Cerignola(Fg);Il Comune ottiene i fondi per accogliere donne vittime di violenza in beni confiscati alla mafia Di;Redazione Speciale News Web 24

 

Comune di Cerignola(Fg)

Utilizzare beni confiscati alla mafia per accogliere e assistere donne maltrattate è l’obiettivo del progetto UN’ALTRA VITA presentato dal Comune di Cerignola e finanziato dal Ministero dell’Interno. Sono due gli immobili individuati dall’assessorato alle Politiche sociali e che saranno ristrutturati e resi funzionali all’attivazione di un centro d’ascolto e di una struttura di accoglienza residenziale investendo i 375.000 euro assegnati all’esito dell’esame del progetto stesso. I servizi sono destinati a donne sole o nuclei familiari composti da madre e figli minori, fino ad un massimo di 10 persone. A gestirli saranno enti del terzo settore con esperienza specifica e comprovata nella gestione di beni confiscati e nell’accoglienza di questi specifici soggetti deboli e a rischio.”È una sfida interessante e impegnativa quella che abbiamo raccolto e vinto partecipando ad un avviso pubblico particolarmente complesso – afferma l’assessore alle Politiche sociali Rino Pezzano – che ci consentirà, finalmente, di restituire alla comunità due beni confiscati destinandoli all’assistenza di soggetti particolarmente deboli.L’ubicazione delle case nel pieno centro della città, inoltre, consentirà alle donne di mantenere o acquisire una certa autonomia e di favorire la loro piena integrazione sociale. Altro elemento positivo: si favorisce la presa di coscienza della comunità rispetto all’utilità sociale della confisca dei beni prima posseduti da criminali.

Cerignola(Fg);Il Comune ottiene i fondi per accogliere donne vittime di violenza in beni confiscati alla mafia Di;Redazione Speciale News Web 24ultima modifica: 2019-06-21T12:01:42+02:00da mimmosiena2011