Sindrome della vena cava superiore Trattata con successo Su Una Donna A Casa Sollievo Della Sofferenza – Redazione World News Web 24 –

Casa Sollievo della SofferenzaUna donna di 45 anni è stata ricoverata d’urgenza, nei giorni scorsi, per la cosiddetta sindrome della vena cava superiore. La donna presentava grave insufficienza respiratoria, gonfiori molto evidenti degli arti superiori, del collo, del volto e una forte congestione del volto e degli occhi.L’intervento, eseguito nell’Unità di Radiologia Interventistica dell’ospedale”Casa Sollievo Della Sofferenza”a S.Giovanni Rotondo(Fg), ha scongiurato gravi conseguenze dovute all’ostruzione della vena che trasporta al cuore il sangue proveniente da testa, collo, braccia e organi del torace.Abbiamo deciso di intervenire poiché tutti quei distretti corporei, a causa del trombo, non riuscivano più a scaricare sangue verso il cuore, determinando una situazione di estrema gravità con alte probabilità di sviluppare un edema cerebrale o un’embolia polmonare – ha spiegato Francesco Florio, medico responsabile dell’Unità di Radiologia Interventistica, che ha coordinato l’intervento –. Mediante l’uso di due mini sonde vascolari introdotte per via venosa all’altezza di entrambi i gomiti, siamo riusciti a superare le steno-ostruzioni delle vene, che provengono dagli arti superiori, e della vena cava, applicando due stent, uno a destra e uno a sinistra. Gli stent, che altro non sono che due protesi metalliche a maglie, schiacciando alle pareti i trombi garantiscono la pervietà del vaso che può continuare così nella sua funzione di trasporto del sangue».La donna sta bene, rimarrà sotto osservazione e dovrà assumere una terapia anticoagulante in grado di garantire nel tempo i risultati finora ottenuti.