Asia Argento sul caso Weinstein: “Ogni maiale che cade è un titolo dʼonore”

“Le coscienze si stanno svegliando”, ha detto Asia Argento in un’intervista al britannico The Guardian: “Ogni volta che uno di questi maiali cade, è un titolo d’onore”. L’attrice e regista, tra le prime ad accusare Harvey Weinstein, usa un linguaggio crudo e diretto per tornare sul caso molestie, a sei settimane dalla sua denuncia di stupro contro il produttore cinematografico e conferma la sua intenzione di voler lasciare l’Italia.

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Nell’intervista l’attrice afferma però anche che il “risveglio” nel Paese, che lei definisce “casa” e nel quale si sente “oppressa” è lento” e deplora le reazioni a cui ha dovuto far fronte, parlando di mentalità “arcaica” e ipotizzando di lasciare l’Italia definitivamente la prossima estate. Lungi dall’essere acclamato come coraggiose, le accuse della Argento sono state inizialmente trattate da alcuni media italiani con un misto di scetticismo e disprezzo.

“Siamo state così lobotomizzate, che, come donne, non realizziamo nemmeno di essere vittime di molestie”, ha aggiunto. “Qui la gente non capisce. Dicono, oh, sta solo toccando le te*** e. Ma questa è una cosa molto grave per me. Non è normale. Non puoi toccarmi, non sono un oggetto!”, rincara.

Asia afferma poi di “non avere molti amici nell’industria cinematografica italiana” e conclude con un parallelo: “In Francia la gente mi ferma per strada e mi ringrazia. In Italia mi guardano male, nessuno mi dice ‘brava’, e giuro che non è una paranoia. Da noi non so se devo andare in giro a testa alta o indossare un velo”.

Asia Argento sul caso Weinstein: “Ogni maiale che cade è un titolo dʼonore”ultima modifica: 2017-11-20T20:02:16+01:00da ellenaellena73
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