Lacuna Coil Emozioni a Spirale. Metal che non stritola, avvolge, talvolta seduce

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Lacuna Coil

Non ricordo chi mi suggerì i Lacuna Coil nell’arcaica chat di MTV. Ricordo però che un’estate del 2003, dopo la mia pur tardiva Laurea che ero trentenne,  mi regalai un momento sabbatico, e un giro in solitaria per l’Europa.  Percorsi  4.200 km  in  6 giorni,  di cui  3 notti  trascorse a dormire sul sedile dell’auto nelle piazzole degli autogrill, a dare il timbro musicale al viaggio  nella mia playlist c’erano tutti i dischi dei Lacuna Coil usciti all’epoca, dall’omonimo EP, fino a “Comalies”.

Della “Spirale Vuota” traduzione letterale della grande formazione di rock nostrana amo fondamentalmente due cose. La presenza in contemporanea di un frontman e una frontwoman, i cantanti Andrea Ferro e Cristina Scabbia. Due figure  diverse che si completano con precisione. Scrivono e cantano esclusivamente in inglese, e forse anche per questo, e per i circuiti internazionali che hanno calcato da subito, sono assai conosciuti all’estero e poco in Italia. Con due piccole eccezioni musicali “Senzafine”,  interamente in italiano. “Comalies”, testo in italiano con ritornello in inglese.

Due artisti da ritenersi due alchimie micidiali e che fanno rimpiangere a molti fans che la band , nel corso degli anni, non abbia composto altri pezzi in italiano, o anche solo alcune strofe in lingua madre. “Non solo, Cristina Scabbia è da considerarsi una voce importante  del metal femminile ed è uno dei motivi per cui la sua presenza in Millenium21 era stata già anticipata in bacheca MilleGaranziePerTe #Donne in Musica #Metal . In quelle pagine in cui si iniziava a parlare delle  migliori bassiste in circolazione  (Carol Kaye  Melissa Aud der Maur  Esperanza Spalding o Tal Wilkenfeld ) o le prime  batteriste di fama, vere chicche culturali (n.d.m).”

Tornando al primo omonimo EP “Lacuna Coil” si scorge una band ricca di personalità, non c’è nulla di trascendentale dal punto di vista della complessità musicale, ma diverse idee originali da sviluppare. E’musica semplice, che però si distingue, e piace in modo trasversale, sia agli amanti non troppo oltranzisti del genere (inizialmente un gothic metal) che al pubblico più generale, curiosi delle ambientazioni sonore suggestive dove  non mancano incursioni interamente strumentali. Come suggerisce il nome, “Spirale Vuota” (in origine fu Sleep of Right, poi Ethereal, successivamente cambiato perché appartenente ad una band greca) è metal che non stritola, però avvolge, talvolta seduce.

Lacuna Coil | Band tattoo, Tattoos, Band website

Con il primo vero album “A reverie” i Lacuna Coil  cambiano  line-up con l’avvento del chitarrista Cristiano Migliore (in sostituzione di Andrea Leo e Cristiano Zagaria, mentre alla batteria Cristiano Mozzati sostituisce Andrea  Forti).  Il suono ne guadagna in incisività, le atmosfere si fanno più articolate, le canzoni acquisiscono profondità, alcuni brani si fanno struggenti. Molti brani valgono l’acquisto del disco, e l’originaria Falling dell’EP di debutto, con sottili variazioni, diventa una più rarefatta Falling Again♫. Il successivo EP Half-Life è un disco di transizione che racconta poco, anche se contiene la versione embrionale di Senza Fine, uno dei capisaldi del successivo album.

E siamo ad Unleashed Memories, un disco pieno e maturo, dalle molteplici influenze e conferma lo stato di grazia di una band che sembra aver trovato una propria identità sonora; l’intesa tra i due cantanti si fa più tangibile.
Il successivo Comalies è probabilmente il loro lavoro migliore, dall’originario gothic si registrano incursioni nel Symphonic con un recupero dell’hard rock, senza che venga snaturata l’identità della band, gli arrangiamenti si fanno più elaborati; la title-track, è un mantra a spirale che ipnotizza e spoglia l’anima. Poi la band cambia rotta, termina la collaborazione col produttore Waldemar Sorychta, la band sembra abbracciare il Nu Metal ed evapora in parte l’originalità musicale della band. Io mi tengo stretto i primi dischi.

 

CrossPurposes
Millenium21
Lacuna Coil Emozioni a Spirale. Metal che non stritola, avvolge, talvolta seduceultima modifica: 2022-01-10T16:29:25+01:00da millenium.21

6 Comments Add yours

  1. CrossPurposes scrive:

    Sembra ieri, sono passati quasi 20 anni. Il Tempo vola, la Musica resta nell’aria.

    1. E Cristina per il Nu Metal si è fatta bianco platino*_*

  2. CrossPurposes scrive:

    Si, anche se la preferisco old-style sia come look che come musica. Complimenti per il lavoro sul post, come sempre il tuo tocco da quel qualcosa in più a tutto! Chi scrive sa le asperità dei testi originali, tu riesci sempre a farli filare, oltre che vestire in modo sopraffino.

    1. Io invece sono curiosa di approfondire Cristina bianco platino in Nu. Grazie, è stato impegnativo perché il post è abbastanza lungo. Soprattutto non conoscevo bene i brani citati e così anche quale scegliere per vestire il post di musica. Ps: mi sono immedesimata molto nel viaggio in solitaria.

  3. CrossPurposes scrive:

    Fai bene ad approfondire, diciamo che questo è stato lo spaccato di un momento che ho vissuto in musica, ed è rimasto fermo alle suggestioni di quel tempo. Personalmente intenso ma circoscritto. Il viaggio in solitaria penso sia una delle cose migliori che abbia mai fatto.

  4. OpheliaOscura86 scrive:

    Grande gruppo storico, che ha reso grande l’Italia all’estero.
    Belli i primi cd (a me piace tantissimo anche il demo a nome Ethereal) poi si sono modernizzati, trovando uno stile sempre più personale.

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