“T’sen dur”

T’sen dur

Post n°67 pubblicato il 01 Luglio 2015 da emilio.scirocchi

Odio quando vai via dopo che sei stata mia
mi resta poco di te
il tuo profumo nel letto disfatto
qualche capello sparso sul pavimento
il grande vuoto che mi lasci…
E ricomincio così un altra giornata
fatta di illusioni e speranze
ma non riesco ad allontanare da me
l’odore della tua pelle
il sapore dolce dei tuoi baci
i tuoi gemiti di piacere…
A volte penso, distrattamente
che tu sia mia davvero
che stasera al mio rientro
sulla porta di casa
ci sia il tuo sorriso ad attendermi
e invece no, non è così…
Ci siamo promessi ad altri
abbiamo altre vite
altri figli e altri giorni
altri mondi e altri sogni
parole e promesse dette
ad altri prima di noi…
“T’sen dur” mi dicevi sempre
ma la mia resistenza è fiaccata
dalle mille difficoltà quotidiane
dai mille problemi che ho
dall’impossibilità di viverti
a modo mio….
Passerà come tutto passa
anche la tristezza di averti
senza che tu sia mia davvero
e torneremo alle nostre vite
come ogni anno le rondini
tornano per la primavera…

“T’sen dur”ultima modifica: 2017-06-24T09:28:40+02:00da emilio.scirocchi