LE BALLE DELLA FANTAPANDEMIA.

Buongiorno! Nei precedenti  due articoli, abbiamo fornito alcune notizie da fonti autorevoli, che in Italia ed in Spagna, il SARS-CoV 2 circolasse ben prima del suo primo “vagito” cinese dei primi di novembre 2019! Abbiamo anche accennato su come un test diagnostico per accertare la positività ad un virus in gran parte sconosciuto…viene approvato in fretta e furia, pur non essendo ancora stata dichiarato lo stato di emergenza; e su come il test di conferma poi della positività si sommava al test rapido dello stesso individuo, facendo sì che i positivi si raddoppiassero! Una manna per chi deve creare e predisporre l’emergenza, che avrebbe poi favorito l’adozione dei sieri magici! Col video della RAI proposto, inoltre abbiamo sentito come strutture sanitarie e pubbliche producevano morti positivi al virus!…L’allora governo Conte, che fu il primo a decretare lo stato di emergenza, appena 24 ore dopo che lo fece l’OMS; che era ridotto in braghe di tela; e con l’UE che non autorizzava sforamenti di bilancio, di colpo, cavalcando l’emergenza pandemica, si ritrovò a poter gestire somme “inaspettate”, consentendogli di sperperarle anche: ricordo i banchi a rotelle e le mascherine tarocche ed inutili di Agnelli! Per fare i numeri delle vittime, poi, bastava tamponare anche un morto per incidente stradale, attribuendogli la positività; ma anche facendo morire due volte lo stesso individuo; come più volte abbiamo spiegato in questi due anni di blog. Per fare i numeri non si attuò il piano pandemico comunque scaduto; per fare i numeri si osteggiarono le autopsie, che poi dimostrarono che ci voleva l’eparina e non attaccare i malati ai respiratori; per fare i numeri si vietarono qualsiasi cura domiciliare che non fosse la famigerata terapia “tachipirina e vigile attesa”! Inoltre, non si è mai voluto porre l’accento che in Italia vive il popolo più vecchio, secondo solo al Giappone del pianeta, e composto da una maggioranza di portatori di più patologie, e che facilmente muore a prescindere da virus veri o falsi che siano! Eppure negli anni precedenti, i virus influenzali hanno fatto danni consistenti: ricordo che nel 2017 vi furono oltre 53 mila decessi attribuiti all’influenza e sue complicanze…ma nessuno ha “starnazzato” ai 4 venti o terrorizzato la gente. Invece in questa sporca storia, diffondere il terrore era essenziale per l’avvento del vaccino.,.. e così è stato per tutto il 2020! Elenchiamo alcuni titoli d’epoca che confermano situazioni critiche dovute all’influenza in passato. 

In arrivo la nuova influenza, resteranno a letto 13 milioni di …

14/10/2010 Italiainformazioni SALUTE

“L’influenza potrebbe colpire quest’anno tra i 2 ei 5 milioni di italiani. Ma, sommando anche le sindromi ‘cugine’, stimiamo che a letto finiranno fino a 13 milioni di persone”. Sono le previsioni degli esperti per la stagione influenzale alle porte. … (Italiainformazioni)                     “Corriere della sera.it”

Influenza, sei milioni di italiani a letto

Oltre al virus H1N1, presenti due nuove varianti genetiche. Se la malattia non passa in 3-4 giorni consultare il medico

Influenza, milioni di italiani a letto con quasi 40 di febbre

Sono tre milioni quelli colpiti da una delle epidemie più gravi degli ultimi 15 anni. Il picco già in questa settimana. Molto colpiti gli adulti

Aggiungiamo, inoltre tutta una serie di balle sciorinate di volta in volta e declinate da soloni in busta paga delle case farmaceutiche, pieni di conflitti di interesse; tipo i fantomatici frizer a meno 60 per la conservazione dei futuri sieri…(cioè ancora dovevano produrlo il siero, ma già sapevano che ci voleva il frizer speciale) Ma poi li hanno inoculati nelle roulotte presso gli stabilimenti balneari…o ne anno allungato la scadenza non per test medici, ma per decreto: non scadrà più dopo 6 mesi ma dopo 9! Alla fine, fra due ali di folla plaudente, scortata come una reliquia, il dono di pfizer giunge agognato al popolo!    pfizer                                                                                                                                                                               Ancora un indizio su come l’Italia sia stata quasi obbligata a questo tipo di approccio ad un invenzione di big pharma; dedicate 3 minuti alla lettura dell’articolo del presente link :                                                                                                                                                                                                                   E 7 anni fa l’Italia veniva designata capofila mondiale nelle vaccinazioni – Societa – LaPressa.it                                                                                                                          Mi pare che possa bastare. Ed ora, per concludere i numeri della “pandemia” e qualche notizia sui presunti sieri miracolosi.

dal 1 gennaio 2020  al 27 ottobre 2022, sono occorsi 178.940 decessi con tampone positivo al sars covid-2; a dirla così sembra un ecatombe! Ma da che mondo e mondo, una statistica si fa su base annuale; e quindi è più logico ed esatto dire che: nel 2020, dal 1 gennaio al 31 dicembre, sono deceduti con tampone positivo al covid 74.169 individui; che nel periodo 1 gennaio 31 dicembre 2021 i decessai occorsi sono stati 63.233; e dall’1 gennaio 2022 al 27 ottobre 2022 sono occorsi 41.538 decessi. Così fa meno paura o effetto catastrofe…credo.Ma non bisogna dimenticare, come sopra illustrato, che questi numeri sono stati gonfiati falsando i decessi positivi in ogni modo possibile; non bisogna dimenticare che impreparazione, negligenza e altro, hanno causato qualcosa come il 30% di vittime in più su base annuale; non lo scrivo io, ma molte inchieste fra cui quelle di “report” lo hanno provato. Ora: se ai 74 mila e passa decessi classificati covid positivi del primo anno pandemico, storniamo almeno quel il 30% e senza sottrarre i brogli. otterremmo circa 52 mila decessi; in linea con i 53 mila occorsi per cause influenzali e complicanze del 2017…ma senza che qualcuno abbia gridato al lupo! Il tutto fa nutrire seri dubbi se una pandemia sia occorsa realmente! E che dire dei sieri magici che non impediscono il contagio…eppure nel foglietto illustrativo del siero pfizer si legge esattamente questo: “1. Cos’è Comirnaty e a cosa serve Comirnaty è un vaccino utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata da SARS-CoV-2.” ma poi si scopre che non previene la trasmissione del virus! Ma non importa…tanto le pecore si bevono anche questo!   Ed ora la finisco qui…poi se qualcuno decide di svegliarsi sarò contento. Pandemia? No; solo affare colossale per big pharma! Nessun virus è fuggito da un laboratorio, perché era già in natura da tempo; nessun virus è stato prodotto artificialmente per lo stesso motivo!Anche se la tentazione e gli eventi a seguire, leggi guerra, inducono a pensare che il tutto sia stato programmato a tavolino: la paura di morire di starnuto educa i popoli ad ubbidire all’autorità che a parole dice di proteggerli; così che quando poi con la guerra si corre il rischio che i popoli si sveglino, la capacità di protestare ed agire per la propria difesa è pari a zero!

Nel video la scena madre che ha instillato nella gente la percezione di un “disastro”…Ma farsi qualche semplice e logica domanda, potrebbe servire a capire…personalmente capisco che fu una rappresentazione da set cinematografico, ambientato di proposito in notturna, che si voleva far intendere “nascosta” per non creare panico, ma qualcuno imbeccato ad arte, doveva riprendere. Effetto speciale riuscito! Propongo qualche riflessione su questo, partendo dal fatto che la gente ha dedotto che quei camion fossero carichi zeppi di bare stivate. Bene: in quel tipo di camion, se si vuol dare un “rispetto dignitoso” ai morti, possono essere allineate in senso orizzontale 5 bare al massimo: io ho contato 9 camion…ma anche se fossero 15 avremo un totale di 75 bare. Non credo che fossero due file sovrapposte: avrebbero avuto un equilibrio precario…ma l’effetto che si voleva ottenere è stato “…camion carichi di bare…” Perfettamente riuscito. Nell’immaginario umano potevano essere 500 o 1000 o più! (questa ricostruzione è stata confermata da un soldato che partecipò alla “rappresentazione”, ma che per ovvi motivi ha voluto rimanere anonimo)

LE STRANE COINCIDENZE CHE SMENTISCONO LA NARRAZIONE PANDEMICA! PARTE 2

 BUONGIORNO! Proseguiamo oggi le “strane incongruenze” della presunta pandemia.  Virus evaso dal laboratorio…virus immesso in natura di proposito… Leggete il breve trafiletto apparso su “LaStampa” il 26 giugno 2020:                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Da “laStampa” 26 giugno 2020:

“Tracce di Covid nelle acque reflue di Barcellona già a marzo 2019”

Lo studio dell’Università di Barcellona: “I livelli del genoma coincidono con l’evoluzione dei casi di Covid nella popolazione”

 Questa notizia, aggiunta a quanto pubblicato il 25 c.m. ci porta solo a due conclusioni possibili: in caso di fuga accidentale del virus, dal laboratorio di Wuhan, questo non può che essere occorso ben prima della fine di ottobre 2019; in caso di immissione volontaria e dolosa in natura del virus…la risposta è sempre la stessa: ben prima della fine di ottobre 2019! Pensateci su, mentre passiamo ad un altro argomento, ma ben collegato alla “pandemia”.                                                                                                                                                                                                                                                                                    Intorno al 15 di gennaio 2020, i cinesi inviano un frammento mappato del virus all’OMS e di cui si procede a completarne il genoma con una simulazione computerizzata.                                                                                                                             In data 23 gennaio 2020, veniva, nel frattempo pubblicato su una rivista scientifica: “Eurosurveillance”, uno studio denominato “Corman-Drostern”, che tratta del Test RT-PCR Reverse Transcriptions – Polymerase Chain Reaction (Reazione a catena della polimerasi con trascrittasi inversa)

 Come mai uno studio diagnostico di un nuovo virus, è proposto già bello e pronto, quando ancora il virus non era stato neanche sequenziato o quasi? Come mai la pubblicazione dello studio avviene a tempo di record? “Eurosurveillance” che è una rivista medico-scientifica che si occupa di epidemiologia, prevenzione e controllo di malattie trasmissibili. La pubblicazione è a cura dell’ European Centrefor Disease Prevention and Control che è un agenzia indipendente dell’Unione Europea, la cui missione è rinforzare le difese europee contro le malattie infettive.

Normalmente qualsiasi studio scientifico, al fine di essere pubblicato deve essere peer-reviewed cioè deve essere esaminato dai membri del comitato scientifico della rivista e questo processo di verifica di solito richiede diversi mesi di lavoro, soprattutto se si tratta di metodologia diagnostica, perché i procedimenti devono poter essere replicati e validati in laboratorio. Ma non avviene per validare questo studio!

A maggior ragione se si tratta di uno studio sul quale si baserà il test per un virus che ha poi colpito la popolazione dell’intero pianeta.   Lo studio Corman-Drosten è stato inviato dagli autori a Eurosurveillance il 21 gennaio 2020 quindi è stato approvato per la pubblicazione il 22 gennaio e poi pubblicato il 23 gennaio 2020. In pratica dal suo invio alla sua pubblicazione sono passate 48 ore. (si noti bene che a quella data, tutti gli organismi sanitari dichiaravano improbabile la diffusione del virus esteso a livello globale…allora perché correre ad approvare un test che basato su cicli di amplificazione, se supera i 30 cicli da il 90% di positività fasulle)?

Non solo. Lo studio Corman-Drosten è stato immediatamente accettato come test standard internazionale dall’OMS, che ha iniziato a produrre e inviare il kit diagnostico alle regioni colpite dal virus.                                                                                                                                                                                               …il test di cui sopra, per alcuni mesi, veniva usato per convalidare o meno i test rapidi di positività; Ma….persino Bruno Vespa, oltre a “IlTempo” si accorge che il test di conferma, si andava a sommare alla precedente positività rapida! Praticamente è come se test e convalida interessasse due individui e non lo stesso individuo,;  incrementando così il numero di positivi. Errore o stratagemma? Lo vedremo nel prosieguo di questi brevi articoli.  Intanto riproponiamo per l’ennesima volta il video della RAI in cui si dimostra come il governo abbia “incentivato” a mò di premio di produzione, ricoveri e decessi positivi covid…