’americana oppure a ‘canotta’, proprio per enfatizzare l’aspetto atletico di questa figura.
Suggerisco inoltre lo scollo a monospalla, che restringerebbe le spalle.

Meglio non arricchire l’abito da maniche (nemmeno corte) che potrebbero risultare poco armoniose.

Bene sottolineare la vita, alzandola fino a creare uno stile impero; oppure stringerla e lasciare che la gonna accarezzi le gambe per aprirsi sul fondo (modello sirena).

I dettagli che fanno la differenza

In questo abito ho disegnato uno spacco che sposta il focus sul fondo della gonna.

Un’altra idea per spostare l’attenzione? Quella di giocare con fiocchi sulla parte posteriore.

Abito da sposa, quale scegliere? guida e consigl

Una donna solitamente comincia sin da bambina a giocare con la fantasia, immaginando l’abito che indosserà il giorno del suo matrimonio. Questo sogno l’ accompagnerà negli anni, fino al momento in cui si troverà davanti ad un grande specchio in un atelier, portata al compimento di una delle scelte più difficili in fatto di outfit, quella dell’abito da sposa.

megan foxScegliere il vestito giusto è un’ impresa tutt’altro che semplice. Lasciamo perdere le smielate frasi fatte e non diciamo bugie, non è vero che tutte le spose sono belle o forse è vero solo in parte. Un abito da sposa, quando viene scelto male può “spegnere” anche la più accecante luminosità proverbiale e naturale della donna innamorata.

Non lasciatevi tentare da abiti pubblicati su riviste o ammirati su altre spose più o meno famose, non cedete davanti ad un vestito soltanto perché è bellissimo, l’abito è davvero da sogno solo se vi sta bene, se vi dona ed esalta la vostra bellezza. Per guidarvi nella scelta giusta, ecco alcuni piccoli suggerimenti.

Il modello: nel 95% dei casi, il classico abito da sposa è lungo fino ai piedi ma la foggia dovrebbe variare a seconda della costituzione del proprio corpo. Convenzionalmente, le donne sono state suddivise in 5 tipologie fisiche differenti e per ciascuna delle quali esiste un modello ideale.

Amal-Alamuddin Clooney

Amal Alamuddin con Clooney

Alla donna triangolo, cioè con i fianchi larghi, vita e spalle strette, è consigliato un abito che non sia diritto nella porte inferiore ma di forma ad A, cioè che tende ad allargarsi dalla vita all’orlo. Per quanto riguarda la parte superiore, sarà opportuno evitare la scollatura totale (senza ne maniche ne spalline), molto di moda e forse un po’ abusato negli ultimi anni, perché metterebbe in risalto la sproporzione tra spalle e fianchi.

La donna clessidra, con i fianchi proporzionati alle spalle e la vita stretta, sta molto bene con gli abiti a sirena, stretti e fascianti, oppure con quelli molto ampi, a patto che la vita sia sempre ben segnata. Sì alle scollature totali.

La donna triangolo invertito, con spalle larghe e fianchi più stretti, vestirà abiti con la parte inferiore moderatamente ampia, non stretta e fasciante, consigliata la scollatura all’americana, monospalla o scollo totale.

La donna diamante, con curve morbide e abbondanti, dovrebbe prediligere gli abiti in stile impero, senza eccedere nei volumi e nelle arricciature.

La donna rettangolo, magrissima quasi androgina e con la vita scarsamente evidenziata, opterà per abiti a tunica o a colonna, diritti e non troppo aderenti per non mettere in evidenza l’eccessiva magrezza.

L’abito giusto deve tenere inoltre presente il tono ed il luogo del matrimonio, non si indossa il velo in caso di matrimonio in municipio e nemmeno in chiesa se si tratta di seconde nozze. Gli abiti molto sontuosi e con strascico, saranno più adatti a ricevimenti in luoghi come ville antiche o castelli. Nel caso di festeggiamenti in agriturismo, sarebbe meglio optare per abiti più semplici e freschi, realizzati con tessuti tipo piquè o pizzo sangallo.

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Kate Middleton

I colori: Quelli più diffusi sono sicuramente il bianco, l’ecrù e l’avorio, attenzione però, la scelta del colore non deve essere solo dettata dal gusto personale ma dalla tipologia cromatica del vostro incarnato. Per la scelta dei colori donanti, anche per gli abiti di tutti i giorni, esiste un metodo quasi scientifico ed infallibile (uno degli argomenti, insieme a quello delle fisicità, trattato e spiegato durante i miei corsi) che si basa sul sottotono cromatico della vostra pelle, che può essere blù o giallo, a prescindere che siate abbronzate oppure no. A tal proposito vorrei ricordare che un’abbronzatura tropicale non è mai segno di raffinatezza ( ora è anche fuori moda), specialmente in abbinata all’abito da sposa. Se proprio il vostro colorito risultasse spento e provato dai lunghi e frenetici preparativi prima del grande giorno, saranno miracolosi i trattamenti estetici ad hoc da fare qualche giorno prima ed un make-up professionale, i bravi truccatori sanno fare miracoli.

I guanti sono di rigore solo se il matrimonio è in pompa magna, ricordandovi di sfilarli ed appoggiarli all’inginocchiatoio subito dopo l’ingresso in chiesa.

Le calze andranno necessariamente indossate, anche se vi sposate ad agosto sotto il sol leone. Sceglietele leggerissime (6/8 denari) di colore bianco oppure nudo. Se proprio non vi piacciono le classiche calze velate, potrete optare per la micro rete.

Le scarpe si devono soltanto intravedere sotto l’abito, se non siete abituate, lasciate perdere il tacco altissimo ed a spillo, vi rovinerete la giornata. Ultimamente le proposte del mercato in fatto di calzature da sposa sono molte ed in alcuni casi discutibili: sandali, infradito e chi più ne ha più ne metta….. Vorrei sottolineare quanto previsto dal galateo, cioè che la scarpa della sposa deve essere chiusa, per esempio la decolleté o al massimo un modello aperto sul tallone, la cosiddetta Chanel (sling back per gli amanti del linguaggio fashion), che rappresentano le due scelte più raffinate, almeno che non vi sposiate in luoghi particolari, per esempio una cerimonia in spiaggia, dove indossare scarpe e calze sarebbe decisamente inopportuno.

Linda Christian

Linda Christian

I gioielli: Durante la cerimonia la sposa non dovrebbe indossare nulla altro che la fede nuziale. L’anello di fidanzamento o un’eventuale gioiello di famiglia regalato dalla suocera qualche giorno prima, potrà (ma non è un obbligo) essere indossato solo durante il ricevimento. Orecchini e girocollo sono concessi purché di dimensioni molto ridotte.

Il bouquet è indispensabile, da scegliere a seconda della forma dell’abito e proporzionato alla vostra figura. Un abito morbido e scivolato, si abbina bene ad un bouquet a cascata, anche se ultimamente viene un po’ snobbato. Un vestito ampio e ricco richiederà un mazzo di fiori compatto e tondeggiante. Molto bella anche la scelta del fascio da portare appoggiato sul braccio facendo moltissima attenzione alla lunghezza dei fiori.

Il velo non è obbligatorio, ma sicuramente sempre il benvenuto!!!

Contrariamente a quanto si pensa, il popolarissimo colore bianco dell’abito da sposa non ha e non ha mai avuto alcun valore simbolico (purezza, castità etc..) ma si tratta esclusivamente di moda e usanze.

Sin dall’antichità gli abiti da sposa economici delle fanciulle potevano essere di qualsiasi colore, ad eccezione del nero, da sempre, nella cultura occidentale, legato al lutto, e del rosso , perché in passato era il colore riservato alle prostitute.

I matrimoni celebrati dal medioevo in poi, non erano quasi mai unioni d’amore quando si trattava di famiglie abbienti ma, dei veri e propri contratti socio-economici. Le vesti nuziali delle ragazze erano estremamente sfarzose, il massimo che si potevano permettere, proprio perché rappresentavano il potere economico della famiglia da cui provenivano. Gemme e perle venivano cucite su preziosissimi tessuti come raffinate sete, velluti, broccati intrecciati con fili d’oro vero e bordi di pellicce di animali rari. Questi abiti spesso superavano i 30 chili di peso.

Jackie Kennedy

La prima sposa ad indossare l’abito bianco fu Maria Stuarda quando a Parigi si unì in matrimonio con Francesco II di Francia nel 1548, non fu per sua scelta ma per quella di sua suocera, la Regina Caterina De’ Medici, madre molto apprensiva e famosa accentratrice. La diffusione vera e propria del bianco come cromia “ufficiale” ( niente e nessuno vieta di sposarsi indossando altri colori …) dell’abito da sposa , avvenne solo dopo il matrimonio della Regina Vittoria a Londra nel 1840 con Alberto di Sassonia. La foto di nozze della coppia reale, ebbe una grandissima diffusione in tutta Europa. Non solo il colore fece scuola, ma anche il modello arricchito da trine e merletti e fu questo storico abito a dare inizio ad una vera e propria epoca, facendo nascere l’abito nuziale così come lo concepiamo noi oggi.

Anche l’abito da sposa nelle varie epoche ha subito le influenze dalle mode che si sono succedute. Negli anni 20 erano più corti, negli anni trenta e nel periodo della seconda guerra mondiale, si prediligevano abiti dalla foggia minimale, per la cui realizzazione non occorresse troppo tessuto. Dal 1947 in poi, con l’avvento del New Look, gli abiti tornarono ad essere ricchi ed ampi. Le spose dei paesi orientali per secoli si sono vestite di rosso, colore che, contrariamente alla nostra cultura, per loro è auspicio di prosperità e fecondità. Oggi però anche nelle Terre del Sol Levante, l’abito più usato è quello occidentale, bianco, lungo e con il velo.

Psicologia della moda: un viaggio nella psiche attraverso la moda.

Psicologia della moda. Ti chiedi cos’è? Cominciamo col dire che gli abiti sono “gioielli di stoffa” che valorizzano e rendono più preziosa la nostra identità personale e sociale, parlando di noi agli altri.

pillole: ma come si scrive abiti da sposa economici in spagnolo? vestidos de novia baratos

psicologia della moda – gli abiti come gioielli di stoffa

Abiti e accessori sono il link tra gli aspetti più profondi del sé e l’immagine esterna. Non sono solo l’espressione delle tendenze moda, ma anche del rapporto profondo con noi stessi e con gli altri, con la persona che siamo (sé reale), con quella che vorremmo essere (sé ideale), e con quella che pensiamo di dover essere (sé imperativo).

La psicologia sociale indaga la moda mostrandone le funzioni: a che cosa serve, quali bisogni soddisfa, quali paure compensa, come contribuisce all’espressione dell’identità e all’interazione sociale, come aiuta a colmare le discrepanze. Studia il rapporto versatile e poliedrico che ognuno di noi ha con gli abiti e gli accessori, riconducendo questa varietà ad alcuni processi di base (sociali e cognitivi) che mettono in relazione la persona con l’ambiente.

La moda secondo lo psicologo sociale Marc-Alain Descamps è un “fenomeno psicosociale complesso … un contagio imitativo che comprende numerosi vettori, ciascuno dei quali corrisponde ad uno dei domini della nostra società”.  Secondo questo autore per capire la moda “la dimensione sociale supera di gran lunga la dimensione psicologica personale. Ogni abito è un’ uniforme che ha senso solo in rapporto ad un gruppo”.

Con la moda sogniamo ad occhi aperti e costruiamo nella nostra mente le immagini che soddisfano i nostri desideri, compensando le nostre angosce: gli abiti, le borse, le scarpe, i gioielli ci aiutano a mediare con la realtà, a risolvere i conflitti e le paure quotidiane, a perseguire alcuni obiettivi sociali e a sentirci integrati in un gruppo.

 Psicologia della moda: vuoi scoprire quali sono gli psico segreti del tuo look?

psicologia della moda - gli psico segreti del look

psicologia della moda – gli psico segreti del look

Ti sei mai trovata in una di quelle situazioni da “panico dell’armadio” nella quale sembra di non avere niente di adeguato da mettersi? Con gli abiti che si ammassano sul letto uno dopo l’altro, in ordine sparso, dopo essere stati provati e poi gettati via perché considerati assolutamente inadeguati a farti sentire speciale come vorresti?

Mai dato fondo agli ultimi risparmi per comprare un abito, un paio di scarpe, un accessorio per sentirti in sintonia con la tua immagine ideale?

Mai sentita a disagio per un abito troppo sportivo o troppo ricercato, per il contesto nel quale ti trovi? Hai mai sognato di fronte ad un abito, in una vetrina o sulla pagina di una rivista di moda, che ti potrebbe trasformare nella persona che desideri essere e aiutare a conquistare ciò che vuoi?

Se una di queste situazioni ti sembra familiare, hai senz’altro già capito che l’interazione con gli oggetti della moda non è sempre semplice, spontanea e lineare come sembra.

Niente suona più falso della frase “mi sono messa indosso la prima cosa che mi è capitata tra le mani”. Dietro ai semplici comportamenti quotidiani ci sono pensieri, sentimenti, ricordi, desideri e, soprattutto, ci sono gli altri: gli implacabili “altri” presenti dentro di noi anche quando fisicamente sono assenti.

Se vuoi saperne di più, fai un viaggio tra i contenuti del blog. Puoi ad esempio iniziare dall’ Armadio come coach  e poi continuare con gli argomenti che ti intrigano di più. Trovi i titoli dei post nella parte alta della pagina. Apri i menu a tendina e scoprirai gli argomenti correlati. Nella parte destra della pagina trovi il menù Contributi con gli argomenti di approfondimento sulla letteratura e i film, e la finestra per iscriverti alla newsletter del blog.

 

Perché questo blog sulla psicologia della moda

  • per avere un’altra chiave di lettura della moda
  • per scoprire i lati nascosti del rapporto con la moda
  • per valorizzare la propria immagine
  • per aumentare l’autostima
  • per sondare gli aspetti psicologici che guidano le scelte di abiti e accessori
  • per essere consapevoli di cosa comunichiamo di noi attraverso abiti e accessori
  • per parlare di identità e di quanto scarpe, borse, cinture, abiti, monili contribuiscono alla nostra felicità
  • per raccontare la storia delle persone attraverso la moda

 

 

Abiti e tacchi. Il potere della moda

Abiti e tacchi. Il potere della moda

Chi sono io

Sono una psicologa. Ho insegnato come professore a contratto all’Università di Firenze (Psicologia sociale) e al Polimoda (Psicologia sociale della moda, Psicologia della vendita, Psicologia dei consumi, Pensiero creativo). Lavoro come consulente aziendale e coach.
Sono autrice di:

Abiti e tacchi. Il potere della moda, Verona, QuiEdit 2016
Psicologia sociale della moda. Abbigliamento e identità, Verona, QuiEdit, 2010.
L’ottimismo nella vendita, Milano, Angeli, 2008.
Palestra creativa: menti allenate per affrontare i cambiamenti in modo innovativo, in AAVV. Formare il futuro, Milano, Angeli, 2012.

 

Mi hanno intervistato o hanno parlato del mio lavoro sulla psicologia della moda:

Radio Capital: Betty Senatore e Silvia Mobili,  Ladies and Capital, Il trend no logo, 1 febbraio 2017 h 11,30

Radio Capital: Betty Senatore e Silvia Mobili,  Ladies and Capital, Il cambio di stagione, 6 ottobre 2016 h 11,30

Rai Radio 2: Natasha Lusenti, Ovunque6, (trovi la mia intervista al punto 00.45.15), Il look delle donne di potere, 27 luglio 2016, h 7

Io Donna.it: Redazione, Kate Middleton. Gigi Hadid. Letizia di Spagna: perché vi vestite così?, 9 luglio 2016

Tustyle: Cinzia Cinque, Francesca Trabella, In spiaggia metti a nudo la tua personalità, n. 27, 4 luglio 2016

La Freccia Fashion: Luca Mattei, Book & Co. Lontano da passerelle e boutique, n. 2, giugno 2016, p 68

La Freccia: Ilaria Perrotta, Over the rainbow. Perchè indossare solo un colore quando se ne possono avere sette? n. 5, giugno 2016

Radio Capital: Betty Senatore e Silvia Mobili,  Ladies and Capital, Abiti e tacchi, 17 maggio 2016 h 10,30

Donna Moderna: Silvia Calvi, E l’armadio diventa il tuo coach, n. 21 ,  maggio 2016

LaNazione.it: Serena Valecchi, Videointervista: Cosa comunichiamo con la scelta di un abito. Lo spiega la psicologa, 22 marzo 2016

LaNazione.it: Patrizia Lucignani, Cosa comunichiamo con i colori degli abiti? Ecco come scoprirlo, 18 marzo 2016

Donna Moderna: Anna Scarano, Buone Feste, Buone maniere, n. 2, gennaio 2016

DiPiù: Matteo Pagnini, Gli uomini che si vestono così…., 13 luglio 2015

Cosmopolitan: Monica Coviello, L’abito fa il monaco, febbraio 2013

Silhouette donna: Elena Goretti, E adesso cosa mi metto, febbraio 2012

TV 2000: Quante cose può raccontare un vestito. Intervista con la psicologa Paola Pizza, 23 febbraio 2012

Il Venerdì di Repubblica: Claudia Arletti, Il guardaroba identità che ci fa sentire gruppo, 10 febbraio 2012

Cosmopolitan: Rosa Mangini, Gli psicosegreti del tuo look, dicembre 2010

Avvenire: Cesare Cavalieri, Guardo come ti vesti e saprò cosa vuoi dirmi, 10 novembre 2010

Il Tirreno: Imparare la psicologia della moda, 2 ottobre 2007

La Nazione: Imprenditori alla scoperta del lato psicologico della moda, 2 ottobre 2007

abiti da sposa stile impero

Dalla rielaborazione degli abiti degli antichi Romani, è stato lo stile impero, popolare dal 1800 e ancora oggi sinonimo di eleganza aristocratica

Lo stile impero si afferma nei primi anni dell’ottocento (1804 circa), quando sotto il dominio di Napoleone I, LeRoy, sarto dell’imperatrice Giuseppina Bonaparte, lancia una nuova moda a corte ispirata all’abbigliamento degli antichi romani. Il nuovo stile, denominato “Impero”, prevedeva inizialmente la totale assenza di colori dagli abiti femminili, scelta che conferiva alle donne l’aspetto marmoreo tipico delle statue che impreziosivano le città romane. Il capo per eccellenza era la tunica, dritta e lunga fino alle caviglie, realizzata con tessuti impalpabili e leggeri, segnata da una cintura o da una fusciacca cinta sotto il seno.

Le tuniche presentavano solitamente scollature quadrate che lasciavano scoperte le spalle, anche se nel corso degli anni furono realizzate anche con profonde scollature a V, e prevedevano l’assenza di maniche lunghe: erano realizzare esclusivamente con piccole maniche a sbuffo. A partire dal primo decennio dell’ottocento i semplicissimi abiti stile impero cominciarono ad arricchirsi di pizzi e ricami pregiati, a colorarsi, per il giorno, di tonalità come il rosa e il celeste pastello, per la sera di porpora e oro, e a cambiare linee: la semplice tunica spesso era corredata da lunghi strascichi che partivano dalla cintura posta sul punto vita o abbinata allo ”spencer”, una giacca corta in vita, a maniche lunghe, di velluto per l’inverno, e di seta o lino per l’estate. Tra gli accessori, spiccano sicuramente i gioielli, appariscenti, spesso realizzati in cristalli pregiati e usati anche per realizzare acconciature ispirate a quelle delle donne dell’impero romano. Per quanto riguarda la moda uomo, invece, l’abbigliamento formale prevedeva il frac, la classica giacca molto stretta in vita, con maniche lunghe rette e collo alto, spesso all’inglese, impreziosita da piccoli bottoni, di solito dorati e spesso da preziose passamanerie e ricami. Sotto la giacca, camicie di lino finissimo, ornate dallo jabot, un foulard solitamente in seta, spesso in pizzo, quest’ultimo ripreso dalla moda del settecento.

 

Durante le ore diurne, il frac era sostituito dalla Redingote, una giacca meno formale, solitamente in tonalità chiare. I pantaloni, lunghi sino al ginocchio, presentavano taglio tubolare, vita alta e colori come il blu o il nero di solito, il bianco era previsto per le cariche ufficiali e militari, così come le calze, bianche o nere abbinate in gran parte dei ritratti d’epoca alla tonalità dei pantaloni. Accessori molto in voga erano i guanti, indossati soprattutto nelle cerimonie ufficiali. Successivamente all’ottocento, lo Stile impero impero è ritornato in voga negli anni Sessanta, grazie alle collezioni Givenchy e Balenciaga, nuovamente negli anni Ottanta nelle creazioni di Romeo Gigli, e più recentemente nel 2005, nella meravigliosa collezione Haute Couture di Dior realizzata da John Galliano, e nel 2006 nella collezione uomo di Dolce & Gabbana, nella quale gli stilisti hanno riproposto giacche stile impero ispirate a quelle indossare indossate da Napoleone Bonaparte.

 

LA BELLEZZA DELLE CURVE

  •        La stragrande maggioranza delle donne italiane, supera la taglia 42, e comunque sia,  la bellezza e la femminilità di una donna non si misurano certo in chili o in centimetri. Ricorda che ognuna di noi è un “pezzo unico”, irripetibile.  Il primo passo per vedersi belle è quello di sapersi accettare, così come siamo, pregi e difetti. Il mondo ci vede come noi stesse ci vediamo! Questi sono alcuni piccoli consigli da tenere presente al momento di scegliere cosa indossare:

       Non coprirsi con abiti  informi  tipo sacchi, l’effetto che si ottiene  è solo  quello di aumentare otticamente  le dimensioni.

  • No categorico a leggings e jeans skinny, almeno che non siate molto giovani e che  vengano portati con bluse lunghe oltre la metà della coscia.
  • Sì a pantaloni morbidi non troppo larghi.
  • No alle righe orizzontali.
  • Preferire l’abito intero a qualsiasi altro capo.
  • Evitare tutto ciò che è di forma circolare, orecchini, borse, grossi pois.
  •        Evitare capi di tessuti troppo sottili o troppo spessi, anche la maglieria.
  • No alle minigonne.
  •        Cercare di segnare  la vita, anche in maniera  morbida.  Consigliati gli abiti  stile impero,  cioè             con il punto vita leggermente rialzato
  •         Sì ad abiti  a tunichetta appena appoggiati al corpo, non oversize.

Preferire le borse rigide e spigolose.

SE IL SENO E’ ABBONDANTE

  • Non portare al collo grossi foulard arrotolati e pashmine, l’effetto ottenuto sarà quello di sembrare un tutt’uno con busto, seno collo e testa.
  • Scollare più possibile, magari con scolli a V,  un bel decolletè  aggrazia non solo il viso ma  anche il collo e le spalle.
  • Indossare qualcosa che formi 1 o 2 linee  verticali sul davanti,  tipo una sciarpetta sottile di seta,  il pullover con scollo profondo a V o cardigan slacciato o allacciato solo a metà su una camicia o t-shirt più chiara, collane a V o a Y.
  • I capispalla non dovrebbero oltrepassare la metà coscia.
  • No a capi  doppiopetto.

Abito da sposa: primo appuntamento

Perfetto siete preparate: avete sfogliato centinaia di cataloghi, visitato un numero incalcolabile di siti web e gallerie fotografiche, e ora? Non restate lì impalate, il vostro vestito non si materializzerà per magia, né tanto meno salterà fuori dallo schermo. L’elemento più importante del giorno delle vostre nozze, l’indiscussa icona del matrimonio va scelta con cura e pazienza, per cui la prima cosa da fare è fissare un appuntamento con il vostro atelier di fiducia.

E ad ogni primo appuntamento che si rispetti bisogna andare ben preparate. Per voi abbiamo chiesto qualche consiglio a chi sa come interpretare i desideri delle proprie clienti e prova a realizzarli.

Liviana Mirarchi di primi appuntamenti ne ha visti tanti.

“Le ragazze arrivano in atelier con il loro carico di aspettative e di emozioni che accompagna la scelta dell’abito da sposa; proprio per questo non può essere un acquisto come un altro.”

 


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E allora come prepararsi al primo appuntamento per la scelta dell’abito da sposa?

“Una cosa importante è quella di arrivare in atelier con un’idea di massima, certo, ma niente chiusure mentali. L’abito perfetto lo si riconosce una volta indossato, può succedere che l’abito di cui ci si è innamorate sulla rivista non sia quello che fa scattare la scintilla una volta che lo si prova. Inoltre è consigliabile scegliere l’abito contestualizzandolo al tipo di ricevimento che si sta programmando: per esempio se si sta organizzando una festa tra pochi intimi dal tono rilassato e informale, un vestito principesco dai grandi volumi e ricco di dettagli rischierebbe di sembrare fuori luogo, di contro è bene tener conto nella scelta del proprio abito se si è deciso di dare un ricevimento con un buon numero di ospiti, che magari preveda una celebrazione religiosa nella nostra bellissima Abbazia Florense (San Giovanni in Fiore, CS) e in cui si lasci fare la sua parte all’etichetta.”

 


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Alla prova del vestito da sposa si viene tendenzialmente accompagnate. Come scegliere l’entourage della sposa?

“Consiglio sempre alle ragazze di venire alla prima prova del vestito accompagnate dalle poche persone di cui ci si fida. Chi accompagna la sposa ha il ruolo di rassicurarla oltre a quello di consigliarla, troppe persone possono creare un’inutile confusione nella scelta. D’altronde comunicare con le accompagnatrici è compito di chi in atelier gestisce l’appuntamento, l’obiettivo comune deve essere quello di realizzare i desideri della sposa, senza prevaricazioni da parte di nessuno, a me piace creare il giusto clima affinché sia così.”

Nota dolente: il budget.

“Il budget non deve essere motivo di imbarazzo per la sposa, so bene che spesso non è la sposa a pagare per questo acquisto, ma che sia così o meno, ho l’abitudine di permettere che venga dichiarato il proprio budget prima dell’inizio dell’appuntamento, in maniera privata. In atelier, io o le mie assistenti sappiamo riconoscere il momento giusto”.

 


D’altronde è risaputo: dichiarare il proprio budget è un buon punto di partenza, l’abito giusto dipenderà anche da quello, inutile provare un abito che non si può comprare. SìlaSposi consiglia, per ovviare al problema, di affidarsi ad atelier in cui il budget non sia limitante: da M&P Liviana Mirarchi, ad esempio, potrete trovare una selezione di modelli che riduce davvero al minimo le possibilità di non trovare il vestito perfetto, godendo, tra l’altro, del miglior rapporto qualità/prezzo che possiate aspettarvi. Da Pronovias a San Patrick, da Nicole a Colet e ancoraAlessandra Rinaudo, Madeline Gardner, Venus e Fiorinda Couture di Carlo Pignatelli e tutto in un solo atelier.


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Qualche consiglio pratico per il primo appuntamento?

“È bene indossare calze e biancheria intima chiare, magari portare reggiseno senza spalline per agevolare l’eventuale prova di abiti che lascino le spalle nude. In atelier forniamo scarpe con il tacco di prova, ma per sentirsi totalmente a proprio agio può essere utile portare un proprio paio di scarpe alte.”

Accessori: come sceglierli?

“Per quanto riguarda gli accessori è bene lasciarsi consigliare da chi lavora in atelier, in modo da fare gli abbinamenti più adeguati. Gli accessori devono impreziosire l’abito, senza stravolgerlo. A volte, possono essere un valido supporto alle richieste dell’etichetta: in chiesa, ad esempio, dove si richiede di non essere troppo scollate il velo diventa il giusto alleato per non rinunciare a modelli che prevedano per esempio spalle o schiena nude.”


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Infine qualche consiglio per lui.

“Lo sposo dovrà tenere in considerazione la scelta della sposa per non essere da meno né essere eccessivo rispetto alla partner. Inutile pensare ad un tight se lei ha scelto un abito minimal.”  

Un consiglio SìlaSposi: scegliere l’abito delle nozze è un momento significativo, che dovrà essere ricordato con un sorriso. Le prove dell’abito possono essere un’occasione per prendervi del tempo per voi stesse e staccare un po’ dai tanti impegni che accompagnano l’organizzazione delle nozze, in compagnia delle persone giuste, e magari fantasticare sulla reazione del vostro sposo quando aspettandovi all’altare vi vedrà entrare e darete finalmente inizio alla vostra vita insieme.

Documenti per la promessa: da che parte si comincia?

pubblicazioni-matrimonio

Iniziamo proprio dalle informazioni di base: tempo fa il nostro esperto avv. Salvatore Perri ci spiegava bene dal punto di vista giuridico la differenza tra la promessa e le pubblicazioni di matrimonio. Ora vedremo nella pratica punto per punto cosa serve per compiere i primi passi.

 

1. Compilare l’autocertificazione

Recandosi al proprio Comune di residenza (ufficio di Stato Civile) vi sarà chiesto di compilare due autocertificazioni una per lo sposo  una per la sposa (l’esempio riportato riguarda il Comune di San Giovanni in Fiore, Cosenza). È comunque preferibile informarsi preventivamente e direttamente presso il proprio ente. L’autocertificazione serve per poter preparare tutta la documentazione necessaria indipendentemente dal Comune di appartenenza dei futuri coniugi. Non é indispensabile la presenza di entrambi, ma nel caso si recasse al municipio uno solo dei futuri coniugi è utile che porti con sé i documenti d’identità di entrambi

È possibile anche chiedere ad una terza persona di recarsi per voi in comune, potrà farlo munito di questa procura speciale.

Compilato il modulo in ogni sua parte spetta all’ufficio indicarvi la data in cui ripresentarsi per concordare e fissare la promessa e procedere alla richiesta di pubblicazioni di matrimonio. È bene ricordare che la promessa di matrimonio è una libera dichiarazione che manifesta la volontà di sposarsi, ma non è un obbligo a contrarre matrimonio.

 

2. La promessa di matrimonio in Comune

La promessa di matrimonio è il primo atto ufficiale che farete e si terrà sia per il rito civile che per quello religioso. Ha valore giuridico ma non è vincolante. Ecco cosa succederà: il giorno stabilito ci si reca in Comune e i futuri sposi dichiarano di volersi sposare liberamente davanti all’Ufficiale di Stato Civile, contestualmente procederanno a firmare la richiesta di pubblicazioni civili.

3. Le pubblicazioni di matrimonio

Nel Comune di residenza (in entrambi se gli sposi sono di Comuni diversi) e sull’Albo pretorio abiti da sposa online del sito internet istituzionale saranno affisse le pubblicazioni con le informazioni anagrafiche dei futuri coniugi e il luogo delle nozze. Le pubblicazioni resteranno esposte per almeno 8 giorni al fine di rendere nota a tutti la volontà di volersi sposare. Il matrimonio potrà essere celebrato dopo il quarto giorno dal termine delle pubblicazione ed entro il 180° giorno (attenzione oltre i 180 giorni il procedimento è da considerarsi non avvenuto!!!)

 

4. La promessa di matrimonio in Chiesa

Se si decide di officiare la promessa in Chiesa è comunque necessario un successivo passaggio in Comune per depositare la richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco e stilare un semplice verbale. Tutto ciò può essere fatto, come già detto, da uno dei futuri sposi o da un loro delegato.

Alla scadenza dei termini necessari alle pubblicazioni l’ufficio di Stato Civile vi consegnerà il nulla osta. Quindi potrete fissare la data del matrimonio civile oppure consegnare il nulla osta al parroco per procedere al matrimonio religioso.

Se il matrimonio venisse celebrato in un’altra città è necessario comunicarlo al momento della richiesta di pubblicazioni, in tal modo l’Ufficio di Stato Civile predisporrà una delega da inviare al comune prescelto.

Cosa occorre portare con sé in comune per procedere alla richiesta delle pubblicazioni matrimoniali:

 

  • Documento di identità valido
  • Marca da bollo da 16€ (per ogni avviso di pubblicazione)
  • Per coloro che non hanno compiuto 18 anni un’autorizzazione a contrarre matrimonio del competente tribunale per i minorenni;
  • Per gli stranieri: nulla-osta al matrimonio rilasciato dall’autorità straniera competente;
  • Per contrarre matrimonio con il rito concordatario richiesta di pubblicazione di matrimonio rilasciata dal parroco.

Cosa indossare per la festa della Promessa di Nozze

 

Promessa di nozze: festeggerete? In particolare al Sud d’Italia la promessa di matrimonio è spesso vista come una sorta di prova generale del ricevimento nuziale. È vero per noi gente del Sud ogni scusa è buona per festeggiare. Ma tant’è…

E se vogliamo dirla tutta anche il più ‘snob’ mondo anglosassone prevede tra le tradizioni wedding un party o cena prima del matrimonio. Quindi? Che festa sia!!

E andiamo al vero quesito, perché, se una sposa sa cosa indosserà al matrimonio, può sorgere il dubbio sul look per la festa della promessa. Tranquille abbiamo pronti dei consigli per Voi, ma se volete approfondire non vi resta che contattarci.

Diciamo subito, per trovare il look giusto dovete ricordare la semplice regola generale: valutare l’occasione d’uso, ovvero che tipo di festa avete in mente per la vostra promessa di nozze?

Pranzo, cena, aperitivo, cocktail party, brunch o apericena? Formale o informale? Quale sarà la vostralocation?

 

Ricordiamo inoltre che per gli invitati al matrimonio valgono gli stessi quesiti. Rispondere a queste domande aiuta a capire cosa è più adatto indossare. Vi forniamo qualche esempio attraverso alcune proposte di outifit che abbiamo selezionato per Voi!

PRANZO IN ESTERNO O RICEVIMENTO BUFFET

Un abito formale nelle tinte del rosa, colore dell’anno secondo Pantone, è la scelta adeguata per un pranzo fuori. La soluzione con il pantalone si presta bene anche ad un elegante ricevimento a buffet.

 

Pronovias: collezione cerimonia 2016

Pronovias: collezione cerimonia 2016

CENA E OCCASIONI FORMALI ED ELEGANTI

Abito lungo e colori più intensi sono ideali per un ricevimento a cena, attenzione al nero che va benissimo ma che consigliamo di sdrammatizzare con accessori e dettagli colorati. Il colore delle proposte di seguito ci sembra un ottimo compromesso che unisce eleganza e personalità. Siamo sempre nell’ambito di scelte per occasioni formali.

 

Pronovias: collezione cerimonia 2016

Pronovias: collezione cerimonia 2016

 

Versatilità è la parola chiave per le seguenti proposte: pranzo o cena il ricevimento è formale ed elegante. Scegliete modelli che esprimano la vostra personalità e vi valorizzino.

 

St. Patrick collezione: cerimonia 2016

St. Patrick collezione: cerimonia 2016

COCKTAIL PARTY E BRUNCH

I colori, i tagli e le linee degli abiti devono farvi sentire a vostro agio ma comunque farvi distinguere: rimanete voi le protagoniste. Le prime due proposte sono indicate anche per un elegante cocktail party la terza perfetta per un brunch.

 

St. Patrick: collezione cerimonia 2016

St. Patrick: collezione cerimonia 2016

PRANZO INFORMALE IN FAMIGLIA

Opterete per un pranzo in famiglia, qualcosa di più intimo? Allora spazio al pantalone, ai minidress o alle soluzioni gonna e camicie fluide.

 

Elisabetta Franchi: collezione SS 2016

FESTA INTIMA

Preferite un piccolo party più easy e informale? Un brunch o magari un aperitivo? Ecco allora queste sono delle proposte che fanno al caso vostro.

 

Twinset Simona Barbieri: collezione SS 2016

Twinset Simona Barbieri: collezione SS 2016

COCKTAIL O DISCO PARTY

Vi va di osare? Fatelo pure con outifit di questo tipo e la vostra festa può sicuramente finire in pista da ballo.

 

Elisabetta Franchi: collezione SS 2016