Festival Del Nero Di Troia a Cerignola Presso Un Istituto Scolastico Ofantino Di;Mimmo Siena

Neroditroia_1Un festival tutto dedicato al Nero di Troia e alla valorizzazione del vitigno autoctono della puglia centro settentrionale. L’idea è di Puglia Wine Experience, gruppo cerignolano impegnato nella promozione della cultura del vino e dell’enogastronomia, che ha mutato pelle alla storica manifestazione Calici nel Borgo Antico.Il Nero di Troia è un vitigno che trova nel centro-nord della Puglia la sua massima espressione – commenta Roberta Marino, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento -. Per questo abbiamo già da tempo sposato il progetto di promuovere questa tipologia di vino, nelle sue varie forme, e di farlo attraverso un evento dedicato che apre i confini cittadini ad un’area geografica che copre le province di Foggia e BAT.Appuntamento stasera, porte aperte a partire dalle 19,30, nei giardini dello storico Istituto Agrario “G. Pavoncelli” di Cerignola.Cambia ancora la manifestazione vocandosi totalmente al Nero di Troia. Torniamo all’Agrario, luogo simbolo della cultura e della civiltà contadina di questo territorio, ma soprattutto della sua vocazione agricola. Un grazie di cuore – conclude Marino – a tutti i partner dell’evento e agli sponsor che ci sostengono convintamente».

Aggiornamento 7.9.2019-12.35-

A Seguito di una ondata di Maltempo(Tromba D’Aria Compresa)che ha danneggiato l’impianto elettrico del festival,la manifestazione e’stata rinviata al prossimo fine-settimana.

Grande Successo Per L’Opera”Pagliacci”Al Duomo di Cerignola(Fg)Piu’Forte Della Pioggia Di;Mimmo Siena

Pagliacci Al Duomo(1)Un susseguirsi di Emozioni e di grande impegno quello che ha visto il sagrato del Duomo per la messa in scena di ‘Pagliacci”l’opera in due atti di Leoncavallo che ha lasciato un segno indelebile e scaldato una Piazza Duomo a Cerignola(Fg).Il tutto sembrava davvero poter essere rinviato a causa della pioggia che aveva fatto capolino dalle 19.30,pur con qualche minuto di ritardo e dopo che le gocce avevano smesso di battere la rappresentazione e’partita con l’abile conduzione di Savino Zaba.Lo straordinario progetto diretto da Mara Monopoli ha fatto breccia nel cuore della comunita’ofantina,mettendo in campo uomini e risorse su cui c’e da fare un plauso unitamente ai protagonisti dell’opera stessa,che pur in condizioni non agevoli,sono riusciti a portare a compimento una serata davvero unica nel suo genere;da Stragapede a Granticelli,passando per Mendoza,Sorrentino,Gangsoon Di Pompeo e Vitiello,con l’orchestra diretta da Pasquale Menchise e la Regia di Gianpiero Francese,sarebbero tante le persone da citare ma di certo tutti almeno con la loro personale pepita di arte e passione ha portato a compimento tutto cio’e non per modo di dire…non finisce(di certo)qui.