vogliono consegnare il mondo nelle mani di OMS e BIG PHARMA…

20200918_051949-1-233x300  BUONGIORNO! Oggi blog tutto da leggere: l’OMS sta effettuando un vero e proprio colpo di stato, per appropriarsi dei popoli in preda al terrore pandemico; a seguire uno studio rivela che i poveri banbini, che l’ansia dei genitori a portato a consegnarli nelle mani di pfizer e compagnia, si contagiano in maggioranza, rispetto a chi non è stato punturato (dal repport ISS si evincono i dati)

Speranza gioca alla fattoria pandemica

Ieri 20-05-22, 19:00 “LaVerità”

I ministri della Salute del G7 si sono riuniti per esercitarsi contro un fantomatico virus trasmesso dal morso di un leopardo. Come se le vittime della fiera potessero andare in giro a infettare.

 

IL COLPO DI STATO SEGRETO DELL’OMS PER DETTARE L’AGENDA SANITARIA GLOBALE

WHO-740x430  Tedros Adhanom Ghebreyesus                                                                                                                     In foto il direttore generale dell’OMS con la mascherina di rito; sembra che tutti i documenti di identità e riconoscimento personale, saranno rilasciati solo con la museruola sul viso! (questa è mia)

F. William Engdahl 20 maggio 2022
journal-neo.org

Entro il novembre del 2022, all’inizio della prossima stagione influenzale nell’emisfero settentrionale e su iniziativa dell’amministrazione Biden, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, salvo un miracolo, imporrà un inaudito controllo dall’alto sui regolamenti e sulle misure sanitarie nazionali dell’intero pianeta. In quello che equivale ad un vero e proprio colpo di stato, l’OMS otterrà nuovi poteri draconiani per scavalcare la sovranità nazionale di 194 Paesi membri dell’ONU e imporre con la forza del diritto internazionale le proprie misure sanitarie. Se ne parla, a volte, come del Trattato OMS sulle pandemie, ma è molto di più. Peggio ancora, la maggior parte del budget dell’OMS proviene da fondazioni private legate ai vaccini, come la Fondazione Gates, o da Big Pharma, e questo rappresenta un enorme conflitto di interessi.

I nuovi draconiani poteri dell’OMS

Fare qualcosa di nascosto significa farlo in maniera segreta o recondita, per evitare che sia conosciuto da tutti ed eventualmente contrastato. Questo vale per la proposta presentata dall’amministrazione Biden all’OMS di Ginevra il 18 gennaio 2022, secondo i documenti ufficiali dell’OMS. L’OMS ha nascosto i dettagli degli “emendamenti” statunitensi per quasi tre mesi, fino al 12 aprile, appena un mese prima che l’organo competente dell’OMS si riunisse per approvare le radicali misure. Inoltre, invece dei necessari 18 mesi di attesa per diventare un trattato di diritto internazionale, questa volta ne sono bastati solo 6. Si tratta di una vera e propria corsa al ribasso. La proposta degli Stati Uniti è sostenuta da 47 Paesi, compresi quelli dell’UE, il che garantisce un’approvazione quasi certa.

Le proposte, ufficialmente denominate “Rafforzare la preparazione e la risposta dell’OMS alle emergenze sanitarie: Proposta di emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale,” sono state presentate dall’Assistente Segretario per gli Affari Globali (OGA) del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, Loyce Pace, come “emendamenti” ad un trattato del 2005 del Regolamento Sanitario Internazionale dell’OMS, già ratificato. L’OMS definisce tale trattato del 2005 come segue: “Il Regolamento sanitario internazionale (2005) (RSI) fornisce un quadro giuridico generale che definisce i diritti e gli obblighi dei Paesi nella gestione di eventi ed emergenze di salute pubblica che possono potenzialmente attraversare le frontiere. Il RSI è uno strumento di diritto internazionale giuridicamente vincolante per 196 Paesi, compresi i 194 Stati membri dell’OMS.” (grassetto aggiunto)

La signora Pace è arrivata all’amministrazione Biden dopo aver diretto il Consiglio per la salute globale, i cui membri includono i nomi più corrotti di Big Pharma, tra cui Pfizer, Lilly, Merck, J&J, Abbott, AVAC, finanziata da Bill Gates, per citarne alcuni. Le sue proposte di trasformazione radicale dei poteri dell’OMS in materia di “pandemie” ed epidemie potrebbero essere state facilmente scritte da Gates e da Big Pharma.

Prima di esaminare la portata degli “emendamenti” di Loyce Pace nella trasformazione dell’OMS in una dittatura della salute globale con l’inaudito potere di scavalcare le sentenze di qualsiasi governo nazionale, è necessario sottolineare il cavillo legale. Camuffando un cambiamento completo dei poteri del trattato OMS del 2005 come semplici “emendamenti” ad un trattato già ratificato, l’OMS sostiene, insieme all’Amministrazione Biden, che l’approvazione degli emendamenti non richiede un nuovo dibattito di ratifica da parte dei governi membri. Si tratta di un’operazione furtiva. Senza alcun dibattito nazionale da parte di rappresentanti eletti, l’OMS non eletta diventerà in futuro una superpotenza globale con poteri di vita e di morte. Washington e l’OMS hanno deliberatamente limitato il processo di partecipazione pubblica per far passare a forza questo provvedimento.

Una nuova legge di fatto

Come richiesto, l’OMS ha finalmente pubblicato gli “emendamenti” statunitensi. Il documento mostra le cancellazioni e le nuove aggiunte. Le modifiche dell’Amministrazione Biden trasformano il ruolo consultivo dell’OMS nei confronti dei governi nazionali, non solo per quanto riguarda le risposte alle pandemie ma anche per tutto ciò che riguarda la “salute” nazionale, con la possibilità, completamente nuova, di scavalcare le agenzie sanitarie nazionali, se il Direttore generale dell’OMS, ora Tedros Adhanom, lo deciderà.

L’amministrazione statunitense di Biden e l’OMS si sono accordate per creare un trattato completamente nuovo, che trasferirà tutte le decisioni sulla salute dal livello nazionale o locale a Ginevra, in Svizzera, e all’OMS.

L’articolo 9 è un tipico emendamento di Washington all’attuale trattato dell’OMS. La modifica statunitense consiste nell’aver inserito il termine “deve” e cancellato il termine “può“: “Se lo Stato Parte non accetta l’offerta di collaborazione entro 48 ore, l’OMS può…” Nello stesso articolo ora è stato eliminata la parte “l’offerta di collaborazione da parte dell’OMS, tenendo conto del parere dello Stato Parte interessato…” Le opinioni o il giudizio delle autorità sanitarie tedesche, indiane o statunitensi diventano irrilevanti. L’OMS potrà scavalcare gli esperti nazionali e imporre come diritto internazionale i suoi diktat per tutte le future pandemie, così come per le epidemie o per le questioni sanitarie locali.

Inoltre, in base al nuovo articolo 12 proposto sulla “Determinazione di un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale, di un’emergenza sanitaria pubblica di portata regionale o di un allarme sanitario intermedio,” il capo dell’OMS – ora Tedros nel suo nuovo mandato quinquennale – potrà decidere da solo se dichiarare un’emergenza, anche senza l’accordo degli Stati membri. Il capo dell’OMS consulterà poi il “Comitato di emergenza” dell’OMS su Polio, Ebola, Influenza aviaria, COVID o qualsiasi altro problema dichiarato. In breve, si tratta di una dittatura globale sulla salute dei cittadini da parte di uno degli organismi sanitari più corrotti al mondo. I membri di un determinato Comitato d’emergenza dell’OMS sono scelti con procedure poco trasparenti e, di solito, come nel caso di quello attuale sulla polio, molti membri sono legati ai vari fronti della Fondazione Gates come GAVI o CEPI. Il processo di selezione è completamente opaco e interno all’OMS.

Tra i vari poteri, il nuovo Trattato sulle pandemie darà a Tedros e all’OMS la facoltà di imporre passaporti vaccinali e vaccini COVID in tutto il mondo. Stanno lavorando alla creazione di un programma globale di passaporto vaccinale/identità digitale. Con il nuovo “Trattato sulle pandemie,” se qualcuno dovesse essere danneggiato dalle politiche sanitarie dell’OMS, non ci sarà alcuna possibilità di ricorrere in giudizio. L’OMS gode dell’immunità diplomatica.

L’ex dipendente anziana dell’OMS e informatrice, Astrid Stuckelberger, ora scienziata presso l’Istituto di Salute Globale della Facoltà di Medicina dell’Università di Ginevra, ha osservato che “se il nuovo Trattato sulle pandemie sarà adottato dagli Stati membri, ciò significa che la Costituzione dell’OMS (come da articolo 9) avrà la precedenza su quella di ciascun Paese in caso di disastri naturali o pandemieIn altre parole, l’OMS imporrà le sue regole agli altri Paesi e non formulerà più raccomandazioni.”

Chi è l’OMS?

Con le nuove regole, il Direttore generale dell’OMS avrebbe il potere ultimo di stabilire, ad esempio, se il Brasile, la Germania o gli Stati Uniti debbano imporre un blocco della pandemia in stile Shanghai o qualsiasi altra misura decidesse di adottare. Questa non è una bella cosa. Soprattutto se il capo dell’OMS, Tedros, originario della regione del Tigray, in Etiopia, è un ex membro del Politburo dell’organizzazione marxista (designata all’epoca da Washington come terrorista) Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray. Non ha una laurea in medicina, il primo nella storia dei direttori generali dell’OMS a non averla. Ha un dottorato di ricerca in salute comunitaria, un campo decisamente vago, di certo non la qualifica medica necessaria per uno zar della salute globale. Tra i suoi articoli scientifici pubblicati ci sono titoli come “Gli effetti delle dighe sulla trasmissione della malaria nella regione del Tigray.” Secondo quanto riferito, aveva ottenuto l’incarico all’OMS nel 2017 grazie al sostegno di Bill Gates, il più grande sponsor privato dell’OMS.

In qualità di ministro della Sanità dell’Etiopia durante la dittatura guidata dal Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray, Tedros era stato coinvolto in uno scandaloso insabbiamento di tre gravi epidemie di colera nel Paese, nel 2006, 2009 e 2011. Secondo un rapporto investigativo pubblicato dalla Society for Disaster Medicine and Public Health, durante una delle principali epidemie di colera, “nonostante l’identificazione in laboratorio del V Cholerae come causa della diarrea acquosa acuta (AWD), il governo etiope (Tedros) aveva deciso di non dichiarare un’epidemia di colera per paura delle ripercussioni economiche derivanti dagli embarghi commerciali e dalla diminuzione del turismo. Inoltre, il governo, in barba alle norme sanitarie internazionali (OMS), si era costantemente rifiutato di dichiarare un’epidemia di colera e aveva respinto in larga misura l’assistenza internazionale.”

In qualità di Ministro della Sanità e poi degli Esteri dell’Etiopia, Tedros è stato accusato di pulizia etnica sistematica contro le tribù rivali del Paese, in particolare gli Amhara, di aver negato ai sostenitori dell’opposizione gli aiuti alimentari della Banca Mondiale e di altre organizzazioni, nonché di nepotismo e di aver dirottato i fondi internazionali per la costruzione di ospedali al suo partito di minoranza. Ironia della sorte, questo è l’opposto della nuova legge sull’OMS che Tedros sostiene oggi. Il 22 settembre 2021 la Merkel aveva riproposto Tedros per un ulteriore mandato, senza incontrare opposizione.

OMS, Gates, GERM

Un accenno a ciò che si prospetta con le nuove regole è stato dato dal più grande sponsor dell’OMS (compreso il suo GAVI), l’autoproclamato “zar di tutto ciò che è globalista” Bill Gates. Nel suo blog, in data 22 aprile, Gates aveva proposto un qualcosa di divertente con l’acronimo GERM – Global Epidemic Response and Mobilization-team. Si tratterebbe di “un’organizzazione permanente di esperti completamente retribuiti e preparati ad organizzare in qualsiasi momento una risposta coordinata ad un’epidemia pericolosa.” Aveva affermato di aver preso a modello il film hollywoodiano “Outbreak.” “Gli esperti del team incaricati di monitorare le possibili malattie sarebbero alla ricerca di potenziali focolai. Una volta individuati, il GERM dovrebbe essere in grado di dichiarare un’epidemia…” Il tutto sarebbe coordinato, ovviamente, dall’OMS di Tedros: “Il lavoro sarebbe coordinato dall’OMS, l’unico gruppo che può offrire credibilità globale.

Un’idea distopica di ciò che potrebbe accadere è la falsa epidemia di “influenza aviaria” in corso, l’H5N1, che sta causando la soppressione di decine di milioni di polli in tutto il mondo, anche in presenza di un solo pulcino positivo alla malattia. Il test è lo stesso test PCR fraudolento utilizzato per individuare la COVID-19. Recentemente, il dottor Robert Redfield, capo dei CDC di Trump, ha rilasciato un’intervista in cui ha “previsto” che l’influenza aviaria si diffonderà tra gli esseri umani e sarà altamente letale in una prossima “Grande Pandemia,” per la quale la COVID-19 era stata un semplice riscaldamento. In un’intervista del marzo 2022, Redfield ha dichiarato: “Penso che dobbiamo riconoscere – ho sempre detto che, secondo me, la pandemia COVID era stata un campanello d’allarme. Non credo che sia stata la grande pandemia. Credo che la grande pandemia sia ancora nel futuro e sarà una pandemia di influenza aviaria umana. Avrà una mortalità significativa, compresa tra il 10 e il 50%. Saranno guai.” In base ai nuovi poteri dittatoriali dell’OMS, quest’ultima potrebbe dichiarare un’emergenza sanitaria per una simile frode, indipendentemente dalle prove contrarie.

 

COVID-19 DATI ISS: PIÙ POSITIVI TRA I BAMBINI VACCINATI RISPETTO AI NON VACCINATI

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di Valentina Bennati
comedonchisciotte.org 20 maggio 2022

Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologonel suo blog su FQ ha analizzato i numeri riportati dall’Istituto Superiore di Sanità nei report settimanali a partire dal 16 marzo riguardanti i casi di Covid-19 in base alla numerosità della popolazione suddivisa per classe di età e stato vaccinale e ha osservato come tra marzo e maggio 2022 il rischio di COVID-19 nei bambini tra i 5 e gli 11 anni di età vaccinati con ciclo completo sia aumentato rispetto a quello dei coetanei non vaccinati. La differenza era del 10% a marzo ed è salita al 34% a maggio.

Precisa in merito la Dott.ssa Gentilini: “Dunque, nel corso di 9 settimane, si constata una maggiore incidenza di positivi Covid-19 fra i bambini vaccinati rispetto ai non vaccinati. Non è ipotizzabile che ciò dipenda da una variazione del numero dei bambini vaccinati, perché il RR è un dato di per sé indipendente dalla numerosità delle popolazioni, in quanto rapporto tra due tassi di incidenza, ambedue riferiti a due popolazioni di pari numerosità (convenzionalmente fissata in 100.000 soggetti) sia al numeratore che al denominatore. Si tratta, quindi, di un dato che andrebbe seriamente preso in considerazione”.
E conclude: “Sulle cause all’origine di tutto ciò non mi sento di esprimere alcuna ipotesi, ma sta di fatto che i bambini vaccinati si contagiano molto più dei non vaccinati e hanno ovviamente molte più possibilità di diffondere il virus e contagiare gli altri. Già questa sola informazione, quand’anche questi prodotti fossero totalmente scevri da effetti collaterali (cosa che purtroppo sappiamo non essere), dovrebbe essere sufficiente per far immediatamente sospendere la loro somministrazione ai minori.”

Sono informazioni importanti che sono state già pubblicamente presentate alla Camera dei Deputati il 6 maggio scorso durante la Conferenza Stampa “Vaccinazioni nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, ai guariti e ai bambini: che cosa dicono oggi le prove scientifiche?” con interventi dei Dott. Alberto Donzelli, Eugenio Serravalle e del Prof. Marco Cosentino.
Il video dell’evento e le slides presentate dai relatori sono disponibili QUI. Consiglio vivamente ai genitori e ai medici che continuano a promuovere la vaccinazione di prenderne visione.

La Dottoressa Patrizia Gentilini è da sempre attenta alla salute dei bambini. In passato ha più volte richiamato l’attenzione sui rischi cui vanno incontro per esposizioni a inquinanti ambientali come i pesticidi, i metalli pesanti, i campi elettromagnetici.
È membro della Commissione Medico Scientifica Indipendente che da mesi si sta battendo per un confronto scientifico, pubblico e istituzionale con il Ministero della Salute sulla gestione Covid. La CMSI ha presentato nel tempo documenti e prove determinanti contro l’obbligo vaccinale. Il materiale è a disposizione dei cittadini, dei medici, degli avvocati e della Magistratura sul sito ufficiale.

INDISPENSABILE informarsi sempre il più possibile per favorire decisioni consapevoli.

 

Per poter sperare di avere un indennizzo…bisogna morire entro 14 giorni dal vaccino! Questo ed altro nell’articolo.

Buongiorno!… Per poter sperare di avere un indennizzo, bisogna morire entro 14 giorni dall’inoculazione ed a causa del vaccino!… Ed a Mariupol si torna a scuola liberi! Talmente liberi senza mascherina: lì non circolano Bianchi e Speranza!

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dalla prima pagina del solito giornale…

 

 

 

 

2022-05-18-01                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Andrea Zambrano per “LaNuovaBussolaQuotidiana” 18 maggio 2022

  • LA BEFFA

Vaccino, fretta statistica: bisogna morire in 14 giorni

Il caso di Francesca Tuscano, morta a causa del vaccino e risarcita perché deceduta entro il 14esimo giorno dall’inoculo e quello di Camilla Canepa che non dovrebbe avere diritto ad un indennizzo, pur essendo morta per lo stesso motivo, ma 16 giorni dopo la puntura, svela la grottesca beffa di fissare un limite di 14 giorni. «È statistico, fissato prima della pandemia», spiega Palù alla Bussola. In realtà è un errore scientifico a priori che ha l’effetto di restringere il campo delle reazioni avverse, escludendo quelle che portano a un esito fatale nel tempo: la statistica dei decessi, infatti, si sta formando in questi mesi.

Appena 24 ore separano il destino di due giovani donne vittime del vaccino: ai famigliari di una verrà riconosciuto un risarcimento di 77mila euro, ai genitori dell’altra invece, molto probabilmente non verrà riconosciuto nulla, anche se per entrambe la trombocitopenia diagnosticata come causa della morte è vaccino correlata. Solo che per la prima, Francesca Tuscano morta a Genova a 32 anni il 4 aprile di un anno fa, il decesso è avvenuto entro i 14 giorni dalla somministrazione del vaccino Astrazeneca, mentre la seconda, Camilla Canepa, di appena 18 anni, ha chiuso per sempre gli occhi appena 16 giorni dopo l’inoculo.

È la beffa, la tragica beffa che solo in Italia può assumere contorni così grotteschi. La perizia medico legale ordinata dalla Procura di Genova ed effettuata dal medico legale Luca Tajana e dell’ematologo Franco Piovella ha stabilito come “il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid- 19”. Questo non avrà effetti penali sui medici vaccinatori, ma in caso di pronunciamento positivo del giudice, potrà averli in sede civile perché grazie ad una norma inserita nel Decreto legge 4/2022, il Sostegni ter, e che stanzia la cifra di 50 milioni di euro per l’anno in corso, ad ogni decesso da vaccino verranno corrisposte 77mila e 400 euro.

Al di là dello sconcerto sull’eseguità della cifra che lo Stato riconosce a chi, essendo stato obbligato a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro, ha sacrificato la vita nel nome del totem vaccinale, la notizia relativa alla Tuscano suscita più di una problematica. A cominciare dal criterio con il quale si è arrivati a stabilire la vaccino correlazione: la donna, infatti, è morta entro i 14 giorni dalla vaccinazione e questo è il termine temporale entro cui l’Aifa prende in considerazione una sospetta morte da vaccino.

Anche nel report sulla sicurezza dei vaccini anticovid pubblicato all’inizio dell’anno, l’agenzia del farmaco aveva proprio messo come elemento di discrimine tra le varie reazioni avverse proprio quelle avvenute entro il 14esimo giorno dall’inoculo e quelle invece insorte fuori dai 14 giorni. Anche appena 16 giorni dal vaccino, come è infatti il caso di Camilla Canepa. Fosse morta 24 ore prima e anche per i genitori della giovane di Sestri Levante si sarebbero potute aprire le porte di un risarcimento

In ragione di questo discrimine, infatti, ben 223 eventi fatali su 758 sospettati come vaccino correlati erano stati scartati dal report Aifa (QUI a pagina 24) proprio perché avvenuti dopo quel lasso temporale. Anche la Bussola aveva raccontato il dramma di un marito di Foligno che cercava giustizia per la moglie morta 4 mesi dopo il vaccino, ma che aveva incominciato ad accusare i primi malesseri che poi la portarono al decesso, appena un giorno dopo la vaccinazione.

14 dunque. Appena 14 giorni è un tetto limite che stringe le maglie al tal punto da far pensare che sia stato pensato apposta per limitare il più possibile il riconoscimento di un risarcimento.

a da dove nasce questo numero? Perché 14 e non 15 ad esempio, come se la proteina spike seguisse il calendario di Frate Indovino e decidesse di uccidere alla scadenza delle due settimane come un impiegato pronto a timbrare il cartellino, mentre appena un giorno dopo, nulla le potrebbe mai venir imputato?

La ragione di questa decisione, appena 14 giorni, non ha criteri scientifici, ma statistici. È lo stesso presidente dell’Aifa Giorgio Palù a dirlo alla Bussola in una conversazione telefonica: «Si tratta di un riferimento puramente statistico da linee guida internazionali precedenti la pandemia», ci spiega. Palù non ha chiarito quali siano le linee guida dato che nel farraginoso algoritmo Oms, già disincentivante di suo, non vi è questo riferimento.

In ogni caso è curioso come, mentre a fronte di tutto, si tende sempre a esternare prove scientifiche di ogni decisione, in questo caso non ci sono studi o prove che il vaccino smetta di provocare reazioni avverse allo scadere delle due settimane. Il riferimento statistico, che pure deve essere tenuto conto come uno degli elementi, non può infatti essere l’unico riferimento, perché in questo modo diventa solo arbitrio irrazionale.

Anche perché lo stesso Palù ha confermato che i 14 giorni sono stati stabiliti in ambito internazionale sui danni da vaccino precedentemente la pandemia su altri tipi di vaccino. Invece oggi il criterio viene applicato su eventuali reazioni a un vaccino del quale ancora non conosciamo molte sue interazioni né reazioni avverse.

Accettando questo criterio, si accetta per “buono” solo il decesso di chi muore sostanzialmente “fulminato” dal farmaco in pochi giorni, mentre chi sviluppa patologie importanti a seguito del vaccino e poi muore molti mesi dopo, basti pensare ad un tumore, questo non verrà mai intercettato come effetto avverso.

Ecco perché bisognerebbe integrare i criteri di correlazione tra vaccino e reazioni avverse in modo da renderli più aderenti alla scienza e meno alla statistica, che per sua natura non è l’emblema della giustizia dato che la statistica è quella scienza per la quale se Mario mangia un pollo e Carlo no, in media gli tocca un mezzo pollo a testa.

In realtà però, a ben guardare non è neppure statistico il criterio utilizzato. È del tutto arbitrario perché con i nuovi vaccini si sta raccogliendo la statistica degli eventi avversi in questi mesi. Non ha alcun senso stabilire a priori una finestra temporale se ancora non sappiamo per quanto tempo durano gli eventi avversi. Anzi, forse potrebbe essere un errore scientifico clamoroso e macroscopico. Un errore voluto per restringere “a priori” il campo di indagine perché con questo criterio sarebbero escluse in partenza le malattie autoimmuni e i tumori che hanno tempi lunghi per svilupparsi e manifestarsi.

…Ma guarda: a Mariupol si torna a scuola…e senza museruola! Chissà cosa ne pensano Il ministro Bianchi e Speranza che insistono a tenere imbavagliati i nostri ragazzi…dite un po: non è che quei due hanno tendenze sadiche?

Uscire dalla Nato al più presto sarebbe una delle poche cose sensate da fare…

Buongiorno! L’Italia spende, per assecondare la politica espansiva ed aggressiva della NATO circa 60 milioni di euro al giorno; destinati a diventarne 100 dopo gli ultimi demenziali decreti partoriti dalla “valanga idiota”…e per cosa? Per le bizze degli americani che perseguitano il disegno di diventare l’unica potenza sovrana del pianeta, ed a cui abbiamo regalato il totale possesso di ampie fette di territorio del nostro paese; e fra questi delle vere “perle paesegistiche e naturiste”, per farli giocare alla guerra! L’alleanza atlantica, non è un “tutti uguali fra alleati”: per statuto il capo di un alleanza che costringe l’Europa a farsi male da sola…(pensate all’effetto sanzioni  che per colpire la Russia svuotano le tasche di quel poco che resta alla maggioranza degli italiani) è, e sarà sempre un generale americano…così come i ruoli chiave di comando militare. Ma Draghi vuol fare il segretario generale della pseudoalleanza; quindi 3 miliardi  di euro al mese, sperperati in missili, bombe e carri armati, quando questo paese ha esigenze primarie importanti come la sanità, il lavoro ed uno stato equo con tutti i suoi cittadini….fregano poco se servono a questa  “valanga idiota” per conservare il loro potere deleterio  che ha affossato già con gli “starnuti vaganti” l’economia di questa Italia, che non è più degli italiani, ma di questo manipolo capitanati dal “vile affarista” (Cossiga docet) e dal peggior presidente della storia della repubblica! Vi lascio all’articolo, supportato da due brevi video che mostrano come una perla paesagistica ed economica corre il rischio di essere affossata economicamente e deturpata nelle su splendide bellezze naturistiche.

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DI NOGEOINGEGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews

Prova generale di guerra in Sardegna. Non si può pescare, non ci si può fare il bagno, stop immersioni. Sardi, statevene a casa o almeno non passate di qui, 17 zone a mare incantate se le prende la guerra.  Si tratta di una maxi occupazione delle zone a mare più belle dell’Isola, alcune a fianco di importanti hotel, negate a turisti e bagnanti, al momento sino al 27 maggio. “Decorrenza immediata”, come ha riportato l’Unione Sarda che parla di una Sardegna veramente accerchiata da aerei e navi militari. Quattromila militari che vengono nell’Isola a bordo di aerei, navi, sottomarini, elicotteri, da sette nazioni diverse. La Sardegna è stata la base di addestramento di tutti gli eserciti NATO impiegati sui vari scenari di guerra: dalla Somalia all’Afghanistan, dal Libano all’Iraq, ai Balcani.

E oggi? 

Come se fossimo davvero già in guerra, si vuole simulare una manovra d’attacco aereonavale alla Russia nel Mar D’Azov? Se mettiamo insieme i pezzi del puzzle illustrato di seguito, potrebbero essere esercizi di portata ancora maggiore. 

“Dietro il ‘caso delle servitù militari’ ci sono verità non dette, nascoste in patti segreti mai rivelati al Parlamento. Forse è anche il momento di approfondire la cosiddetta ‘qualità’ di queste immense aree militarizzate, la loro reale caratura all’interno di uno scenario strategico generale. Dunque, non solo spazi sottratti alla Sardegna, ma anche verità sotterranee sottratte al diritto di conoscere. Capo Frasca, per esempio, rientra nella geografia da incubo di un potenziale rischio di guerra nucleare,” scrive la Nuova Sardegna, “Capo Frasca, per esempio, rientra nella geografia da incubo di un potenziale rischio di guerra nucleare. Fa infatti parte di un triangolo in cui gli altri due vertici sono le basi di Aviano e di Ghedi Torre, vicino a Brescia. In questa struttura operativa ultrasegreta, creata negli anni Cinquanta per fronteggiare un eventuale conflitto nucleare, il poligono di Capo Frasca viene utilizzato per l’addestramento di piloti della NATO – anche italiani quindi – alla guerra non convenzionale. Cioè alla guerra atomica.”  

L’isola cuore segreto delle strategie Nato

Dalla base della Maddalena ai poligoni fino alla Gladio

La presa di coscienza è stato un processo lungo e difficile. Deformato spesso dalla visione dei fatti attraverso occhiali ideologici oppure, più semplicemente, sdrammatizzato perché molte realtà scomode, per quasi mezzo secolo, sono state negate e occultate. Si parla del ruolo strategico della Sardegna nel complesso scacchiere della geopolitica e, conseguentemente, della reale consapevolezza dei sardi di essere stati protagonisti inconsapevoli in una storia nascosta, decisa lontano…

Per arrivare a capire il perché la Sardegna abbia avuto un’importanza strategica di primo piano dopo la Seconda guerra mondiale, è importante andare a rileggere alcuni documenti del Pentagono, desecretati negli ultimi anni. Si ha la prova così che, per quasi mezzo secolo, l’isola è stata un perno strategico nel fronte virtuale di una guerra mai dichiarata. Senza saperlo, infatti, la Sardegna era considerata dal Pentagono, fin dal lontano aprile del 1954, «a pivotal geographic location».

Ovvero il cuore, il punto critico, del sistema politico-militare, creato dall’alleanza atlantica nello scenario europeo. Di più: l’accordo di reciproco impegno, firmato il 26 novembre del 1956, tra il Sifar (l’allora servizio segreto militare italiano) e la Cia era basato «da parte statunitense, sul presupposto che i piani dello Stato maggiore della Difesa italiano prevedessero «l’attuazione di tutti gli sforzi per mantenere l’isola di Sardegna». Il grande interesse di Washington è poi confermato anche da una nota della Cia del 7 ottobre del 1957, nella quale si legge: «La Sardegna è considerata nei piani di guerra degli USA».  CONTINUA

Un grande interesse era già stato dimostrato qualche anno prima con il progetto Sardegna finanziato da Rockefeller. L’isola è stata massicciamente irrorata con il DDT per debellare la malaria, il che, secondo le dichiarazioni ufficiali, ha garantito sicurezza, salute e sviluppo che prima non esistevano. Così dissero. La realtà era diversa. La Sardegna divenne un’isola occupata militarmente.

11 SETTEMBRE 2001 – L’ ACCORDO SEGRETO “STONE AX” TRA USA E ITALIA

La Sardegna è parte di un triangolo strategico, insieme ad Aviano e Ghedi Torre, vicino a Brescia (nome in codice Stone Ax), dove sono alloggiate le bombe nucleari. In una struttura operativa ultra-segreta creata negli anni ’50, il poligono di Capo Frasca viene utilizzato per addestrare i piloti della NATO – compresi gli italiani – alla guerra nucleare.  

Tra Italia e Stati Uniti esiste un accordo segreto per la difesa nucleare, che risale agli anni Cinquanta ed è stata rinnovato nel 2001. William Arkin, un esperto dell’associazione degli scienziati nucleari, ne ha rivelato il nome in codice: Stone Ax (Ascia di Pietra). Si tratta di un accordo concluso segretamente fra Italia e USA di cui il Parlamento non ha mai avuto modo di discutere. Con questo accordo l’Italia è diventata uno degli avamposti per una possibile guerra nucleare.

La presenza di armi nucleari sul suolo italiano è illegale in base alla legge n. 185 del 9 luglio 1990, che vieta la fabbricazione, il transito, l’esportazione e l’importazione di armi chimiche, biologiche, e nucleari. L’articolo 1 comma 7 della legge dice: “Sono vietate la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione ed il transito di armi biologiche, chimiche e nucleari, nonché la ricerca preordinata alla loro produzione o la cessione della relativa tecnologia. Il divieto si applica anche agli strumenti e alle tecnologie specificamente progettate per la costruzione delle suddette armi nonché a quelle idonee alla manipolazione dell’uomo e della biosfera a fini militari”. ARTICOLO INTEGRALE 

.Un documentario d’inchiesta sull’uso segreto dalla NATO dell’uranio impoverito in Sardegna e sui suoi effetti devastanti sugli animali e sulle persone…

Proseguiamo il nostro articolo, in parte riprodotto da “NeoIngegneria.com” con un ulteriore video che ci mostra come l’Italia non è mai stata un paese libero e sovrano…ne lo sarà mai se non decidiamo di uscire dalla Nato e proclamare la nostra neutralità; nel rispetto di quanto sancisce la nostra costituzione all’art.11!

Governanti o Criminali? Io ho già scelto: CRIMINALI!

Oggi proponiamo due brevi articoli in cui trattiamo le nostre”emergenze”, a cui presto si aggiungeranno altre…così la “fanta pandemia” ed i costi della scellerata guerra a cui dobbiamo partecipare a tutti i costi, ricadranno come sempre nelle tasche già vuote di un popolo che non riesce a camminare “a schiena dritta e testa alta”!                                                                                                                                                                                                                                                                    blob (3)                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Buongiorno! Ed ancora si crede alle balle!

2022-05-14-03 2022-05-15-01Per questi governanti, è ora di usare la parola giusta per identificarli: CRIMINALI!..Ti obbligano, ti ricattano, ti allettano e ti perseguitano; e poi se sei “un fortunato postumo” e trovi un giudice disposto ad andare contro il potere, il peso della morte di una giovane donna di 32 anni vale 70 mila euro! 

 

 

 

 

Intanto gli effetti avversi ed i morti post vaccino, non riescono più a nasconderli…                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    2022-05-15-0220220513_041316_HDR-1                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Ascoltate il video proposto…vi ruba solo qualche minuto.

https://youtu.be/YuBCxxIf2uM

Un pò di “riso amaro” con la satira tagliente come un rasoio di Silver Nervuti

https://youtu.be/ASc2AIiG6XA