Moonsorrow-Jumalten-Aika

RECENSIONI / MOONSORROW – JUMALTEN AIKA (2016)

Ancora Scandinavia protagonista dell anno che ci ha appena lasciato …..dalla Finlandia , terra di miti norreni e ritualismi pagani , tornano,  dopo 5 anni dall ultima uscita in studio Varjoina kuljemme kuolleiden maassa (2011) una delle formazioni black metal piu acclamate dell intero circuito intarnazionale , i Moonsorrow…..e rientrano tra i tranghi  con la pubblicazione di un album che è da annoverare tra le perle del 2016 : JUMALTEN AIKA. Un breve cenno di presentazione , e poi passiamo subito alla recensione di questo nuovo capitolo della saga discografica dei Moonsorrow. Ispirati a un black metal a forti tinte pagane , i Moonsorow dopo un paio d album di rodaggio , entrano di diritto nell Olimpo del metal estremo con la pubblicazione di Kivenkantaja ….i testi rigorosamente in madrelingua raccontano di gesta epiche e miti pagani ormai persi nella notte dei tempi…..Jumalten Aika segna il ritorno verso sonorita black , con chiare reminescenze folk e momenti sinfonici di elevato impatto emotivo .

L album parte subito alla grande con la titletrack che è un chiaro omaggio alle tradizioni del black metal seminale , quello dei Bathory per intenderci , la suite della durata di 13 minuti racchiude in se non solo la violenza e l impatto sonoro del metal estremo , ma anche cambi di ritmi in veste folk , e cori sinfonici……aleggia aria di grandezza gia dalla partenza ….Ruttolehto secondo brano …misticismo unito a momenti acustici che servono a far vibrare l ascolto da una sferzata black ad un altra….Suden Tunti , singolo scelto , da cui e tratto un bellissimo video,  è forse quello in cui si respira piu di ogni altro l anima folk della band , costruito su un ritmo martellante , e dall imponete growl di Henri Sorvali,  ci catapulta in un atmosfera pagana ipnotica e affascinante ….capolavoro dell album Mimisbrunn , quindici minuti in cui in nostri danno sfoggio di una visione terrena fatta di miti e danze pagane , il  brano ha inizio con una dolce melodia acustica ma poi entra in scena il cambio di ritmo devastante attraverso la distorsione delle chitarre , i due momenti si amalgano , acustico ed elettrico , per dar vita ad una lugubre danza macabra ….il finale e affidato ad una struggente , quanto commovente melodia …ma ecco di nuovo la furia delle chitarre per suggellare un eroico epilogo  di morte in battaglia . Sensazionale . La tracciaIhmisen Aika (Kumarrus Pimeyteen) , imbastita su un tappeto sonoro ben collaudato in cui il folk si alterna al black piu furioso per poi intrecciarsi in uno schema ormai noto ma sempre avvincente , è il degno finale di un ennesimo capitolo della saga dei Moonsorrow….i 4 vichinghi finlandesi sono tornati , le loro imponenti opere norrene sono quanto di meglio oggi il folk viking possa offrirci

RECENSIONI / MOONSORROW – JUMALTEN AIKA (2016)ultima modifica: 2017-01-19T01:02:50+01:00da