Una volta ho chiesto a mia nonna se i suoi 60 anni fossero volati velocemente e lei ha risposto “in un lampo”. Risulta divertente: cioè, tra la nascita e la morte c’è un momento che scorre come l’acqua tra le dita.

Non capisco solo una cosa: se la morte è così vicina e ovvia, allora come riesco, come tutti noi, a riempire la mia vita con così tanta spazzatura, dubbi, rimpianti, un passato che non c’è più e un futuro che non è ancora avvenuto, paure che molto probabilmente non si avvereranno mai se tutto sarà così ovvio e semplice.

Che senso ha combattere la realtà, trasformare la vita in un campo di battaglia, quando puoi trasformare questo gioco in un’avventura straordinaria, priva di paura, ma piena di magia, pace, gentilezza, armonia e amore.

A volte ho l’impressione che l’intera realtà sia una stanza dello specchio, dove faccio una smorfia, combatto con me stesso con tutte le mie forze, mi spavento, mi faccio ridere, mi abbraccio, mi amo … una volta don disse, dicono, il l’arte di un guerriero consiste nel mantenere un equilibrio tra l’orrore di essere umani e il miracolo di essere umani. Quanto è fantastico, questo Don …