Buongiorno e buona domenica! Ormai il mondo corre come un treno… il progetto noto come “nuovo ordine mondiale” procede spedito; il problema é che la narrazione di regime, etichetta chiunque ne parli, come “complottisti”! Oggi è ancora più facile dopo che la fantapandemia ha educato gli uomini all’0bbedienza più cieca; adesso è il terrore, il brodo essenziale affinché il potere prenda il dominio, e lo si sparge a piene mani; e se non basta la paura, che fa comportare la gente come gli struzzi, ricorreranno ad altri mezzi più violenti e palesi: già si impedisce il voto libero dove il candidato scomodo può vincere e rompere le uova nel paniere! E’ successo in Romania e sta succedendo in Moldavia. Il rischio è che il voto diventerà presto un attività non necessaria.. Oggi propongo due video che magari, se non aprono le menti…che almeno faccia uscire le teste dalla sabbia, per ricominciare a pensare e a porsi qualche dubbio che non esiste “IL COMPLOTTO”, ma solo complottisti. Il primo video è di Diego Fusaro, e che, a mio giudizio è l’ottimo viatico per il secondo video breve ma che strappa con forza il velo che copre il progetto. La corsa verso il nuovo ordine mondiale è a metà strada. Solo i popoli possono opporsi o essere schiavi! Il video dura 5 minuti. L’autrice è una nota giornalista che ha scritto un libro profetico. Ascoltate il video prima di sottovalutare il suo contenuto… prendere coscienza e poi decidere sé il futuro ci renderà schiavi o ribelli…io non ci sarò ma piango per il destino dei giovani!
Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista e poeta, nata a Milano, dove vive e lavora. Ha collaborato con alcuni quotidiani e numerose riviste. Ha pubblicato Amore come… (1999), La roulette dell’amore (2000) e quattro sillogi poetiche: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016); Pensieri superstiti (2019). Nel 2020 è uscito Pallottole. Contro la dittatura dell’Uno, già alla terza edizione. Queste opere hanno ricevuto diversi premi letterari e riconoscimenti da parte della critica.
BUONGIORNO! UE sempre più nel caos!… Ma resta una struttura altamente pericolosa, perché la transizione (non quella verde) da istituzione democratica a dittatura, è in dirittura d’arrivo! Gli stati contano meno di zero; il parlamento europeo è privo di potere legislativo e di controllo, quindi completamente inutile; e visto quanto costa abolirlo dovrebbe essere logico. E’ La commissione che decide tutto, senza dover minimamente rispondere delle sue azioni-decisioni; l’unico momento cruciale é quando si deve trovare una maggioranza per investirla dei poteri; siccome questo è il frutto di accordi e promesse fra gli stati, lo si può fare semplicemente riunendo le delegazioni dei paesi per trovare l’accordo. Se poi una presidente della commissione è sospettata di aver intascato tangenti sugli acquisti dei vaccini ad esempio, resta tranquillamente al suo posto, esattamente come accade nelle varie istituzioni…ad esempio in Italia, degli stati componenti l’UE! Nel primo dei tre video proposti, il prof. Andrea Zhok, in un breve sunto di un video più ampio, ci parla di UE. Nel secondo video proposto oggi, Travaglio ridicolizza il tanto decantato, dagli “scribatelelacchèsguatteridiregime”, piano di riarmo europeo; nel terzo, RadioRadio propone uno stralcio di Travaglio, che demolisce un paio di noti servi sciocchi di regime. Buona visione…e guardateli: risate amare assicurate.
Buongiorno! Alcuni esempi che dimostrano come l’aver favorito uno stato israeliano, proprio dove volevano loro, in virtù di una fantasmagorica promessa di un dio, dalla ferocia e crudeltà, che i suoi seguaci applicano alla lettera, da parte di Inghilterra ed USA, paesi molto…bigotti, Ha portato al disastro di oggi! Inghilterra e USA corresponsabili del genocidio in atto sui palestinesi ed “affini”! Gli USA poi, sono il paese più bigotto al mondo, e fanno a gara con l’integralismo islamico in quanto a credenze idiote e selvagge! Oltre agli esempi in articolo, vi è da aggiungere che l’ambasciatore sionista in Austria ha dichiarato che bisogna uccidere tutti i bambini palestinesi se trovati con una qualsiasi arma fra le mani; sasso e fionda comprese! La tragedia dell’umanità non è stato lo sterminio di massa di Hitler, ma che non è riuscito nell’intento di cancellarli tutti dalla faccia della terra! La rabbia e l’impotenza, porta anche a questi pensieri! In coda anche un passaggio sulla guerra ucro-russa; oltre al video riferito al colono israeliano. Arrestato co-regista palestinese premio Oscar per “No Other Land”.
L’esercito israeliano ha arrestato Hamdan Ballal regista di “No Other Land”, premiato agli Oscar come miglior documentario.
Ne dà notizia Haaretz, specificando che decine di coloni in Cisgiordania hanno aggredito Ballal, ferendolo.
Sono rimasti feriti anche altri palestinesi che erano con lui.
Il regista premio Oscar è stato quindi soccorso da una autoambulanza, da cui però i soldati israeliani lo hanno tirato fuori a forza violentemente e arrestato. Yuval Abraham, il coregista israeliano di “No Other Land” ha postato la notizia su X, affermando che Ballal è stato linciato e riporta ferite alla testa e allo stomaco.
“Un gruppo di coloni ha appena linciato Hamdan Ballal, co-regista del nostro film No other land. Lo hanno picchiato e ha ferite alla testa e allo stomaco, sanguinanti. I soldati hanno invaso l’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno portato via. Da allora nessuna traccia di lui
Poco fa il Yuval, che continua ad aggiornare le notizie su X, chiedendo notizie di Ballal, ha postato un video del linciaggio.
25 Marzo 2025 07:00
“Prendetevi gli arabi o li uccidiamo tutti”. Per una volta che la Rai fa un buon servizio..
Per una volta Rai 3 ha fatto un buon servizio, peccato che non lo abbia visto nessuno.
Francesca Mannocchi ha intervistato Yehuda Shimon, 48 anni, avvocato e colono israeliano. Shimon è uno dei fondatori di Havat Gilad, insediamento illegale nella Cisgiordania occupata. “Crediamo che ogni luogo della Terra di Israele ci appartenga e che dobbiamo viverci. C’erano 5 o 6 famiglie quando siamo arrivati qui. Ora ce ne sono 100”, dice l’avvocato. Sull’illegalità delle azioni dei coloni, commenta: “Non crediamo che il diritto internazionale debba avere voce in capitolo su ciò che è successo qui. Penso che il diritto internazionale sia scritto da persone che odiano Israele, gli israeliani e che non credono nella Bibbia”. “Spero – dice Shimon -che cacceremo tutti gli arabi da Gaza e che le nazioni li accolgano. Se dovessi decidere io, direi a tutta la comunità internazionale: “avete un mese di tempo per prenderli tutti. Dopo un mese, li uccido tutti. Non voglio nemmeno un arabo”.
Per “par condicio”, il servizio si conclude con Fania Oz-Salzberger, storica e scrittrice israeliana, che commenta l’intervista di Mannocchi e le parole del colono: “Quella persona che ha parlato di fronte alla telecamera non è mio fratello, è un pessimo ebreo e un pessimo cittadino”.
Ed ora una notizia dalla Russia…
Edito su “L’Antidiplomatico” oggi:La Russia ha resistito con successo al “blitzkrieg ideologico” dell’Occidente, volto a dividere la società russa e destabilizzare il Paese, secondo la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Parlando agli studenti dell’Università di Economia Plekhanov, ha accusato i Paesi occidentali di cercare di isolare la Russia e fomentare conflitti interni in seguito all’escalation del conflitto in Ucraina. Secondo Zakharova, l’Occidente puntava su una frattura all’interno della società russa, in particolare attraverso la pressione economica. Tuttavia, il piano è fallito e Mosca ha dimostrato di poter resistere alle sfide imposte dalle sanzioni.
Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che in totale sono state imposte 28.595 sanzioni contro aziende e individui russi, più di quelle imposte a tutti gli altri Paesi messi insieme. Nonostante le restrizioni, l’economia russa continua a crescere e a rafforzarsi. Parallelamente, Mosca accusa Kiev di non volere la pace. Dopo una telefonata tra Putin e Donald Trump, Russia e Ucraina avevano concordato un cessate il fuoco parziale e la sospensione degli attacchi alle infrastrutture energetiche per 30 giorni.
Tuttavia, il Ministero della Difesa russo ha denunciato nuovi attacchi ucraini su impianti energetici, inclusa la stazione di pompaggio petrolifera di Kropotkinskaya nel Krasnodar e un centro di distribuzione del gas nella regione di Belgorod. Zakharova ha definito questi attacchi un comportamento tipico del regime di Kiev, che ha l’abitudine di intensificare le azioni militari prima di eventi diplomatici importanti, come i colloqui tra Russia e Stati Uniti in Arabia Saudita. Il Cremlino ha ribadito che Mosca continuerà a rispettare la tregua energetica, ma ha avvertito che si riserva il diritto di rispondere “in modo simmetrico” se il regime di Kiev proseguirà con la sua “condotta distruttiva”.