Le banche centrali del mondo continuano la loro corsa per digitalizzare le valute sovrane e allontanarsi dalla liquidità. Ma c’è un problema.
Di recente, vari governi e banche centrali di tutto il mondo hanno accelerato i loro piani di sviluppo e adozione di valute digitali, basate su blockchain o meno. E allo stesso tempo, molti stanno imponendo restrizioni ai movimenti di denaro. All’esterno, potrebbe sembrare un’offerta per la modernizzazione, simile alle criptovalute. In pratica, un esperto avverte, questo è a dir poco un assalto alla libertà finanziaria.

Le autorità locali in Grecia hanno recentemente annunciato una nuova legge che impone multe significative ai cittadini locali che spendono elettronicamente meno del 30% delle loro entrate.

Parlando con Decrypt , l’analista di criptovaluta e il fondatore di Quantum Economics Mati Greenspan – precedentemente analista di mercato senior presso la piattaforma di trading eToro – ha affermato che l’iniziativa è l’esempio più recente di un governo che viola la libertà personale dei suoi cittadini.

“Quest’ultimo passo della guerra dei contanti nella UE è a dir poco un assalto alla libertà personale. Potrebbe essere [efficace]. A seconda di come lo implementano, potrebbero esserci molti effetti collaterali imprevedibili, sia positivi che negativi. Ma questo è il punto. La schiavitù è un metodo piuttosto efficiente per produrre manodopera a basso costo, non la rende la cosa giusta da fare “, ha detto Greenspan.

La corsa per le valute digitali
E la Grecia è ben lungi dall’essere l’unico paese che sta attualmente promuovendo la digitalizzazione finanziaria, all’interno e all’esterno dell’UE, secondo quanto riferito, anche l’Italia sta conducendo una guerra in contanti . Il Libano ha limitato i prelievi di denaro straniero, sebbene in risposta ai manifestanti. La Cina si è già trasformata in un paese quasi senza contanti.

E allo stesso tempo, molti paesi stanno cercando di implementare valute digitali, contribuendo a cementare completamente una mossa verso la fine della liquidità e una nuova era digitale. Ad esempio, la Francia prevede di sperimentare l’euro digitale nel 2020, mentre oltre 200 banche tedesche hanno spinto per una valuta europea basata su criptovaluta. Anche la Banca centrale europea sta valutando la propria valuta digitale.

Le banche centrali del mondo sono in corsa in questo momento per digitalizzare le loro valute sovrane. È importante notare che questo ha meno a che fare con la blockchain e la libertà rispetto alla velocità delle transazioni e ai report normativi. Più che altro una revisione dei loro sistemi legacy ”, ha detto Greenspan.

Il punto è che, quando tutto diventa digitale, è importante come viene applicata la valuta digitale. Se fornisce agli individui la propria libertà finanziaria, potrebbe essere simile ai contanti. Ma, più probabilmente, le valute digitali sovrane daranno ai governi completa trasparenza e controllo sui rapporti finanziari dei loro cittadini.

Caso in questione, il paese che apre la strada alla repressione del denaro e alla costruzione di una valuta digitale è la Cina. E sta facendo esattamente questo.

La Cina prende il comando
Probabilmente la Cina sta vincendo la corsa alla blockchain , già programmando di testare il suo sistema di pagamenti in valuta digitale basato su blockchain in due città entro la fine di quest’anno.

Decrypt ha già sottolineato che la valuta digitale cinese sarà probabilmente un mezzo centralizzato per controllare la libertà personale e finanziaria dei suoi cittadini. E non sarebbe la prima volta che la Cina usa la blockchain in questo modo.

Il mese scorso, l’analista crittografico Dovey Wan ha sostenuto che la valuta digitale cinese lo aiuterà a reprimere il suo settore bancario ombra da $ 10 trilioni dando al governo una maggiore supervisione e controllo sul renminbi. Vale la pena notare che la Cina ha già aumentato la sorveglianza sui prelievi di dollari USA nel paese.

Gli Stati Uniti, tuttavia, sono ancora molto indietro quando si tratta di lanciare la propria valuta digitale, ma se la valuta digitale della Cina diventasse un modello da adottare per altri paesi, non prometterebbe nulla di buono per la libertà finanziaria in tutto il mondo.