Si è chiusa ieri nel magnifico scenario dell’anfiteatro del boschetto della Villa comunale a Trani (BT) la XV edizione di ‘Raccontando sotto le stelle’ registrando numeri davvero interessanti: trecento in media gli spettatori per ogni rappresentazione.Quindici anni sono un traguardo importante per una rassegna teatrale pensata ad hoc per famiglie e bambini, al momento l’unica nella provincia BAT.Organizzata da Maria Elena Germinario di Marluna Teatro e Vincenzo Covelli ed Elisa Mantoni della Libreria Miranfù, la rassegna è stata cofinanziata dall’ Assessorato alle culture della Città di Trani nell’ambito del piano triennale delle attività culturali.Quest’anno – sottolineano i direttori artistici Maria Elena Germinario e Vincenzo Covelli – temevamo che la mancanza del contributo regionale non ci consentisse di organizzare un cartellone ricco come quello dell’anno scorso. Abbiamo dovuto ricrederci, invece, perché la rassegna non si nutre solo di grandi finanziamenti pubblici, ma di artisti bravissimi, dell’entusiasmo di tutto lo staff organizzativo, della voglia di esserci del pubblico, che, sempre numerosissimo, ha partecipato a tutte le serate”. 

Foto;Trani(Bat)

“Il Diritto delle Vulnerabilità” è il tema affrontato dal prof. Vincenzo Lorubbio, Docente di Diritto Internazionale Comparato delle Vulnerabilità,nel corso di un approfondimento del consiglio regionale pugliese a Bari.L’iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla politica partendo dai contenuti che spazieranno dal processo legislativo del Consiglio Regionale alla promozione delle sue attività istituzionali, alla conoscenza delle sue strutture, con una selezione dei principali dibattiti presenti nell’Assemblea Legislativa.Nell’ultimo decennio si è consolidato il trend che vede le ragazze e i ragazzi prediligere gli strumenti social, oltre che per interagire, anche per potersi informare. Per questa ragione il Consiglio regionale della Puglia ha voluto integrare l’offerta comunicativa.

Foto Regione Puglia

Per una volta al comune di Cerignola(fg) si parla la stessa lingua,almeno sul piano della cultura,sia la maggioranza  comunale che l’opposizione hanno approvato il piano per la riapertura di Palazzo Fornari sito al piano delle fosse granarie.Uno storico palazzo chiuso anni fa da un’altra amministrazione,con associazioni che ne prendevano proprieta’con metodi discutibili.Adesso si riparte o almeno ci si prova,stando alle parole dell’assessore alla cultura Rossella Bruno” per la prima volta, centriamo diversi obiettivi: trasparenza nella gestione della cosa pubblica, candidabilità della struttura alla bandistica regionale, fruibilità e accessibilità della stessa. In più mettiamo un altro tassello nella ricomposizione di quel mosaico chiamato Palazzo Fornari, laboratorio urbano già interessato da un finanziamento utile ai lavori di manutenzione del primo piano, già aperto ad una serie di iniziative durante l’anno e nel corso della stagione estiva e che, a breve, si candiderà a nuovi finanziamenti regionali”.Se le intenzioni (buone)saranno queste aspettiamo i fatti concreti poiche’a parole un po’di cautela impone.

Foto;Pagina Facebook Ass.Cultura Rossella Bruno,Cerignola(Fg)