Piano piano il tono della musica aumenta, i miei passi aumentano,
il sipario si apre e il mio atto inizia solo con uno sguardo
alla luce che illumina il mio testo già sconosciuto ai miei occhi.
La gola è legata e la mia bocca cede… Sete di notte, sete di luce,
sete di trasportarmi nell’immensità delle stelle.
Quante luci ci sono quest’anno? Quante corsie ha il tuo petto,
fiammeggiato dal latte versato?
La lacrima cade, lo scenario si schianta
come un vagone sul suo binario arrugginito.
canto una canzone, non pecco per ragione.
Cammino lentamente,
sentendo la fretta di possedere i miei desideri.
Non guardo più al futuro, cammino sempre all’indietro.
Cosa sono? Che cosa è diventata la mia mente?
I miei occhi si abbassano e tutto diventa improvvisamente nero.
Nero come uno schiavo, nero come il mio piede nudo…
Non riesco a vedere una mano davanti a me
anche se so di non aver mai visto anche se avrei potuto.
La tristezza mi corrode, l’angoscia mi compone.
Con i testi Pat Metheny – And I Love Her,
il mio credibile cuore è placato
mentre i ladri si rallegrano al chiaro di luna sempre più tardivo.
Davanti allo specchio, vedo la luce del sole
che inizia a frammentarsi attraverso il mio corpo.
Corpo che ho perso per la memoria massiccia di ciò che era,
pur sapendo che il passato è solo questione di ricordare,
non di mettere i fatti in uno.
I miei vestiti giacevano sulla mia faccia.
Il mio volto ha mentito sul mio vestito.
Non sono altro che una bugia.
Le cicatrici, tutte le foto, tutte queste risate e lettere d’amore…
è tutta una bugia.
Bugie che hanno lavato la mia anima e hanno innaffiato il mio giardino di illusioni,
che sempre aspettava in se stesso,
un uccellino per spargere i miei frutti attraverso altri giardini.
Come una sigaretta che si accorcia a ogni tiro,
il mio desiderio era che la morte arrivasse al galoppo,
ma al galoppo breve e regolare,
in modo che la mia iride si dipingesse di nero a poco a poco.
Affinché tu possa sentire il mio cuore angosciato,
smettere di battere per sempre.
Sempre… Stato di un istante.
Questo momento è tenuto nella memoria dall’eterno.
La vita è molto più bella da questa parte,
perché non morire di paura?
Perché questa paura di morire?
Ma questo, solo io posso saperlo..@