“Tra Verità e Onestà: La Vita di un Uomo Giusto”

Oscilla il mio respiro tra la tua pelle....


    Prima degli sguardi attraversi la stanza, d’improvviso distratto da una sera smembrata come questa. Stacchi le sopracciglia per alzare lo sguardo: arroventato. Deve esserci pur stato un inganno che si affollava agli angoli di strade, a bassa voce, un alone che parlasse di cose indifferenti. Così come le icone, che hanno il bagliore della memoria per noi che abbiamo dimenticato i nomi, dietro le tende il volto di tuo padre per l’ultima goccia del suo vino. Barcollando nel cuore di lavande quando il tuo viso era fresco nel comporre parole, nel modo in cui sognavo perdere forma nelle monotonie dei giorni. Nei frammenti separati di ferite, saltando a braccia divelte l’aria densa delle vostre fughe, le ombre profonde dei gomiti scomponevano segreti. Girato..