Aggiornamento in Ematologia by Xagena

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Venetoclax più Gilteritinib per la leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria con mutazione FLT3

L’inibitore della tirosina chinasi 3 correlato a FMS ( FLT3 ) Gilteritinib ( Xospata ) è la terapia standard per la leucemia mieloide acuta ( AML ) recidivante / refrattaria con mutazione FLT3 ( FLT3m …


 

Efficacia nel mondo reale di Caplacizumab rispetto allo standard di cura nella porpora trombotica trombocitopenica immunitaria

La porpora trombotica trombocitopenica immunitaria ( iTTP ) è una microangiopatia trombotica causata da anticorpi anti-ADAMTS13. Caplacizumab ( Cablivi ) è approvato per gli adulti con un episodio a …


 

Esiti chirurgici nelle persone con emofilia A che assumono profilassi con Emicizumab: studi HAVEN 1-4

Molte persone affette da emofilia A ( PwHA ) vengono sottoposte a intervento chirurgico nel corso della propria vita, spesso a causa di complicanze della malattia. Emicizumab ( Hemlibra ) è la prima t …


 

L’associazione Ibrutinib e Rituximab seguita da R-HCVAD come trattamento di prima linea per i pazienti di 65 anni d’età o inferiore con linfoma mantellare: studio WINDOW-1

L’induzione con Ibrutinib ( Imbruvica ) e Rituximab ( MabThera ) offre l’opportunità di ridurre al minimo l’esposizione alla chemioterapia, poiché l’uso anticipato di queste terapie mirate potrebbe co …


 

Isatuximab più Pomalidomide e Desametasone a basse dosi rispetto a Pomalidomide e Desametasone a basse dosi in pazienti con mieloma multiplo recidivante e refrattario: studio ICARIA-MM

L’analisi primaria dello studio ICARIA-MM ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione con l’aggiunta di Isatuximab ( Sarclisa ) a Pomalidomide – Desametasone …


 

Venetoclax aggiunto a Cladribina più Citarabina a basso dosaggio in alternanza con 5-Azacitidina nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi

La combinazione di Venetoclax ( Venclyxto ) e 5-Azacitidina ( Vidaza ) per i pazienti anziani o non-idonei con leucemia mieloide acuta ( AML ) migliora i tassi di remissione e la sopravvivenza rispett …


 

Efficacia e sicurezza a lungo termine di Luspatercept per il trattamento dell’anemia nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio: studio PACE-MDS

Luspatercept ( Reblozyl ) ha un’elevata attività clinica nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio dipendenti dalla trasfusione ( LR-MDS ) e sideroblasti ad anello ( RS ) recidivanti …


 

Risultati a 6 anni dello studio RELEVANCE: Lenalidomide più Rituximab versus chemioterapia più Rituximab seguita da mantenimento con Rituximab nel linfoma follicolare avanzato non-trattato

Lo studio RELEVANCE ha mostrato che Lenalidomide ( Revlimid ) più Rituximab ( ManThera ) ( R2 ) ha fornito un’efficacia simile a Rituximab più chemioterapia ( R-chemio ) nei pazienti con linfoma folli …


 

Teclistamab nel mieloma multiplo recidivante o refrattario

Teclistamab ( Tecvayli ) è un anticorpo bispecifico di reindirizzamento dei linfociti T mirato sia a CD3 espresso sulla superficie dei linfociti T, sia all’antigene di maturazione dei linfociti B ( BC …


 

Sicurezza ed efficacia di Mosunetuzumab, un anticorpo bispecifico, nei pazienti con linfoma follicolare recidivante o refrattario

Mosunetuzumab ( Lunsumio ) è un anticorpo monoclonale bispecifico che coinvolge i linfociti T CD20 x CD3 e che reindirizza i linfociti T per eliminare i linfociti B maligni. In uno studio di fase 1, …


 

Zanubrutinib versus Bendamustina e Rituximab nella leucemia linfatica cronica non-trattata e nel piccolo linfoma linfocitico: studio SEQUOIA

Zanubrutinib ( Brukinsa ) è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi di Bruton ( BTK )di nuova generazione con efficacia nella leucemia linfatica cronica ( CLL ) recidivante e nel linfoma a piccol …


 

Elotuzumab e Carfilzomib, Lenalidomide e Desametasone settimanali nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi senza intenzione di sottoporsi a trapianto

Il trattamento del mieloma multiplo di nuova diagnosi ( NDMM ) con un regime quadruplo costituito da un anticorpo monoclonale, un inibitore del proteasoma, un’immide immunomodulante e un corticosteroi …


 

Pevonedistat più Azacitidina versus Azacitidina da sola nelle sindromi mielodisplastiche ad alto rischio / leucemia mielomonocitica cronica o AML a bassa percentuale di blasti

PANTHER è uno studio globale, randomizzato di fase 3 di Pevonedistat + Azacitidina ( n=227 ) versus Azacitidina in monoterapia ( n=227 ) nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio di …


 

Terapia tripletta, trapianto e mantenimento fino a progressione del mieloma

Nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi, l’effetto dell’aggiunta del trapianto autologo di cellule staminali ( ASCT ) alla terapia tripletta ( Lenalidomide [ Revlimid ], Bortezomib e Desam …


 

Sopravvivenza globale con Brentuximab Vedotin nel linfoma di Hodgkin in stadio III o IV

Il follow-up a 5 anni in uno studio che ha coinvolto pazienti con linfoma di Hodgkin classico in stadio III o IV non-trattato in precedenza ha mostrato vantaggi in termini di sopravvivenza libera da p …

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A) Mieloma multiplo

Daratumumab associato a Bortezomib e a Desametasone: nuovo standard di cura nel mieloma multiplo

Un regime costituito da tre farmaci comprendente Daratumumab ( Darzalex ) può rappresentare un nuovo standard di cura nel mieloma multiplo recidivato. Sono stati presentati i risultati dello studio …

B) Diabete & Malattia cardiovascolare

Empagliflozin riduce il rischio di nefropatia nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e accertata malattia cardiovascolare

Nuovi dati hanno mostrato che Empagliflozin ( Jardiance ) riduce il rischio di insorgenza o peggioramento della nefropatia del 39% rispetto a placebo, quando aggiunto allo standard di cura, nelle pers …

C) Aspirina dopo TIA o ictus minore

L’Aspirina assunta subito dopo un TIA riduce il rischio di ictus grave

La terapia immediata con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) dopo un TIA ( attacco ischemico transitorio ) riduce il rischio di recidiva precoce. Il rischio di una forma grave di ictus è molto alto …

D) Tumore del polmone B con mutazioni BRAF

Risultati promettenti per Dabrafenib più Trametinib nel tumore del polmone non-a-piccole cellule con mutazione BRAF V600E

I risultati di uno studio di fase 2 hanno mostrato che il trattamento combinato con Dabrafenib ( Tafinlar ) e Trametinib ( Mekinist ) produce attività antitumorale marcata, e risulta tollerabile e sic …

E) Scompenso cardiaco & Riduzione della riospedalizzazione a 30 giorni

L’associazione Sacubitril e Valsartan riduce i tassi di riammissione per tutte le cause a 30 giorni dopo ospedalizzazione per insufficienza cardiaca

L’obiettivo di uno studio è stato quello di verificare se il trattamento con Entresto ( LCZ696; Sacubitril e Valsartan ) fosse in grado di ridurre i tassi di ricovero ripetuto a 30 giorni dopo l’osped …

F) Nuovi farmaci per il trattamento della cefalea

Sicurezza ed efficacia di AMG 334 per la prevenzione della emicrania episodica

Il pathway del peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP ) è un promettente bersaglio per le terapie preventive nei pazienti con emicrania. E’ stata valutata la sicurezza e l’efficacia di A ..

Informazioni mediche ? MediExplorer.it, un database per i Medici

L’assunzione quotidiana di Aspirina non riesce a prevenire infarto, ictus negli anziani senza malattia cardiaca

Uno studio clinico di ampie dimensioni, effettuato in Giappone, non ha evidenziato nell’arco di 5 anni alcuna associazione tra l’assunzione una volta al giorno, di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) a basso dosaggio e il rischio di infarto, … Leggi

La terapia con Niacina è associata ad un moderato aumento del rischio di sviluppare diabete mellito

Studi precedenti avevano mostrato che il trattamento con Niacina aumentava i livelli di glicemia nei pazienti con diabete mellito. E’stata effettuata una meta-analisi di dati pubblicati e non-pubbli …

Efficacia di Liraglutide per la perdita di peso nei pazienti con diabete mellito di tipo 2

Una perdita di peso del 5% fino al 10% è in grado di migliorare il diabete di tipo 2 e le patologie concomitanti correlate. Attualmente sono disponibili pochi farmaci sicuri ed efficaci per la gestione del peso. E’ stata valutata … Leggi 

Donne con malattia di Alzheimer: il Raloxifene non sembra esercitare alcun effetto benefico sulla capacità cognitiva

Uno studio ha verificato se il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni, migliora la funzione cognitiva rispetto al placebo nelle donne con malattia di Alzheimer. Inoltre, si è cercato di fornire una stima … Leggi