Linda Elehoff Scultrice Italo-Tedesca E La Figura Scultorea Di Papa Francesco – Di Cinzia Tattini –

Linda EdelhoffLinda Edelhoff è una scultrice italotedesca, laureata in scultura all’Accademia di Belle Arti, insegnate di discipline plastiche. Stilisticamente parlando, la scultura di Linda Edelhoff parte da una sorta di iperrealismo che sfocia poi nell’immaginario fantasy. Le sue sculture sono minuziosamente studiate nei particolari e nulla è lasciato al caso. Linda predilige la terracotta, ma si avvale anche di resine, stucchi, cemento e stoffe per arricchire la texture dei suoi lavori. La sua ultima opera racchiude i sentimenti umani più profondi nel volto di Papa Francesco che ha ispirato la scultrice nel momento in cui da solo, nelle strade deserte di Roma, si è recato a pregare per la fine della pandemia davanti al crocefisso miracoloso custodito nella chiesa di San Marcellino al Corso.Il mezzo busto, più grande rispetto alla corporatura reale, comunica la dolcezza di una carezza, la consolazione di un sorriso, la tenerezza di uno sguardo.La scultrice torna a far parlare di se’ e lo fa in una chiave alquanto inedita in quanto modella il secondo mezzobusto di papa Francesco.Nel primo mezzobusto ciò che colpisce è il volto del Pontefice dall’espressione quasi caritatevole, che invita i fedeli alla fiducia. Il suo sorriso leggermente velato è rivolto al mondo come simbolo di un abbraccio e dell’amore di un padre. Qui il Pontefice sembra un uomo più giovane, mostrando una fisionomia più giovanile per rafforzare il concetto della forza della preghiera e della fede. Nel secondo mezzobusto il volto è stanco, ma altrettanto fermo, radicato in una profonda umanità riuscendo a coinvolgere chiunque nella riflessione sul senso della vita.  Linda Edelhoff ha rappresentato in queste due opere il dramma e la paura che ha vissuto l’umanità attraverso la figura del Pontefice; ha voluto rappresentare l’uomo che è Francesco Bergoglio, poi il papa e in fine il portavoce di Dio in terra che per tutta l’umanità cerca conforto nelle preghiera e nella carità .

 

L’impatto visivo è imponente, commovente e suggestivo.

Il volto del Pontefice descrive ciò che il mondo sta vivendo: paura, incertezza e smarrimento.

La preghiera e la speranza si mescolano in quel sorriso appena accennato, il conforto e la consolazione diventano per l’artista spunti di ricerca.