Ricordi com'era quando condividevamo il colore delle iridi alle porte dei nostri occhi?
Come ho fatto a penetrare paurosamente oltre la linea dell'orizzonte luminoso?
Come ha fatto il pensiero a correre come uno sconosciuto codardo e timoroso nel regno dell'altro?
In che modo il polso ci ha spinto a fare una deviazione, di fretta, ea girarci come se fosse tutta una mera immaginazione? Come ha fatto il sorriso a non scappare per non tradire il vagabondo...?