LA STORIA INSEGNA CHE NON SI CAMBIA UN PAESE COL VOTO;  MA CON IL SANGUE E LE ARMI!                                                                                                                                            In Italia vi sono  7918 comuni al momento; tutti insieme producono oltre 150 mila fra sindaci, consiglieri, assessori, burocrati al servizio dei politici…non certo dei cittadini. 107 province che tutte insieme schierano circa 5 mila unità fra presidenti, consiglieri e burocrati al servizio dei politici…non certo dei cittadini. 20 regioni che a loro volta, schierano oltre 2 mila fra politici e burocrati di riferimento. Mentre i parlamentari  sono 945…anche qui bisogna aggiungere non meno di 5 mila unità al servizio e di servizio. Ora: tutti insieme sommano oltre 160 mila individui che vivono grazie alla “politica”. E ancora…se sommiamo i vari nominati, nei vari enti; gli assunti grazie alla raccomandazione dei “politici italici”; gli incarichi per consulenze varie, potremmo sicuramente scoprire che la politica da da “vivere ad oltre due milioni di persone; Ora è ragionevole supporre che, mediamente, ognuno di questi controlla un piccolo pacchetto di voti fra famiglia amici ed “obbligati”… indichiamo una cifra minima media di 10 per ognuno di essi…automaticamente abbiamo un totale di oltre 20 milioni di votanti che non ha nessuna idea di cambiare…ergo: cambiare per trasformare il paese in uno stato più giusto, più equo, più libero; in cui le leggi e la costituzione vengono rispettate ed applicate…è solo una pia illusione! Del resto lo insegna la storia; vi è un solo modo per fare un cambiamento epocale: armi, rivoluzione e sangue! Ma noi non siamo il popolo giusto per far questo! 

LA FARSA ELETTORALE TORNA PUNTUALMENTE IN SCENA! Buongiorno! Chissà se qualcuno  si chiederà perché va a votare; La maggioranza dei partiti in lizza, è schierato a favore dellla guerra che gli USA costringono gli “schiavi” a combattere contro la Russia; gli stessi schiavi dello stesso paese avvallano il genocidio in atto a Gaza e contro i Palestinesi, che Israele. con la scusa che un improbabile dio abbia loro promesso quella terra, si stanno prendendo con le armi e con il mondo politico che al massimo gira la tasta dall’altra parte. Eppure la maggioranza del popolo italiano è contro la guerra ed è ben coscente dei rischi che qualche bomba, può caderci addosso da un momento all’altro…ma..le pecore, fatti gregge con la fanta pandemia ormai sanno solo ubbidire ai dictat di politicanti vecchi ed aspiranti tali; guardateli appesi ai muri: tutti con sorrisi smaglianti blandiscono senza proferire parole; vanno a caccia di parenti ed amici per poter trovare un lavoro ben retribuito per i prossimi 5 anni…e dell’Ucraina? e dei Palestinesi?…chi se ne frega!…Pur sapendo che la guerra è dietro la porta di casa…scodinzolano festosi attorno ai piccoli feudatari che gestiscono voti e persone da accogliere fra gli “eletti”; unico requisito per una speranza di  elezione è avere almeno un avviso di garanzia…fa curriculum! Per far cariera fino agli arresti vi è tempo!   Eppure un modo per combattere la casta vi sarebbe: la  disobbedienza civile! Non andare a votare; o meglio ancora andare e palesemente non votare! Sarebbe ora che queste marionette che in realtà eseguono solo ordini vanno politicamente cacciate…sarebbe possibile? Purtroppo mai come nel caso dell’Italia chi governa è l’esatta espressione di questo popolo….non vi è speranza!