“Tra Verità e Onestà: La Vita di un Uomo Giusto”

Mi guardo lontano da me stesso


    Il volto soleggiato senza nuvole si rivolge lentamente  libere bloccate in un rifugio a prova di bomba  in un modo naturalmente scomodo  dalle cuciture deriva questo odore grezzo Ora, più che mai Non mi fido di miracoli né di colpi di immaginazione Che tutto verrà in una bella vicinanza Mi precipito e affronto la verità Che ha bruciato e torturato la mia anima Mi guardo lontano da me stesso L'immagine è sconnesso I malvagi sbandano spesso in un commento sconvolto La pelle più spessa brucia appena l'acido Gonfiore a una massa che punta la scala egiziana Le palme sono umide e le orecchie sono piene di suoni bianchi Ti devo delle scuse Mi sono sbagliato molte volte, convincente La mia fede oscilla a niente Fino a quando questo non arriva ad una bella vicinanza Ora, più che mai Non mi fido di miracoli né di colpi di immaginazione Che tutto verrà in una bella vicinanza Così mi mormoro e affronto la verità Che ha bruciato e torturato la mia anima Mi guardo lontano da me stesso L'immagine è sconnesso