Teatro e ragazzi, il futuro si chiama “programmazione”4ta Puntata Di Teatro Pubblico Pugliese Live Di;Redazione Speciale News Web 24

Tpp Live Bari(2)Inserire il teatro contemporaneo nei programmi scolastici, favorire il dialogo dei ragazzi con il teatro, pensare ai possibili laboratori di scrittura teatrale per studenti, nel primo giorno delle riaperture diffuse decise dal Governo in periodo di Covid-19. Tanti i temi emersi nella quarta puntata del #TPPLIVE,a rispondere alle domande di Ileana Sapone e Margherita tulanti sono Stati Gianmarco Saurino, Damiano Nirchio, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Puglia, Anna Cammalleri e Matteo Minonne, studente del Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce.Fare televisione e fare teatro è estremamente diverso – ha sottolineato Gianmarco Saurino, partito giovanissimo con l’esperienza del Teatro dei Limoni e reduce dalla seguitissima ficton ‘Doc-nelle tue mani’, andata in onda di recente su Rai 1 -. Mi piace però pensare che il teatro sia per tutti e si debba rivolgere a chiunque, dal ragazzo 15enne a chi ne ha 80. Ed è quello che cerco di fare con i miei spettacoli”.Damiano Nirchio, autore della drammaturgia e regia di Ahia!, Eolo Awards come miglior spettacolo nel 2017 e tra le proposte del Puglia Showcase di Napoli dell’anno scorso: “Mi piace pensare a un teatro che possa mettere nella stessa sala più generazioni, che dia la possibilità a tutti di fruire degli stessi spettacoli”.Manca un teatro che faccia da ‘intermediario’ per i più giovani, dal punto di vista dei temi e del linguaggio”. Lo “corregge” leggermente Saurino: “Il teatro non deve insegnare nulla ai ragazzi, se non quello di mettersi panni degli altri creando empatia, altrimenti sarebbe una mera lezione”. Ma la scuola come fa crescere il teatro tra i ragazzi? “È una materia che ha avuto una risonanza positiva a partire dal 2017, all’interno del Piano delle Arti del Miur – ha spiegato il collegamento telefonico Anna Cammalleri -. Questo ha reso possibile finanziare progetti legati all’Arte all’interno delle scuole. Le scuole pugliesi hanno usufruito di 460mila euro, e tra loro non c’erano solo licei artistici, ma anche scuole primarie, di primo e secondo grado. Questo è servito a portare l’arte ai ragazzi di tutte le età”. 

Teatro e ragazzi, il futuro si chiama “programmazione”4ta Puntata Di Teatro Pubblico Pugliese Live Di;Redazione Speciale News Web 24ultima modifica: 2020-05-19T08:09:50+02:00da mimmosiena2011