Il Soprano Lirico Ofantino Ripalta”Titty” Bufo Vince Il 2do Concorso Internazionale Lirico”Citta’di Roma Caput Mundi” – Mimmo Siena –

Ripalta Bufo vincitrice Concorso Internazionale Canto Lirico a CerignolaUna importante affermazione musicale per la citta’di Cerignola(Fg)la soprano lirica Ripalta Bufo,(Titty Per Gli Amici”,ndr)ha vinto la 2da edizione del concorso Internazionale di canto lirico”Citta’di Roma Caput Mundi”svoltasi ieri sera a Roma.La Bufo,ha eseguito con molta determinazione e’passionalita’ la lirica tratta da”Il Barbiere di Siviglia”di Gioacchino Rossini ”Una Voce Poco fa”incantando la platea.Titty ha ricevuto anche il premio del pubblico che ha seguito le indicazioni in materia di emergenza sanitaria distanziamento di un metro .La soprano ofantina ha affidato alla sua pagina Facebook le sue parole dopo la vittoria;”L’emozione è ancora troppa…Grazie infinite per questo primo Premio,Grazie anche per il Premio del Pubblico e grazie per il Premio Speciale Martina Franca.il mio cuore batte forte forte…La serata ha avuto diversi spunti anche per altri soprani, che hanno cantato arie tratti da celebri romanze da Mozart a Rossini Passando per Bizet e Haendel.2do posto ex aequo per Annamaria Stella Pansini con”Vissi D’Arte Dalla”Tosca”di Puccini,Birthsel  Rachael Jane”La Regina Della Notte”di Mozart.3zo posto ex-aequo Ferruccio Finetti”La Calunnia”Il Barbiere di Siviglia,Giacomo Lee Honduck”Che Gelida Manina”La Boheme di Puccini ed infine Mana Yakahama”Sgeudille”Carmen di Bizet.

L’Unifg sulla rivista Nature Il Dipartimento di Studi Umanistici coinvolto In Una Ricerca Internazionale – Redazione World News 24 –

Pasquale FaviaL’Università di Foggia su Nature, la prestigiosa rivista da sempre punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale. Il riconoscimento vede coinvolto il Dipartimento di Studi Umanistici e la Cattedra di Archeologia Medievale  con il prof. Pasquale Favia, insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti-Paesaggio per le Province BAT e FG con il dott. Italo Muntoni, contattati dalla Lundbeck Foundation Geo Genetics Centre dell’Università di Copenhagen, fra i promotori dello studio.Sono stati sottoposti ad estrazione del DNA reperti provenienti dal sito di San Lorenzo in Carminiano, alle porte di Foggia, rinvenuti nel corso degli scavi condotti dall’Università di Foggia e diretti dal prof.  Favia e dalla necropoli della chiesa rurale di Cancarro, non lontano da Troia, scavata dalla Soprintendenza Foggia-Bat, con la direzione della dott.ssa Corrente, e la collaborazione  di ArcheLogica srl, ex spin-off Unifg.“Le analisi effettuate sui reperti campionati non hanno offerto tracce marcate di un’eredità genetica di origine vichinga – ha spiegato il prof. Pasquale Favia –  Questo dato tende a confermare, allo stato attuale delle ricerche,  il quadro prefigurato sulla base delle fonti storico-documentarie, che portano a ipotizzare una presenza normanna nel Mezzogiorno d’Italia, rilevante sul piano istituzionale e culturale ma contenuta dal punto di vista demografico. Ciò non sminuisce assolutamente l’importanza di essere stati coinvolti in una ricerca internazionale estremamente complessa e di alto profilo che apre una nuova stagione di ricerche in Capitanata. Ci si pone, infatti, in prospettiva, l’obiettivo di fare di queste prime analisi del DNA dedicate alla popolazione medievale daunia, un punto di partenza per più sistematiche e intensive indagini sul patrimonio genetico regionale”.