Stop Discariche Pubbliche

Sì Alleanze Con I Privati: Approvato Il Piano Rifiuti

 

La giunta pugliese
Stop discariche pubbliche sì alleanze con i privati: approvato il piano rifiuti
Per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati non saranno realizzate in Puglia nuove discariche pubbliche e già dal 2022 si procederà alla graduale dismissione degli impianti di trattamento meccanico biologico attualmente in esercizio. Anche per le discariche, a partire dal prossimo anno si prevede la chiusura definitiva dei siti pubblici di smaltimento dei rifiuti biostabilizzati residuali, a vantaggio di un sistema virtuoso improntato al riuso e riciclo. Sono alcune delle novità del nuovo Piano di gestione dei rifiuti urbani, comprensivo della sezione gestione dei fanghi di depurazione del servizio idrico integrato e della proposta di piano delle bonifiche delle aree inquinate, adottato in via definitiva dalla Giunta regionale. “Si tratta di uno strumento esaustivo estremamente strutturato, che mira ad un marcato aumento qualitativo della raccolta differenziata, ad un sensibile miglioramento del ‘impiantistica di trattamento e all’attivazione di iniziative di prevenzione, recupero e riuso dei rifiuti” commenta il presidente Michele
Emiliano. L’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, ne parla come “di un piano ambizioso e concreto che mira a coniugare il tema dell’ambiente e dell’economia circolare con le opportunità di sviluppo della filiera del riciclo, con il coinvolgimento di tutti gli attori, dalla Regione alle comunità locali, in un percorso che responsabilizza le associazioni di categoria, i comitati territoriali, i sindacati e le imprese del territorio”. Dal punto di vista impiantistico, per la chiusura del ciclo, si pongono le basi per un’azione pubblica in sinergia con i privati, mirando ad una chiusura del ciclo dei rifiuti urbani già nel breve periodo con previsti benefici in termini tariffari. Non si ricorrerà più, come accadeva in passato, ad impianti di trattamento di rifiuti urbani ubicati fuori dal territorio regionale ma, al contrario, sarà garantita l’autosufficienza del sistema e la prossimità dei conferimenti nella regione. Sul tema del compostaggio sono previsti impianti pubblici di trattamento e recupero della frazione organica a copertura di parte del fabbisogno regionale. Le tecnologie impiantistiche potranno essere condivise secondo processi partecipati nei territori con i Comuni e l’Ager anche in considerazione delle innovazioni tecnologiche in corso. Per le frazioni differenziate secche il piano rispetta puntualmente i principi dell’economia circolare. Sono previste azioni specifiche in tal senso, anche di natura economico-finanziaria, sia per incrementare la potenzialità di trattamento della carta, plastica, vetro e delle frazioni differenziate minori che per incentivare lo sviluppo di iniziative di mercato a valle del recupero dei rifiuti, nel pieno indirizzo dell’economia circolare. “Questo Piano — dice l’assessora Maraschio — sarà l’inizio di una nuova assunzione di responsabilità da parte di tutti i pugliesi, nella consapevolezza che non si governa un tema così complesso se non con l’apporto di tutti: singoli cittadini e comuni”. —
A Discarica Con il nuovo Piano rifiuti non sarà possibile realizzarne altre.

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