Contrada che vai lockdown che trovi! Ormai siamo arrivati al caos totale. I provvedimenti di cui si discute, sono veramente da farsa! Ora mi spiego perché si chiudono teatri e cinema: lo spettacolo lo mette in scena l’accozzaglia che a vario titolo si trova ad essere padrone di un “regno”, di un “feudo”, di una “contrada”! Lockdown a 5 livelli per fermare il virus; lochdown per fasce di età; ecco gli esempi di cosa è in grado di partorire una mente “tarocca” in un momento”tarocco”. L’Italia non è più uno stato unitario amministrato da regole e leggi certe! Il caos è il nuovo ordine che vige. La pandemia non è il virus, che al massimo è solo l’alibi; la pandemia è una classe politica che la storia repubblicana italiana, non ha mai conosciuta, e che per “dimenticarla” ci vorrà almeno una mezza dozzina di generazioni! Ora la “messa in scena” ha solo uno scopo: il miraggio degli aiuti a strozzo o meno dell’UE. Per la seconda decade di novembre: nei giorni 11 e 12 è prevista la seduta plenaria del parlamento europeo, ed i “mendicanti” italiani sono col fiato sospeso…altro che “ristoro” per tutta quella gente costretta a “infettarsi” per un altro virus ben più potente, ben più deleterio: la fame! Questo è il vero motivo di una “seconda ondata” paventata e pubblicizzata, in virtù della quale si è messa in scena la farsa. La ricerca spasmodica di positivi ad un tampone positivo a tutti i costi; i ricoveri facili per sintomi curabilissimi da casa; (non si dimentichi che la sanità la gestisce la politica, non la “medicina”) ed ancora centinaia di ore diffuse a piene mani dalle TV, a supporto della nuova “strategia del terrore”. Un governo che vieta gli assembramenti nei luoghi chiusi, imponendo la museruola targata FIAT continua poi a consentirli nei set dorati degli studi televisivi, dove si propinano esperti o pseudo tali, alternandoli a trasmissioni “immondizia” come gli show alla Fazio o alla Conti che stoicamente e con sprezzo del pericolo, quest’ultimo conduce da casa “vittima” di un tampone positivo. Si chiudono le sale da ballo, ma si consente alla Carlucci di imperversare tutti i sabato a sera con una trasmissione che fa a gara con quella di Conte, per conquistare il primato dell’”idiozia ebete”! Si rinchiudono decine di migliaia di persone per “positività tarocca” e gli sport da contatto…ma solo dilettantistico, e non si blocca uno spettacolo che si pubblicizza con notizie sui “contagi” degli “pseudo artisti” e delle comparse annesse! Senza parlare del calcio, che annovera decine di atleti “positivi”,ed a questo punto “tarocchi” anche questi, dal momento che non si chiude come le palestre e le piscine, dove per’altro non si sono verificati contagi: ne reali e ne tarocchi. E stendiamo un velo pietoso sulla maggioranza delle regioni del sud, dove gli “Arnold” locali, si sentono tutti “Napoleone”! Con numeri ridicoli, basta consultare nel dettaglio il famigerato bollettino delle 18,00 qui il link:dpc-covid19-ita-scheda-regioni-latest per rendersi conto nel dettaglio per regioni, come la Campania già data al collasso , che conta 161 in terapie intensive positive al covid e che in tutta Italia sono 1.746, su un totale di disponibilità di oltre 6.500, che di pandemico vi è solo il loro cervello, imperversano chiudendo tutto quello che gli capita. Signori: una delle pochissime certezze che la “scienza”? Ha stabilito, è che il covid-19 fa un “baffo” o poco più al 95% degli individui, e che il restante 5% è composto purtroppo, da quella fascia di età a rischio, non per il virus, ma per tutte le patologie di cui soffrono. Allora perché non si è deciso di tutelare i nostri anziani, vecchi e malati, senza far vivere tutti da malati? Apparentemente non è spiegabile che un virus simil-influenzale, che per altro, nonostante tutti i “sospetti brogli” circa la classificazione della “causa mortis” ha un tasso di letalità compreso fra lo 0,3 e lo 0,6%, come affermato dal prof.Palù; per dirne solo una, l’influenza, a causa delle sue complicanze, negli anni di “punta” ha toccato un tasso di letalità nettamente superiore; senza dover scomodare Ebola o l’Aids. I dati non sono mie deduzioni astratte, ma sono nei siti ufficiali dell’OMS, del Ministero della salute, e dell’ISTAT; basta solo leggerli. Allora la domanda (almeno io me la faccio): perché tutto questo? Anche in questo campo possiamo risponderci senza il bisogno di essere “pozzi di scienza”, ma solo applicando quell’intelletto di cui ognuno di noi ha una certa dotazione; anche se la campagna terroristica posta in atto grazie alla complicità determinante degli “sguatteri di regime”, ne ha annientato quasi del tutto le capacità deduttive! La prima domanda da porsi è: chi ci guadagna; trovare chi ci fa su i soldi, ci porta vicino alla scoperta del ”perché”. Ma ne scriveremo ampiamente nel prossimo articolo del blog; per ora solo un assaggino: STRALCI DA “QUIFINANZA BLOG” del 30 ottobre 2020_ “Moderna è pronta a lanciare su scala globale il suo vaccino contro il Coronavirus e si è già assicurata 1,1 miliardi di dollari di depositi dai governi interessati all’antidoto denominato mRNA-1273.”
Prime dosi del vaccino Moderna a Usa e Canada
È quanto annunciato dalla stessa società nel suo report sui conti trimestrali. L’azienda biotech statunitense l’11 agosto ha annunciato un accordo di fornitura con gli Stati Uniti per 100 milioni di dosi iniziali di mRNA-1273, sviluppato nell’ambito dell’operazione lanciata dal presidente Donald Trump “Warp Speed”. Il 22 settembre, il Canada ha chiesto 20 milioni di dosi.
Inutile dire che i titoli Moderna quotati al Nasdaq sono passati da un prezzo di 17 dollari ad azione nell’ottobre del 2019 ai 71,40 di oggi, la capitalizzazione di mercato è schizzata invece a 26 miliardi di dollari. L’accordo per la fornitura all’Europa
Il 24 agosto Moderna ha confermato le trattative con la Commissione europea per fornire all’Europa 80 milioni di dosi del suo vaccino anti-Covid. Il 14 ottobre ha ricevuto la conferma dell’idoneità per la presentazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio all’Agenzia europea per i medicinali per mRNA-1273.
Il 16 settembre ha annunciato la sua prima produzione commerciale al di fuori del Nord America, in Svizzera. Inoltre, il governo federale svizzero ha concluso un accordo con la società per l’acquisto di 4,5 milioni di dosi di vaccino. Il 27 ottobre, la società ha annunciato che l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) nel Regno Unito ha avviato il processo di revisione progressiva dell’mRNA-1273.
A che punto siamo con il vaccino Moderna e quanto costerà
Moderna spiega che ora ha quattro programmi negli studi di fase 2, oltre allo studio di fase 3, del vaccino Covid e che si sta preparando per il lancio di mRNA-1273. Sono stati infatti firmati diversi accordi di fornitura con i governi di tutto il mondo.
E ha precisato di voler vendere il vaccino a un costo inferiore al valore di mercato. Moderna sta negoziando il prezzo con l’Organizzazione mondiale della sanità affinché sia uniforme a livello mondiale. Lo scorso agosto aveva ipotizzato un costo compreso tra i 32 e i 37 dollari a dose (cioè tra i 27 e i 33 euro). Buon fine settimana.