In fatto di
borse, ogni donna ha le sue preferenze e le sue abitudini. C’è chi la vuole in pelle, chi la preferisce grande, chi sceglie la tracolla, chi va di minibag.
Le donne vip milanesi hanno un’unica grande esigenza: la borsa deve essere griffata. Se per gli eventi la borsa la fornisce lo showroom e la si restituisce, per gli scopi personali bisogna attrezzarsi.
Passeggiare nel quadrilatero della moda equivale a sfogliare una rivista di moda: ciascuna stringe sottobraccio uno degli ultimi modelli della maison preferita. Accessori che non di rado superano il migliaio di euro, e neanche di poco. D’altronde, possedere una borsa di valore è d’obbligo, se corri il “rischio” di essere paparazzata o di incontrare qualcun’altro che conta.
Tantissime le
Chanel avvistate di recente: da
Federica Panicucci, a
Wanda Nara, Elena Barolo, Belen Rodriguez e
Francesca Piccinini. L’eleganza classica della
Soft Sofia Ferragamo accompagna
Ilaria D’Amico.
Alba Parietti stringe orgogliosa una
D bag Tod’s: una borsa non più in produzione ma di grande valore. La
Mini Kelly Hermes valorizza lo studiatissimo outfit di
Chiara Ferragni.
Lory Del Santo porta una
Louis Vuitton dalla fantasia iconica, mentre
Giorgia Palmas sfoggia un’insolita
Saint Laurent mimetica. Stesso marchio per
Cristina Buccino e
Federica Nargi.
Michelle Hunziker e
Aurora Ramazzotti, neanche a dirlo, sfoggiano un accessorio “di famiglia”: la
Mini Lovy Bag Trussardi, tutto sommato economica.
Giulia Salemi passeggia con nonchalance insieme a una
Givenchy Horizon. L’ex velina
Costanza Caracciolo possiede una piccola
Camera Rockstud di
Valentino. Invece la tracolla di
Victoria Cabello è firmata
Miu Miu.
Cristina De Pin, a dispetto dell’outfit sportivo, ostenta una
Tri-fold Celine, da più di due mila euro.
Se pensate che valga la pena fare l’investimento, una volta, vi sbagliate. La borsa griffata non si può utilizzare spesso: bisogna sempre aggiornare il proprio guardaroba.
Per cui guardate la gallery e dimenticate: tra pochi mesi quelle stesse borse non verranno più usate dalle fortunate (e ricche) proprietarie.