La Tradizione Del”Salsa Bakhita”a Cerignola Per Non Dimenticare Dignita’e Rispetto-Redazione World News Web 24 Online-

Salsa Bakhita_2022

“Fortunata”: questa è la traduzione di Bakhita, la santa schiava del Darfur a cui la Caritas Diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano ha voluto intitolare la struttura costruita in Contrada “Tre Titoli”, undici chilometri dal centro abitato, in pieno “Ghetto Ghana”, luogo di fatica e dolore per i tanti migranti in cerca di una possibilità nel nostro Paese, che però dell’Italia hanno visto solo il lato peggiore: quello dello sfruttamento e dell’esclusione.Salsa Bakhita”: questo il nome dell’iniziativa che ha visto nuovamente impiegata la cooperativa nella coltivazione di circa 10.000 piantine di pomodoro sui terreni circostanti “Casa Bakhita”, un centro pastorale fortemente voluto dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano per portare servizi agli abitanti di questo “non luogo”, fatto di esclusione sociale e fatica di vivere.Il risultato finale è un prodotto che, per la prima volta, è stato trasformato presso il nuovo opificio situato all’interno del Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia che la cooperativa “Pietra di Scarto” gestisce dal 2010.

La Tradizione Del”Salsa Bakhita”a Cerignola Per Non Dimenticare Dignita’e Rispetto-Redazione World News Web 24 Online-ultima modifica: 2022-12-26T07:07:27+01:00da mimmosiena2011