MENO DI TRENTA

Disattenzione.♕


        Due giorni di neve, poi ghiaccio e il cervo fa capolino dalla cortina sfilacciata degli alberi. La fame li vuole, la fame li trascina alla bussola della luce fuoriuscita dal palo dell'aia. Immergono la testa, trattengono zoccoli biforcuti sopra la neve, girano orecchie pelose per strappare al vento i suoni dei cani o degli uomini. Si lambiscono una spolverata di grano, tirano timidi bocconi da una balla vagante. Il più piccolo è zoppo, con una gamba guarita ad angoli e una manopola fusa dove una volta un giunto si piegava. Si irrigidisce, facendo scivolare il suo arto nauseante sul piatto scuro del ghiaccio. La loro paura è spessa mentre aprono una pista al centro del raggio di azione del loro predatore. Per conoscere l'inverno è ginger via da un letto tra i pini, cercare un pasto scarso tratto dalla disattenzione di un assassino.