In carcere ha trascorso quasi tre anni e mezzo, ha perso 10 chili e ha scoperto la fede. Poi il giorno di Natale la scarcerazione. Adesso, nel salotto di Barbara d’Urso, a “Pomeriggio Cinque”, Sylvie Lubamba, showgirl di origini congolesi, si racconta e svela come riusciva a rubare soldi dalla carte di credito altrui: “Prendevo gli scontrini e li nascondevo nel reggisen0, poi andavo in camera e…”
La showgirl racconta come l’arresto vero e proprio sia arrivato ben 12 anni dopo l’inizio della vicenda: “E’ stata una mia trascuratezza, mi arrivavano le notifiche e non mi sono mai presentata ad un processo. Credevo che il reato fosse andato in prescrizione, invece nell’agosto 2014 la polizia mi ha chiamato in comando e mi ha comunicato che mi avrebbero portata a Rebibbia. Sono stata qualche giorno in isolamento, poi ho condiviso la cella detentiva con delle donne rom…”. Sylvie ammette la sua colpa, si dice pentita e confessa che i “due anni di follia” risalgono a prima del suo debutto televisivo con Chiambretti: “Una volta che ho realizzato il mio sogno, non aveva senso che compissi una sciocchezza del genere”. L’ammontare della refurtiva? Lubamba non ne conosce la reale entità: “C’è chi dice 60mila, chi parla di 30mila euro…”