A lei, a lui

A lei, l’indice lungo la schiena.

A lui, il suo profumo.

A lei, quando è tra le sue braccia.

A lui, quando percepisce il suo calore.

A lei, il sapore della pelle.

A lui, il suo sguardo.

A lei, la sua bocca.

A lui, le sue labbra sporche di cioccolata.

aebhbb

A entrambi, la notte.

Un cubetto di ghiaccio, la sua voce, 

un bacio, il solletico, una risata,

una canzone, il buio, il temporale.

Fino a che punto riuscirai a mantenere il controllo dei sensi?

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Le sue labbra, per esempio

E’ col passare del tempo che riscopriamo il valore delle cose. Lasciando intorno solo il bello delle persone. Facendo spazio dentro, per accogliere quello che ci fa stare bene. Mettendo via quello che è inutile. Tutto quello che è “in più”. Rinunciando alle nostre gabbie di metallo: belle, lucenti, spaziose. Buttando via le parole inutili, i consigli inutili, i falsi ideali. Scansando ormai questa società priva di valori. Lasciando solo poche cose, quelle importanti: la pioggia, un ritmo su cui ballare, un sorriso, una canzone.

Due occhi.

E quel brivido che avverti quando baci le sue labbra.

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