Vaccinazioni In Crescita

Green Pass: l'Italia alla prova del Certificato Verde

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con Il Green Pass Obbligatorio Vaccinazioni In Crescita Figliuolo: «Fino Al 40%»

 

Con il green pass obbligatorio vaccinazioni in crescita Figliuolo: «Fino al 40%»
Il certificato verde dal 15 ottobre per i lavoratori, anche domestici come colf e badanti, spinge le dosi
10 minuti di lettura.
ROMA Colf, badanti, artigiani, partite Iva. Principalmente lavoratori domestici colti di sorpresa dall’ultima stretta del governo. L’obbligo del green pass dal 15 ottobre, anche per chi lavora nelle nostre case, rianima le prime dosi in una giornata in cui tradizionalmente le iniezioni scendono per il week end fuori porta. Non è possibile calcolare l’effetto sulle prenotazioni. Perché ormai gli hub vaccinali viaggiano «scarichi». Non serve (quasi) più registrarsi sui portali regionali. Basta recarsi in uno dei tanti punti di somministrazione e la puntura è quasi immediata. Nel Lazio, però, in poche ore il 10% in più di prime dosi rispetto a venerdì, del 20% in più rispetto a giovedì giorno in cui l’esecutivo ha stabilito l’obbligatorietà del certificato verde per tutti i lavoratori pubblici e privati. In Lombardia il dato è ancora più sorprendente. Perché è la prima regione per numero di immunizzati, con oltre 14,5 milioni di somministrazioni (tra prima e seconda dose) dall’inizio della campagna. Risulta «scoperto» solo il 21,8% dei residenti over 12. Eppure ieri alle 16,30 si contavano 11.262 prime dosi, il 30% in più di giovedì, giorno del decreto, quando avevano toccato a fine giornata le 8.800. Crescita analoga in Toscana (3.28o di prime dosi, più del doppio dei giorni precedenti) e Piemonte, dove alle 18 di ieri oltre 3.300 prenotazioni, più del triplo di una settimana fa in cui erano state 1.088. «Si è
verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20% e il 40% rispetto alla scorsa settimana» dice il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo. La Lombardia è un’ottima cartina di tornasole per capire se gli auspici governativi sono realizzabili davvero o rischiano di rimanere sulla carta. Perché è il benchmark nazionale, avrebbe minori margini di manovra visto che detiene la percentuale più alta di popolazione già vaccinata. Però avendo i numeri assoluti più importanti per residenti (oltre 8,94 milioni di persone) ne ha fuori dai radar ancora circa 1,4 milioni. Il governo ritiene realistico raggiungere il 90% della popolazione coperta a fine ottobre. Circolano proiezioni a Palazzo Chigi, condivise dal Cts e dal ministero della Salute, che per sterilizzare la circolazione del virus nella sua trasmissibilità imposta dalla variante Delta occorrerebbe arrivare attorno a quella soglia. La scelta del certificato verde per tutti i lavoratori ha questa impostazione. È una sorta di ultimo miglio di questa maratona cominciata a fine dicembre: dovrebbe spingere i 4,1 milioni di dipendenti pubblici e privati «scoperti» a vaccinarsi per ultimi nonostante ideologie e diffidenze. Ma le incognite sono tante. Colpisce soprattutto la resistenza degli over 5o con 3 milioni di non immunizzati. L’obiettivo dell’80% di vaccinati tra gli over 12, fissato a fine settembre è ormai a portata di mano ma
non basterà per l’immunità collettiva. Entro un paio di settimane toccheremo la fatidica soglia dei 43,3 milioni di italiani vaccinati con doppia dose su oltre 54,2 milioni dai 12 anni in su. Per avere una maggiore serenità in vista dell’inverno, è l’opinione degli scienziati, basterebbe mettere in sicurezza altre 5 milioni di persone. Arrivando a 4849 milioni di immunizzati potremmo archiviare questa stagione di chiusure, decessi e ospedali saturi. Ma potrebbe essere un’utopia nonostante l’adozione ormai onnicomprensiva del green pass per quasi tutte le attività sociali. C’è una percentuale di guariti dal Covid che non intende vaccinarsi presumendo di avere già una risposta anticorpale sufficiente. Ci sono gli italiani all’estero, residenti formalmente nel nostro Paese, ma probabilmente quasi tutti vaccinati altrove. Ci sono gli esclusi. Quelli che per patologie concomitanti non possono. Ci sono gli inoccupati che non ne hanno bisogno, quelli che vivono una condizione di rassegnata solitudine e ritengono che il virus non possa toccarli. E poi la pletora di convinti no-vax, strenui accusatori di Big Pharma. Nessuno è in grado di calcolare quanta di questa platea sia davvero coinvolgibile. Ci sono discussioni in corso sulla necessità di estendere il certificato anche a chi usa il trasporto pubblico locale. Altrimenti ci sarebbe l’ultima carta: l’obbligo vaccinale già ventilato dal premier Mario Draghi. Ma come farlo rispettare è tutto tranne che facile.

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Percentuale di popolazione non vaccinata
4. Valle d’Aosta
L’avvicinamento all’immunità sociale

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Per entrare nelle Chiese

non si richiede il green pass.

Vaccinazioni In Crescitaultima modifica: 2021-09-19T12:08:01+02:00da SensoAstratto
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