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Giornata Mondiale Violenza Donne a Cerignola(Fg)[/caption]
Sì è conclusa ieri sera all'auditorium “Don Bosco” l'iniziativa messa in campo dall'Amministrazione comunale dal titolo “Genere & Pregiudizio” in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle Donne. Due giorni di attività organizzate dall'Assessorato alle Politiche Sociali e del Lavoro per sensibilizzare la comunità a riconoscere e contrastare questo fenomeno.A dare il via all'iniziativa sono stati gli studenti cerignolani, sabato mattina al teatro Mercadante, con le loro originali performance sceniche e gli allestimenti tematici realizzati a scuola, oggetto di valutazione da parte della giuria presieduta dalla professoressa Giustina Specchio. Nella giornata di domenica, l'Amministrazione comunale insieme all'associazione “Fiori di Loto” è scesa in piazza allestendo in villa comunale un percorso iconografico a tema e una panchina rossa: un invito alle donne a sedersi e condividere il dolore e la paura che derivano dalla violenza subita o minacciata. In serata, infine, l'incontro presso la Casa Salesiana con il video messaggio della piccola Sara Ciafardoni, la proiezione del cortometraggio “Il sarto e la sposa”, del regista Andrea Petrucelli, con la testimonianza di Alfredo Traiano, figlio di una vittima di femminicidio, e una performance di danza.Il premio per la migliore performance teatrale è stato l'istituto scolastico “Ancelle dello Spirito Santo”, mentre il miglior allestimento è stato vinto dal liceo artistico “Sacro Cuore”. Ben cinque le attività commerciali a cui è stato assegnato un riconoscimento per la migliore vetrina a tema tra le decine allestite nel fine settimana.Felicitazioni e congratulazioni sono state espresse dal locale assessorato alle politiche sociali Pezzano evidenzia come fare squadra per iniziative di questo tipo sono fondamenta.li in un contesto come quello ofantino,''Analogo impegno bisognerà profonderlo nella quotidiana attività di sensibilizzazione della nostra comunità rispetto ad un problema di ordine culturale e sociale difficile da affrontare e ancor più da sradicare”.