MENO DI TRENTA

Racconto-Buon Anno 2021


        Il bambino rubato Dove si immerge l'altopiano roccioso nel lago, C'è un'isola frondosa Dove si svegliano gli aironi che sbattono I topi sonnolenti dell'acqua; Là abbiamo nascosto i nostri tini fatati, Pieno di bacche E delle ciliege rubate più rosse. Vieni via, o bambino umano! Per le acque e la natura selvaggia Con una fata, mano nella mano, Per il mondo più pieno di pianto di quanto tu possa capire. Dove l'onda del chiaro di luna risplende di luce sulle sabbie grigie, Lontano dai laghi più lontani Noi camminiamo tutta la notte, tessendo danze antiche Mescolando mani e mescolando sguardi Finché la luna non ha preso il volo; Saltiamo avanti e indietro e inseguiamo le bolle schiumose, mentre il mondo è pieno di guai e ansioso nel sonno. Vieni via, o bambino umano! Per le acque e la natura selvaggia Con una fata, mano nella mano, Per il mondo più pieno di pianto di quanto tu possa capire.